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Categoria: Umbria

  • Casa Museo degli Oddi Marini Clarelli – Perugia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Casa Museo degli Oddi Marini Clarelli – Via dei Priori – 6121 Perugia
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075/5734844 | 349/2861861 – Fax: 075/5734844

    E-mail: info@fondazionemariniclarellisanti.org

    Il palazzo, costruito nel XVI secolo, appartenne alla nobile famiglia degli Oddi, le cui origini risalgono al XII secolo e sopra il portale si legge ancora Hostel delli Oddi.”
    Del primitivo impianto resta soltanto il salone al piano terra dipinto nel seicento con storie dell’epopea familiare. Al tardo settecento si deve invece la realizzazione della facciata, terminata nel 1768.
    A seguito del matrimonio di Maria Vittoria degli Oddi e Luigi Marini Clarelli avvenuto nel 1881, il Palazzo assunse il nome dei Marini Clarelli. La casa museo conserva intatti gli arredi storici e un archivio consultabile previo appuntamento.

    http://www.fondazionemariniclarellisanti.org

    Mappa Casa Museo degli Oddi Marini Clarelli

    Casa Museo degli Oddi Marini Clarelli – Via dei Priori – 6121 Perugia Tipo: Museo Apertura: Tel: 075/5734844 | 349/2861861 – Fax: 075/5734844 E-mail: info@fondazionemariniclarellisanti.org Il palazzo, costruito nel XVI secolo, appartenne alla nobile famiglia degli Oddi, le cui origini risalgono al XII secolo e sopra il portale si legge ancora Hostel delli Oddi.” Del…

  • Museo archeologico e centro di documentazione siti territoriali – Nocera Umbra: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo archeologico e centro di documentazione siti territoriali – Via San Rinaldo – 6025 Nocera Umbra
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 333 2852940 – Fax: 0742 834025

    E-mail: museinoceraumbra@gmail.com

    Il centro, inaugurato nel 2010 ha sede nell’ex palazzo comunale e ospita una documentazione relativa al materiale rinvenuto a partire dalla fine degli anni ’80; si distingue in tre sezioni appartenenti al periodo preistorico e protostorico, romano, tardo antico ed alto medievale. Nella sezione Preistorica e Protostorica sono esposti molti reperti di industria litica, in selce e calcare, su ciottoli e schegge, risalenti all’Homo Erectus e all’Homo Sapiens oltre a frammenti di ceramica e materiali metallici, sia in bronzo che in ferro. La sezione Romana presenta prodotti in terracotta, ceramica a vernice nera, marmi, iscrizioni e mosaici provenienti dalle molte strutture insediative e sepolcreti dislocate lungo il percorso della Via Flaminia, (220-219 a.C.). Infine la sezione Tardo-Antica ed Alto-Medievale che raccoglie soprattutto reperti provenienti dalla necropoli longobarda del Portone, uno dei complessi più ricchi d’Italia con ben 165 tombe con oggetti in oro, argento, pietre preziose, ceramiche e metalli. Ad oggi la maggior parte dei corredi si trova esposta nel museo dell’Alto Medioevo di Roma. L’edificio dispone inoltre di una sala congressi con affreschi del ‘400. Quest’ala dell’edificio nasce come chiesa dedicata a Santa Maria della Mattonata; nel 569 diviene Seminario per poi subire nel corso dei secoli ulteriori modifiche fino a diventare, dopo l’Unità d’Italia, parte integrante del Palazzo Comunale.

    http://www.nocerainumbria.it

    Mappa Museo archeologico e centro di documentazione siti territoriali

    Museo archeologico e centro di documentazione siti territoriali – Via San Rinaldo – 6025 Nocera Umbra Tipo: Museo Apertura: Tel: 333 2852940 – Fax: 0742 834025 E-mail: museinoceraumbra@gmail.com Il centro, inaugurato nel 2010 ha sede nell’ex palazzo comunale e ospita una documentazione relativa al materiale rinvenuto a partire dalla fine degli anni ’80; si distingue…

  • Museo Civico Archeologico e Pinacoteca “Edilberto Rosa” – Amelia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo Civico Archeologico e Pinacoteca “Edilberto Rosa” – Piazza A. Vera – 5022 Amelia
    Tipo: Museo

    Apertura: Dal giovedì al lunedì, festivi e prefestivi 10:00-13:00 15:30-18:00

    Tel: 0744 978120 – Fax:

    E-mail: amelia@sistemamuseo.it

    La raccolta è ospitata nell’ex Collegio Boccarini, in origine convento francescano del XIII- XIV secolo dotato di chiostro a doppio loggiato realizzato nel XVI secolo. Organizzato tematicamente all’interno dei tre piani del complesso, l’allestimento è frutto di un’integrale riorganizzazione del materiale archeologico e storico-artistico del territorio. La sezione archeologica, costituita da manufatti provenienti soprattutto da scavi sul territorio, fornisce un panorama cronologicamente completo della storia di Amelia, dal periodo preromano a quello della completa romanizzazione del centro, fino alla fase altomedievale. Di notevole interesse è la statua bronzea del generale romano Nerone Claudio Druso, detto Germanico, armata e coperta da corazza riccamente decorata, alta oltre 2,15 metri. Contribuiscono alla ricostruzione della florida romanizzazione del centro diverse epigrafi, testimonianza di illustri famiglie amerine tra cui la Gens Roscia. La pinacoteca, collocata al secondo piano, conserva opere provenienti da chiese e palazzi locali. Oltre alla tavola con Sant’Antonio abate, capolavoro di Pier Matteo d’Amelia si annoverano opere databili tra XVI e XVII secolo, periodo di particolare floridezza per la città. Lo testimoniano le ricche dimore cittadine, tra cui palazzo Petrignani, di proprietà comunale e visitabile su richiesta, le cui decorazioni sono tradizionalmente attribuite alla scuola degli Zuccari.
    La raccolta è parte del circuito museale cittadino insiema alle Cisterne romane, palazzo Petrignani e la Torre dodecagonale.

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    Mappa Museo Civico Archeologico e Pinacoteca “Edilberto Rosa”

    Museo Civico Archeologico e Pinacoteca “Edilberto Rosa” – Piazza A. Vera – 5022 Amelia Tipo: Museo Apertura: Dal giovedì al lunedì, festivi e prefestivi 10:00-13:00 15:30-18:00 Tel: 0744 978120 – Fax: E-mail: amelia@sistemamuseo.it La raccolta è ospitata nell’ex Collegio Boccarini, in origine convento francescano del XIII- XIV secolo dotato di chiostro a doppio loggiato realizzato…

  • Museo diocesano – Gubbio: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo diocesano – Via Federico da Montefeltro – 6024 Gubbio
    Tipo: Museo

    Apertura: Dal giovedì alla domenica 10:00-18:00

    Tel: 075 9220904 | 348 2437723 – Fax:

    E-mail: info@museogubbio.it

    Il museo diocesano si trova nel centro storico di Gubbio, tra la cattedrale intitolata ai Santi Giacomo e Mariano ed il palazzo ducale, fatto erigere da Federico da Montefeltro alla fine del XIV secolo. Il percorso museale si articola all’interno del palazzo del Capitolo dei Canonici. Edificato nel XIII secolo e ampliato successivamente, il palazzo ospitava il Collegio dei Canonici addetti al culto liturgico del duomo, la cui vita comunitaria fu regolamentata da Sant’Ubaldo. All’interno di un complesso architettonico unico ed affascinante il visitatore può ripercorrere l’origine e la storia dell’antica diocesi eugubina. Materiali lapidei di epoca romana, bizantina ed altomedievale si alternano ad interessanti dipinti dei secoli XIV e XV, epoca in cui la produzione artistica locale fu particolarmente fiorente, e a preziose suppellettili ecclesiastiche e paramenti liturgici. La raccolta si compone di oggetti provenienti dalla cattedrale, da edifici religiosi della città e dei dintorni, e da alcuni pezzi di proprietà privata. Nella sezione archeologica si trovano steli funerarie romane, lapidi e lastre sepolcrali. Tra i dipinti si distinguono le tavole dell’eugubino Mello, attivo tra il terzo ed il sesto decennio del Trecento, raffiguranti la Madonna con il Bambino. Evidenti risultano i debiti nei confronti di Ambrogio Lorenzetti, riferimento frequente anche per altri pittori locali, tanto da far pensare che vi fossero in zona testimonianze del pittore senese oggi perdute. Il XV secolo è ben rappresentato attraverso pittori della cerchia di Ottaviano Nelli e da un ciclo di affreschi con scene della Passione di Cristo provenienti dalla cripta della chiesa di Santa Maria dei Laici, mentre i secoli successivi sono rappresentati da opere di Benedetto Nucci, Ignazio Danti, il Pomarancio, Francesco Allegroni e il Sassoferrato. Particolare interesse riveste il piviale di Marcello II, vescovo di Gubbio tra il 1544 e il 1555, di manifattura fiamminga del XV secolo, probabilmente eseguito su disegno di Giusto di Gand. Completano la raccolta una serie di reliquari e di suppellettili ecclesiastiche, argenterie, insegne vescovili tra cui va segnalata la stauroteca in argento di Giovanni Giardino il cui disegno è conservato a Berlino presso la Kunstbibliothek. Da via Federico da Montefeltro è possibile notare, dietro una grata, una grande botte in legno del XV secolo della capacità 387 barili, circa 200 ettolitri, detta Botte dei Canonici.

