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Categoria: Umbria

  • Fornaci Briziarelli Santa Maria degli Angeli – Assisi: informazioni pratiche e mappa tematica

    Fornaci Briziarelli Santa Maria degli Angeli – Via Protomartiri Francescani – 6081 Assisi
    Tipo: Archeologia industriale | Fornace | Impianto industriale

    Apertura:

    Tel: 075 87461 – Fax:

    E-mail: fbm@fbm.it

    Il complesso industriale era destinato alla produzione di laterizi. E’ situato a Santa Maria degli Angeli, nella pianura assisana in prossimità della stazione ferroviaria di Assisi. Interessa un’area di circa 280.000 mq e comprende 6 fabbricati. Il sito nacque nel 1928 come prima espansione della Ditta Fornaci di Marsciano della famiglia Briziarelli, che rilevò nel 1924 e ristrutturò completamente una fornace preesistente. La fornace sfruttava originariamente un forno a fuoco continuo Hoffmann, sostituito alla metà degli anni ’60 da uno a tunnel. Dopo la cessazione dell’attività produttiva, parte del complesso è stato utilizzato come magazzino. Attualmente non è più utilizzato.

    Mappa Fornaci Briziarelli Santa Maria degli Angeli

    Fornaci Briziarelli Santa Maria degli Angeli – Via Protomartiri Francescani – 6081 Assisi Tipo: Archeologia industriale | Fornace | Impianto industriale Apertura: Tel: 075 87461 – Fax: E-mail: fbm@fbm.it Il complesso industriale era destinato alla produzione di laterizi. E’ situato a Santa Maria degli Angeli, nella pianura assisana in prossimità della stazione ferroviaria di Assisi.…

  • Fornace Stefani – Castel Viscardo: informazioni pratiche e mappa tematica

    Fornace Stefani – – 5014 Castel Viscardo
    Tipo: Archeologia industriale | Cava/miniera | Fornace | Impianto industriale

    Apertura:

    Tel: 0763 361619 – Fax:

    E-mail: info@cottostefani.it

    Il complesso industriale, posizionato in cima alla collina in Località le Trobbe di Castel Viscardo, era destinato alla produzione di laterizi e in particolare di manufatti in cotto. La cava d’argilla si trova ancora sulla parte superiore dell’area di pertinenza.

    In questo sito la produzione del cotto è documentata fin dal XVII secolo e la famiglia Stefani la tramanda dalla metà dell’Ottocento. Durante la prima metà del ‘900 l’attività della fornace procedette con continuità, venendo interrotta solamente fra settembre 1943 e giugno 1944, quando i tedeschi requisirono lo stabilimento per installarvi”una batteria di contraerei. Durante il secondo dopoguerra nella fornace lavorarono quattro ditte differenti, tutte appartenenti a componenti della famiglia Stefani. Fino alla metà degli anni ’90 la cottura avveniva esclusivamente nel tradizionale forno a pozzo alimentato a legna, poi affiancato e pian piano sostituito da uno a tunnel alimentato a metano.

    Grazie al metodo di lavorazione rimasto uguale nei secoli,”la fornace ha fornito materiali per il recupero di diversi monumenti nazionali e non, tra cui il Colosseo, il centro storico di Pienza e il Duomo di Orvieto.

    http://www.cottostefani.it

    Mappa Fornace Stefani

    Fornace Stefani – – 5014 Castel Viscardo Tipo: Archeologia industriale | Cava/miniera | Fornace | Impianto industriale Apertura: Tel: 0763 361619 – Fax: E-mail: info@cottostefani.it Il complesso industriale, posizionato in cima alla collina in Località le Trobbe di Castel Viscardo, era destinato alla produzione di laterizi e in particolare di manufatti in cotto. La cava…

  • Museo del Tulle “Anita Belleschi Grifoni” – Panicale: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo del Tulle “Anita Belleschi Grifoni” – Piazza Regina Margherita – 6064 Panicale
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 348/7431759 – Fax:

    E-mail: info@visitpanicale.com

    Inaugurato nel 2001, il museo ha sede nella cinquecentesca chiesa di Sant’Agostino, recuperata per poter conservare ed esporre i numerosi manufatti in tulle ricamato in precedenza dislocati presso privati e chiese cittadine. Il ricamo ad ago eseguito direttamente su tulle in cotone o in seta si diffuse già a partire dai primi decenni del XIX secolo grazie al perfezionamento, ad opera degli inglesi Heathcoat e Lurdley nel 1809, di un telaio per produrre meccanicamente il tulle, un tessuto molto leggero, vaporoso ma al tempo stesso resistente, caratterizzato da maglie a fori esagonali. Questa tecnica di ricamo, nata per offrire una produzione simile a quella dei merletti a fuselli e ad ago, era praticata dalle monache del collegio delle Vergini di Panicale e insegnata alle allieve che lo frequentarono almeno fino al 1872, anno della sua chiusura. A partire dagli anni trenta, la tradizione venne ripresa dalla panicalese Anita Belleschi Grifoni, che ne perfezionò la lavorazione, ne rielaborò i disegni e ne semplificò i punti. Convinta delle potenzialità economiche e sociali legate a questa tradizionale attività femminile, la Belleschi Grifoni fondò una scuola e istituì il marchio Ars Panicalensis. Sin dal 1936 l’azienda entrò in collaborazione con l’ENAPI (Ente nazionale per l’artigianato e le piccole industrie), creando anche contatti con molti artisti contemporanei, che produssero disegni e modelli da ricamare. Grazie all’intraprendenza della signora Anita e alle sue numerose relazioni sociali, ma anche per il costo contenuto dei manufatti, il ricamo dell’Ars Panicalensis diventò celebre tra i nobili e le famiglie della media e alta borghesia, tanto che suoi esemplari vennero anche venduti alla casa Savoia e ai principi Torlonia. La scuola, al pari di precedenti e analoghe esperienze nella regione, ebbe anche l’obiettivo di garantire alle donne una propria indipendenza economica e una personale realizzazione attraverso la produzione e la commercializzazione dei loro manufatti. Dopo la morte di Anita Belleschi Grifoni e la chiusura della scuola, alcune ricamatrici hanno continuato a mantenere in vita la tradizionale tecnica.

    http://www.comune.panicale.pg.it/it/cultura_territorio/musei/museo_del_tulle

    Mappa Museo del Tulle “Anita Belleschi Grifoni”

    Museo del Tulle “Anita Belleschi Grifoni” – Piazza Regina Margherita – 6064 Panicale Tipo: Museo Apertura: Tel: 348/7431759 – Fax: E-mail: info@visitpanicale.com Inaugurato nel 2001, il museo ha sede nella cinquecentesca chiesa di Sant’Agostino, recuperata per poter conservare ed esporre i numerosi manufatti in tulle ricamato in precedenza dislocati presso privati e chiese cittadine. Il…

  • Museo capitolare diocesano – Foligno: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo capitolare diocesano – Largo Carducci – 6034 Foligno
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 0742 351209 (Museo) | 0742 350473 (Curia Vescovile) – Fax:

    E-mail: museodiocesano@diocesidifoligno.it | vicario.episcopale@diocesidifoligno.it

    Il museo capitolare diocesano si trova in piazza della Repubblica, antica platea magna e cuore pulsante della città di Foligno. Annesso al duomo di San Feliciano, documentato dall’XI secolo, si inserisce a ridosso del transetto e della navata sinistra, nel Palazzo delle Canoniche che nel 1746 fu radicalmente trasformato. Con il restauro del 1923-26 il palazzo è stato riportato all’originaria sobrietà con la riapertura delle bifore e l’aggiunta della parte terminale merlata. Allestito dal 2008 al secondo piano del palazzo delle Canoniche, attualmente conserva circa cinquanta opere provenienti dalla cattedrale e da località della Diocesi. La visita del museo comprende anche la Cripta di San Feliciano (VII-IX secolo), recentemente restaurata. Il percorso museale è introdotto da una scultura lignea rappresentante il patrono San Feliciano. Il museo espone opere già di proprietà della locale famiglia Roscioli, donate alla cattedrale nel 1703, al quale appartengono due busti ritratto della bottega di Gian Lorenzo Bernini e una copia della Madonna di Foligno di Raffaello. Tra le opere provenienti dal duomo sono i dipinti di Ferraù Faenzoni e del Pomarancio, mentre da chiese cittadine e del territorio provengono alcune sculture lignee medievali, dipinti di Bartolomeo di Tommaso, il tabernacolo con il Crocifisso ligneo di Niccolò Alunno e Pietro Mazzaforte e la Bottega di san Giuseppe, attribuita a Georges de La Tour. Completano la collezione croci processionali in argento e rame dorato (XIV-XVI secolo), suppellettili liturgiche e numerosi reliquiari già custoditi nella cripta della cattedrale

    http://www.museiecclesiastici.it/foligno

    Mappa Museo capitolare diocesano

    Museo capitolare diocesano – Largo Carducci – 6034 Foligno Tipo: Museo Apertura: Tel: 0742 351209 (Museo) | 0742 350473 (Curia Vescovile) – Fax: E-mail: museodiocesano@diocesidifoligno.it | vicario.episcopale@diocesidifoligno.it Il museo capitolare diocesano si trova in piazza della Repubblica, antica platea magna e cuore pulsante della città di Foligno. Annesso al duomo di San Feliciano, documentato dall’XI…

