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Categoria: Umbria

Informazioni geografiche e turistiche della regione Umbria

  • Teatro Sociale – Amelia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Teatro Sociale – Via del Teatro – 5022 Amelia
    Tipo: Teatro

    Apertura: Su richiesta

    Tel: 0744 976220/205 – Fax: 0744 982237

    E-mail: lucia.lucciarini@comune.amelia.tr.it

    Nato su iniziativa di un gruppo di nobili e di borghesi amerini (1780), il Teatro Sociale è straordinariamente simile – nell’architettura, nell’impostazione e persino nel disegno – al Teatro della Fenice di Venezia, realizzato dall’accademico perugino Gian Antonio Selva (collega all’Accademia del Disegno del conte Stefano Cansacchi, artefice del Sociale). Nel 1783 la struttura essenziale era eretta, come indica la trabeazione sull’ingresso principale (“HONESTO CIVIUM OBLECTAMENTO”). Del 1823 è la fossa orchestrale, aperta per rispondere alle nuove esigenze dell’opera lirica. Nel 1866 furono realizzati i palchi del proscenio (il teatro dispone di 50 palchi, distribuiti su tre ordini, oltre al loggione). Tra il 1880 e il 1886 furono realizzate le decorazioni e gli affreschi per mano di Domenico Bruschi (attivo, in campo teatrale, anche al Caio Melisso di Spoleto): suoi lo stupendo telone con l’assedio di Amelia da parte del Barbarossa e la volta della sala principale del ridotto, famosa per i maliziosi scherzi prospettici. Ristrutturato tra il 1982 e il 1985 con ingente contributo della Società Teatrale, ha riaperto al pubblico nel dicembre 1995. Il teatro amerino costituisce uno dei rari residui esemplari di teatro settecentesco realizzato interamente in legno, dalle strutture ai meccanismi scenici tuttora perfettamente funzionanti, nel corso della sua storia. Il Teatro, tutt’oggi di proprietà della stessa Società Teatrale sorta per la sua realizzazione, ha ospitato tutte le maggiori opere liriche del repertorio italiano settecentesco ed ottocentesco, con la partecipazione dei più grandi artisti italiani e stranieri, nonché spettacoli di musica sinfonica e cameristica. Da menzionare anche l’ampio palcoscenico, di notevole altezza utilizzato come scenografia per 42 film alcuni celeberrimi come il “Marchese del Grillo” con A. Sordi o il “Pinocchio” di Comencini con N. Manfredi.

    http://www.comune.amelia.tr.it/teatro.php

    Mappa Teatro Sociale

  • Teatro Comunale – Narni: informazioni pratiche e mappa tematica

    Teatro Comunale – Via Garibaldi 29 – 5035 Narni
    Tipo: Teatro

    Apertura: Dal lunedì al venerdì 8,00-13,00- lunedì e mercoled’ 15,00-18,00

    Tel: 0744 726362 – Fax: 0744 726362

    E-mail: andreina.santicchia@comune.narni.tr.it

    Nel 1845 fu decisa la costruzione del Teatro Comunale, e a tale scopo venne costituita una Società Teatrale, con il concorso del Comune.
    L’architetto fu il Prof. Santini di Perugia, ingegnere direttore dei lavori l’Architetto Fedeli, pittore della volta Giovanni Traversari, pittori degli scenari Nicola Benvenuti di Perugia e Biseo di Roma, che fece anche il «comodino». Pittore del telone (che rappresenta un episodio del Gattamelata) e sipario fu Gioacchino Altobelli di Terni.
    Inaugurato il 3 maggio del 1856, festa del patrono, con una messinscena di “La Traviata” (cui la censura cambiò nome, con il più neutro “Violetta”).
    Al soprano Carlotta Carozzi Zucchi, prima donna della serata, furono dedicati molti onori e fu fatto incidere il suo ritratto con la dedica: “A Carlotta Carozzi Zucchi, prima donna assoluta nell’apertura del Teatro Comunale di Narni”.
    Seguì un lungo periodo d’attività del Teatro Comunale, ricco di rappresentazioni date da celebri compagnie di prosa, di operette e di lirica (tra cui il tenore Beniamino Gigli).
    Dopo il restauro, da una capienza originaria di circa 6-700 posti, è passato agli attuali 350 ed è costituito da 3 ordini di palchi (17 per ordine) e dal loggione.