    http://www.museogubbio.it

    Mappa Museo diocesano

    Museo diocesano – Via Federico da Montefeltro – 6024 Gubbio Tipo: Museo Apertura: Dal giovedì alla domenica 10:00-18:00 Tel: 075 9220904 | 348 2437723 – Fax: E-mail: info@museogubbio.it Il museo diocesano si trova nel centro storico di Gubbio, tra la cattedrale intitolata ai Santi Giacomo e Mariano ed il palazzo ducale, fatto erigere da Federico…

  • Tempietto sul Clitunno – Campello sul Clitunno: informazioni pratiche e mappa tematica

    Tempietto sul Clitunno – Strada Provinciale Flaminia, Km 139 – 6042 Campello sul Clitunno
    Tipo: Museo

    Apertura: Dal martedì al sabato 12:00-18:00

    Tel: 0743 275085 – Fax:

    E-mail: sba-umb@beniculturali.it

    Il tempietto del Clitunno, piccolo sacello a forma di tempio, si trova nel comune di Campello sul Clitunno, nella frazione di Pissignano, lungo il declivio del colle di S. Benedetto dominante la valle spoletina. Considerato uno tra i più interessanti monumenti altomedievali dell’Umbria, è tra i sette gioielli dell’arte e dell’architettura longobarda in Italia che sono stati di recente inseriti nella prestigiosa lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco. Tra gli elementi più attraenti della visita vi è la suggestiva posizione, già descritta da Plinio il Giovane come un luogo coperto da antichi e ombrosi cipressi ai cui piedi scaturisce una fonte che forma un laghetto. L’edificio, che riutilizza elementi architettonici di età romana pertinenti forse alle strutture di un precedente santuario intitolato al dio Clitumnus (divinità identificata con Giove), ha la forma di un tempietto classico: poggia su alto podio con fronte costituita da quattro colonne corinzie (pronao tetrastilo) che sorregge la trabeazione su cui corre l’iscrizione che dedica la chiesa al Dio degli angeli. L’interno, cui si accede mediante due scalinate laterali, ha l’abside con complessa decorazione dove si uniscono scultura a rilievo (in origine policroma) e affreschi di tema cristiano (Cristo benedicente, san Pietro, san Paolo, Angeli con Croce Gemmata), datati all’VIII secolo d.C. La piccola edicola-tabernacolo al centro dell’abside reimpiega elementi scultorei del I secolo d.C. Ritenuto a lungo un sacello romano, l’edificio è stato oggetto di numerose interpretazioni riguardo le sue fasi costruttive. Una prima proposta di datazione lo vede innalzato nel IV – V secolo d.C., come chiesa intitolata a S. Salvatore. Recenti studi, invece, hanno permesso di circoscrivere la cronologia dell’edificio all’età longobarda, con un’oscillazione tra gli inizi del VII ed il pieno VIII secolo.

    http://www.comune.campello.pg.it

    Mappa Tempietto sul Clitunno

    Tempietto sul Clitunno – Strada Provinciale Flaminia, Km 139 – 6042 Campello sul Clitunno Tipo: Museo Apertura: Dal martedì al sabato 12:00-18:00 Tel: 0743 275085 – Fax: E-mail: sba-umb@beniculturali.it Il tempietto del Clitunno, piccolo sacello a forma di tempio, si trova nel comune di Campello sul Clitunno, nella frazione di Pissignano, lungo il declivio del…

  • Museo Civico – Diocesano ex Chiesa di Santa Maria dei Servi – Città della Pieve: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo Civico – Diocesano ex Chiesa di Santa Maria dei Servi – Via Beato Giacomo Villa – 6062 Città della Pieve
    Tipo: Museo

    Apertura: Sabato e domenica 09.30-13.00 15.00-17.30 | Venerdì 15.00 – 17.30

    Tel: 0578 298520 – Fax:

    E-mail: info@cittadellapieve.org

    Il museo civico – diocesano di Città della Pieve è ospitato nella ex chiesa di Santa Maria dei Servi, costruita nella seconda metà del XIII secolo e rinnovata in stile barocco tra XVII e XVIII secolo. L’edificio conserva la frammentaria Deposizione della croce realizzata da Pietro Vannucci detto il Perugino nel 1517 e dipinti del XVI e XVIII secolo che ornano gli altari barocchi delle cappelle laterali. In un vano sottostante, a crociera gotica, sono ospitate tele di proprietà ecclesiastica che documentano la pittura a Città della Pieve tra il XVI e il XVII secolo. Il museo è parte di un circuito museale che si articola lungo un percorso cittadino che include l’oratorio di Santa Maria dei Bianchi, palazzo della Corgna, il Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi, la cattedrale, la chiesa di San Pietro e l’oratorio di San Bartolomeo

    http://www.cittadellapieve.org/site/5/musei/Museo_Civico_Diocesiano.html

    Mappa Museo Civico – Diocesano ex Chiesa di Santa Maria dei Servi

    Museo Civico – Diocesano ex Chiesa di Santa Maria dei Servi – Via Beato Giacomo Villa – 6062 Città della Pieve Tipo: Museo Apertura: Sabato e domenica 09.30-13.00 15.00-17.30 | Venerdì 15.00 – 17.30 Tel: 0578 298520 – Fax: E-mail: info@cittadellapieve.org Il museo civico – diocesano di Città della Pieve è ospitato nella ex chiesa…

  • Museo Malacologico Malakos, Garavelle – Città di Castello: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo Malacologico Malakos, Garavelle – Villa Capelletti – Località Garavelle – 6012 Città di Castello
    Tipo: Museo

    Apertura: Sabato, domenica, festivi e prefestivi 10:00-12:30 15:00-18:30

    Tel: 075 8552119 | 331 1305657 – Fax:

    E-mail: info@malakos.it | gianluigi.bini@malakos.it

    La Collezione di Gianluigi Bini, con i suoi 600.000 esemplari per oltre 15.000 specie, è considerata la più vasta raccolta privata d’Europa. Le 41 vetrine offrono una panoramica completa di tutte le regioni del mondo, in una visione moderna e didattica della materia. Di grande interesse anche la ricostruzione della Grande Barriera Corallina Australiana. Su prenotazione è possibile consultare le collezioni scientifiche.

    http://www.malakos.it

    Mappa Museo Malacologico Malakos, Garavelle

    Museo Malacologico Malakos, Garavelle – Villa Capelletti – Località Garavelle – 6012 Città di Castello Tipo: Museo Apertura: Sabato, domenica, festivi e prefestivi 10:00-12:30 15:00-18:30 Tel: 075 8552119 | 331 1305657 – Fax: E-mail: info@malakos.it | gianluigi.bini@malakos.it La Collezione di Gianluigi Bini, con i suoi 600.000 esemplari per oltre 15.000 specie, è considerata la più…

  • Museo Nazionale del Pugilato – Assisi: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo Nazionale del Pugilato – Viale Gabriele D’Annunzio – 6081 Assisi
    Tipo: Museo

    Apertura: Lunedì, mercoledì e venerdì 10:00-13:00 15:00-18:00

    Tel: 075/8044720 – Fax:

    E-mail: museopugilato@fpi.it

    Il Museo, inaugurato il 24 febbraio 2017, è situato presso il complesso industriale ex stabilimento chimico della Montedison, opera dell’architetto Morandi. Espone oggetti legati alla memoria di importanti eventi pugilistici e di noti atleti-pugili che hanno reso famoso nel mondo il pugilato italiano. Si potranno anche ammirare oggetti e cimeli storici, materiale librario e testimonianze audio-visive. Il Museo garantisce l’accessibilità delle proprie collezioni per fini di studio, educazione e diletto. Annessa al Museo, si trova la Biblioteca della Federazione Pugilistica Italiana un vero e proprio centro di cultura sportiva nella quale è possibile consultare libri o riviste di pugilato, testi didattici, nonché un catalogo di circa 40.000 foto.

