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Categoria: Brescia

  • La Valtrompia: informazioni turistiche

    La Valtrompia: informazioni turistiche

    La Valtrompia è una delle zone più affascinanti e pittoresche della Lombardia, ricca di bellezze naturali e monumenti storici. Questa regione è stata abitata fin dall’antichità e ha visto passare molte culture diverse, ciascuna delle quali ha lasciato il proprio segno sulla terra e sulla gente che vi vive.

    La Valtrompia offre molte attrazioni turistiche per i visitatori, come la città di Gardone Val Trompia con i suoi monumenti, la chiesa di San Giovanni Battista a Pezzaze, il Santuario della Madonna delle Grazie a Tavernole sul Mella e il Museo delle Armi a Gardone Val Trompia. In questo articolo esploreremo queste località turistiche e forniremo informazioni utili per visitare la Valtrompia.

    1.Introduzione alla Valtrompia e alle sue attrazioni turistiche

    La città di Gardone Val Trompia è una delle mete più famose per i turisti che visitano la Valtrompia. Questa cittadina si trova ai piedi del Monte Magno ed è circondata da colline verdi e boschi secolari.

    Uno dei monumenti più importanti della città è il Palazzo Bettoni, un edificio settecentesco che ospita un museo dedicato alla vita dell’artista italiano Vittorio Sgarbi. Il palazzo vanta anche una magnifica vista sulla valle sottostante, dove si può ammirare il fiume Mella che scorre tranquillo tra le montagne.

    Pezzaze è un altro luogo da non perdere nella Valtrompia. La chiesa di San Giovanni Battista, situata al centro del paese, risale al XIV secolo e presenta un’architettura gotica molto interessante. All’interno della chiesa si possono ammirare numerosi affreschi e opere d’arte, tra cui una statua lignea di San Giovanni Battista realizzata nel Cinquecento.

    Il Santuario della Madonna delle Grazie a Tavernole sul Mella è uno dei luoghi di culto più importanti della regione. Costruito nel XVIII secolo in stile barocco, il santuario attira ogni anno migliaia di pellegrini provenienti da tutta Italia. Qui si possono ammirare numerose opere d’arte, tra cui la statua in marmo bianco della Madonna delle Grazie, opera del famoso scultore Francesco Brioschi.

    Infine, il Museo delle Armi a Gardone Val Trompia è uno dei musei più importanti dell’Italia settentrionale. Qui si possono ammirare collezioni di armi antiche e moderne, provenienti da tutto il mondo. Il museo offre anche visite guidate e laboratori didattici per i visitatori più giovani.

    Per raggiungere la Valtrompia è possibile utilizzare l’auto o i mezzi pubblici. L’aeroporto più vicino è quello di Verona, mentre la stazione ferroviaria più vicina si trova a Brescia. Inoltre, per chi desidera trascorrere qualche giorno nella zona, sono disponibili numerose strutture ricettive come hotel, agriturismi e bed & breakfast.

    In conclusione, la Valtrompia offre molte attrazioni turistiche per i visitatori che desiderano immergersi nella storia e nella natura della Lombardia. Visitarla sarà un’esperienza indimenticabile per tutti coloro che amano l’arte e la cultura italiana.

    2.La città di Gardone Val Trompia e i suoi monumenti

    La città di Gardone Val Trompia è uno dei luoghi più affascinanti della Valtrompia e offre numerose attrazioni turistiche per i visitatori. Uno dei monumenti più importanti della città è il Palazzo Bettoni, costruito nel XVIII secolo in stile neoclassico. L’edificio ospita un museo dedicato alla vita dell’artista italiano Vittorio Sgarbi, che presenta una vasta collezione di dipinti, sculture e opere d’arte. Il palazzo vanta anche una magnifica vista sulla valle sottostante, dove si può ammirare il fiume Mella che scorre tranquillo tra le montagne.

    Un altro luogo da non perdere a Gardone Val Trompia è il Santuario di Montecastello, situato sulla cima di una collina panoramica a pochi chilometri dal centro storico della città. Questo luogo di culto risale al XIII secolo e presenta un’architettura gotica molto interessante. All’interno del santuario si possono ammirare numerosi affreschi e opere d’arte, tra cui una statua lignea della Vergine Maria.

    La Piazza Caduti per la Libertà è uno dei luoghi più vivaci e frequentati di Gardone Val Trompia. Qui si trovano numerosi negozi, ristoranti e bar, oltre ad alcuni edifici storici come il Municipio e la Chiesa di San Marco. La piazza ospita anche un mercato settimanale ogni sabato mattina, dove è possibile acquistare prodotti locali e artigianali.

    Infine, il Parco delle Fucine è uno dei parchi pubblici più grandi e belli della Valtrompia. Questo parco si estende su una superficie di circa 100 ettari ed è attraversato dal fiume Mella. Qui si possono praticare numerose attività all’aria aperta come trekking, ciclismo e pic-nic. Inoltre, il parco ospita anche alcune antiche fucine dove venivano prodotte armi durante l’epoca medievale.

    In conclusione, la città di Gardone Val Trompia offre molte attrazioni turistiche per i visitatori che desiderano scoprire la storia e la cultura della Valtrompia. Visitarla sarà un’esperienza indimenticabile per tutti coloro che amano l’arte e la natura italiana.

    3.La chiesa di San Giovanni Battista a Pezzaze

    La chiesa di San Giovanni Battista a Pezzaze è uno dei monumenti più importanti della Valtrompia. Questo luogo di culto risale al XIV secolo e presenta un’architettura gotica molto interessante. La chiesa è stata costruita in pietra locale ed è composta da tre navate, con un’abside poligonale sul retro. All’interno della chiesa si possono ammirare numerosi affreschi e opere d’arte, tra cui una statua lignea di San Giovanni Battista realizzata nel Cinquecento.

    La facciata della chiesa è adornata da un portale in pietra scolpita, sormontato da un rosone circolare. Sulla destra della facciata si trova il campanile, alto circa 45 metri e composto da quattro piani con finestre a bifora. Il campanile ospita otto campane, tra cui la più grande che pesa circa 3 tonnellate.

    All’interno della chiesa si trovano numerose opere d’arte di grande valore storico e artistico. Tra queste spicca l’affresco del Giudizio Universale, situato sopra l’arco trionfale dell’abside. L’affresco risale al XV secolo ed è stato restaurato di recente per recuperare i colori originali.

    Un’altra opera d’arte molto interessante presente nella chiesa di San Giovanni Battista è la statua lignea del santo patrono, realizzata da Andrea Fantoni nel XVIII secolo. La statua presenta una grande cura dei dettagli e una grande espressività, tipica dell’arte barocca italiana.

    In conclusione, la chiesa di San Giovanni Battista a Pezzaze rappresenta uno dei luoghi di culto più importanti della Valtrompia. Visitarla sarà un’esperienza indimenticabile per tutti coloro che desiderano scoprire la storia e l’arte italiana.