    http://www.comune.narni.tr.it

    Mappa Teatro Comunale

  • Parco Archeologico di Carsulae – Terni: informazioni pratiche e mappa tematica

    Parco Archeologico di Carsulae – Strada di Carsoli – 5100 Terni
    Tipo: Museo | Parco archeologico

    Apertura: Tutti i giorni 08:30-19:30

    Tel: 0744 334133 – Fax: 0744 334133

    E-mail: info@carsulae.it

    Il Parco comprende le rovine del municipio romano di Carsulae, sorto ai lati della via Flaminia, presso San Gemini, località nota sin dall’antichità per le sue fonti di acque minerali.
    Del ricco e attivo centro, pianificato in età augustea, sono visibili i resti dei principali monumenti pubblici, civili e religiosi: la Curia e i templi Gemini – affaccianti sul foro –, la basilica, il teatro e l’anfiteatro, questi ultimi lungo la via Flaminia, che entrava in città attraverso il monumentale arco di San Damiano. Il tratto urbano della strada formava il cardo maximus, lastricato con basoli di pietra calcarea e munito di marciapiedi e di canalizzazioni per lo scolo delle acque. Monumenti funerari sono visibili a nord dell’arco di San Damiano, mentre nella zona opposta è un impianto termale, tuttora in corso di scavo. L’alimentazione dell’acqua avveniva tramite cisterne, di cui una, dopo vari utilizzi, è stata trasformata in Antiquarium e destinata ad accogliere frammenti architettonici e di intonaco dipinto, terrecotte architettoniche,
    nonché una serie di sculture a destinazione funeraria. Testimonianza della diffusione del cristianesimo è la chiesa dei Santi Cosma e Damiano, ricavata in epoca medievale da un preesistente edificio romano lungo la Flaminia. A lungo utilizzata come deposito di materiali archeologici, è stata recentemente recuperata e trasformata in struttura espositiva.

    http://www.carsulae.it

    Mappa Parco Archeologico di Carsulae

  • Centro visita e documentazione “U. Ciotti” – Carsulae – Terni: informazioni pratiche e mappa tematica

    Centro visita e documentazione “U. Ciotti” – Carsulae – Località Carsoli – 5100 Terni
    Tipo: Museo

    Apertura: Tutti i giorni 08:30-19:30

    Tel: 0744 334133 – Fax: 0744 334133

    E-mail: info@carsulae.it

    A sud dell’area archeologica di Carsulae è allestito, dal 2001, un Centro di documentazione che espone materiale in gran parte inedito, frutto dell’attività di ricerca svolta tra il 1951 e il 1972 dall’archeologo Umberto Ciotti. Alcuni spazi della struttura sono riservati allo studio e documentazione del territorio della bassa Umbria, altri ospitano immagini e descrizioni della città antica in rapporto con i reperti esposti. Oltre agli itinerari di visita ai monumenti della città, il Centro fornisce indicazioni per la conoscenza del patrimonio archeologico di tutto il territorio della provincia di Terni, in molti casi interessato dal tracciato storico della Via Flaminia, l’antica strada consolare nata nel 220 a.C. per collegare Roma con la costa adriatica.

    http://www.carsulae.it

    Mappa Centro visita e documentazione “U. Ciotti” – Carsulae

  • MUMA Museo Missionario Indios – Assisi: informazioni pratiche e mappa tematica

    MUMA Museo Missionario Indios – Via San Francesco – 6081 Assisi
    Tipo: Museo

    Apertura: Dal martedì alla domenica e festivi 10:00-18:00

    Tel: 075 812480 – Fax: 075 8197371

    E-mail: info@mumamuseo.it

    Il museo degli Indios dell’Amazzonia è stato ideato da padre Luciano Matarazzi, già a partire dal 1973, quando l’aveva costituito con i doni dei missionari dall’Alto Solimões.
    Attualmente il Muma, il Museo Missionario Indios è interamente multimediale e interattivo. È un museo storico, etnografico, scientifico, missionario che permette di conoscere e approfondire a più livelli la regione dell’Alto Solimões, la flora e la fauna, la nazione indigena dei Ticuna e il mondo multicolore brasiliano e infine le imprese che gli stessi frati hanno realizzato con la costruzione di chiese, edifici, scuole.
    Il percorso museale si snoda attraverso i tre piani dell’edificio: al primo piano, la storia della missione dei frati cappuccini nel luogo dell’’Alto Solimões; al secondo piano, la tematica della natura legata simbolicamente a Fratello fiume e a sorella foresta e al terzo piano, Il vangelo nella valigia che documenta la storia della missione nel mondo.

