listaviaggi.com banner header

Categoria: Umbria

  • Museo di San Pietro e cripta di San Vittorino – Assisi: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo di San Pietro e cripta di San Vittorino – Piazza San Pietro – 6081 Assisi
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075 8155204 – Fax: 075 8197063

    E-mail: museodisanpietro@libero.it

    Il museo si trova ad Assisi presso il complesso abbaziale benedettino di San Pietro, compreso all’interno del centro storico dalle mura trecentesche. Vicino si apre la porta omonima. Dal verde piazzale terrazzato è possibile ammirare un suggestivo panorama sulla Valle Umbra.

    La chiesa di S. Pietro rappresenta un alto esempio di architettura romanica umbra. Il museo è collocato dal 2002 nei locali delle antiche cantine dell’abbazia benedettina di San Pietro, fondata nel X secolo su terreno allora extraurbano e dal XIV sec. ricompresa all’interno delle mura cittadine. Afferiscono al percorso di visita la cripta di san Vittorino, vescovo di Assisi nel III secolo d.C., il sacello delle reliquie, il sarcofago, la porta urbica delle mura romane, il pozzo dei martiri compagni di San Vittorino e il duecentesco passaggio sotterraneo che collegava l’abbazia all’ospedale dei Poveri costruito nel 1250.

    Tra le opere, la Madonna in trono col Bambino e i Santi Vittorino e Pietro, trittico quattrocentesco di Matteo da Gualdo, e la collezione ispirata al tema San Francesco e il presepe nell’arte contemporanea, con opere, tra gli altri, di Dalì, Sassu, Balla, Funi e Fazzini.

    http://www.museiecclesiastici.it

    Mappa Museo di San Pietro e cripta di San Vittorino

    Museo di San Pietro e cripta di San Vittorino – Piazza San Pietro – 6081 Assisi Tipo: Museo Apertura: Tel: 075 8155204 – Fax: 075 8197063 E-mail: museodisanpietro@libero.it Il museo si trova ad Assisi presso il complesso abbaziale benedettino di San Pietro, compreso all’interno del centro storico dalle mura trecentesche. Vicino si apre la porta…

  • Museo naturalistico del Parco di Colfiorito – Foligno: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo naturalistico del Parco di Colfiorito – Via Adriatica – Loc.Colfiorito – 6034 Foligno
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 0742 681011 – Fax: 0742 681011

    E-mail: parcocolfiorito@tiscali.it

    Il Museo Naturalistico del Parco di Colfiorito si propone di diffondere la cultura scientifica, storica, ambientale del territorio di riferimento che integra l’offerta culturale del Comune di Foligno e del confinante territorio Marchigiano. Fu realizzato nel 2002 in collaborazione con UNICAM, Soprintendenza Archeologica dell’Umbria e delle Marche, GAL Valle Umbra, Comune di Foligno e curato per la parte scientifica dal prof. Ettore Orsomando e per la parte tecnica dall’arch. Filippo Battoni.
    La”sua collocazione è all’interno di una delle Casermette in via della Rinascita a Colfiorito.
    Le Casermette, costruite nel 1882 per le esercitazioni militari, nella parentesi dal 1939 al 1943 divennero campo di concentramento per confinati albanesi, politici italiani e internati civili montenegrini. (D.R.Nardelli Il campo di Colfiorito: un mondo parallelo ISUC)
    Il materiale informativo esposto è organizzato in pannelli che trattano dell’evoluzione” geomorfologica, delle peculiarità fossili, delle caratteristiche botaniche e faunistiche di tutti gli Altopiani Plestini.
    Scatole entomologiche espongono le collezioni di coleotteri, lepidotteri e altri insetti provenienti dal territorio di Colfiorito.
    Una collezione zoologica di imbalsamati composta da 140 esemplari tutti appartenenti alla classe “uccelli” tranne”otto mammiferi tra i quali un magnifico esemplare di lupo.
    Per ciò che”concerne la collezione Piscini, la maestria e la competenza del tassidermista Pier Luigi Piscini di Visso si evidenzia nella cura e nell’attenzione con cui sono stati confezionati gli animali.
    Gli uccelli appartengono a specie presenti nell’appennino umbro-marchigiano e per la maggior parte rinvenuti nell’area del Parco. Rappresentano vari habitat: bosco, prateria, siepi e prati, aree antropizzate ed alta montagna.
    L’ambiente più rappresentato è quello acquatico.
    Per la sezione Storico Archeologica si rimanda al vicino MAC Museo Archeologico Colfiorito.

