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Categoria: Umbria

  • Palazzo Collicola – Spoleto: informazioni pratiche e mappa tematica

    Palazzo Collicola – Piazza Collicola – 6049 Spoleto
    Tipo: Palazzo

    Apertura:

    Tel: 0743 46434 – Fax:

    E-mail: info@palazzocollicola.it

    Palazzo Collicola si trova nell’omonima piazza realizzata appositamente agli inizi del XVII secolo per fare spazio alla sontuosa residenza gentilizia. Nello stesso periodo altre piazze con i corrispettivi palazzi caratterizzano l’assetto urbano di Spoleto come piazza Rosari, Ancaiani, Della Genga e Pianciani. L’edificio venne progettato dall’architetto romano Sebastiano Cipriani e la sua costruzione si protrasse dal 1717 al 1730. Primo importante esponente dei Collicola fu Taddeo, medico domestico di papa Urbano VIII nella prima metà del Seicento. Le fortune della famiglia, proveniente da Montesanto nei pressi di Sellano, si accrebbero nel secolo successivo. Il palazzo ospitò personaggi illustri come Carlo di Borbone (1734), papa Pio VI (1782) e Carlo Emanuele IV re di Sardegna (1801). Estintasi la famiglia l’edificio venne acquistato dal Comune nel 1932; oggi ospita la galleria d’Arte Moderna di Spoleto “G. Carandente”. La facciata molto sobria è divisa orizzontalmente in tre ordini di finestre che corrispondono ai piani interni. Il prospetto posteriore ha subito gravi alterazioni; dell’originario giardino all’italiana sopravvivono solamente alcuni alberi. L’interno è stato spogliato del sfarzoso arredamento proveniente dall’eredità di Cristina di Svezia; il piano nobile è decorato da dipinti di Liborio Coccetti (XVIII secolo).

    http://www.palazzocollicola.it

    Mappa Palazzo Collicola

    Palazzo Collicola – Piazza Collicola – 6049 Spoleto Tipo: Palazzo Apertura: Tel: 0743 46434 – Fax: E-mail: info@palazzocollicola.it Palazzo Collicola si trova nell’omonima piazza realizzata appositamente agli inizi del XVII secolo per fare spazio alla sontuosa residenza gentilizia. Nello stesso periodo altre piazze con i corrispettivi palazzi caratterizzano l’assetto urbano di Spoleto come piazza Rosari,…

  • Museo della Madonna della Sbarra – Panicale: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo della Madonna della Sbarra – Via Roma – 6064 Panicale
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 348/7431759 – Fax:

    E-mail: info@visitpanicale.com

    La chiesa della Madonna della Sbarra sorge fuori da Panicale lungo la strada che scende verso il lago. Venne costruita nel 1625 per ospitare una sacra immagine della Vergine Maria scoperta nel XVI fuori dal paese, nel luogo del posto di controllo del dazio. Dalla transenna o sbarra di quel passaggio, l’immagine venne chiamata Madonna della Sbarra, nome che poi fu dato anche al tempio. Voluta dalla cittadinanza, la chiesa è ancora mantenuta dal Comune, che ne conserva in archivio i libri contabili fino al 1860. La facciata in mattoni con riquadrature in pietra serena è in stile toscano. L’interno della chiesa” è diviso in tre navate e presenta uno stile barocco. Degno di nota è l’altare centrale, ricoperto di stucchi e sovrastato da quattro angeli dorati che reggono un timpano all’interno del quale si trova l’antico affresco raffigurante Maria. L’edificio ospita al suo interno una cospicua collezione di arredi e paramenti sacri, frutto della devozione dei cittadini panicalesi. La ricca dotazione serviva ad adornare l’altare maggiore e i quattro laterali in ogni periodo liturgico. è presente anche una statua lignea della Madonna, corredata di abiti nei vari colori, da utilizzare secondo la liturgia. Sono inoltre presenti numerosi esemplari di calici, patene, turiboli, navicelle, ostensori e reliquiari.

    http://www.comune.panicale.pg.it/it/cultura_territorio/le_chiese/chiesa_della_madonna_della_sbarra

    Mappa Museo della Madonna della Sbarra

    Museo della Madonna della Sbarra – Via Roma – 6064 Panicale Tipo: Museo Apertura: Tel: 348/7431759 – Fax: E-mail: info@visitpanicale.com La chiesa della Madonna della Sbarra sorge fuori da Panicale lungo la strada che scende verso il lago. Venne costruita nel 1625 per ospitare una sacra immagine della Vergine Maria scoperta nel XVI fuori dal…

