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Categoria: Umbria

Informazioni geografiche e turistiche della regione Umbria

  • Antiquarium – Corciano: informazioni pratiche e mappa tematica

    Antiquarium – Via Cornaletto, 4/C – 6073 Corciano
    Tipo: Museo

    Apertura: Tutti i giorni 10:00-13:00 15:00-18:00

    Tel: 075 5188255 | 075 5188260 – Fax:

    E-mail: infopoint@comune.corciano.pg.it

    È situato in bella posizione al margine occidentale della città, subito fuori la poderosa cinta muraria quattrocentesca di Corciano. Aperto nel 2009, è organizzato in tre sezioni: paleontologica, preistorica e protostorica, archeologica, che presentano reperti già in piccola parte custoditi, fin dagli anni Novanta del Novecento, negli ambienti del Palazzo Comunale. Nella sezione paleontologica è possibile ammirare i resti fossili degli ammoniti mesozoici di Migiana (Giurassico inferiore) e quelli dei mammiferi quaternari di Ellera (Pleistocene inferiore); un aggiornato apparato didattico illustra due lontane e importanti tappe della storia del territorio di Corciano. La sezione preistorica e protostorica, costituta principalmente da manufatti litici raccolti in varie località della regione, offre un interessante quadro dell’Umbria dal Paleolitico superiore all’età del Ferro. Due vasi cinerari risalenti a quest’ultima fase testimoniano la diffusione nel territorio compreso tra Perugia e il lago Trasimeno della Cultura Villanoviana. La sezione dedicata all’archeologia classica si apre con le ricostruzioni di due dei tre carri principeschi rinvenuti nell’aprile del 1812 nei pressi di Castel San Mariano (oggi San Mariano), all’interno di una tomba risalente al VI secolo a. C. Segue la parte dedicata ai santuari, semplici recinti o altari realizzati lungo le principali vie di comunicazione e al culmine dei rilievi, dedicati alle divinità protettrici della salute del corpo, della fecondità , del benessere e degli allevamenti. L’età ellenistica è rappresentata dai materiali provenienti dalle necropoli etrusche di Strozzacapponi e di Fosso Rigo con le ricostruzioni di tre sepolture con i materiali di corredo collocati nella posizione originaria. Chiude la sezione un interessante nucleo di oggetti di età romana, rappresentati dai materiali della villa romana di Palazzo Grande e dai corredi di due tombe “alla cappuccina” scoperte nella zona.

    http://www.comune.corciano.pg.it

    Mappa Antiquarium

  • Museo della Canapa – Sant’Anatolia di Narco: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo della Canapa – Piazza del Comune Vecchio – 6040 Sant’Anatolia di Narco
    Tipo: Museo

    Apertura: Martedì, giovedì e sabato 10:00-13:00 15:00-18:00 | Mercoledì, venerdì e domenica Aperto su prenotazione

    Tel: 0743 613149 | 0743 788013 – Fax:

    E-mail: info@museodellacanapa.it

    Inaugurato nel 2008, è ospitato nella ex sede del palazzo Comunale. E’ una delle antenne dell’ Ecomuseo della Dorsale Appenninica Umbra nato per valorizzare la cultura, le tecniche e i saperi di questo territorio. Il museo ospita la documentazione relativa all’intero ciclo di lavorazione e trasformazione della canapa, dalle fasi di coltivazione, macerazione ed essiccazione, fino a quelle della gramolatura e cardatura, nonché collezioni tessili dal XVII al XX secolo.
    Recentemente rinnovato, nel nuovo allestimento trovano nuova visibilità i temi della coltivazione e dello sfruttamento della canapa sia nell’ambito domestico sia in quello produttivo; vi sono esposti gli strumenti per la lavorazione e la tessitura, e la ricca collezione di manufatti tessili provenienti dal territorio, donati dalle famiglie.
    I nuovi spazi museali invitano il visitatore a scoprire le relazioni tra gli oggetti, la loro funzione, e la loro storia, attraverso testimonianze multimediali ed espedienti espositivi di carattere multisensoriale. Tra questi ultimi si inserisce l’installazione Spinning” Dolls dell’artista inglese Liliane Lijn.
    Parte centrale dell’intervento di riallestimento sono i nuovi Laboratori di Tessitura, nei locali adiacenti alla sede museale ristrutturati con un intervento di bioarchitettura in canapa e calce. Grazie a questo intervento innovativo, il Museo ha ottenuto il marchio Bandiera Verde Agricoltura e il marchio Green Heart Quality.