    http://www.parks.it

    Mappa Museo naturalistico del Parco di Colfiorito

    Museo naturalistico del Parco di Colfiorito – Via Adriatica – Loc.Colfiorito – 6034 Foligno Tipo: Museo Apertura: Tel: 0742 681011 – Fax: 0742 681011 E-mail: parcocolfiorito@tiscali.it Il Museo Naturalistico del Parco di Colfiorito si propone di diffondere la cultura scientifica, storica, ambientale del territorio di riferimento che integra l’offerta culturale del Comune di Foligno e…

  • Museo dell’Accademia di Belle Arti – Perugia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo dell’Accademia di Belle Arti – Piazza San Francesco al Prato – Perugia
    Tipo: Museo

    Apertura: Venerdì, sabato e domenica 11:00-13:00 15:00-18:00

    Tel: Sistema Museo 199 151 123 – Fax:

    E-mail: info@abaperugia.org

    L’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia nasce, seconda dopo Firenze, come Accademia del Disegno fondata nel 1573 dal pittore Orazio Alfani e dall’architetto e matematico Raffaele Sozi. Dal 1901 ha sede nell’antico Convento di San Francesco al Prato, luogo prestigioso accanto all’Oratorio di San Bernardino di Agostino di Duccio, che dal 1974 è anche la sede espositiva delle prestigiose raccolte d’arte, ordinate in tre sezioni: Gipsoteca (o galleria dei gessi); Galleria dei Dipinti; Gabinetto dei Disegni e delle Stampe. Il primo nucleo delle collezioni si forma con i monumentali Gessi michelangioleschi (Aurora, Giorno, Crepuscolo, Notte), calchi dalla cappella Medicea di Firenze nel complesso della Basilica di San Lorenzo, eseguiti e donati nel Cinquecento dal perugino Vincenzo Danti. In epoca napoleonica entrano nel patrimonio accademico le opere delle soppresse compagnie religiose, primo nucleo di quella raccolta d’arte che diventerà la Galleria Nazionale dell’Umbria. Dopo l’Unità d’Italia, l’Accademia è guida e motore artistico della creatività dell’Umbria e incrementa le sue collezioni con donazioni di enti e di privati e specialmente degli artisti e degli accademici. Dopo una chiusura dovuta al terremoto del 1997, il Museo dell’Accademia è stato riallestito nella stessa sede secondo criteri moderni e razionali: espone oltre duecento opere della sua collezione con la stessa articolazione in Gessi, Dipinti, Disegni e Stampe e prevede spazi per mostre temporanee. Fra i gessi, eccezionali per fattura e varietà, si distinguono il gigantesco Ercole Farnese, Le Tre Grazie di Antonio Canova, copia originale donata dall’artista, Il Laocoonte, Il Pastorello di Bertel Thorvaldsen, Il pugilatore Damòsseno di Canova, Amore e Psiche. Fra i dipinti spiccano Autoritratto con pappagallo di Mariano Guardabassi, e quadri di Annibale Brugnoli, Domenico Bruschi, Armando Spadini, Mario Mafai, Alberto Burri, Gerardo Dottori.

    http://www.abaperugia.org/

    Mappa Museo dell’Accademia di Belle Arti

    Museo dell’Accademia di Belle Arti – Piazza San Francesco al Prato – Perugia Tipo: Museo Apertura: Venerdì, sabato e domenica 11:00-13:00 15:00-18:00 Tel: Sistema Museo 199 151 123 – Fax: E-mail: info@abaperugia.org L’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia nasce, seconda dopo Firenze, come Accademia del Disegno fondata nel 1573 dal pittore Orazio Alfani…

