blog geografico turistico listaviaggi.com

Listaviaggi.com: blog geografico – turistico

Categoria: Umbria

Informazioni geografiche e turistiche della regione Umbria

  • Pinacoteca comunale – Palazzo Vallemani – Assisi: informazioni pratiche e mappa tematica

    Pinacoteca comunale – Palazzo Vallemani – Via San Francesco – 6081 Assisi
    Tipo: Museo

    Apertura: Tutti i giorni 10:00-18:00

    Tel: 075 8674341 – Fax:

    E-mail: biglietteria.vallemani@coopculture.it

    Il museo si trova nel centro storico di Assisi, a pochi passi dalla Basilica di San Francesco. Il palazzo fu residenza seicentesca della nobile famiglia Giacobetti, prima, e Vallemani, poi. Ha ospitato la Biblioteca Comunale, Istituti Superiori e l’Accademia Properziana del Subasio. La raccolta è nata a fine Ottocento con l’intento di preservare il patrimonio artistico cittadino, in molti casi esposto alle intemperie. Il visitatore può quindi osservare un aspetto insolito di Assisi legato alla sua evoluzione politica e civile, oltre che religiosa. Riallestita nel 2007 nel seicentesco Palazzo Vallemani, la pinacoteca raccoglie dipinti compresi tra il XIII e il XVI secolo per lo più provenienti da edifici pubblici, edicole viarie, porte urbiche, sedi di confraternite e ospedali cittadini. Tra le opere di maggior pregio vi è una Maestà attribuita a Giotto, proveniente dal Palazzo del Capitano del Popolo, un gonfalone di Niccolò di Liberatore detto l’Alunno e la Vergine col Bambino, staccata da porta San Giacomo, attribuita al giovane Perugino. Sono inoltre presenti affreschi di Ottaviano Nelli, Andrea e Tiberio d’Assisi, tele di Dono Doni, Giacomo Giorgetti e Cesare Sermei. Ampio spazio è dedicato ai maestri giotteschi: una sala ospita le opere di Puccio Capanna, tra cui la pregevole Madonna col Bambino e san Francesco proveniente da porta San Rufino. Al piano terra del palazzo è allestita una sala multimediale che documenta la storia della città attraverso la sua evoluzione urbanistica.

    Mappa Pinacoteca comunale – Palazzo Vallemani

  • Museo della città in Palazzo Eroli – Narni: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo della città in Palazzo Eroli – Via Aurelio Saffi – 5035 Narni
    Tipo: Museo

    Apertura: Tutti i giorni 10:00-18:00

    Tel: 0744 717117 – Fax:

    E-mail: narni@sistemamuseo.it

    Il museo Eroli si trova nel centro storico di Narni, nel terziere di Fraporta, a fianco della chiesa di San Francesco, alle spalle del trecentesco palazzo del Podestà. E’ facilmente raggiungibile dal parcheggio del Suffragio, adiacente alle mura della città, collegato al centro da ascensori. L’edificio, così come è giunto ai nostri giorni, nasce come palazzo signorile della nobile famiglia locale degli Eroli la quale, forse tra il 1600 e il 1700, opera un progressivo accorpamento di proprietà immobiliari preesistenti, legate successivamente da una facciata che ne fa un palazzo di città. Il percorso museale si articola su tre piani. Il primo piano è dedicato alla preistoria del territorio. Dalle testimonianze dei resti fossili di animali e di utensili rinvenuti nel territorio si prosegue scoprendo la Narnia Romana e, sempre attraverso la raccolta archeologica, si è guidati fino alla fase medievale della città. In questa sezione si approfondisce anche la vita dell’illustre capitano di ventura Erasmo da Narni, detto il Gattamelata. Videoproiezioni su maxi schermi al plasma, musiche evocative e pannelli che vogliono sollecitare l’emotività del visitatore, proiettandolo nella storia del territorio, accompagnano verso la sezione pinacoteca ove è possibile ammirare, tra l’altro, una pala di altare con l’Incoronazione della Vergine di Domenico Ghirlandaio e l’Annunciazione di Benozzo Gozzoli, entrambe commissionate dal Cardinale Berardo Eroli, massimo esempio di mecenatismo a Narni nel 1400. Vi sono allestite, corredate da innovativi ausili didattici, opere d’arte di artisti prevalentemente locali che raccontano l’evoluzione artistica della vicenda narnese dal quattordicesimo al diciottesimo secolo. Una sala dedicata ospita la donazione del collezionista Ing. Edoardo Martinori al Comune di Narni negli anni Trenta e comprende un sarcofago ligneo e una mummia egizia con ricca decorazione in cartonnage. Nei 2700 metri quadrati di palazzo Eroli, che oltre all’area espositiva del museo ha anche aree destinate a vari eventi culturali, è ospitato anche un fornito bookshop con sezione ludico-didattica per ragazzi.