    4.Il Santuario della Madonna delle Grazie a Tavernole sul Mella

    Il Santuario della Madonna delle Grazie a Tavernole sul Mella è uno dei luoghi di culto più importanti della Valtrompia. Costruito nel XVIII secolo in stile barocco, il santuario attira ogni anno migliaia di pellegrini provenienti da tutta Italia. Qui si possono ammirare numerose opere d’arte, tra cui la statua in marmo bianco della Madonna delle Grazie, opera del famoso scultore Francesco Brioschi.

    La facciata del santuario presenta una grande scalinata che conduce all’ingresso principale, sormontato da un arco a tutto sesto. La facciata è decorata con numerosi elementi architettonici in stile barocco, tra cui colonne scanalate e statue di angeli.

    All’interno del santuario si trovano numerose opere d’arte di grande valore storico e artistico. Tra queste spicca la statua della Madonna delle Grazie, posta sopra l’altare maggiore. La statua è alta circa tre metri ed è stata realizzata da Francesco Brioschi nel XVIII secolo. La Madonna tiene in braccio il Bambino Gesù e la sua espressione è molto dolce e serena.

    Un’altra opera d’arte molto interessante presente nel santuario è l’affresco della Gloria di Maria Santissima, situato sulla volta dell’abside. L’affresco risale al XVIII secolo ed è stato restaurato di recente per recuperare i colori originali.

    Il Santuario della Madonna delle Grazie ospita anche una cappella dedicata a San Giovanni Bosco, fondatore dei Salesiani. La cappella presenta numerose opere d’arte, tra cui una statua lignea del santo patrono e una serie di affreschi che raffigurano la sua vita.

    In conclusione, il Santuario della Madonna delle Grazie a Tavernole sul Mella rappresenta uno dei luoghi di culto più importanti della Valtrompia. Visitarlo sarà un’esperienza indimenticabile per tutti coloro che desiderano scoprire la storia e l’arte italiana.

    5.Il Museo delle Armi a Gardone Val Trompia

    Il Museo delle Armi a Gardone Val Trompia rappresenta uno dei musei più importanti dell’Italia settentrionale. Qui si possono ammirare collezioni di armi antiche e moderne, provenienti da tutto il mondo. Il museo offre anche visite guidate e laboratori didattici per i visitatori più giovani.

    Il Museo delle Armi si trova all’interno del Palazzo Comunale di Gardone Val Trompia, un edificio storico che risale al XVIII secolo. L’edificio è stato restaurato di recente per creare uno spazio espositivo moderno e accogliente per le numerose opere d’arte presenti.

    Tra le opere più interessanti presenti nel museo spicca la Collezione Beretta, una raccolta di armi da fuoco prodotte dall’omonima azienda italiana, tra cui pistole, fucili e mitragliatrici. La collezione presenta anche alcuni prototipi e modelli unici, realizzati appositamente per i clienti più esigenti.

    Un’altra sezione molto interessante del museo è quella dedicata alle armi antiche, che vanta una vasta gamma di spade, mazze e archi provenienti da tutto il mondo. In questa sezione si possono ammirare anche numerosi manufatti della civiltà egizia e romana.

    Il Museo delle Armi ospita anche una sezione dedicata alle armi bianche, come coltelli e baionette. In questa sezione si possono ammirare numerosi esemplari pregiati provenienti dal Giappone e dalla Cina.

    In conclusione, il Museo delle Armi a Gardone Val Trompia rappresenta una tappa obbligatoria per tutti gli appassionati di storia militare e di armamentario. Visitarlo sarà un’esperienza unica per scoprire l’incredibile varietà di armi prodotte nel corso dei secoli in Italia e nel mondo intero.

    6.Come raggiungere la Valtrompia e informazioni pratiche per i turisti

    La Valtrompia è una zona montuosa situata nella provincia di Brescia, in Lombardia. La zona è facilmente raggiungibile in auto, grazie alla presenza di numerose strade panoramiche che attraversano le montagne circostanti. Per chi arriva in treno, la stazione più vicina è quella di Brescia, da cui si può prendere un autobus per raggiungere le località turistiche della Valtrompia.

    Per quanto riguarda le informazioni pratiche per i turisti, la Valtrompia offre numerose soluzioni di alloggio, tra cui hotel, bed & breakfast e agriturismi. Inoltre, la zona è famosa per la sua gastronomia, con numerosi ristoranti che offrono piatti tipici della cucina lombarda.

    Per visitare la Valtrompia è consigliabile munirsi di abbigliamento comodo e adatto alle escursioni in montagna. Inoltre, si consiglia di visitare la zona nei mesi estivi, quando il clima è mite e le giornate sono più lunghe.

    Infine, per chi desidera approfondire la conoscenza della zona e delle sue attrazioni turistiche, è possibile consultare guide turistiche locali o partecipare a visite guidate organizzate dalle associazioni culturali presenti nella zona.

    In conclusione, la Valtrompia rappresenta una meta ideale per tutti coloro che desiderano trascorrere una vacanza all’insegna della natura e della cultura italiana. Grazie alle numerose attrazioni turistiche presenti nella zona e alla bellezza dei paesaggi circostanti, questa zona della Lombardia rappresenta uno dei tesori nascosti dell’Italia settentrionale.

    7.Consigli per visitare la Valtrompia e le sue località turistiche

    Per visitare la Valtrompia e le sue località turistiche al meglio, è consigliabile organizzare il proprio itinerario con cura, in modo da non perdere nessuna delle attrazioni più interessanti della zona. Inoltre, per godere appieno delle bellezze naturali della Valtrompia, è consigliabile dedicarsi alle escursioni a piedi o in mountain bike, seguendo i numerosi sentieri che attraversano le montagne circostanti.

    Tra le località turistiche più interessanti della Valtrompia spicca la città di Gardone Val Trompia, nota per i suoi monumenti storici e il Museo delle Armi. Qui si possono ammirare anche numerosi edifici in stile liberty e una splendida vista panoramica sulla valle sottostante.

    Altro luogo da non perdere è il Santuario della Madonna delle Grazie a Tavernole sul Mella, un luogo di culto barocco che ospita numerose opere d’arte di grande valore storico e artistico.

    Per gli amanti dell’arte sacra, invece, la chiesa di San Giovanni Battista a Pezzaze rappresenta una tappa obbligatoria. Qui si possono ammirare numerosi affreschi e opere d’arte in stile gotico.

    Infine, per chi desidera vivere un’esperienza indimenticabile nella natura incontaminata della Valtrompia, è consigliabile visitare il Parco delle Orobie Bresciane, che offre numerose attività all’aria aperta come trekking, arrampicata e mountain bike.