    Homepage

    Mappa Museo della Canapa

  • Cappella di San Severo – Perugia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Cappella di San Severo – Piazza Raffaello – 6121 Perugia
    Tipo: Museo

    Apertura: Chiuso il lunedì 10:00-13:30 14:30-18:00

    Tel: 075 9471766 | 348 8185541 – Fax:

    E-mail: cappellasansevero@munus.com

    La cappella appare oggi come un vano attiguo all’odierna chiesa di San Severo, nel rione di Porta Sole, nel centro storico della città di Perugia. Un tempo essa faceva parte dell’antica chiesa camaldolese duecentesca, modificata una prima volta nel Quattrocento e riedificata nel 1758.

    All’interno è conservata l’unica opera rimasta delle molte che Raffaello realizzò per la città. Si tratta di un affresco raffigurante la Trinità e i santi.

    Raffaello, a causa delle molte commissioni che gli venivano da Firenze e successivamente da Roma, non poté portare a termine la decorazione, che fu completata dall’ormai anziano Pietro Perugino, suo maestro, nel 1521. Alla mano di Raffaello si deve il registro superiore con la Santissima Trinità e i santi, mentre, a Perugino i santi nel registro inferiore.

    La scultura in terracotta policroma nella nicchia al centro della parete è del XVI secolo.

    http://turismo.comune.perugia.it/poip/cappella-san-severo

    Mappa Cappella di San Severo

  • Museo storico della Perugina – Perugia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo storico della Perugina – Viale San Sisto – 6121 Perugia
    Tipo: Museo

    Apertura: Dal lunedì al venerdì 09:00-13:00 14:00-17:30 | Sabato 10:00-16:00

    Tel: Per info e prenotazioni 800 800 907 – Fax:

    E-mail: ilaria.alberghi@it.nestle.com

    Il museo si trova a San Sisto, a pochi minuti dal centro di Perugia e vicino all’uscita Perugia – Madonna Alta del raccordo autostradale Perugia – Bettolle. Nato nel 1997, come derivazione dell’Archivio storico Buitoni-Perugina, in occasione del novantesimo anniversario della fondazione della nota azienda dolciaria, il museo illustra la storia dell’impresa e quella dei suoi famosi prodotti. Oltre all’esposizione di macchinari per la produzione e la confezione in uso dal 1907, tre postazioni audiovisive illustrano la lavorazione del cioccolato, la vita aziendale tra gli anni Trenta e Cinquanta, nonché le strategie e le tecniche di comunicazione aziendale. Oltre a numerose confezioni di prodotti, vengono illustrate le campagne pubblicitarie dagli anni Trenta, innovative per l’utilizzo di più mezzi e strumenti di comunicazione – dalla radio, agli spettacoli, ai concorsi – fino ai famosi Carosello televisivi.