    Mappa Museo della città in Palazzo Eroli

  • Raccolta delle Memorie Ubaldiane – Gubbio: informazioni pratiche e mappa tematica

    Raccolta delle Memorie Ubaldiane – Convento di Sant’Ubaldo – V. M.Te Ingino – 6024 Gubbio
    Tipo: Museo

    Apertura: Dal lunedì al venerdì 10:00-12:30 14:30-17:30 | Sabato, domenica e festivi 10:00-12:30 15:00-18:00

    Tel: 075 9273872 | 334.9924935 – Fax:

    E-mail: gp_memorieubaldiane@libero.it

    La raccolta delle Memorie Ubaldiane, collocata nel convento di Sant’Ubaldo sul Monte Ingino, è un’esposizione museale permanente che, tramite oggetti, documenti ed opere d’arte illustra la vita di Ubaldo, patrono di Gubbio vissuto tra il 1085 e il 1160 e il culto a lui dedicato nel corso dei secoli, con riferimento anche alla nota Festa dei Ceri, celebrazione cittadina che da circa ottocento anni ha luogo a Gubbio il 15 maggio, vigilia della morte del santo. Tra le opere esposte, oltre a dipinti, oggetti lignei e oggetti votivi, sono conservati manufatti tessili rinvenuti all’interno dell’urna dove erano riposte le reliquie di Sant’Ubaldo. In particolare spiccano per importanza: un “camice di panno grosso lacero e rattoppato e sudicio con le maniche spaiate” in tela di lino e un drappo in seta e lino di colore giallo con decorazione in rossso costituita da una serie di uccelli e leoni rampanti, affrontati alternati in file parallele e chiusi all’interno di una rigida struttura geometrica a dente di lupo, entrambe databili al XIII secolo.

    http://www.comune.gubbio.pg.it/turismo/raccolta-memorie-ubaldiane

    Mappa Raccolta delle Memorie Ubaldiane

  • Galleria Rometti – Umbertide: informazioni pratiche e mappa tematica

    Galleria Rometti – piazza C. Marx – 6019 Umbertide
    Tipo: Museo

    Apertura: Il museo è visitabile tutti i giorni durante gli orari di apertura del cinema Metropolis

    Tel: 075 9414256 – Fax:

    E-mail: g.violini@comune.umbertide.pg.it

    La Galleria Rometti espone una collezione di oltre 300 pezzi realizzati dagli artisti attivi nell’azienda Ceramiche Rometti. Il percorso espositivo illustra la storia dell’azienda, fondata nel 1927, e lo stretto legame con la città di Umbertide, riconosciuta a livello internazionale per le sue produzioni ceramiche d’artista. A Dino Finocchi si deve il recupero dei pezzi che formano gran parte della collezione esposta, dispersi sul mercato antiquario e presso privati. Il repertorio degli oggetti è composto da vasi, lampade, sculture, piatti, servizi da tavola. Sono illustrate la ineguagliabile tecnica del “nero fratta” (colore metallico con riflessi cangianti) e la innovativa tecnica dell’incisione su “bianchetto” che ha contraddistinto le produzioni della Rometti già dagli anni ’30 del secolo scorso. Tra Decò, Bauhaus e Futurismo si inserisce con forza la creatività dei giovanissimi Cagli, Baldelli, Di Giacomo, Settimio ed Aspromonte Rometti. L’originale raccolta, tra cui molti inediti, dimostra che anche l’oggetto d’uso semplice è interpretato in modo creativo, essenziale ma forte nella sua simbologia.
    In mostra si passa dal primo vaso bucolico prodotto nel 1927 con la firma Ars umbra-Fornace Rometti, al Santone di Corrado Cagli, ai cavalli (altro tema caro alla Rometti) ai vasi degli anni 60 con lustri, corallo ed oro. Sono esposte, inoltre, le creazioni più recenti dell’azienda che comprende la Venere del designer Ambrogio Pozzi alta 180 centimetri, scultura provocatoria e i Koans dell’artista inglese Liliane Lijn.
    La Galleria è arricchita dalla sezione “Premio Rometti” che raccoglie i tre pezzi vincitori di ogni edizione realizzati durante lo stage in manifattura. Il concorso, ideato da Dino Finocchi, è riservato agli stufendi di prestigiose accademie e istituti di design italiani ed esteri.