    In conclusione, visitare la Valtrompia rappresenta un’esperienza unica per scoprire la storia e la cultura dell’Italia settentrionale. Grazie alle numerose attrazioni turistiche presenti nella zona e alla bellezza dei paesaggi circostanti, questa zona della Lombardia rappresenta una meta ideale per tutti coloro che desiderano trascorrere una vacanza all’insegna della natura e del relax.

    In conclusione, la Valtrompia rappresenta una meta ideale per tutti coloro che desiderano trascorrere una vacanza all’insegna della natura e della cultura italiana. Grazie alle numerose attrazioni turistiche presenti nella zona e alla bellezza dei paesaggi circostanti, questa zona della Lombardia rappresenta uno dei tesori nascosti dell’Italia settentrionale. La città di Gardone Val Trompia, la chiesa di San Giovanni Battista a Pezzaze, il Santuario della Madonna delle Grazie a Tavernole sul Mella e il Museo delle Armi sono solo alcune delle attrazioni turistiche che meritano di essere visitate. Inoltre, la Valtrompia offre anche numerose opportunità per gli amanti delle attività all’aria aperta, come escursioni a piedi o in mountain bike nel Parco delle Orobie Bresciane. Grazie alla sua posizione strategica e alla sua ricchezza culturale, la Valtrompia rappresenta una tappa obbligatoria per tutti coloro che desiderano scoprire i tesori nascosti dell’Italia settentrionale.

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    La Valtrompia è una delle zone più affascinanti e pittoresche della Lombardia, ricca di bellezze naturali e monumenti storici. Questa regione è stata abitata fin dall’antichità e ha visto passare molte culture diverse, ciascuna delle quali ha lasciato il proprio segno sulla terra e sulla gente che vi vive. La Valtrompia offre molte attrazioni turistiche…

  • I quartieri di Brescia, informazioni geografiche e turistiche

    I quartieri di Brescia, informazioni geografiche e turistiche

    Brescia è una città ricca di storia, cultura e bellezza, situata nella parte centro-orientale della Lombardia. I suoi numerosi quartieri offrono ai visitatori un’ampia varietà di attrazioni da scoprire. In questo articolo analizzeremo in dettaglio i principali quartieri di Brescia da un punto di vista geografico e turistico.

    Il centro storico è il cuore pulsante della città. Racchiuso all’interno della cerchia muraria veneta, questo quartiere conserva intatto il fascino del passato. Passeggiando per le vie del centro è possibile ammirare bellissimi edifici come il Duomo Vecchio, la chiesa di Santa Maria dei Miracoli e il Broletto. Piazza della Loggia e Piazza Duomo sono le principali piazze del centro storico. La prima è dominata dall’omonimo palazzo in stile veneziano, mentre la seconda ospita il Duomo Nuovo. Non può mancare una visita al Castello, situato sul colle Cidneo, che domina l’intera città e offre scorci panoramici mozzafiato.

    Proseguendo verso nord dal centro storico si incontra il quartiere di San Faustino. Questa zona è caratterizzata da eleganti palazzi nobiliari del XVIII e XIX secolo. L’attrazione principale è sicuramente Villa Mirabella, una sfarzosa dimora circondata da un vasto parco. Poco distante si trova anche la chiesa di San Faustino in Riposo, che conserva opere d’arte di pregio.

    Spostandoci a est del centro sorge il quartiere di Sant’Eufemia della Fonte, sviluppatosi attorno all’omonima basilica. Questo rione ha mantenuto l’atmosfera di un borgo medievale, con le sue casette basse e i vicoli acciottolati. Da non perdere in questa zona i resti del tempio romano Capitolium e l’Oratorio di Santa Maria in Solario, con affreschi del Romanino.

    Passando oltre il ring boulevard, si incontra il vivace quartiere di Carmine. Il fulcro di questa zona è Piazza Arnaldo, contornata da eleganti portici Liberty. Nei dintorni si trovano anche l’imponente chiesa del Carmine e numerosi locali e ristoranti alla moda.

    Procedendo verso sud-est ci si addentra nel quartiere di Fiumicello, racchiuso tra Corso Mameli e Viale Venezia. Questa zona è caratterizzata da ampi viali alberati e sontuose dimore in stile Liberty e Decò. Meritano una visita Villa Glisenti, sede del rettorato dell’Università degli Studi, e Villa Margherita con il suo parco.

    Spostandoci a ovest del centro si entra nel popoloso quartiere di Porta Milano. Fulcro di questa zona è il grazioso Corso Zanardelli, elegante passeggiata fiancheggiata da eleganti boutique e locali. Da vedere anche la barocca chiesa di San Clemente e l’antico mercato coperto.

    Proseguendo lungo Via Milano si giunge nel quartiere di Porta Venezia, dove spicca l’imponente fortezza veneta. Questo rione ospita anche interessanti musei come le Gallerie d’Arte Moderna, situate all’interno della settecentesca Villa Palazzo e il Museo delle Armi Luigi Marzoli.

    Il vivace quartiere di Porta Trento è dominato dall’omonima porta veneta. Questa zona è densamente popolata e ricca di locali e ristoranti tipici. Molto significativa è anche la presenza della comunità ebraica, con la sinagoga e il Museo della Brigata Ebraica.

    Spostandoci a sud del centro, ci si addentra nel quartiere di San Bartolomeo, sviluppatosi attorno alla celebre chiesa omonima. Questa basilica custodisce al suo interno la famosa pala d’altare di Tiziano con la Deposizione. Da non perdere anche il Museo Diocesano situato nei pressi.

    Procedendo verso ovest, oltre i bastioni veneti, si estende il popolare quartiere di San Polo Cimabue. Il fulcro di questa zona è Piazzale Arnaldo, una delle piazze più grandi d’Europa. Tutt’attorno sorgono edifici razionalisti che conferiscono al quartiere un aspetto moderno e funzionale.

    Spostandoci più a nord incotriamo il quartiere di Chiesanuova, sviluppatosi attorno all’omonima abbazia. Questo rione ha mantenuto il sapore del borgo medievale, con le case basse e le viuzze intricate. Da non perdere il Museo di Santa Giulia, situato nell’ex monastero longobardo di San Salvatore.

    Procedendo verso nord-ovest si giunge nella zona detta Violino a causa della sua forma stretta e allungata. Fulcro di questo quartiere è Via Milano, importante arteria commerciale fiancheggiata da negozi e locali. Lungo questa strada si affacciano anche l’imponente palazzo Martinengo Cesaresco e l’elegante chiesa di Sant’Angela Merici.

    L’ultimo quartiere a nord della città è Mompiano, sviluppatosi attorno all’antica chiesa plebana. Questa zona è caratterizzata da ampi spazi verdi, come i giardini pubblici o il parco del Castello. Inoltre Mompiano offre scorci panoramici unici sulla città e le prealpi lombarde.

    Come abbiamo visto, i quartieri di Brescia offrono una straordinaria varietà di attrazioni, dal punto di vista artistico, culturale e paesaggistico.