  • Palazzo del Capitano del Popolo – Todi: informazioni pratiche e mappa tematica

    Palazzo del Capitano del Popolo – Piazza del Popolo – 6059 Todi
    Tipo: Palazzo

    Apertura:

    Tel: 075 8944148 – Fax: 075 8944148

    E-mail: todi@sistemamuseo.it

    Il palazzo del Capitano di Todi, detto anche palazzo Nuovo, sorge sul lato orientale della piazza del Popolo, accanto al palazzo del Popolo al quale si affianca in posizione arretrata. Una grande scala unifica i due palazzi, che oggi sono sede municipale e dei musei comunali.
    Il palazzo venne costruito nel 1293 ed originariamente era separato dal contiguo palazzo del Popolo da una strada che fu poi chiusa e coperta.
    Nel 1518 le volte del piano terra furono murate e riaperte in epoca relativamente recente. Risale invece agli anni ’40 del XX secolo la porta d’ingresso esterna collocata in cima alla scalinata.
    Al piano terra, al di là della scalinata che conduce al palazzo del Popolo, si aprono due grandi archi a tutto sesto che conducono ai cosiddetti voltoni, un ambiente porticato che funge da atrio.
    Al di sopra di questi, spiccano per eleganza le tre finestre gotiche del primo piano. Queste, che richiamano lo stile di alcuni edifici veneti medievali (oltre che le finestre del secondo piano del palazzo dei Priori di Perugia), sono costituite da trifore polilobate sovrastate da motivi timpanati che danno luce alla sala del Capitano del Popolo, un grande ambiente che presenta resti di affreschi del XIV secolo. Nello stesso piano si trova la raccolta archeologica del museo civico che conserva reperti archeologici rinvenuti nel territorio tuderte.
    Nella fascia più alta del palazzo, si trovano invece altre quattro trifore, sormontate da un arco a tutto sesto, che si aprono sui locali della pinacoteca comunale.
    Il palazzo del Capitano di Todi in stile gotico, è caratterizzato da una grande armonia degli elementi decorativi e soprattutto per la importante raccolte museali che ospita al suo interno.
    Al primo piano si trova la Sala del Capitano del popolo, con affreschi del XIV sec. davanti alla quale si apre il Salone del Consiglio generale del palazzo del Popolo. All’ultimo piano dei due palazzi è collocato il Museo Pinacoteca che attraverso il riordino piuttosto recente, comprende molte sezioni. Il patrimonio comunale è formato principalmente da due nuclei: quello relativo agli oggetti d’arte facenti parte della requisizione napoleonica e il secondo proveniente dalla soppressione delle corporazioni religiose; in ultimo la collezione archeologica che risale ai primi del Novecento

    Mappa Palazzo del Capitano del Popolo

    Palazzo del Capitano del Popolo – Piazza del Popolo – 6059 Todi Tipo: Palazzo Apertura: Tel: 075 8944148 – Fax: 075 8944148 E-mail: todi@sistemamuseo.it Il palazzo del Capitano di Todi, detto anche palazzo Nuovo, sorge sul lato orientale della piazza del Popolo, accanto al palazzo del Popolo al quale si affianca in posizione arretrata. Una…

  • Centro di Documentazione dell’Isola Maggiore – Tuoro sul Trasimeno: informazioni pratiche e mappa tematica

    Centro di Documentazione dell’Isola Maggiore – Via Guglielmi – 6069 Tuoro sul Trasimeno
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075 8254233 – Fax: 075 8254233

    E-mail: isolamaggiore.proloco@gmail.com

    Il Centro di documentazione dell’Isola Maggiore si trova presso la casa del Capitano del Popolo. Il centro è stato creato per illustrare le tappe principali della storia dell’isola sia a livello economico sia artistico e religioso. Gli spazi interni dell’edificio sono divisi per nuclei tematici; al piano seminterrato sono esposti alcuni gonfaloni processionali che testimoniano la fervente religiosità degli abitanti dell’isola nella quale, un tempo, erano presenti numerose confraternite. Al piano di ingresso sono esposti una serie di pannelli e di ricostruzioni grafiche che illustrano la vita economica dell’isola e la sua principale fonte di ricchezza, cioè la pesca. Al primo piano infine si approfondiscono aspetti riguardanti le principali opere d’arte presenti nelle chiese dell’isola come un preliminare alla visita.