    Accanto al museo storico è possibile vivere l’esperienza del cioccolato partecipando ai laboratori della Scuola del Cioccolato Perugina®.

    http://www.perugina.it

    Mappa Museo storico della Perugina

  • Museo dinamico del laterizio e delle terrecotte – Marsciano: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo dinamico del laterizio e delle terrecotte – Piazzetta San Giovanni – 6055 Marsciano
    Tipo: Museo

    Apertura: Lunedì 10:30-13:00 | Venerdì, sabato e domenica 10:30-13:00 15:30-18:00

    Tel: 075 8741152 – Fax:

    E-mail: marsciano@sistemamuseo.it

    Una raccolta di oggetti fabbricati con materie prime povere: la terra e l’acqua cotte con il fuoco. Un’attività che in Umbria e a Marsciano affonda le sue radici nei secoli. è questo il tema che propone il Museo dinamico del Laterizio e delle Terrecotte, che si presenta come una vera e propria sfida culturale.
    Palazzo Pietromarchi, residenza nobiliare costruita nel Trecento dalla famiglia dei conti Bulgarelli di Marsciano, raccoglie numerosi materiali da costruzione in laterizio, databili dall’età romana ad oggi, nonché terrecotte decorative e di uso comune. L’esposizione nelle antiche stanze nobiliari documenta sia le trasformazioni sociali legate a questa attività, che soprattutto dal Cinquecento ha fortemente connotato l’economia locale, sia le tecniche di produzione industriale e l’utilizzo dei laterizi nell’architettura contemporanea.
    Il Museo dinamico del laterizio e delle terrecotte di Marsciano si presenta oggi con una nuova veste e si configura sia come luogo di raccolta, conservazione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico del territorio, sia come luogo delle emozioni evocate da filmati, suoni e rumori di tutto quello che è il mondo della terracotta.
    Al visitatore che entra nelle sale del Museo si offre un viaggio fra immagini, immaginazione ed immaginario tramite un nuovo percorso espositivo il cui scopo è comunicare il vasto patrimonio di terrecotte e laterizi, con l’inserimento di sistemi e tecnologie multimediali, animazioni virtuali ed una nuova comunicazione grafica.
    Diversi sono i nuclei espositivi del Museo: esemplari di laterizi realizzati sia in maniera artigianale che industriale dall’antichità ai giorni nostri, un corredo tombale etrusco, le terrecotte etrusco-romane, le terrecotte architettoniche, le terrecotte invetriate, la collezione di grandi orci, la “tavola imbandita”, “i forni accesi”, “il mercato”. Ad impreziosire la collezione museale di manufatti in terracotta si aggiunge la collezione delle opere di Antonio Ranocchia (1915-1989), artista marscianese famoso in tutto il mondo soprattutto per le sue sculture, principalmente in terracotta, in cui è evidente una mano fortemente espressiva.
    Nel Palazzo sono esposti, infine, un pregevole affresco raffigurante una Madonna in trono con Bambino con gli angeli, san Silvestro e san Rocco della scuola del Pinturicchio, databile intorno al 1500, ed il ritratto della Beata Angelina da Montegiove dei conti di Marsciano.
    Il Museo dinamico del laterizio e delle terrecotte si configura come punto di partenza per un percorso di visita esteso all’intera area comunale comprendendo i siti produttivi di Compignano e di San Fortunato, antiche fornaci che documentano la produzione preindustriale dei laterizi, e le antenne museali di Compignano e Spina, poli espositivi che fungono da centri di documentazione sulle tradizioni del territorio.

    http://www.umbriaterremusei.it

    Mappa Museo dinamico del laterizio e delle terrecotte

  • Il Giardino dei Lauri – Città della Pieve: informazioni pratiche e mappa tematica

    Il Giardino dei Lauri – Località San Litardo – 6062 Città della Pieve
    Tipo: Museo

    Apertura: Venerdì e sabato 10:00-13:00 15:30-18:30

    Tel: 3663008538 – Fax:

    E-mail: info@ilgiardinodeilauri.it

    Il Giardino dei Lauri è il nuovo spazio dedicato all’arte contemporanea creato da i collezionisti Angela e Massimo Lauro per esporre parte della loro collezione personale. La Collezione Lauro, nata nel 1990 e comprendente oggi circa 300 opere, raccoglie i lavori dei maggiori protagonisti della scena artistica contemporanea nazionale e internazionale, rappresentando nel suo complesso uno straordinario percorso narrativo attraverso le ricerche più attuali nel campo delle arti visive. Con la stessa dose di passione, curiosità e intuito che li ha guidati nelle scelte, Angela e Massimo Lauro mettono ora a disposizione del pubblico le loro acquisizioni più recenti nella suggestiva sede de Il Giardino dei Lauri, immerso nel verde al confine tra Umbria e Toscana. Un essenziale e affascinante edificio industriale di 650 mq, sapientemente recuperato e ristrutturato, e il giardino vero e proprio, animato da 70 installazioni di talenti di nuova generazione. La rosa degli artisti presenti, per lo più provenienti da Italia, Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Svizzera e Polonia, vede a fianco dei nomi più classici – come Takashi Murakami, Mariko Mori, Roxy Paine, Michael Heizer, Rudolf Stingel, Ugo Rondinone, Tim Noble & Sue Webster, Massimo Bartolini e Maurizio Cattelan – un nucleo di autori nati tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Ottanta che più recentemente si sono affacciati alla ribalta riscuotendo importanti consensi internazionali, quali Aaron Young, Eric Wesley, Dash Snow, Piero Golia, Matthew Monahan, Piotr Uklanski, Urs Fischer, Gary Webb, Martin Creed e Jonathan Meese.

    http://www.ilgiardinodeilauri.it/it.html

    Mappa Il Giardino dei Lauri

  • Oratorio di Santa Maria dei Bianchi – Città della Pieve: informazioni pratiche e mappa tematica

    Oratorio di Santa Maria dei Bianchi – via Vannucci – 6062 Città della Pieve
    Tipo: Museo

    Apertura: Tutti i giorni 09.30-13.00 15.00-17.30

    Tel: 0578 298520 – Fax:

    E-mail: info@cittadellapieve.org

    La chiesa di Santa Maria dei Bianchi, già oratorio dei Disciplinati, conserva uno dei maggiori capolavori di Pietro Vannucci detto il Perugino, l’affresco raffigurante “L’adorazione dei Magi”. Nel 1504 la confraternita dei disciplinati (o Santa Maria dei Bianchi) di Città della Pieve, paese natale del Perugino avviava infatti trattative con il pittore per la frescatura della parete dietro l’altare del suo oratorio. Da Perugia dove aveva casa risponde che la richiesta poteva esser soddisfatta dietro un compenso di 200 fiorini, ma si diceva disposto como paisano ad accettare l’incarico per 100. I committenti dichiararono di non potersi permettere neppure questa somma sicché in un’altra lettera Perugino aggiunse che avrebbe ridotto la cifra a 25, chiedendo che fossero venuti a prenderlo subito con una mula, perché era pronto a mettersi al lavoro. La chiesa è parte di un circuito museale che si articola lungo un percorso cittadino che include anche il palazzo della Corgna, il Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi, la cattedrale, la chiesa di San Pietro e l’oratorio di San Bartolomeo.

    http://www.cittadellapieve.org/site/7/musei/Oratorio_di_Santa_Maria_dei_Bianchi.html

    Mappa Oratorio di Santa Maria dei Bianchi

  • La casa dei racconti – Vallo di Nera: informazioni pratiche e mappa tematica

    La casa dei racconti – via della Scuola – 6040 Vallo di Nera
    Tipo: Museo

    Apertura: Visitabile su prenotazione

    Tel: 0743 616143 – Fax:

    E-mail: amministrativa@comune.vallodinera.pg.it

    Vallo di Nera, oltre ad esser conosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia, è famoso nei paesi circostanti per alcuni blasoni popolari che enfatizzano la semplicità e la “stoltezza” degli abitanti, dando vita ad una serie di racconti, tramandati oralmente, che vanno sotto il nome di Vallanate. Per preservare questo patrimonio, a partire dal 2005, è stata inaugurata la Casa dei Racconti, ovvero il luogo depositario della tradizione orale dell’intera comunità, soprattutto quella che si tramanda da generazioni e che contiene miti, leggende, favole, racconti e satire.
    Attualmente la Casa dei Racconti costituisce una delle antenne dell’Ecomuseo della Dorsale Appenninica Umbra ed è coinvolta nella raccolta, conservazione e rielaborazione del patrimonio immateriale del territorio, con particolare attenzione ai canti e ai racconti popolari.