  • Museo – Laboratorio “Giuditta Brozzetti” – Perugia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo – Laboratorio “Giuditta Brozzetti” – Via Tiberio Berardi – 6121 Perugia
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075 40236 | 348 5102919 – Fax:

    E-mail: email@brozzetti.com

    Il laboratorio di Tessitura artistica a mano Giuditta Brozzetti si trova in via Tiberio Bernardi, non lontano da porta Sant’Angelo, nel centro di Perugia. Occupa gli spazi della duecentesca chiesa di San Francesco delle Donne, tra i più antichi insediamenti francescani in Italia. Sorta sul luogo dove san Francesco soggiornò, deve la sua denominazione al fatto che, nel 1252, venne ceduto ad una comunità di monache benedettine. Il Laboratorio fu fondato nel 1921 da Giuditta Brozzetti, rappresentante di spicco dell’imprenditoria femminile del capoluogo umbro. Gli eredi ne mantengono la tradizione, producendo stoffe e tessuti con motivi decorativi di origine medievale e rinascimentale realizzati con telai manuali. Tra gli oggetti conservati nel laboratorio vi sono tre telai manuali tradizionali a quattro licci, databili dal XVII al XIX secolo, otto telai a jacquard (brevetto Vincenzi), due telai del XVII secolo per la tessitura del punto Fiamma di Perugia, nonché disegni e cartoni che documentano la produzione del laboratorio dalle origini ad oggi.

    Laboratorio artigiano di tessitura

    Mappa Museo – Laboratorio “Giuditta Brozzetti”

    Museo – Laboratorio “Giuditta Brozzetti” – Via Tiberio Berardi – 6121 Perugia Tipo: Museo Apertura: Tel: 075 40236 | 348 5102919 – Fax: E-mail: email@brozzetti.com Il laboratorio di Tessitura artistica a mano Giuditta Brozzetti si trova in via Tiberio Bernardi, non lontano da porta Sant’Angelo, nel centro di Perugia. Occupa gli spazi della duecentesca chiesa…

  • Centro di documentazione delle Arti grafiche “Grifani-Donati” 1799 – Città di Castello: informazioni pratiche e mappa tematica

    Centro di documentazione delle Arti grafiche “Grifani-Donati” 1799 – Corso Cavour – 6012 Città di Castello
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075 8554349 – Fax:

    E-mail: tipografiagrifanidonati@gmail.com

    La tipografia Grifani-Donati si trova a pochi passi dalla piazza centrale di Città di Castello di fronte al municipio in un edificio medioevale di corso Cavour. Gli ambienti occupati dalla tipografia sovrastano la chiesa di San Paolo in precedenza sede conventuale poi carcere. Fondata nel 1799, è una delle più antiche tipografie d’Italia ancora attive. Dagli anni Settanta dell’Ottocento, quando a Città di Castello venne introdotta l’industria tipografica, la Grifani Donati si concentrò su un mercato ristretto avendo come clientela soprattutto pubbliche amministrazioni, enti ecclesiastici, famiglie facoltose oltre ad intellettuali ed artisti. Gli attuali proprietari, Gianni Ottaviani con la moglie Adriana, hanno continuato la tradizione di famiglia aggiungendo alla produzione tipografica, che costituiva il principale settore di attività, quella calcografica (tecniche dell’acqua forte, punta secca, incisione a bulino ecc.), litografica su pietra, con l’acquisizione dei torchi e delle dotazioni strumentali relative, e quella della legatoria e del restauro. Il visitatore che sale la ripida scalinatache che porta alla tipografia proverà l’emozione di un viaggio nel passato, vedendo, nell’ambiente che conserva ancora l’aspetto di un tempo, le cassettiere di legno piene di caratteri, i vecchi manifesti e i macchinari dell’epoca ancora funzionanti. Si effettuano visite guidate e dimostrative per singoli, gruppi e scolaresche e si organizzano corsi di formazione e perfezionamento.