    Dalla splendida Piazza della Loggia al Museo di Santa Giulia, dal Castello al Tempio Capitolium, la città custodisce veri e propri tesori. Passeggiando per le sue vie si respira tutto il fascino della storia, dall’epoca romana al dominio veneto. Ogni quartiere conserva le proprie peculiarità e i propri gioielli da scoprire.

    Che siate appassionati d’arte, di storia o semplicemente di bellezza, Brescia saprà stupirvi e incantarvi con i suoi molteplici volti.

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    Brescia è una città ricca di storia, cultura e bellezza, situata nella parte centro-orientale della Lombardia. I suoi numerosi quartieri offrono ai visitatori un’ampia varietà di attrazioni da scoprire. In questo articolo analizzeremo in dettaglio i principali quartieri di Brescia da un punto di vista geografico e turistico. Il centro storico è il cuore pulsante…

  • Prendere un taxi a Brescia: tutte le informazioni utili

    Prendere un taxi a Brescia: tutte le informazioni utili

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    NY Taxi cabs in Milan!!!

    I taxi a Brescia: storia e presente di un servizio per la mobilità cittadina

    I tassisti hanno da sempre percorso le strade di Brescia, accompagnando generazioni di cittadini e visitatori con professionalità. Oggi i taxi rappresentano un servizio essenziale per la mobilità urbana, ma ripercorriamone brevemente le origini.

    Le prime licenze risalgono agli inizi del ‘900, quando alcuni autocarri vennero modificati per trasportare passeggeri dietro corrispettivo. Nel 1934 fu istituito l’Albo dei Tassisti presso la Prefettura e si diffusero le mitiche “Giardinette”, vetture cabrio adatte a muoversi negli stretti vicoli del centro storico. Dopo la Seconda Guerra Mondiale la flotta si rinnovò con i primi modelli FIAT: la 600 e la 1100 divennero simbolo di questa professione.

    Negli anni ’60 i tassisti bresciani erano ormai 300 e circolavano con le onnipresenti Alfa Romeo Giulietta o Fiat 1500. Dagli anni ’70 la categoria è regolamentata a livello nazionale e si diffondono i taxi nei colori bianco e nero. Oggi a Brescia sono oltre 100 taxi autorizzati, con un’età media di 5-6 anni e tariffe pubblicate dal Comune.

    Prenota online il taxi a Brescia:

    Tariffe e servizi

    Partendo dal centro storico, la corsa base diurna costa 5€ per i primi 5 minuti o frazione e 1€ per ogni minuto successivo; dalle 21 alle 7 la tariffa sale di 1€. I supplementi sono 2€ per la prenotazione, 1€ per i bagagli e 2€ per gli aeroporti. I taxi bresciani accettano pagamenti con carte e le app Free Now e ItTaxi per prenotare.

    La flotta è eterogenea ma prevalgono i SUV compatti come Volkswagen Tiguan, Mazda CX-5 o Kia Sportage, scelte per la praticità. Sono presenti taxi accessibili a passeggeri disabili e curate proposte commerciali ai residenti (abbonamenti settimanali) o per il trasporto aziendale. Alcune auto montano divisori in plexiglass per la sicurezza Covid.

    Diventare tassista a Brescia

    Per diventare tassista a Brescia occorre superare un esame presso l’apposita commissione comunale ed essere iscritti all’Albo Provinciale degli Autisti del Comune. I requisiti riguardano un’età compresa tra i 21 e i 65 anni, cittadinanza italiana o europea, idoneità fisica e psichica, assenza di precedenti penali e buona conoscenza della città.

    Il tassista deve infatti prestare assistenza per l’inserimento delle destinazioni nel navigatore e fornire informazioni turistiche. È tenuto a possedere un certificato di abilitazione professionale CQP rilasciato da un’agenzia formativa; altri requisiti riguardano revisione del veicolo, assicurazione RC e visite mediche biennali.

    Evoluzione futura: mobilità integrata e sostenibilità

    In futuro i taxi bresciani si orienteranno sempre più verso le alimentazioni green, con l’ingresso di veicoli ibridi plug-in ed elettrici. Le colonnine di ricarica nelle zone taxi agevoleranno questo importante cambiamento ecologico.

    Cresceranno inoltre le sinergie con i mezzi pubblici, in modo da offrire soluzioni “park and ride” per l’ultimo miglio. Le app digitali favoriranno una sharing mobility sempre più integrata, con servizi intermodali taxi-bus o taxi-sharing. La tecnologia migliorerà la qualità del servizio, ad esempio con l’installazione di sistemi di prenotazione in vettura.

    I taxi di Brescia stanno evolvendo puntando alla mobilità sostenibile, pur conservando quell’attenzione umana al cliente che li distingue da sempre. Non perdono il loro ruolo sociale di collegamento nell’ultimo miglio anche nella città smart del futuro.

    Ecco i principali operatori di taxi attivi a Brescia:

    • TR Taxi Brescia: una delle cooperative più grandi con oltre 100 auto bianco-nere. Offre servizio h24 e vari abbonamenti per aziende.
    • Radio Taxi Brescia 3570: storica centrale radiofonica con una sessantina di affiliati. Prenotazioni via app e alla radio.
    • Taxi Brixia: società fondata nel 1960 con una settantina di soci. Ha in flotta vetture da 4 a 8 posti per ogni esigenza.
    • Radio Taxi Leader: cooperativa con 50 tassisti attivi. Punta sulla solidità e puntualità del servizio negli anni.
    • Taxi Notte Brescia: specializzata in servizio serale/notturno con auto di moderna concezione.
    • Taxi Arthur: centrale nuova con 15 taxi dai colori eleganti. Servizio veloce e prezzi competitivi.
    • La Radio Taxi: cooperativa con 40 auto bianco-nere. Copre tutta l’area urbana e l’hinterland.
    • Elitaxi Brescia: taxi di lusso con automobili di alta gamma per transfer privati o aziendali.
    • Taxi V.I.P.: elegante servizio per aeroporti,stazioni,eventi e cene di gala. Disponibilità 24h.
    • Tassin Taxi: cooperativa giovane con 25 taxi. Offre promozioni su corse sistematiche.
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    Ecco alcune informazioni pratiche aggiuntive sul servizio taxi a Brescia:

    • Numeri utili: le principali centrali radio sono raggiungibili chiamando il 3570, 3929, 8060. Numeri whatsapp e app per prenotare.
    • Fermate: le principali si trovano in Stazione, aeroporto, ospedali. Altre in piazzale Arnaldo, corso Palestro, piazza Vittoria.
    • Tempi di attesa: variabili, di solito 5-10 min in città e 15-20 da/per aeroporto. Più lunghi nei weekend e dopo le 21.
    • Carte accettate: tutti i taxi accettano carte di credito/debito. Alcuni anche satispay e portafogli digitali.
    • Bagagli: un bagaglio a mano è gratis, per gli altri si paga 1€ indipendentemente dalle dimensioni.
    • Animali: gli animali da compagnia devono viaggiare in trasportino, sono ammessi solo cani guida.
    • Sconti famiglia: corse ridotte per gruppi di almeno 4 persone viaggianti insieme.
    • Parcelle notturne: dalle 21 alle 7 i taxi applicano una maggiorazione di 1€ sulla tariffa ordinaria.
    • Turisti: i tassisti parlano inglese, francese e altre lingue. Dotati di dépliant turistici.