    Homepage

    Mappa MUMA Museo Missionario Indios

  • Museo archeologico nazionale dell’Umbria – Perugia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo archeologico nazionale dell’Umbria – Piazza Giordano Bruno – 6121 Perugia
    Tipo: Museo

    Apertura: Feriali e festivi 08:30-19:30 | Lunedì 10:00-19:30

    Tel: 075 5727141 – Fax: 075 5728651

    E-mail: pm-umb@beniculturali.it

    Il museo ha sede nell’ex convento di San Domenico, situato lungo corso Cavour, poco fuori le mura etrusche di Perugia. Dal 1948 il museo occupa gli spazi del complesso conventuale domenicano, eretto sul luogo di una prima chiesa duecentesca sorta nell’area dell’odierno chiostro maggiore, poi ampliato nel corso dei secoli fino ad assumere l’aspetto attuale. Con l’occupazione napoleonica e l’Unità d’Italia fu trasformato in caserma militare sconvolgendone l’assetto originario: nel chiostro maggiore trovò sistemazione la cavalleria, nell’oratorio una stalla e l’antica chiesa fu adattata a refettorio su due livelli. Alla fine della seconda guerra mondiale il complesso fu occupato prima dalle milizie tedesche, poi dalle truppe alleate e, infine, dai rifugiati. Dal 1945, ceduto al Comune, diventa luogo di cultura ospitando l’Archivio di Stato e i Musei Civici. Oltre che per ammirare il complesso architettonico di San Domenico, dal cui chiostro, uno dei più ampi e notevoli della città, è visibile il possente campanile della chiesa, la visita al Museo Archeologico Nazionale rappresenta una preziosa opportunità per conoscere le collezioni di reperti etruschi tra le più ricche d’Italia, formatesi soprattutto nel corso di scavi ottocenteschi alle necropoli in territorio perugino. Accanto ai reperti di più antica acquisizione, il visitatore potrà apprezzare numerosi materiali provenienti dagli scavi susseguitisi dopo la nascita dell’istituzione della Soprintendenza (1964) e presentati al pubblico secondo i più moderni criteri espositivi. Una consistente quantità di reperti preistorici, inoltre, completa il percorso museale. Il Museo accoglie le collezioni etrusco-romane e preistoriche formate a partire dall’Ottocento, ad opera di illustri studiosi susseguitisi nella gestione del patrimonio archeologico della città, all’epoca importante centro di studi etruscologici. Il nucleo centrale dell’esposizione contiene materiali provenienti in gran parte dal territorio e dagli scavi delle necropoli perugine, databili tra l’età arcaica e l’età ellenistica, come il sarcofago dello Sperandio e l’eccezionale complesso di bronzi arcaici da Castel San Mariano, oltre all’ipogeo dei Cutu ricostruito al vero in una distinta sezione dei sotterranei. Nei due livelli del chiostro è esposto invece il lapidario etrusco romano, costituito da molte urne cinerarie, cippi funerari e iscrizioni latine. Al piano superiore sono attualmente sistemati i materiali pre-protostorici di diversi contesti dell’Italia centrale (Umbria, Toscana, Marche e Abruzzo), della collezione Bellucci e dell’insediamento di Cetona (Toscana). Nella grande sala dei bronzi, che per quasi mezzo secolo ha esposto le ricche collezioni di oggetti pre-protostorici appartenute a Giuseppe Bellucci e Umberto Calzoni, è allestita una nuova sezione secondo i criteri museografici più recenti, che illustra le dinamiche di sviluppo delle civiltà degli Umbri e degli Etruschi che occupavano rispettivamente la sponda sinistra e quella destra del fiume Tevere, idealmente rappresentato in questo spazio espositivo dal corridoio centrale.

    http://www.polomusealeumbria.beniculturali.it

    Mappa Museo archeologico nazionale dell’Umbria

  • Galleria di storia naturale dell’Università degli Studi di Perugia – Deruta: informazioni pratiche e mappa tematica