    Mappa Centro di Documentazione dell’Isola Maggiore

    Centro di Documentazione dell’Isola Maggiore – Via Guglielmi – 6069 Tuoro sul Trasimeno Tipo: Museo Apertura: Tel: 075 8254233 – Fax: 075 8254233 E-mail: isolamaggiore.proloco@gmail.com Il Centro di documentazione dell’Isola Maggiore si trova presso la casa del Capitano del Popolo. Il centro è stato creato per illustrare le tappe principali della storia dell’isola sia a…

  • Torre del Moro – Orvieto: informazioni pratiche e mappa tematica

    Torre del Moro – Corso Cavour – 5018 Orvieto
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 0763 344567 – Fax: 0763 301596

    E-mail: coopcarli.torre@tiscali.it

    La torre si trova al centro di Orvieto, lungo il corso cittadino. Alla fine del Duecento Orvieto ebbe un nuovo assetto urbano e collocò in posizione strategicamente centrale il palazzo dei Sette con la torre detta del Papa, alta 47 metri e orientata quasi perfettamente secondo i quattro punti cardinali. Le sue imponenti dimensioni consentivano, infatti, la dominazione visiva dell’allora vasto territorio dello stato orvietano. Nel XVI secolo la torre venne così chiamata da Raffaele di Sante, detto il Moro, che diede il suo nome anche al sottostante palazzo Gualtiero, di sua proprietà, e all’intera contrada. Nel 1865, all’altezza di diciotto metri, fu sistemata nella torre del Moro la vasca distributrice del nuovo acquedotto e, a seguito dei restauri del 1866, venne installato l’orologio meccanico e due campane civiche. La campana più piccola proveniva dalla torre di Sant’Andrea e quella più grande dal palazzo del Popolo. Il palazzo dei Sette con la torre del Moro, recentemente restaurato e adibito a centro culturale, appartenne all’antica famiglia dei Della Terza, poi fu di proprietà del Papato, sede dei Sette, del pontefice e sembra che vi abitò anche Antonio da Sangallo.

    Mappa Torre del Moro

    Torre del Moro – Corso Cavour – 5018 Orvieto Tipo: Museo Apertura: Tel: 0763 344567 – Fax: 0763 301596 E-mail: coopcarli.torre@tiscali.it La torre si trova al centro di Orvieto, lungo il corso cittadino. Alla fine del Duecento Orvieto ebbe un nuovo assetto urbano e collocò in posizione strategicamente centrale il palazzo dei Sette con la…

  • Chiesa-museo di Sant’Antonio Abate – Cascia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Chiesa-museo di Sant’Antonio Abate – Via Porta Leonina – 6043 Cascia
    Tipo: Chiesa | Museo

    Apertura:

    Tel: 0743 753055 – Fax: 0743 751010

    E-mail: palazzosanti@libero.it

    Il museo è attualmente chiuso al pubblico a seguito dei recenti eventi sismici.

    La chiesa-museo di Sant’Antonio Abate si trova al centro di Cascia, subito fuori le mura cittadine, superata porta Orientale. Un tempo la chiesa di Sant’Antonio faceva parte di un complesso benedettino di antica origine, riedificato verso la fine del XIV secolo. La chiesa ha inoltre subito, dopo il rovinoso terremoto del 1703, un radicale intervento che ne ha alterato la struttura, risparmiando fortunatamente sia l’abside che il retrostante coro delle Monache. Oggi la chiesa, sconsacrata, è diventata sede museale. Il presbiterio e il coro delle monache, rimasti inalterati nel tempo, nonostante le coperture di colore, conservano due interessanti cicli di affreschi. Il primo, nel presbiterio, raffigura Episodi della vita di Sant’Antonio Abate, a cui è intitolata la chiesa, opera dell’anonimo Maestro della Dormitio di Terni, interessante artista umbro attivo tra la fine del XIV e l’inizio del XV secolo. Il secondo, con Storie della passione di Cristo, venne realizzato nel 1461 da Nicola da Siena, una delle più impegnative testimonianze del gusto narrativo tardogotico dell’autore. Il circuito museale di Cascia, inaugurato nel 1997, è articolato nelle due sedi di palazzo Santi e chiesa di Sant’Antonio Abate. Quest’ultima era proprietà dei benedettini e faceva parte di un antico complesso. All’interno della chiesa è stato collocato anche il monumentale gruppo ligneo del Tobiolo e l’Angelo, della seconda metà del XV secolo. Per l’indiscutibile pregio il gruppo scultoreo è diventato simbolo dell’intero circuito museale. L’opera originariamente si trovava nella chiesa cittadina di Sant’Agostino, dove ornava l’altare dedicato all’arcangelo Raffaele. Recenti studi hanno attribuito l’opera a Domenico Indivini, già noto come intagliatore del coro della basilica Superiore di San Francesco ad Assisi. Interessante, oltre al Tobiolo e l’Angelo, anche gli altari barocchi che ornano le pareti della chiesa, aggiunti durante il radicale intervento che la interessò nel XVII secolo. Sull’altare maggiore si trova un tabernacolo ligneo dorato e intagliato a forma di tempietto a tre ordini. Nella controfacciata è collocato un pregiatissimo organo del Seicento.