  • Palazzo Museo Bourbon del Monte – Monte Santa Maria Tiberina: informazioni pratiche e mappa tematica

    Palazzo Museo Bourbon del Monte – Piazza Castello – Monte Santa Maria Tiberina
    Tipo: Museo

    Apertura: Tutti i giorni 10:00-13:00 16:30-19:00

    Tel: 075 8571003/4 – Fax:

    E-mail: prolocomonte@live.it | info@montesantamariatiberina.org

    Il Palazzo Museo di Monte Santa Maria ha sede in Palazzo Bourbon del Monte in Piazza Castello 1, nel borgo di Monte Santa Maria Tiberina.
    Il percorso museale illustra la storia della famiglia Bourbon del Monte e del loro Marchesato, che fu feudo imperiale dal 1250 al 1815, e del suo rapporto con la città e con il territorio dell’Alta Valle del Tevere. Recentemente è stata arricchita da una sezione archeologica che documenta i ritrovamenti del territorio.

    Mappa Palazzo Museo Bourbon del Monte

    Palazzo Museo Bourbon del Monte – Piazza Castello – Monte Santa Maria Tiberina Tipo: Museo Apertura: Tutti i giorni 10:00-13:00 16:30-19:00 Tel: 075 8571003/4 – Fax: E-mail: prolocomonte@live.it | info@montesantamariatiberina.org Il Palazzo Museo di Monte Santa Maria ha sede in Palazzo Bourbon del Monte in Piazza Castello 1, nel borgo di Monte Santa Maria Tiberina.…

  • Villa dei Mosaici di Spello – Spello: informazioni pratiche e mappa tematica

    Villa dei Mosaici di Spello – Via Paolina Schicchi Fagotti – 6038 Spello
    Tipo: Area archeologica

    Apertura: Dal martedì alla domenica e festivi 10:30-13:00 / 15:00-18:30

    Tel: 0742/301909 – Fax:

    E-mail: info@villadeimosaicidispello.it

    Nel cuore dell’Umbria, la Villa dei Mosaci di Spello è una delle scoperte archeologiche più straordinarie dell’Umbria. Riportata alla luce nel 2005, la Villa di età imperiale custodisce circa 500 metri quadrati di raffinati mosaici, oltre a tracce di affreschi e stucchi.”
    Dei venti ambienti ritrovati, dieci conservano mosaici policromi di grande bellezza. Gli splendidi pavimenti, unici in Umbria con questo tipo di raffigurazioni, sono un caleidoscopio di temi e soggetti. Si possono ammirare animali selvatici e fantastici, personificazioni delle stagioni, elementi geometrici.
    Scopri il museo della Villa dei Mosaici di Spello. Immergiti nella realtà virtuale, esplora gli ambienti con le ricostruzioni in 3D, scarica la APP, interattiva e gratuita, per scoprire la vita quotidiana di un antico cittadino romano.
    Il passato e il futuro non sono mai stati così vicini.

    http://www.villadeimosaicidispello.it/

    Mappa Villa dei Mosaici di Spello

    Villa dei Mosaici di Spello – Via Paolina Schicchi Fagotti – 6038 Spello Tipo: Area archeologica Apertura: Dal martedì alla domenica e festivi 10:30-13:00 / 15:00-18:30 Tel: 0742/301909 – Fax: E-mail: info@villadeimosaicidispello.it Nel cuore dell’Umbria, la Villa dei Mosaci di Spello è una delle scoperte archeologiche più straordinarie dell’Umbria. Riportata alla luce nel 2005, la…

  • Antiquarium comunale – Baschi: informazioni pratiche e mappa tematica

    Antiquarium comunale – Piazza del Comune – 5023 Baschi
    Tipo: Museo

    Apertura: Sabato, domenica e festivi 11,00 -13.00 16,00 -19,00

    Tel: 335 7267594 – Fax:

    E-mail: associazioneacqua@libero.it

    Ha sede dal 2000 nei locali al piano terra e al piano interrato del palazzo Comunale, affacciato sulla omonima piazza di Baschi, borgo medievale compreso nel Parco Fluviale del Tevere. Nel piccolo museo si snoda un interessante percorso espositivo centrato sui ritrovamenti archeologici di tutto il territorio comunale, dall’epoca protostorica (XIII secolo a.C.) all’alto Medioevo (VI secolo d.C). Il piano terra ospita la parte più consistente, interamente dedicata allo scavo archeologico nella vicina località di Scoppieto, dove è emersa un’officina ceramica attiva dalla fine del I secolo a.C al 70-80 d.C. Secondo moderni criteri di didattica museale, oltre ai reperti sono illustrati il ciclo di lavorazione della ceramica, il funzionamento di cottura con la riproduzione in scala di una fornace di età romana e le modalità del commercio che si svolgevano lungo il Tevere, con modellini di imbarcazioni per il trasporto delle merci.

    http://www.turismobaschi.it

    Mappa Antiquarium comunale

    Antiquarium comunale – Piazza del Comune – 5023 Baschi Tipo: Museo Apertura: Sabato, domenica e festivi 11,00 -13.00 16,00 -19,00 Tel: 335 7267594 – Fax: E-mail: associazioneacqua@libero.it Ha sede dal 2000 nei locali al piano terra e al piano interrato del palazzo Comunale, affacciato sulla omonima piazza di Baschi, borgo medievale compreso nel Parco Fluviale…

  • Villa del Colle del Cardinale – Perugia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Villa del Colle del Cardinale – Frazione Colle Umberto – 6121 Perugia
    Tipo: Villa

    Apertura: Sabato, domenica e festivi 10:00-19:00

    Tel: 331 6533634 – Fax:

    E-mail: dr-umb@beniculturali.it

    La più nota delle ville umbre, detta del Cardinale, dal suo primo proprietario, si eleva imponente sul poggio dominante la stretta valle del torrente Caina, ai piedi del versante occidentale del monte Tezio, vicino a Perugia. Il complesso domina la campagna dall’alto di un terrazzamento e occupa l’intero colle del Cardinale, di probabile connotazione archeologica, ricco di acque, di condotti segreti, alto sulla valle che portava sulle vie del mare, verso i domini dei Vitelli e dei Montefeltro.
    Committente dei lavori di costruzione di quella che nasce come residenza estiva di grande magnificenza, rispondente al concetto rinascimentale di “luogo di delizie”, intorno al 1575, fu il cardinale Fulvio della Corgna, che con molta probabilità si rivolse all’architetto Galeazzo Alessi, progettista favorito dalla potente famiglia.
    Il nipote del cardinale, Diomede della Penna, da lui adottato, ereditò la residenza prima che la famiglia si estinguesse e che la villa fosse venduta nel 1644 agli Oddi, diventati Oddi Baglioni i quali, nella seconda metà dell’Ottocento, ne fecero un importante salotto culturale che rimarrà tale anche con le successive famiglie Cesaroni e Parodi.
    Il palazzo appare come un blocco compatto nella sua pianta rettangolare, poggiato su un terrazzamento con grandi locali interrati attraversati dalla galleria per l’accesso delle carrozze. L’importanza della facciata principale è sottolineata dal portone d’ingresso ad arco bugnato con scalinata, sovrastato dal balcone del salone d’onore su cui si apre un finestrone più alto e rientrante rispetto alle altre finestre.
    All’interno la villa si articola nel sontuoso scalone d’onore, nel salone centrale con soffitto ligneo a cassettoni riccamente ornato e pareti riccamente decorate.
    Gli affreschi della villa sono stati firmati , nel 1581 da Salvio Savini, pittore preferito dai della Corgna. Ulteriori decorazioni sono del Leopardi e del Labruzzi.
    Il complesso si avvale di diversi annessi quale la casa del custode, del giardiniere, la limonaia, la serra delle orchidee, i quattro casini.
    All’estremità meridionale del complesso sorge il borgo, un tempo di servizio alla villa.
    L’area verde è organizzata attorno al lungo viale d’accesso che risale la collina. L’impianto è cinquecentesco e ha subito notevoli trasformazioni nel Seicento e Settecento, ragion per cui attualmente l’impronta visibile è quella barocca. A sinistra della villa è il giardino d’inverno su tre livelli raccordati da scale, mentre a destra si sviluppa il parco all’inglese, modificato nella seconda metà dell’Ottocento (ingresso principale, piazza grande con la fontana dell’Airone, lago con le isole) e arricchito di nuove piante.
    La villa è di proprietà del Ministero per i Beni Culturali dal 1996 e con la limonaia viene utilizzata per convegni ed eventi.