    Come trovare un taxi a Brescia?

    Puoi chiamare un taxi utilizzando i numeri di telefono di alcune compagnie come Radio Taxi Brixia (servizio ufficiale 24 ore su 24, 7 giorni su 7) al +39 030 35 111, oppure Taxi Brescia al +39 338 48 58 866.

    In alternativa, puoi utilizzare app per taxi come Uber o Free Now, oppure recarti alle fermate taxi in centro città, vicino alla stazione ferroviaria o all’aeroporto.

    Quanti taxi ci sono a Brescia?

    A Brescia ci sono 103 licenze taxi attive, secondo quanto riportato da un articolo del Bresciaoggi del 2023.

    • 99 di queste licenze sono affiliate alla cooperativa Radio Taxi.
    • I restanti 4 taxi sono autonomi e stazionano principalmente in stazione, dove la richiesta di corse è maggiore.

    È importante notare che il numero di taxi disponibili può variare in base al momento della giornata, al giorno della settimana e ad eventi speciali.

    Panorama di Brescia città
    Brescia / Bresà

    Come Prenotare un taxi a Brescia?

    Per assicurarti un servizio rapido, soprattutto durante le ore di punta o di notte, è consigliabile prenotare il taxi in anticipo. Puoi farlo telefonicamente o tramite app, comunicando al tassista la tua posizione e la destinazione.

    Tariffe taxi:

    Le tariffe taxi a Brescia sono regolate dal comune e prevedono una tariffa base di € 5,00 per la corsa, che aumenta in base alla distanza percorsa, al tempo di percorrenza e all’ora del giorno. Per maggiori dettagli consulta il sito web del comune o chiedi direttamente al tassista.

    Altri servizi taxi:

    Sono disponibili taxi per disabili, con seggiolino per bambini e che accettano animali domestici a bordo.

    Suggerimenti:

    • Porta con te denaro contante per il pagamento.
    • Richiedi la ricevuta al termine della corsa.
    • In caso di problemi contatta il comune di Brescia al +39 030 297 81 11 oppure la Polizia Municipale al +39 030 253 12 00.

    I taxi a Brescia: storia e presente di un servizio per la mobilità cittadina I tassisti hanno da sempre percorso le strade di Brescia, accompagnando generazioni di cittadini e visitatori con professionalità. Oggi i taxi rappresentano un servizio essenziale per la mobilità urbana, ma ripercorriamone brevemente le origini. Le prime licenze risalgono agli inizi del…

  • Info sugli Ospedali di Brescia e Provincia

    Ecco un elenco dettagliato degli ospedali nella provincia di Brescia, insieme a ulteriori informazioni pratiche:

    1. Azienda Socio Sanitaria Territoriale degli Spedali Civili di Brescia

    • Tipo: Policlinico
    • Indirizzo: Piazzale Spedali Civili, 1
    • Telefono: 030 39951
    • Reparto di pronto soccorso: Aperto 24 ore su 24
    • Sito Web: Spedali Civili di Brescia

    2. Istituto Clinico Città di Brescia

    • Tipo: Ospedale
    • Indirizzo: Via Bartolomeo Gualla, 15
    • Telefono: 030 37101

    3. Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – Presidio “Ronchettino”

    • Tipo: Ospedale pediatrico
    • Indirizzo: Via del Medolo, 2
    • Telefono: 030 224466

    4. Ospedale Generale Provvisorio

    • Tipo: Ospedale
    • Indirizzo: Via Corsica, 1
    • Telefono: 030 37781

    5. Ospedale Sacra Famiglia – Fatebenefratelli

    • Tipo: Ospedale
    • Indirizzo: Via Crocefissa di Rosa, 5
    • Telefono: 030 3691

    6. Casa di Cura Domus Salutis

    • Tipo: Casa di Cura
    • Indirizzo: Via Bernini, 2
    • Telefono: 030 35321

    7. Casa di Cura S. Maria

    • Tipo: Casa di Cura
    • Indirizzo: Via B. Croce, 1
    • Telefono: 030 2206

    8. Clinica San Francesco

    • Tipo: Clinica
    • Indirizzo: Via Don Luigi Sturzo, 21
    • Telefono: 030 777

    9. Clinica Taddei

    • Tipo: Clinica
    • Indirizzo: Via San Donino, 11
    • Telefono: 030 29914

    10. Policlinico San Marco

    • Tipo: Policlinico
    • Indirizzo: Via Angelo Mazzucchelli, 25
    • Telefono: 030 35461

    11. Istituto Clinico Sant’Anna

    • Tipo: Ospedale
    • Indirizzo: Via del Franzone, 31
    • Telefono: 030 3197111

    12. Ospedale Riabilitativo di Gavardo

    • Tipo: Ospedale
    • Indirizzo: Via F.lli Kennedy, 27
    • Telefono: 0365 371111

    13. Ospedale Maggiore

    • Tipo: Ospedale
    • Indirizzo: Piazza Spedali Civili, 1
    • Telefono: 030 39951

    14. Ospedale Gavardo – ASST Vallecamonica

    • Tipo: Ospedale
    • Indirizzo: Via Carlo Cattaneo, 48
    • Telefono: 0365 376111

    15. Ospedale di Montichiari – ASST Garda

    • Tipo: Ospedale
    • Indirizzo: Via Ciotti, 154
    • Telefono: 030 9963111

    16. Ospedale di Chiari – ASST Franciacorta

    • Tipo: Ospedale
    • Indirizzo: Viale Mazzini, 8
    • Telefono: 030 71091

    17. Ospedale Desenzano Del Garda – ASST Vallecamonica

    • Tipo: Ospedale
    • Indirizzo: Via Manzoni, 9
    • Telefono: 030 91461

    18. Casa di Cura Villa Mazzucchelli

    • Tipo: Casa di Cura
    • Indirizzo: Via Mazzucchelli, 10
    • Telefono: 030 3713311

    19. Ospedale di Iseo – ASST Vallecamonica

    • Tipo: Ospedale
    • Indirizzo: Via E. Ferretti, 1
    • Telefono: 030 9814111

    20. Ospedale di Gardone Val Trompia – ASST Vallecamonica

    • Tipo: Ospedale
    • Indirizzo: Via Dell’Industria, 1
    • Telefono: 030 83421

    Questi sono solo alcuni degli ospedali e delle strutture sanitarie presenti nella provincia di Brescia. La zona ospita diverse altre strutture sanitarie che offrono una vasta gamma di servizi medici, tra cui ospedali generali, ospedali pediatrici, case di cura e cliniche specializzate. È importante notare che l’elenco fornito potrebbe non essere esaustivo, quindi è consigliabile contattare direttamente l’ospedale o la struttura sanitaria di interesse per ulteriori informazioni, orari di apertura e servizi specifici offerti.