    Mappa Museo Nazionale del Pugilato

    Museo Nazionale del Pugilato – Viale Gabriele D’Annunzio – 6081 Assisi Tipo: Museo Apertura: Lunedì, mercoledì e venerdì 10:00-13:00 15:00-18:00 Tel: 075/8044720 – Fax: E-mail: museopugilato@fpi.it Il Museo, inaugurato il 24 febbraio 2017, è situato presso il complesso industriale ex stabilimento chimico della Montedison, opera dell’architetto Morandi. Espone oggetti legati alla memoria di importanti eventi…

  • Centro di documentazione sulla battaglia del Trasimeno e Annibale “Giancarlo Susini” – Tuoro sul Trasimeno: informazioni pratiche e mappa tematica

    Centro di documentazione sulla battaglia del Trasimeno e Annibale “Giancarlo Susini” – Piazza Garibaldi 7 – 6069 Tuoro sul Trasimeno
    Tipo: Museo

    Apertura: 10.00 -18.00 domenica

    Tel: 75825220 – Fax:

    E-mail: annibale.tuoro@gmail.it

    Il Centro di documentazione sulla battaglia del Trasimeno e Annibale Giancarlo Susinisi è recentemente trasferito””in Piazza Garibaldi n.7.

    Nella sede attuale è possibile vedere” il materiale che documenta la battaglia del Trasimeno”e approfondire le vicende storiche e il territorio cui sono legate da diversi punti di vista; geologico, antropologico, storico, storiografico e iconografico.

    Mappa Centro di documentazione sulla battaglia del Trasimeno e Annibale “Giancarlo Susini”

    Centro di documentazione sulla battaglia del Trasimeno e Annibale “Giancarlo Susini” – Piazza Garibaldi 7 – 6069 Tuoro sul Trasimeno Tipo: Museo Apertura: 10.00 -18.00 domenica Tel: 75825220 – Fax: E-mail: annibale.tuoro@gmail.it Il Centro di documentazione sulla battaglia del Trasimeno e Annibale Giancarlo Susinisi è recentemente trasferito””in Piazza Garibaldi n.7. Nella sede attuale è possibile…

  • Complesso delle Lucrezie e Lapidarium – Todi: informazioni pratiche e mappa tematica

    Complesso delle Lucrezie e Lapidarium – Via Paolo Rolli – 6059 Todi
    Tipo: Museo

    Apertura: Giovedì e venerdì 10.30 13.00 – 16.30 18.00 | Lunedì, martedì e mercoledì Solo su prenotazione | Sabato e domenica 10.00 – 18.00

    Tel: 848 004 000 – Fax:

    E-mail: iat.todi@coopculture.it

    Il museo Lapidario di Todi è collocato all’interno del complesso delle Lucrezie, polo museale di cui il Lapidario costituisce la prima sezione, in particolare la ex chiesa di San Giovanni Battista e i due locali adiacenti. Il complesso delle Lucrezie, situato nel rione Nidola, ha origine nella prima metà del XV secolo, quando una nobile della Marca Anconetana, madonna Lucrezia della Genga nel 1425 lascia in eredità alle consorelle un edificio posto a ridosso delle mura della città di Todi. La sede monastica appartenente al Terz’ordine francescano nel giro di pochi anni si amplia con l’acquisto di immobili adiacenti. La prosperità del monastero fu tuttavia arrestata prima dalla crisi economica che interessò gli ordini religiosi alla fine del Quattrocento, poi a causa delle frane che interessarono la zona intorno al 1760 e in ultimo dall’incameramento per effetto delle leggi napoleoniche e relativa soppressione delle corporazioni religiose del 1862. Dopo la prima guerra mondiale e fino al 1987, il complesso di proprietà comunale, viene adibito ad attività rispondenti a funzionalità diverse fino a quando nel contesto della legge speciale n. 545 del 1987 per il consolidamento della rupe di Orvieto e del colle di Todi, l’intera struttura è stata sottoposta all’intervento di restauro. Il Lapidario conserva materiali lapidei di età antica, medievale e moderna di proprietà comunale che sono stati rinvenuti nel corso dei secoli nella città e nel suo territorio subendo negli anni diversi spostamenti, fino a trovare nel 2008 l’attuale sede espositiva. Il percorso museale comprende più sezioni che seguono l’ordine cronologico dei pezzi a partire dall’età romana, fino al XIX secolo.

    Mappa Complesso delle Lucrezie e Lapidarium

    Complesso delle Lucrezie e Lapidarium – Via Paolo Rolli – 6059 Todi Tipo: Museo Apertura: Giovedì e venerdì 10.30 13.00 – 16.30 18.00 | Lunedì, martedì e mercoledì Solo su prenotazione | Sabato e domenica 10.00 – 18.00 Tel: 848 004 000 – Fax: E-mail: iat.todi@coopculture.it Il museo Lapidario di Todi è collocato all’interno del…