    Mappa Chiesa-museo di Sant’Antonio Abate

    Chiesa-museo di Sant’Antonio Abate – Via Porta Leonina – 6043 Cascia Tipo: Chiesa | Museo Apertura: Tel: 0743 753055 – Fax: 0743 751010 E-mail: palazzosanti@libero.it Il museo è attualmente chiuso al pubblico a seguito dei recenti eventi sismici. La chiesa-museo di Sant’Antonio Abate si trova al centro di Cascia, subito fuori le mura cittadine, superata…

  • Mostra permanente dei Pugnaloni – Allerona: informazioni pratiche e mappa tematica

    Mostra permanente dei Pugnaloni – Via Roma – 5011 Allerona
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 0763 628312 – Fax: 0763 628117

    E-mail: info@comune.allerona.tr.it

    La mostra permanente si trova ad Allerona e raccoglie tutta la documentazione relativa alla festa dei Pugnaloni, agli elementi che li compongono e foto degli stessi e del corteo storico.
    I Pugnaloni sono carri allegorici, sormontati da un albero di pioppo o di cerro, che riproducono scene di vita e di lavoro dei campi. Il loro nome deriverebbe da “pungolo”, bastone con un puntale di ferro ad un’estremità e raschietto dall’altra, che i contadini usavano per sollecitare i buoi e per pulire l’aratro dalla terra. I carri sfilano durante la terza domenica di maggio in occasione della festa di Sant’Isidoro, patrono della campagna e degli agricoltori, che sempre compare nelle ricostruzioni allegoriche dei Pugnaloni.

    Mappa Mostra permanente dei Pugnaloni

    Mostra permanente dei Pugnaloni – Via Roma – 5011 Allerona Tipo: Museo Apertura: Tel: 0763 628312 – Fax: 0763 628117 E-mail: info@comune.allerona.tr.it La mostra permanente si trova ad Allerona e raccoglie tutta la documentazione relativa alla festa dei Pugnaloni, agli elementi che li compongono e foto degli stessi e del corteo storico. I Pugnaloni sono…

  • Museo diocesano e capitolare – Terni: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo diocesano e capitolare – Via XI Febbraio – 5100 Terni
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 0744 546563 – Fax: 0744 546562

    E-mail: museodiocesanoterni@libero.it

    La raccolta è ospitata in cinque sale del ristrutturato palazzo del Seminario vescovile al centro di Terni, vicino alla cattedrale.
    Il palazzo un tempo fu sede del Seminario diocesano. Fu fatto edificare e affrescare dal cardinale Francesco Angelo Rapaccioli a metà del Seicento ma oggi non rimangono testimonianze degli affreschi originari. Il palazzo nacque con una propria autonomia rispetto al vicino palazzo Vescovile al quale fu però collegato tramite una galleria, ancora oggi visibile, con soffitto a cassettoni e dipinti murali.
    Il museo Diocesano ospita nelle sue sale diverse opere d’arte sacra provenienti da chiese, cappelle, oratori, conventi e monasteri presenti nel territorio della diocesi. Si possono ammirare dipinti, pale d’altare, opere plastiche e oggetti liturgici che testimoniano la vivacità e la diversità artistica del territorio.
    Il museo diocesano e capitolare nasce con il fine primario della salvaguardia, della fruibilità e della valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale della diocesi di Terni-Narni-Amelia. Ospitato nelle sale del palazzo, il museo è articolato in due sezioni: la prima testimonia la committenza religiosa della diocesi dal Quattrocento al Seicento, la seconda la presenza di artisti contemporanei nel territorio.
    Tra i dipinti da menzionare la pala d’altare raffigurante la Madonna con Bambino e Santi del pittore fiammingo Martin Stellaert, la Circoncisione di Livio Agresti, realizzata nel 1560, e la Resurrezione di Lazzaro attribuita alla bottega del Guercino.
    Una sezione del museo è dedicata all’arte sacra contemporanea e raccoglie diverse opere pittoriche e scultoree realizzate da artisti di fama internazionale che in questi ultimi anni hanno avuto rapporti di committenza con la diocesi. Di prossima apertura è una sezione dedicata al tessile e una alle oreficerie.