    Altre Informazioni Utili:

    Servizi di Emergenza

    In caso di emergenza medica, è possibile contattare il numero di emergenza 112 o recarsi presso il reparto di pronto soccorso dell’ospedale più vicino. Tutti gli ospedali elencati sopra offrono servizi di pronto soccorso, alcuni dei quali sono aperti 24 ore su 24.

    Prenotazione Appuntamenti

    Molti ospedali e cliniche offrono la possibilità di prenotare appuntamenti per visite specialistiche o esami diagnostici. È consigliabile contattare direttamente la struttura sanitaria di interesse per verificare la disponibilità e i requisiti per la prenotazione.

    Trasporti e Accessibilità

    La provincia di Brescia dispone di buoni collegamenti stradali e ferroviari, il che facilita l’accesso agli ospedali. Inoltre, molte strutture sanitarie offrono parcheggi dedicati ai pazienti e ai visitatori. Per chi utilizza i mezzi pubblici, è possibile verificare le opzioni di trasporto locale per raggiungere gli ospedali.

    Servizi Specialistici

    Oltre ai servizi medici di base,

    molti degli ospedali nella provincia di Brescia offrono servizi specialistici in diverse aree della medicina. Questi servizi includono, ma non si limitano a:

    Chirurgia: Molte strutture ospedaliere dispongono di reparti di chirurgia generale e specializzata, tra cui chirurgia cardiaca, ortopedia, chirurgia plastica e ricostruttiva, e chirurgia vascolare.

    Ginecologia e Ostetricia: Gli ospedali offrono servizi legati alla salute delle donne, tra cui consulenze ginecologiche, assistenza prenatale, parti e servizi di ostetricia.

    Pediatria: Gli ospedali pediatrici forniscono cure specializzate per bambini e adolescenti, inclusa la diagnosi e il trattamento di malattie infantili e l’assistenza medica generale.

    Cardiologia: I pazienti con problemi cardiaci possono usufruire di servizi di cardiologia, che includono esami del cuore, trattamenti per le malattie cardiache e interventi chirurgici cardiaci.

    Oncologia: Molte strutture ospedaliere offrono servizi oncologici, tra cui diagnosi e trattamento del cancro, chemioterapia, radioterapia e cure palliative.

    Neurologia e Neurochirurgia: Questi servizi si concentrano sul trattamento delle malattie neurologiche, tra cui ictus, epilessia, malattia di Alzheimer e interventi chirurgici al cervello e al sistema nervoso.

    Radiologia e Diagnostica per Immagini: Gli ospedali sono dotati di apparecchiature diagnostiche avanzate per eseguire esami radiologici, quali raggi X, risonanza magnetica (MRI) e tomografia computerizzata (CT).

    Laboratori Clinici: Le strutture ospedaliere dispongono di laboratori clinici per effettuare analisi del sangue, esami delle urine e altre analisi di laboratorio necessarie per diagnosticare e monitorare le condizioni di salute.

    Reumatologia: I pazienti affetti da malattie reumatiche, come l’artrite reumatoide, possono ricevere diagnosi e trattamenti specifici in reparti reumatologici.

    Pneumologia: Questi servizi si concentrano sulla diagnosi e il trattamento delle malattie polmonari, tra cui l’asma, la bronchite cronica e la fibrosi polmonare.

    Psichiatria e Salute Mentale: Gli ospedali offrono servizi di salute mentale, tra cui valutazioni psichiatriche, terapie e trattamenti per disturbi dell’umore e dell’ansia.

    Associazioni e Gruppi di Supporto

    Molte strutture sanitarie collaborano con associazioni e gruppi di supporto locali per offrire assistenza aggiuntiva ai pazienti e alle loro famiglie. Questi gruppi possono fornire informazioni, sostegno emotivo e risorse pratiche per coloro che affrontano condizioni mediche specifiche.

    Orari di Visita

    Gli ospedali spesso hanno regole specifiche sugli orari di visita. Prima di recarsi in un ospedale, è consigliabile verificare gli orari di visita consentiti e le politiche relative ai visitatori. Questo può variare da struttura a struttura e anche in base al reparto.

    Informazioni di Contatto

    È importante avere a disposizione i numeri di telefono delle strutture sanitarie, specialmente in caso di emergenza o necessità di informazioni aggiuntive. Gli elenchi telefonici locali e i siti web delle strutture ospedaliere sono fonti affidabili per reperire tali informazioni.

    Uso delle Tecnologie Sanitarie

    Molte strutture ospedaliere moderne utilizzano tecnologie avanzate per migliorare la diagnosi e il trattamento delle malattie. Questo può includere sistemi di cartelle cliniche elettroniche, telemedicina, e apparecchiature mediche all’avanguardia.

    Conclusioni

    La provincia di Brescia offre una vasta gamma di servizi sanitari e strutture mediche per l’assistenza ai residenti e ai visitatori. Gli ospedali elencati sopra rappresentano solo una parte della rete sanitaria disponibile nella regione. La qualità dell’assistenza medica è generalmente elevata, grazie al coinvolgimento di professionisti medici altamente qualificati e all’utilizzo di tecnologie avanzate.

    Prima di recarsi in una struttura sanitaria, è consigliabile pianificare con attenzione, verificare gli orari di visita, prenotare eventuali appuntamenti necessari e ottenere tutte le informazioni di contatto pertinenti. In caso di emergenza, è fondamentale contattare immediatamente il numero di emergenza o recarsi presso il pronto soccorso dell’ospedale più vicino.

    Tenere sempre presente che le informazioni relative alle strutture sanitarie possono cambiare nel tempo, pertanto è consigliabile verificare le informazioni più aggiornate presso le strutture stesse o tramite fonti ufficiali.

    La salute è un bene prezioso, e ottenere l’assistenza medica di cui si ha bisogno è una priorità importante per tutti.

    Ecco un elenco dettagliato degli ospedali nella provincia di Brescia, insieme a ulteriori informazioni pratiche: 1. Azienda Socio Sanitaria Territoriale degli Spedali Civili di Brescia 2. Istituto Clinico Città di Brescia 3. Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – Presidio “Ronchettino” 4. Ospedale Generale Provvisorio 5. Ospedale Sacra Famiglia – Fatebenefratelli…

  • Perché Brescia è legata al Giro d’Italia?