    http://www.tipografiagrifanidonati.it/museo-delle-arti-grafiche/

    Mappa Centro di documentazione delle Arti grafiche “Grifani-Donati” 1799

    Centro di documentazione delle Arti grafiche “Grifani-Donati” 1799 – Corso Cavour – 6012 Città di Castello Tipo: Museo Apertura: Tel: 075 8554349 – Fax: E-mail: tipografiagrifanidonati@gmail.com La tipografia Grifani-Donati si trova a pochi passi dalla piazza centrale di Città di Castello di fronte al municipio in un edificio medioevale di corso Cavour. Gli ambienti occupati…

  • Museo delle acque – Perugia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo delle acque – Conservoni di Monte Pacciano – 6121 Perugia
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075 5716233 – Fax:

    E-mail: perugia@sistemamuseo.it

    Inaugurato nel 2008, è allestito in un edificio in prossimità dei medievali “conservoni” dell’acquedotto di Monte Pacciano di Perugia.
    Due spazi espositivi sono dedicati agli aspetti legati all’uso quotidiano dell’acqua; la sezione De abundantia aquae illustra la storia dell’acquedetto medievale, grandiosa opera ingegneristica volta a garantire l’approvvigionamento idrico all’acropoli, mostrandone le strutture di raccolta e illustrandone il ruolo fondamentale nello sviluppo urbanistico della città.

    http://www.perugiacittamuseo.it

    Mappa Museo delle acque

    Museo delle acque – Conservoni di Monte Pacciano – 6121 Perugia Tipo: Museo Apertura: Tel: 075 5716233 – Fax: E-mail: perugia@sistemamuseo.it Inaugurato nel 2008, è allestito in un edificio in prossimità dei medievali “conservoni” dell’acquedotto di Monte Pacciano di Perugia. Due spazi espositivi sono dedicati agli aspetti legati all’uso quotidiano dell’acqua; la sezione De abundantia…

  • Circuito museale aperto: Palazzo della Corgna e Fortezza Medievale – Castiglione del Lago: informazioni pratiche e mappa tematica

    Circuito museale aperto: Palazzo della Corgna e Fortezza Medievale – Piazza Antonio Gramsci – 6061 Castiglione del Lago
    Tipo: Museo | Palazzo

    Apertura:

    Tel: 075 951099 – Fax:

    E-mail: cooplagodarte94@gmail.com

    Emblema del potente marchesato della famiglia della Corgna, il palazzo venne fatto edificare a partire dalla metà del XVI secolo da Ascanio, maggiore esponente della famiglia e responsabile della sistemazione urbanistica del centro cit-tadino, di cui il palazzo è fulcro. Frutto di regolarizzazioni di precedenti proprietà della famiglia Baglioni, fu quindi ampliato e completato dai successori di Ascanio. Il ciclo di affreschi che ne adorna le sale è tra i più alti esempi di decorazione gentilizia in Umbria, teso ad esaltare le gesta di Ascanio, anche attraverso il ricorso a temi mitologici e a vicende legate al territorio del lago Trasimeno. La realizzazione venne affidata a Niccolò Circignani detto il Pomarancio da Diomede della Penna della Corgna, nipote di Ascanio, nel 1574. Tra i collaboratori emerge Giovanni Antonio Pandolfi, la cui mano è riconoscibile in alcune scene della sala dell’Eneide. La fortezza medievale, presidio perugino a controllo del lago Trasimeno, è collegata al palazzo attraverso un camminamento voluto dai della Corgna per rendere più agevole il passaggio in caso di attacchi.

    Palazzo della Corgna

    Mappa Circuito museale aperto: Palazzo della Corgna e Fortezza Medievale

    Circuito museale aperto: Palazzo della Corgna e Fortezza Medievale – Piazza Antonio Gramsci – 6061 Castiglione del Lago Tipo: Museo | Palazzo Apertura: Tel: 075 951099 – Fax: E-mail: cooplagodarte94@gmail.com Emblema del potente marchesato della famiglia della Corgna, il palazzo venne fatto edificare a partire dalla metà del XVI secolo da Ascanio, maggiore esponente della…

  • Villa Paolina – Porano: informazioni pratiche e mappa tematica

    Villa Paolina – Via G. Marconi – 5010 Porano
    Tipo: Villa

    Apertura:

    Tel: 328 5430394; 0763 450524 (direzione) | 0763 374462 (Comune di Porano) – Fax:

    E-mail: ecomuseo-etruschi@libero.it

    Detta anche del Corniolo, per l’abbondanza di questi arbusti selvatici nella macchia circostante, villa Paolina si presenta come un vasto complesso che si sviluppa su un ripiano ondulato stretto tra scoscese balze di tufo, lungo la via che da Porano si dirige verso Bagnoregio, nell’Orvietano. L’esuberanza arborea la nasconde alla vista ma al tempo stesso la inserisce tra i parchi di maggior rilevanza dell’Umbria. La villa, in fondo a un lungo viale alberato, sorge nel cuore di un parco storico tra i più rilevanti d’Italia, esteso per 9 ettari; lo scenografico complesso comprende varie aree a giardino con disegno e alberature di grande pregio, armonicamente inserite in un circostante territorio più selvatico. Tutta la tenuta è impostata su un disegno compositivo ad assi ortogonali che regola sia la disposizione degli edifici che delle aree a verde. Venne costruita per volontà del marchese Giovan Battista Gualtiero nel 1706 su una preesistente struttura monastica, quale residenza estiva per i prelati. Dal 1874 il complesso subì un processo di trasformazione per volontà della famiglia Viti Mariani, prima di entrar in possesso della famiglia Casini. Dagli anni Ottanta del Novecento è di proprietà della Provincia di Terni. Sede dell’Istituto di Biologia Agroalimentare e Forestale (IBAF) del CNR, la villa ospita attualmente vari eventi culturali e sportivi. E’ costituita da un edificio centrale con due ali laterali. L’ingresso è collegato al giardino da doppia scalinata semicircolare. Tutte le finestre della facciata sono ad arco, inscritte in edicole. All’interno, sale decorate di gusto ottocentesco e una galleria decorata a grottesca. La villa è completata da edifici minori come la limonaia, il casale e l’esedra semicircolare. Attualmente nella villa (ex limonaia) trova sede anche il CEA – Centro Visite del Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano (PAAO) per la promozione e valorizzazione del territorio dell’Ecomuseo del Paesaggio degli Etruschi.

    http://www.poranoturismo.it/

    Mappa Villa Paolina

    Villa Paolina – Via G. Marconi – 5010 Porano Tipo: Villa Apertura: Tel: 328 5430394; 0763 450524 (direzione) | 0763 374462 (Comune di Porano) – Fax: E-mail: ecomuseo-etruschi@libero.it Detta anche del Corniolo, per l’abbondanza di questi arbusti selvatici nella macchia circostante, villa Paolina si presenta come un vasto complesso che si sviluppa su un ripiano…

  • Mostra permanente degli antichi mestieri e della civiltà contadina – Assisi: informazioni pratiche e mappa tematica

    Mostra permanente degli antichi mestieri e della civiltà contadina – Pian della Pieve – 6081 Assisi
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 339 3012799 – Fax:

    E-mail: info@agriturismocasanuova.it

    Nata dalla passione della famiglia Fortini per gli oggetti antichi di ogni tipologia, la mostra contra oltre 3000 pezzi legati alla realtà rurale e locale di un tempo. Il museo raggruppa oggetti, attrezzi che per tipologia e funzionalità sono raggruppati per sezioni tematiche e che ricostruiscono aspetti del mondo rurale e artigiano. Attraverso il corredo degli oggetti è possibile rivisitare la bottega del fabbro, del falegname, del calzolaio, del bottaio e del boscaiolo; vi si trova anche la ricomposizione della cantina del contadino e della sua cucina corredata di tutti le sue suppellettili. Vi sono sezioni dedicate ai pesi, alle misure, alla stalla, ai lavori nei campi e alla tessitura attraverso il telaio.
    Il visitatore è infine catturato dalla ricostruzione verosimile di una vecchia aula scolastica degli inizi ‘900 con le cartelle, i quaderni, i libri, i vecchi banchi, i calamai, le penne, le pagelle, i giocattoli ecc.
    La mostra permanente degli antichi mestieri e della civiltà contadina propone visite guidate durante tutto l’anno rivolte a scolaresche di ogni ordine e grado. Sono inoltre organizzate, su richiesta e in base alle condizioni metereologiche, alcune rievocazioni di mestieri e di attività ormai scomparse come la trebbiatura a mano, la filatura, il vaglio delle sementi e altre attività praticate anticamente nelle campagne

    AGRITURISMO DALLA GASTRONOMIA AL BENESSERE: I MOTIVI DI UN’EVOLUZIONE

    Mappa Mostra permanente degli antichi mestieri e della civiltà contadina

    Mostra permanente degli antichi mestieri e della civiltà contadina – Pian della Pieve – 6081 Assisi Tipo: Museo Apertura: Tel: 339 3012799 – Fax: E-mail: info@agriturismocasanuova.it Nata dalla passione della famiglia Fortini per gli oggetti antichi di ogni tipologia, la mostra contra oltre 3000 pezzi legati alla realtà rurale e locale di un tempo. Il…