    Museo delle Ceramiche Rometti

    Mappa Galleria Rometti

  • Centro Studi Americanistici Circolo Amerindiano – Perugia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Centro Studi Americanistici Circolo Amerindiano – Via Guardabassi – 6121 Perugia
    Tipo: Museo

    Apertura: Dal lunedì al venerdì 09:00 13:00 | Martedì 15:00 – 18:00

    Tel: 075 5720716 – Fax:

    E-mail: info@amerindiano.org

    Il “Circolo Amerindiano” Onlus, fondato nel 1977 a Perugia, è un’associazione di studiosi ed appassionati di americanistica, che si occupano delle culture sviluppatesi nel continente americano, senza limiti di spazio e di tempo, dallo Stretto di Bering alla Terra del Fuoco e dal primo popolamento umano sino ai giorni nostri.
    Le attività del Circolo sono orientate allo studio e alla divulgazione della cultura delle Americhe e, inoltre, offrono alla fruizione pubblica il patrimonio costituito dalla Collezione etnografica (650 pezzi etnografici, riproduzioni museali e plastici), dalla Biblioteca (oltre 8.000 volumi, fascicoli e altra documentazione) e dal Centro di Documentazione Audio e Video (decine di migliaia di foto, diapositive, nastri audio e video, DVD).

    HOME OK

    Mappa Centro Studi Americanistici Circolo Amerindiano

  • Museo di Storia naturale e del territorio “A. Verri” – Palazzo della Corgna – Città della Pieve: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo di Storia naturale e del territorio “A. Verri” – Palazzo della Corgna – Piazza Gramsci – 6062 Città della Pieve
    Tipo: Museo

    Apertura: Tutti i giorni (chiuso il 25/12 e 01/01) 09:30-17:30

    Tel: 0578 299409 – Fax:

    E-mail: visitcittadellapieve@gmail.com

    Ospitato al piano nobile di palazzo della Corgna, al centro di Città della Pieve, il museo è costituito da raccolte di campioni minerali, rocce, fossili, preparati vegetali e animali e da strumenti scientifici. Sono principalmente frutto dell’attività del geologo Antonio Verri (1839 – 1925) e dell’agronomo Paolo De Simone (1859 – 1906), che operarono nel territorio pievese tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. Singolare è la presenza di campioni naturalistici provenienti dall’Arabia. Il museo è parte di un circuito museale che si articola lungo un percorso cittadino che include l’oratorio di Santa Maria dei Bianchi, palazzo della Corgna, il Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi, la cattedrale, la chiesa di San Pietro e l’oratorio di San Bartolomeo.

    http://www.cittadellapieve.org/site/10/musei/Museo_Antonio_Verri_.html

    Mappa Museo di Storia naturale e del territorio “A. Verri” – Palazzo della Corgna

  • Museo della casa contadina – Corciano: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo della casa contadina – Via Tarragone – 6073 Corciano
    Tipo: Museo

    Apertura: Su prenotazione

    Tel: 075 5188255 | 075 5188260 – Fax:

    E-mail: infopoint@comune.corciano.pg.it

    Il Museo è nato nel 1976 grazie alla passione di alcuni cittadini e della locale Pro Loco, alla cui iniziativa si deve la ricerca e la raccolta di oggetti legati al lavoro dei campi e alle attività domestiche e artigianali. Ulteriori donazioni hanno nel tempo arricchito la collezione, impedendo la dispersione di un patrimonio che testimonia il passato agricolo di Corciano, oggi investito, al pari di numerosi altri centri della regione, da un imponente sviluppo industriale. Pur ispirandosi alle condizioni di vita di una famiglia che risiedeva all’interno delle mura cittadine, il Museo documenta il più ampio contesto rurale in cui si svolgeva il lavoro contadino e l’economia di sussistenza ad esso collegata. Gli ambienti in cui sono custoditi gli oggetti domestici e gli attrezzi agricoli ricostruiscono infatti quelli di una tradizionale casa contadina: il fondo-stalla, il granaio, la cucina e la camera da letto. Nel fondo, insieme ad oggetti che solitamente corredavano una tipica cantina rurale (la botte, il bigoncio, i fiaschi), è sistemato il manufatto di maggior rilievo della raccolta corcianese, un telaio ligneo corredato dagli accessori per le attività di tessitura-filatura (fusi, naspi, conocchie e rocche). Nella cucina, dominata dal focolare attorno al quale si svolgevano le principali attività domestiche, e al contempo fulcro della vita sociale della casa, sono esposti un versatoio, l’ascina per il bucato e la madia, un rustico mobile di legno utilizzato per la preparazione del pane. La camera è arredata da un letto in ferro su cui si trova il tradizionale saccone di foglie che serviva da materasso. Vi sono inoltre esposti il prete, il girello per i bambini, il lavamano, lenzuola e asciugamani ricamati. Una serie di foto d’epoca e di immagini sacre contribuisce alla ricostruzione dell’ambiente sociale e religioso della società contadina dell’Ottocento corcianese.

    http://www.comune.corciano.pg.it/index.php/turismo-e-cultura/198-museo-della-civilta-contadina

    Mappa Museo della casa contadina

  • Museo di fabbrica “Ubaldo Grazia Maioliche” – Deruta: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo di fabbrica “Ubaldo Grazia Maioliche” – Via Tiberina – 6053 Deruta
    Tipo: Museo

    Apertura: Dal lunedì al venerdì 10:00-12:00 14:00-18:00

    Tel: 075 9710201 – Fax:

    E-mail: ubaldograzia@ubaldograzia.com

    È ubicato lungo la principale via ai piedi del borgo di Deruta, dove si concentrano da sempre gran parte delle botteghe artigiane dedite alla produzione di ceramiche artistiche.
    Con la sua significativa collezione di ceramiche artistiche, il piccolo museo rappresenta il punto di arrivo di un percorso di visita che inizia proprio dalla fabbrica, luogo di produzione degli oggetti esposti, dove ancora oggi si svolge l’intero ciclo produttivo della ceramica, dalla lavorazione dell’argilla entro appositi vani alla cottura, i cui ambienti incorporano i resti della prima fornace di fabbrica risalente agli anni a cavallo tra Otto e Novecento.
    Inaugurato nel 2002, il museo ha sede all’ultimo piano della fabbrica ed espone oltre 500 pezzi che ne hanno contrassegnato la produzione, a partire dagli esemplari ottocenteschi fino alle forme realizzate negli anni 60 del Novecento. L’ampia collezione di famiglia, ricostituita dall’attuale proprietario in seguito alla sua dispersione nei mercati antiquari e in vari musei europei, illustra gli originali e le repliche eseguite dagli artisti che frequentarono la fabbrica. Apre il percorso un nucleo di frammenti di ceramica dipinta di epoca medievale, ritrovati nei pressi della fabbrica. Una sezione è dedicata alle figure di Alpinolo Magnini e Ubaldo Grazia, maestri che nel corso degli anni 20 del Novecento riprodussero i piatti da pompa a “lustro”, procedimento molto diffuso tra i maiolicari derutesi del XVI secolo, che rende lucente la smaltatura e la arricchisce di riflessi dorati, mediante sali metallici e una terza cottura in atmosfera povera di ossigeno.