    Brescia vanta uno stretto e duraturo legame con il Giro d’Italia, la prestigiosa corsa ciclistica a tappe nata nel 1909 che rappresenta una delle competizioni più famose al mondo.

    Questo rapporto privilegiato deriva dal fatto che Brescia fu sede di partenza della prima tappa della prima edizione del Giro nel 1909. La prima maglia rosa fu vestita proprio a Brescia da Dario Beni.

    Da allora la città è stata sede di partenza o arrivo di tappa in oltre 60 edizioni della corsa. Tra le più memorabili, quella del 1949 con l’arrivo allo Stadio Rigamonti, e le due consecutive del 2012 e 2013 con maxi-assembramenti di pubblico.

    Brescia è inoltre località di passaggio fissa del percorso. Negli anni il Giro vi ha fatto sosta ben 47 volte. In particolare la tappa sulle montagne della Val Camonica è un classico, così come la cronometro con arrivo sul Monte Pora.

    Infine, Brescia ha dato i natali a campioni del ciclismo che hanno scritto pagine epiche del Giro, da Alfredo Binda a Fausto Coppi, Felice Gimondi e Mario Cipollini.

    Per questa lunga e gloriosa tradizione, la città è conosciuta anche come “Brescia, la Leonessa d’Italia”, un altro modo per celebrare il fortissimo legame con la più amata corsa ciclistica nazionale.

    Brescia vanta uno stretto e duraturo legame con il Giro d’Italia, la prestigiosa corsa ciclistica a tappe nata nel 1909 che rappresenta una delle competizioni più famose al mondo. Questo rapporto privilegiato deriva dal fatto che Brescia fu sede di partenza della prima tappa della prima edizione del Giro nel 1909. La prima maglia rosa…

  • Cosa rappresenta la Leonessa per la città di Brescia?

    La Leonessa è il principale simbolo sportivo di Brescia, legato soprattutto alla squadra di basket della città.

    L’origine di questo appellativo risale agli anni ’30, quando la formazione bresciana militava nella Serie A di pallacanestro distinguendosi per il gioco aggressivo e tenace. La metafora della Leonessa evocava proprio la combattività e la fierezza dei cestisti bresciani.

    L’appellativo si affermò definitivamente dopo la vittoria del secondo scudetto nel 1950. Da allora è indissolubilmente legato alla pallacanestro bresciana, identificando i giocatori e i tifosi della Leonessa Brescia.

    Ancora oggi il club utilizza come logo una Leonessa stilizzata, a testimonianza di un legame ultradecennale con la città e il territorio. Giocatori e sostenitori ne sono orgogliosi.

    Ma la Leonessa simboleggia anche la tenacia e la forza dei bresciani, che hanno saputo risollevarsi nei momenti difficili della loro storia, dalle invasioni barbariche alla repressione austriaca durante il Risorgimento.

    Per questo è spesso utilizzata come icona civica, ad esempio in occasione della commemorazione della Strage di Piazza Loggia, e compare nello stemma provinciale. Rappresenta l’anima fiera e indomita di Brescia.

    La Leonessa è il principale simbolo sportivo di Brescia, legato soprattutto alla squadra di basket della città. L’origine di questo appellativo risale agli anni ’30, quando la formazione bresciana militava nella Serie A di pallacanestro distinguendosi per il gioco aggressivo e tenace. La metafora della Leonessa evocava proprio la combattività e la fierezza dei cestisti…

  • Quali sono le principali produzioni industriali di Brescia?

    L’economia di Brescia può contare su diversi settori industriali di punta, che ne fanno una delle province più dinamiche e produttive d’Italia.

    In primo luogo, Brescia è leader nazionale nella siderurgia e prima provincia italiana per produzione di acciaio. Ospita colossi come la Alfa Acciai e centinaia di aziende attive nella metallurgia.

    Altro comparto di eccellenza è la meccanica. Sono presenti realtà come Bonomi, Eaton e Lonati, specializzate in componentistica, oleodinamica, automazione industriale. Rilevante anche l’automotive, con la presenza della Iveco.

    Terzo settore per importanza è l’agroalimentare. L’industria casearia bresciana, con marchi come Invernizzi e Locatelli, è tra le prime in Europa. Rinomati anche i salumi e gli insaccati locali.

    Brescia si distingue poi per la produzione di macchine per l’industria tessile, una tradizione secolare che prosegue con aziende come Savio e Marzoli. Tra le specializzazioni anche la rubinetteria e il packaging.

    Forte la presenza di PMI innovative attive nella meccatronica, automazione, energie rinnovabili. Completa il quadro un vivace artigianato.

    Grazie alla varietà produttiva e all’efficienza delle imprese, oggi la provincia di Brescia rappresenta una delle aree più industrializzate d’Europa. Una leadership costruita in secoli di tradizione manifatturiera.

    L’economia di Brescia può contare su diversi settori industriali di punta, che ne fanno una delle province più dinamiche e produttive d’Italia. In primo luogo, Brescia è leader nazionale nella siderurgia e prima provincia italiana per produzione di acciaio. Ospita colossi come la Alfa Acciai e centinaia di aziende attive nella metallurgia. Altro comparto di…

  • Qual è il ruolo di Brescia nel settore siderurgico italiano?

    Brescia ha storicamente svolto un ruolo di primo piano nel settore siderurgico italiano, affermandosi come uno dei principali poli della produzione di acciaio del Paese.

    Le origini dell’industria siderurgica bresciana risalgono al XVI secolo, quando nacquero le prime fonderie specializzate nella lavorazione del ferro proveniente dalla Val Trompia. Nel 1801 venne inaugurata la prima acciaieria moderna per la produzione dell’acciaio.

    Tra Otto e Novecento, con lo sviluppo industriale, il settore conobbe una rapida crescita. Sorsero acciaierie e laminatoi di rilievo come la Tempini, la Breda e la Lucchini. Grazie all’approvvigionamento di minerali dalla Val Camonica, Brescia divenne protagonista della siderurgia italiana.

    Ancora oggi il settore siderurgico, con colossi come la Alfa Acciai, è un pilastro dell’economia bresciana, specializzata in prodotti lunghi in acciaio di qualità per l’edilizia e l’industria meccanica. Rilevante anche la produzione di acciai speciali.

    Brescia si distingue per la presenza di un distretto siderurgico integrato, con stabilimenti di produzione dell’acciaio e di trasformazione e lavorazione a valle della filiera. Ciò comporta eccellenza tecnologica e grande competitività sui mercati internazionali.

    Grazie alla sua leadership ultracentenaria, oggi la provincia di Brescia detiene il primato nazionale nel comparto siderurgico, rappresentando uno dei maggiori poli europei con oltre 5 milioni di tonnellate annue di acciaio prodotto. Un settore vitale dell’economia bresciana, fondamentale per l’industria italiana.