    Galleria di storia naturale dell’Università degli Studi di Perugia – Via del Risorgimento – 6053 Deruta
    Tipo: Museo

    Apertura: Lunedì, mercoledì e venerdì 09.00-12.00 | Martedì e giovedì 15.00-17.00

    Tel: 075 5855008 | 3403341040 – Fax: 075 5856432

    E-mail: emanuela.ughi@unipg.it | servizi.cams@unipg.it

    La Galleria ospita i nuclei più significativi del patrimonio storico-scientifico dell’Università di Perugia. Tra le collezioni figurano quella di Luigi Canali (1759-1841), costituita da campioni di minerali, rocce, fossili, preparati vegetali e animali, quella di Andrea Batelli (1855-1917) e soprattutto quelle dell’esploratore e naturalista perugino Orazio Antinori (1811-1882) e di monsignor Giulio Cicioni (1844-1923), insegnante di Scienze Naturali al Seminario di Perugia. Quest’ultima, in particolare, comprende anche campioni zoologici di specie locali estremamente rare o già estinte. Nelle vicinanze della Galleria è il Laboratorio di storia dell’agricoltura, che esporrà le collezioni storiche della facoltà di Agraria e attrezzature d’epoca provenienti dalla Fondazione per l’istruzione agraria e da una donazione bancaria. Recentemente è stato inaugurato, nello stesso stabile dove si trova la Galleria di Storia Naturale il Museo di Anatomia umana che raccoglie oltre 500 crani, una Venere di cera (scuola fiorentina XIX secolo), altri preparati in cera (scuola fiorentina XIX secolo), preparati anatomici inclusi encefali essiccati, scheletri interi (XIX e XX secolo), collezione di ossa umane rappresentative di varie fasi di sviluppo (XIX secolo), tavole anatomiche del Mascagni (XIX secolo), libri di anatomia.

    http://www.cams.unipg.it

    Mappa Galleria di storia naturale dell’Università degli Studi di Perugia

  • Museo di Santa Croce – Umbertide: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo di Santa Croce – Piazza San Francesco – 6019 Umbertide
    Tipo: Museo

    Apertura: Dal venerdì alla domenica 10:30-13:00 16:00-18:30

    Tel: 075 9420147 – Fax: 075 9420147

    E-mail: umbertide@sistemamuseo.it

    Il museo civico di Santa Croce si trova fuori dalle mura di Umbertide, presso l’antico borgo inferiore di Fratta, in piazza San Francesco, nella ex-chiesa di santa Croce a fianco delle chiese di San Francesco e San Bernardino. Nel XIII secolo sull’area poi occupata da Santa Croce sorgeva una piccola chiesa dedicata ai Santi Pietro e Paolo già utilizzata da oratorio per la confraternita dei Disciplinati di Santa Maria. Inaugurato nel 1998 il museo di Santa Croce ha come sua principale caratteristica che quasi tutte le opere qui ospitate si trovano sugli altari per cui vennero in origine realizzate. L’opera di maggior rilievo della raccolta è la Deposizione dalla Croce di Luca Signorelli; sugli altari laterali sono tele di soggetto religioso realizzate tra il XVII e il XVIII secolo e la scultura lignea raffigurante San Rocco di Romano Alberti, detto il Nero da Sansepolcro, proveniente dalla vicina chiesa di San Francesco. In una sala interna al primo piano è la Madonna col Bambino in gloria tra angeli e santi di Niccolò Circignani detto il Pomarancio che proviene dall’attigua chiesa di San Francesco. L’ex chiesa di Santa Croce è anche utilizzata per le registrazioni di esecuzioni di opere classiche, a cui partecipano maestri di fama internazionale, ed è palcoscenico di prestigiose rassegne concertistiche.
    Al piano superiore la sezione archeologica illustra l’età antica nell’area di Umbertide, lambita dal fiume Tevere e posta a confine tra gli Etruschi e gli Umbri. Sono esposti i materiali provenienti dagli scavi di Monte Acuto, rappresentati per lo più da bronzetti votivi a figura umana e animale, e dall’”oppidum “di Monte Murlo. Un gruppo di urnette cinerarie con iscrizioni etrusche e latine proviene dalle necropoli di età ellenistica rinvenute in località Polgeto e Pian di Nese. La romanizzazione del territorio è esemplificata dalla diffusione delle “villae “e dagli insediamenti agricoli di grande estensione lungo il Tevere. Completa la sezione una ricca collezione di monete e bronzetti donata da un privato al Comune di Umbertide.