    http://www.lavalnerina.it/associazioni%20culturali/514/La%20Casa%20dei%20Racconti.html

    Mappa La casa dei racconti

  • Museo “Studio di vetrate artistiche Moretti Caselli” – Perugia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo “Studio di vetrate artistiche Moretti Caselli” – Via Fatebenefratelli, 2 – 6121 Perugia
    Tipo: Museo

    Apertura: Martedì e mercoledì 10:00-13:00 | Tutti i giorni, domeniche e festivi compresi Apertura e visita guidata su prenotazione

    Tel: 340 7765594 | 075 5720017 – Fax:

    E-mail: info@studiomoretticaselli.it

    Lo Studio di vetrate artistiche Moretti Caselli si trova nel centro storico di Perugia, ai piedi della Rocca Paolina, in via Fatebenefratelli. La casa che ospita il museo risale alla fine del 1400 e apparteneva alla famiglia Baglioni. Nel 1541, per costruire la Rocca Paolina furono distrutte tutte le case dei Baglioni, tranne questa che, diventata un collegio e poi acquisita dalla Libera Università di Perugia, venne da questa ceduta nel 1894 al fondatore dello studio, Francesco Moretti.
    La visita del museo-laboratorio permette di entrare a contatto con una delle più antiche famiglie di mastri vetrai d’Italia ed è una scoperta dei segreti della pittura su vetro.
    Il laboratorio, ove vennero eseguite vetrate conservate nelle più importanti chiese dell’Umbria (dalla basilica di Santa Maria degli Angeli alla cattedrale di San Lorenzo, al duomo di Santa Maria Assunta di Orvieto) conserva, oltre agli arredi originari, schizzi, bozzetti, calchi in gesso per la realizzazione delle vetrate. È presente una biblioteca e un archivio storico che contiene i bozzetti delle opere eseguite.
    Notevole anche la collezione di lastre fotografiche, strumenti per fotografare e fotografie antiche.

    http://www.studiomoretticaselli.it

    Mappa Museo “Studio di vetrate artistiche Moretti Caselli”

  • Santuario della Madonna dei Bagni – Deruta: informazioni pratiche e mappa tematica

    Santuario della Madonna dei Bagni – Località Madonna dei Bagni – Casalina – 6053 Deruta
    Tipo: Museo

    Apertura: Tutti i giorni 07:30-12:30 14:30-19:00

    Tel: 075 973455 – Fax:

    E-mail: madonnadelbagno@virgilio.it

    Il Santuario, così chiamato dall’altura su cui sorge, Colle del Bagno, venne edificato nel 1687 sul luogo di un miracoloso avvenimento, poco distante dal centro di Deruta. Secondo la tradizione venne qui rinvenuto un frammento di maiolica con l’effige della Vergine col Bambino. Fissata sul tronco di una quercia, l’immagine divenne oggetto di venerazione e, dopo il primo miracolo, presto meta di numerosi malati che qui accorrevano per chiedere grazia e lasciare sulla pianta i propri ex voto. Con la costruzione del santuario, che inglobò la quercia con l’effige miracolosa, i ceramisti derutesi dettero avvio alla produzione di ex voto ad uso dei fedeli. Nell’arco di tre secoli si sono dunque qui raccolte oltre settecento mattonelle che costituiscono un significativo documento della religiosità e dei costumi locali, nonché dell’evoluzione tecnica e stilistica della maiolica derutese.

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    Mappa Santuario della Madonna dei Bagni