    Mappa Museo diocesano e capitolare

    Museo diocesano e capitolare – Via XI Febbraio – 5100 Terni Tipo: Museo Apertura: Tel: 0744 546563 – Fax: 0744 546562 E-mail: museodiocesanoterni@libero.it La raccolta è ospitata in cinque sale del ristrutturato palazzo del Seminario vescovile al centro di Terni, vicino alla cattedrale. Il palazzo un tempo fu sede del Seminario diocesano. Fu fatto edificare…

  • Casa romana – Spoleto: informazioni pratiche e mappa tematica

    Casa romana – Via di Visiale – 6049 Spoleto
    Tipo: Area archeologica | Museo

    Apertura:

    Tel: 0743 40255 – Fax: 0743 234250

    E-mail: spoleto@sistemamuseo.it

    I resti della casa romana sono visitabili nei locali sotto il Municipio di Spoleto. La visita permette di conoscere l’organizzazione di una casa appartenente ai ceti più abbienti, diffusa in epoca romana, e di apprezzarne le ricche decorazioni pavimentali e parietali. La domus – l’abitazione signorile di epoca romana – all’epoca era situata sul terrazzamento superiore a quello della piazza del foro, in posizione ben visibile dal basso. Gli ambienti messi in luce sono tutti elegantemente decorati da pavimenti a mosaico, mentre meno conservata è la decorazione pittorica. Centrata sull’atrio (atrium), rispetto allo schema canonico della casa romana presenta il peristilio (peristilium) il cortile colonnato della casa, che è sul lato sinistro anziché sul retro del tablino (tablinium), la stanza più importante considerata lo studio del padrone. Attribuita al momento della scoperta (1885-1914) a Vespasia Polla, madre dell’imperatore Vespasiano, da un’iscrizione rinvenuta nell’area recante una dedica a Caligola da parte di una Polla, la domus possiede un apparato decorativo databile al I secolo d.C.

    Mappa Casa romana

    Casa romana – Via di Visiale – 6049 Spoleto Tipo: Area archeologica | Museo Apertura: Tel: 0743 40255 – Fax: 0743 234250 E-mail: spoleto@sistemamuseo.it I resti della casa romana sono visitabili nei locali sotto il Municipio di Spoleto. La visita permette di conoscere l’organizzazione di una casa appartenente ai ceti più abbienti, diffusa in epoca…

  • Casa museo di palazzo Sorbello – Perugia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Casa museo di palazzo Sorbello – Piazza Piccinino – Perugia
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075 5724869 | 075 5732775 – Fax: 075 5726227

    E-mail: promoter@fondazioneranieri.org

    La Fondazione Ranieri di Sorbello si trova a palazzo Sorbello, in piazza Piccinino, nel pieno centro storico di Perugia, a due passi da palazzo dei Priori e dalla cattedrale di San Lorenzo, tra il pozzo Etrusco e la chiesa di San Severo. Il palazzo Bourbon di Sorbello, dove ha sede la Casa Museo, risale al XVI secolo ed è appartenuto nel tempo a varie famiglie (tra cui i Montemelini e i Degli Oddi) finché nel 1780 Giuseppe I Bourbon di Sorbello vi si insediò con la sua famiglia. La visita permette di avere una testimonianza della vita intellettuale e del gusto artistico dell’aristocrazia del XVIII e del XIX secolo in Umbria. Fanno parte della collezione dipinti di paesaggi, ritratti di famiglia e quadri d’autore, tra i quali il Ritratto di Vittorio Alfieri di François-Xavier Fabre. Nella ricca biblioteca sono esposte rare edizioni come l’Encyclopedie Française di Diderot e D’Alembert (1770) e l’edizione originale delle Tragedie dell’Alfieri. Un servizio Ginori (XIX secolo) e alcune figurine delle manifatture tedesche di Meissen e Dresda, spiccano all’interno della collezione di porcellane. Possono inoltre essere ammirati pregiati tessuti della Scuola di Ricamo del Pischiello fondata da Romeyne Robert Ranieri nel 1904.

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    Mappa Casa museo di palazzo Sorbello

    Casa museo di palazzo Sorbello – Piazza Piccinino – Perugia Tipo: Museo Apertura: Tel: 075 5724869 | 075 5732775 – Fax: 075 5726227 E-mail: promoter@fondazioneranieri.org La Fondazione Ranieri di Sorbello si trova a palazzo Sorbello, in piazza Piccinino, nel pieno centro storico di Perugia, a due passi da palazzo dei Priori e dalla cattedrale di…