    https://www.sistemamuseo.it/ita/2/musei/54/umbertide-umbria-museo-comunale-di-santa-croce/

    Mappa Museo di Santa Croce

  • Museo archeologico nazionale – Orvieto: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo archeologico nazionale – Piazza Duomo – 5018 Orvieto
    Tipo: Museo

    Apertura: Tutti i giorni 08:30-19:30

    Tel: 0763 341039 – Fax: 0763 341039

    E-mail: pm-umb@beniculturali.it

    è allestito al piano terra del medievale palazzo Martino IV, uno dei tre palazzi papali alle spalle del duomo di Orvieto. Raccoglie i materiali di più antico e recente ritrovamento e costituisce, assieme al museo della Fondazione Faina – posto sul lato opposto della piazza del Duomo – una sintesi delle conoscenze archeologiche su Orvieto. Essendo legato all’attività di ricerca e studio della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria e delle istituzioni scientifiche e culturali che operano nel territorio, il museo nazionale mostra gli esiti delle ricerche archeologiche ed è pertanto in continua evoluzione. Inaugurato nel 1982, il museo espone i materiali rinvenuti nel territorio fino al XIX secolo in precedenza custoditi nella sezione archeologica del Museo dell’Opera del Duomo. A questa collezione, composta da alcune migliaia di oggetti, si sono aggiunte le pitture parietali delle tombe Golini di Porano, fino a quel momento conservate nel Museo Archeologico di Firenze, nonché una cospicua raccolta dei più antichi ritrovamenti nella città (necropoli urbane di Crocifisso del Tufo e di Cannicella, templi del Belvedere e di via San Leonardo) e nel territorio circostante (necropoli di Porano, di Castellonchio e delle località limitrofe) riordinati topograficamente secondo moderni criteri museografici. I reperti recuperati grazie a scavi recenti o tuttora in corso vengono esposti secondo un piano di rotazione che consente di apprezzare i continui risultati delle ricerche.

    http://www.polomusealeumbria.beniculturali.it

    Mappa Museo archeologico nazionale

  • Galleria d’arte contemporanea della Pro Civitate Christiana – Assisi: informazioni pratiche e mappa tematica

    Galleria d’arte contemporanea della Pro Civitate Christiana – Via Ancajani – 6081 Assisi
    Tipo: Museo

    Apertura: Dal lunedì al sabato 10:30-12:30 16:30-18:30

    Tel: 075 813231 – Fax: 075 812445; 075 3735198

    E-mail: galleria@cittadella.org

    La Galleria d’arte contemporanea della Pro Civitate Christiana si trova nel centro storico di Assisi, in borgo San Pietro, a pochi minuti dalla Piazza del Comune e dalle Basiliche di San Francesco e Santa Chiara. Riaperta al pubblico nel 2005, la Galleria è ospitata nella sede della Pro Civitate Christiana, associazione di laici fondata nel 1939 da Don Giovanni Rossi con lo scopo di promuovere la cultura cattolica nella società contemporanea. Il primo nucleo della collezione si è formato con opere esposte alle Personali di arte cristiana a partire dal dopoguerra. Successivamente, commissioni sull’iconografia di Gesù divino lavoratore, concorsi fra artisti e studenti delle Accademie nonché premi-acquisto stabiliti nelle grandi rassegne nazionali per opere a soggetto cristologico hanno consistentemente ampliato la raccolta. Vi fanno parte opere di De Chirico, Dottori, Carrà, Rosai, Tozzi, Menzio, Sassu, Fabbri, Pirandello, Greco nonché dell’artista americano William Congdon, cui è dedicata un’intera sezione. La collezione comprende inoltre opere d’arte afro-asiatica, medaglie, bronzetti, vetrate istoriate, mosaici e la rara serie completa delle 58 incisioni del Miserere di Georges Rouault.

    http://www.procivitate.assisi.museum

    Mappa Galleria d’arte contemporanea della Pro Civitate Christiana