    Home

    Mappa Museo di fabbrica “Ubaldo Grazia Maioliche”

  • Centro per l’arte contemporanea “La Rocca di Umbertide” – Umbertide: informazioni pratiche e mappa tematica

    Centro per l’arte contemporanea “La Rocca di Umbertide” – Piazza Fortebraccio – 6019 Umbertide
    Tipo: Museo

    Apertura: Dal martedì alla domenica 10:30-12:30 16:30-18:30

    Tel: 075 9413691 – Fax:

    E-mail: g.violini@comune.umbertide.pg.it

    Il Centro per l’arte contemporanea La Rocca si trova nel centro storico di Umbertide in piazza Fortebracci.
    La rocca fu una possente fortezza medievale realizzata alla fine del XIV secolo dall’architetto Angeluccio di Ceccolo su progetto di Alberto Guidalotti.
    Il centro, aperto soltanto da aprile a novembre, ospita oltre alle collezioni comunali, interessanti mostre d’arte contemporanea.
    La costruzione formata da un’imponente torre quadrata alta più di 30 metri e da altri tre torrioni merlati è stata interessata negli anni Ottanta del Novecento da imponenti lavori di ristrutturazione che hanno consentito il recupero della sua identità storica e la completa utilizzazione dei locali oggi destinati ad ospitare mostre d’arte contemporanea. Periodicamente vi trova esposizione la civica collezione Giovanni Ciagnotti, dove, oltre ad opere dello stesso artista, figurano lavori di Renato Birolli, Mino Maccari, Luciano Minguzzi, Toti Scialoja, Mirko Bassaldella, Corrado Cagli, Domenico Consagra.

    http://www.comune.umbertide.it

    Mappa Centro per l’arte contemporanea “La Rocca di Umbertide”

  • Complesso templare di San Bevignate – Perugia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Complesso templare di San Bevignate – via Enrico dal Pozzo – 6121 Perugia
    Tipo: Chiesa

    Apertura: Sabato e domenica 10:00-13:00 15:00-18:00

    Tel: 3488185541 | 075/9477727 – Fax:

    E-mail: infomusei@comune.perugia.it | segreteria@munus.com

    La chiesa di San Bevignate si trova alle porte di Perugia, in via Enrico dal Pozzo, di fronte al cimitero monumentale. Alla sua edificazione, intorno alla metà del XIII secolo, concorse una complessa serie di fattori: il movimento dei flagellanti di Raniero Fasani, che, partito dal capoluogo umbro nel 1260, si diffuse ovunque in Italia; il nuovo ceto del popolo, che, assunta la preminenza politica, sentì la necessità di legittimarsi con un proprio tempio ed un proprio santo e scelse il misterioso Bevignate, mai canonizzato e del quale non esiste documentazione certa. Infine le numerose esperienze di vita eremitica insediatesi in quell’area e la presenza dei templari che avevano bisogno di una nuova chiesa in sostituzione a quella di San Giustino d’Arna. Proprio i templari riuscirono ad ottenere dal pontefice il patronato dell’edificio. Dopo la distruzione dell’ordine, nel 1312 la chiesa passò ai cavalieri di San Giovanni Gerosolimitano, poi alle monache di San Giovanni e più tardi a varie confraternite fino a quando nel 1860, divenuta proprietà dello Stato, fu affidata al Comune di Perugia. La chiesa si presenta esternamente disadorna secondo il modello di edifici fatti costruire dai templari in Palestina. All’interno, a navata unica con due campate coperte da crociera e abside quadrata rialzata introdotta da arco trionfale, conserva affreschi due-trecenteschi di grande importanza come la Processione dei flagellanti, la Lotta tra templari e mussulmani, la Leggenda di san Bevignate, sul mantello del quale figurano graffiti incisi tra la fine del XV e il XVI secolo da pellegrini, fedeli e cavalieri templari. Dopo i lunghi e complessi lavori di messa in sicurezza, consolidamento e restauro, il 20 aprile 2009 l’ex chiesa templare è stata ufficialmente riconsegnata alla città. Nella chiesa è inoltre allestito un nuovo spazio pubblico destinato ad accogliere un Centro di Documentazione sulla storia dell’Ordine Templare

    http://www.munus.com

    Mappa Complesso templare di San Bevignate