    http://www.umbria.beniculturali.it

    Mappa Villa del Colle del Cardinale

    Villa del Colle del Cardinale – Frazione Colle Umberto – 6121 Perugia Tipo: Villa Apertura: Sabato, domenica e festivi 10:00-19:00 Tel: 331 6533634 – Fax: E-mail: dr-umb@beniculturali.it La più nota delle ville umbre, detta del Cardinale, dal suo primo proprietario, si eleva imponente sul poggio dominante la stretta valle del torrente Caina, ai piedi del…

  • Area archeologica di Scoppieto – Baschi: informazioni pratiche e mappa tematica

    Area archeologica di Scoppieto – Località Scoppieto di Baschi – 5023 Baschi
    Tipo: Area archeologica

    Apertura: Aperto tutto l’anno solo su prenotazione

    Tel: 335 7267594 | 328.5430394 – Fax:

    E-mail: associazioneacqua@libero.it

    Il sito esteso in località Scoppieto, nel comune di Baschi, occupa un pianoro dominante la valle del Tevere, in una zona ricca di giacimenti di argilla, di acqua e terre fertili. La visita allo scavo archeologico rappresenta il punto di partenza o di arrivo di un itinerario naturalistico – archeologico da effettuare nel Parco fluviale del Tevere, che offre un panorama degli insediamenti sorti in antico in funzione del fiume, agile mezzo di comunicazione e trasporto. La visita trova essenziale complemento in quella dell’Antiquarium comunale di Baschi, dove sono esposti i materiali messi in luce nell’area archeologica. Le indagini, in corso dal 1995 da parte dell’Università degli Studi di Perugia, hanno riportato in luce un santuario di IV secolo a.C su cui si impostò, dalla fine del I secolo a.C., un complesso produttivo di ceramiche. Cessata l’attività, l’area si trasformò in un quartiere residenziale fino al IV secolo d.C. L’officina, in funzione per circa un secolo, fabbricava vasellame da tavola detto terra sigillata, dal nome del timbro – sigillum – che serviva ad imprimere sulle matrici dei vasi i motivi decorativi. Oltre a coppe, tazze, piatti e ciotole, dalla caratteristica superficie levigata di colore rosso corallo, venivano prodotti anche lucerne e laterizi. Dall’area sinora scoperta, estesa per circa 2000 mq, sono riemerse le postazioni regolarmente allineate dei vasai, che sedevano vicino ad una vasca per l’argilla, al tornio e a un braciere; in situ si svolgevano anche le altre fasi della lavorazione, dalla depurazione dell’argilla alla cottura dei prodotti; le firme degli artigiani scoppietani apposte sulla ceramica consentono di risalire alla rete di distribuzione delle merci, diffuse su larga scala in tutto il bacino del Mediterraneo, attraverso la via fluviale del Tevere, estremamente vicina ed economica.

    Mappa Area archeologica di Scoppieto

    Area archeologica di Scoppieto – Località Scoppieto di Baschi – 5023 Baschi Tipo: Area archeologica Apertura: Aperto tutto l’anno solo su prenotazione Tel: 335 7267594 | 328.5430394 – Fax: E-mail: associazioneacqua@libero.it Il sito esteso in località Scoppieto, nel comune di Baschi, occupa un pianoro dominante la valle del Tevere, in una zona ricca di giacimenti…

  • Museo di palazzo Ducale – Gubbio: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo di palazzo Ducale – Via della Cattedrale – 6024 Gubbio
    Tipo: Museo

    Apertura: Da martedì alla domenica 08:30-19:30 | Lunedì 13:00-19:30

    Tel: 075 9275872 – Fax: 075 9275872

    E-mail:

    Il museo si trova nel terrazzamento più in alto del centro storico di Gubbio, di fronte alla cattedrale dedicata ai Santi Giacomo e Mariano. Il palazzo venne fatto costruire da Federico da Montefeltro (1422-1482), duca di Urbino, la cui famiglia dominò Gubbio tra il 1480 e il 1508. Il palazzo merita sicuramente una visita per le eleganti forme rinascimentali che lo caratterizzano e che richiamano da vicino il palazzo ducale di Urbino. Per la costruzione del palazzo vennero trasformati, in forme rinascimentali, spazi ed edifici medievali, tra cui la corte longobarda e un vasto ambiente di pertinenza del primitivo palazzo comunale. Probabilmente ideato dal Laurana e da Francesco di Giorgio Martini, il complesso venne ultimato nel 1480, anno in cui fu solennemente donato dalla città al Duca. La pianta si articola su due diversi corpi di fabbrica raccordati dal cortile centrale, racchiuso su tre lati da un elegante portico in pietra serena e mattoni. L’interno conserva, in parte, elementi decorativi originari, come alcune porte, pregevoli camini e un soffitto a cassettoni. Alcuni ambienti sono adibiti ad esposizioni temporanee, il piano nobile è in fase di riallestimento. Durante il percorso di visita è possibile accedere all’area archeologica sottostante. L’interno è stato completamente spogliato agli inizi dell’Ottocento: lo studiolo quattrocentesco in tarsie lignee, realizzato dalla bottega di Giuliano da Maiano, si trova oggi al Metropolitan Museum di New York. Oggi è però possibile ammirare all’interno una copia dello studiolo realizzata da una ditta artigiana locale.

    Mappa Museo di palazzo Ducale

    Museo di palazzo Ducale – Via della Cattedrale – 6024 Gubbio Tipo: Museo Apertura: Da martedì alla domenica 08:30-19:30 | Lunedì 13:00-19:30 Tel: 075 9275872 – Fax: 075 9275872 E-mail: Il museo si trova nel terrazzamento più in alto del centro storico di Gubbio, di fronte alla cattedrale dedicata ai Santi Giacomo e Mariano. Il…

  • Mosaico di Santa Elisabetta – Perugia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Mosaico di Santa Elisabetta – Via Pascoli – 6121 Perugia
    Tipo: Area archeologica | Museo

    Apertura: Giorni feriali 07:30-19:30

    Tel: 075 585552 – Fax:

    E-mail:

    Il mosaico romano detto di santa Elisabetta, dal nome della chiesa nei pressi del quale venne scoperto, si trova oggi all’interno della facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università di Perugia in via Pascoli, nella zona della Conca. Apparteneva ad un complesso termale realizzato fuori la cinta muraria etrusca, in un’area ricca di acque ed è uno dei più importanti monumenti di età romana della città.
    Il mosaico (m 14,10 x 8,10), realizzato in tessere bianche e nere e incorniciato da una doppia fascia di tessere nere che ne delimita i bordi, raffigura il mito di Orfeo nell’atto di ammansire le fiere con il suono della lira. La dovizia dei particolari anatomici presente nei quaranta animali delle specie più diverse rivela una tecnica di alto livello artistico eseguita da maestranze romane.
    Il complesso ebbe lunga vita e fu probabilmente trasformato in un edificio di culto cristiano, come testimonia la presenza di un’abside e, sulla superficie pavimentale in prossimità del rinoceronte, due segni a croce incisi. Lo stesso soggetto di Orfeo fu caro all’immaginario cristiano per il suo significato simbolico, paragonato allegoricamente alla parola di Dio che richiama gli uomini e li attira a sé. L’abbandono definitivo dell’area avvenne in seguito di un incendio, verificatosi all’inizio del VI secolo d.C.

    Mappa Mosaico di Santa Elisabetta

    Mosaico di Santa Elisabetta – Via Pascoli – 6121 Perugia Tipo: Area archeologica | Museo Apertura: Giorni feriali 07:30-19:30 Tel: 075 585552 – Fax: E-mail: Il mosaico romano detto di santa Elisabetta, dal nome della chiesa nei pressi del quale venne scoperto, si trova oggi all’interno della facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università…