    Brescia ha storicamente svolto un ruolo di primo piano nel settore siderurgico italiano, affermandosi come uno dei principali poli della produzione di acciaio del Paese. Le origini dell’industria siderurgica bresciana risalgono al XVI secolo, quando nacquero le prime fonderie specializzate nella lavorazione del ferro proveniente dalla Val Trompia. Nel 1801 venne inaugurata la prima acciaieria…

  • Quali sono i principali musei di Brescia e cosa espongono?

    Brescia offre un ricco patrimonio museale. Tra i principali musei:

    Il Museo di Santa Giulia a Brescia: un viaggio nella storia

    Il Museo di Santa Giulia, situato nel cuore di Brescia, è un vero e proprio gioiello che racchiude la storia della città dalla preistoria alla tarda età romana. Il museo è allestito all’interno del complesso monastico longobardo di Santa Giulia, fondato nel VIII secolo e dichiarato Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 2011.

    Un percorso affascinante attraverso le epoche

    Il percorso museale si snoda attraverso diverse sezioni, ognuna dedicata a un periodo storico specifico. Il visitatore può così ripercorrere le tappe salienti della storia di Brescia, ammirando reperti di inestimabile valore.

    Le sezioni del museo:

    • Preistoria e Protostoria: reperti archeologici che illustrano le prime occupazioni umane del territorio bresciano.
    • Età Romana: mosaici, affreschi, sculture e altri reperti che testimoniano la ricchezza e la prosperità della Brixia romana.
    • Alto Medioevo: la nascita e lo sviluppo del monastero di Santa Giulia, con la sua preziosa collezione di reperti longobardi.
    • Età Moderna e Contemporanea: opere d’arte e oggetti che raccontano la storia di Brescia dalla fine del Medioevo ai giorni nostri.

    Alcune opere da non perdere:

    • La statua delle Tre Grazie: una scultura romana del I secolo d.C., considerata una delle più belle copie antiche del celebre gruppo scultoreo.
    • I mosaici della domus dell’Ortaglia: mosaici pavimentali di epoca romana raffiguranti scene mitologiche e geometriche.
    • La Croce di Desiderio: una croce in lamina d’oro e pietre preziose donata al monastero di Santa Giulia dal re longobardo Desiderio.
    • Il Coro delle Monache: un ambiente suggestivo con affreschi del XVI secolo.

    Il Museo di Santa Giulia è un luogo ideale per:

    • Appassionati di storia e archeologia
    • Amanti dell’arte e della cultura
    • Famiglie con bambini
    • Scuole e gruppi organizzati

    Informazioni utili:

    • Indirizzo: Via Musei 81, Brescia
    • Orari:
      • Martedì-domenica: 10:00-18:00
      • Lunedì: chiuso
    • Biglietti:
      • Intero: € 10
      • Ridotto: € 8
      • Gratuito per bambini under 6

    • La Pinacoteca Tosio Martinengo espone dipinti che vanno dal Rinascimento ai maestri dell’Ottocento lombardo come Hayez. Da segnalare la pala della Pietà di Savoldo e opere di Romanino.
    • Il Museo delle Armi “Luigi Marzoli” custodisce una collezione unica di armi bianche e da fuoco dal Medioevo all’Età Moderna. Vi si possono ammirare spade, daghe e armature di pregio.
    • Il Museo Diocesano ospita opere come la croce di Desiderio donata da re longobardo all’VIII secolo e il polittico della Pietà di Bartolomeo Montagna.
    • Il Museo del Risorgimento illustra con cimeli e documenti il periodo risorgimentale a Brescia e le Dieci Giornate del 1849.
    • La Galleria dell’Ateneo espone dipinti del Sei e Settecento di scuola veneta e lombarda, con tele del Tiepolo e del Piazzetta.
    • Il Museo delle Mille Miglia custodisce auto d’epoca, trofei e documenti sulla leggendaria competizione motoristica nata a Brescia.

    Questa ricchezza museale testimonia il patrimonio storico-artistico di Brescia, città che ha dato i natali a maestri come Savoldo e Romanino e ha conosciuto fasti romani, longobardi e veneziani.

    Elenco dei musei di Brescia:

    Museo di Santa Giulia

    Pinacoteca Tosio Martinengo

    Museo delle Armi “Luigi Marzoli”

    Museo del Risorgimento

    Museo di Scienze Naturali

    Museo d’Arte Moderna

    Museo del Ferro

    Museo della Fotografia

    Museo del Cinema

    Altri musei e gallerie d’arte:

    • Museo Romano
    • Museo Diocesano
    • Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea

    Inoltre, Brescia ospita una serie di musei minori e gallerie d’arte private.

    Brescia offre un ricco patrimonio museale. Tra i principali musei: Il Museo di Santa Giulia a Brescia: un viaggio nella storia Il Museo di Santa Giulia, situato nel cuore di Brescia, è un vero e proprio gioiello che racchiude la storia della città dalla preistoria alla tarda età romana. Il museo è allestito all’interno del…

  • Cosa sono le Tre Grazie di Brescia?

    Le Tre Grazie sono una celebre scultura marmorea di epoca romana, databile tra I e II secolo d.C., che rappresenta le tre dee dell’abbondanza, della bellezza e della gioia.

    Rinvenuta a Brescia nel 1826 durante alcuni scavi, l’opera raffigura Aglaia, Eufrosine e Talia, figlie di Zeus secondo la mitologia greca, completamente nude e in posizione frontale, accostate tra loro. I corpi snelli e sinuosi delle dee rivelano una raffinata esecuzione.

    Originariamente le Tre Grazie decoravano probabilmente una domus romana della città, come simbolo di prosperità. In seguito alla scoperta ottocentesca, destarono grande ammirazione e furono subito collocate nel Broletto, l’antico palazzo comunale accanto al Duomo.

    Nel 1882 le statue furono trasferite nel Museo di Santa Giulia, dove sono tuttora custodite e visibili al pubblico. In sostituzione furono collocate delle copie nella sede originaria del Broletto.

    Le Tre Grazie di Brescia sono una superba testimonianza della scultura romana di età imperiale. Denotano una perizia tecnica notevole nella resa dei panneggi sottili che avvolgono i fianchi e dei lineamenti anatomici. Un capolavoro che esalta la bellezza ideale femminile.

    Diventate uno dei simboli della città, le Tre Grazie incarnano lo splendore artistico e culturale che Brescia conobbe in epoca romana, quando era tra i maggiori centri dell’Italia settentrionale.

    Le Tre Grazie sono una celebre scultura marmorea di epoca romana, databile tra I e II secolo d.C., che rappresenta le tre dee dell’abbondanza, della bellezza e della gioia. Rinvenuta a Brescia nel 1826 durante alcuni scavi, l’opera raffigura Aglaia, Eufrosine e Talia, figlie di Zeus secondo la mitologia greca, completamente nude e in posizione…