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Categoria: Umbria

  • Musei del Castello di Alviano – Alviano: informazioni pratiche e mappa tematica

    Musei del Castello di Alviano – Piazza Bartolomeo d’Alviano – 5020 Alviano
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 0744 904712 – Fax:

    E-mail: alviano@sistemamuseo.it

    Museo storico e multimediale Bartolomeo d’Alviano e i Capitani di ventura umbri -Museo della civiltà contadina: la terra e lo strumento – Centro di documentazione faunistica dell’oasi di Alviano Situato su un’altura alla sinistra del Tevere, tra Orvieto ed Amelia, il castello è all’origine dello sviluppo del nucleo urbano del comune di Alviano. Fu costruito nel X secolo e riedificato nel 1490 da Bartolomeo d’Alviano, capitano di ventura al soldo della Chiesa e della Repubblica di Venezia e maggiore esponente della casata che fece di Alviano la capitale di un potente, autonomo feudo. A lui è dedicata una sezione del museo, che ricostruisce attraverso immagini, documenti e strumenti multimediali il fondamentale ruolo rivestito dai capitani di ventura umbri, e in particolare dallo stesso Bartolomeo, di cui vengono illustrate le imprese più famose. Un’altra sezione del museo documenta la civiltà contadina attraverso oggetti e attrezzi agricoli appartenuti a famiglie locali tra la fine del XIX secolo e il dopoguerra e legati alla produzione del vino e dell’olio, nonché alla lavorazione della canapa e del frumento. Una terza sezione ospita il Centro di documentazione dell’oasi di Alviano, in cui vengono illustrati attraverso fotografie e pannelli, aspetti peculiari del territorio intorno al Tevere e i caratteri floro-faunistici del Parco.

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    Mappa Musei del Castello di Alviano

    Musei del Castello di Alviano – Piazza Bartolomeo d’Alviano – 5020 Alviano Tipo: Museo Apertura: Tel: 0744 904712 – Fax: E-mail: alviano@sistemamuseo.it Museo storico e multimediale Bartolomeo d’Alviano e i Capitani di ventura umbri -Museo della civiltà contadina: la terra e lo strumento – Centro di documentazione faunistica dell’oasi di Alviano Situato su un’altura alla…

  • Museo del gioco e del giocattolo – Perugia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo del gioco e del giocattolo – San Marco – 6121 Perugia
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 340 7936887 | 348 5412637 – Fax:

    E-mail: museodelgiocattolo.perugia@gmail.com

    Nel museo si illustra, attraverso l’esposizione di giocattoli, l’evoluzione della condizione infantile fra Ottocento e Novecento, e i temi correlati della scuola, della società, della famiglia e del lavoro. Il museo consta di circa tremila pezzi fra giochi, giocattoli, libri, manifesti, fumetti, cancelleria, di cui circa mille esposti permanentemente. Il percorso è articolato nei seguenti ambiti: Cosa farò da grande, Facciamo finta che.., Io e la città, Immagini in movimento: dalla lanterna magica alla televisione. Tra gli oggetti conservati, la prima edizione, pubblicata a puntate, di Pinocchio, una raccolta di rari giocattoli ottici dal Settecento all’Ottocento, fonografi a rullo funzionanti, auto da corsa guidate ad aria compressa e una collezione di oltre cento vetri dotati di movimento per una lanterna magica del 1870.

    http://www.museodelgiocattoloperugia.com

    Mappa Museo del gioco e del giocattolo

    Museo del gioco e del giocattolo – San Marco – 6121 Perugia Tipo: Museo Apertura: Tel: 340 7936887 | 348 5412637 – Fax: E-mail: museodelgiocattolo.perugia@gmail.com Nel museo si illustra, attraverso l’esposizione di giocattoli, l’evoluzione della condizione infantile fra Ottocento e Novecento, e i temi correlati della scuola, della società, della famiglia e del lavoro. Il…

  • Parco archeologico di Otricoli e Antiquarium di San Fulgenzio – Otricoli: informazioni pratiche e mappa tematica

    Parco archeologico di Otricoli e Antiquarium di San Fulgenzio – Parco archeologico dell’antica Ocriculum – 5030 Otricoli
    Tipo: Parco archeologico

    Apertura:

    Tel: 0744 719628 | 329 9482481 – Fax:

    E-mail: cmsu.cooperativasociale@gmail.com | info@comune.otricoli.tr.it

    è quanto rimane della città romana di Ocriculum, sorta ai lati di una deviazione della via Flaminia e in collegamento con un importante porto fluviale, il cosiddetto Porto dell’Olio, localizzato in corrispondenza di una profonda ansa del Tevere ora scomparsa. Il porto, attivo fino almeno il XV secolo, è oggi incluso in un percorso che salda la città antica al centro medievale, posto a circa 2 km a nordest dell’abitato romano. Il percorso prende avvio dall’Antiquarium di San Fulgenzio, centro di documentazione dell’intera area archeologica e sede dei reperti provenienti dagli scavi più recenti. In luce per circa 36 ettari, l’abitato mostra i principali monumenti pubblici e funerari, concentrati in corrispondenza dell’ingresso in città della via Flaminia (fontana e monumenti funerari), al centro dell’area urbana (sala ottagonale del complesso termale, grandi sostruzioni, teatro), e all’estremità meridionale (anfiteatro).

    http://www.comune.otricoli.tr.it

    Mappa Parco archeologico di Otricoli e Antiquarium di San Fulgenzio

    Parco archeologico di Otricoli e Antiquarium di San Fulgenzio – Parco archeologico dell’antica Ocriculum – 5030 Otricoli Tipo: Parco archeologico Apertura: Tel: 0744 719628 | 329 9482481 – Fax: E-mail: cmsu.cooperativasociale@gmail.com | info@comune.otricoli.tr.it è quanto rimane della città romana di Ocriculum, sorta ai lati di una deviazione della via Flaminia e in collegamento con un…

  • Anfiteatro romano – Terni: informazioni pratiche e mappa tematica

    Anfiteatro romano – Via dell’Anfiteatro – 5100 Terni
    Tipo: Area archeologica | Museo

    Apertura:

    Tel: 340 4188488 – Fax:

    E-mail: museoarcheologicoterni@gmail.com

    L’Anfiteatro è situato nel quartiere Duomo di Terni, quello meno interessato dalle trasformazioni di epoca moderna. Collocato al margine sud-occidentale dell’area urbana, è il monumento di epoca romana meglio conservato della città, tuttora in corso di scavo. Nonostante la sovrapposizione di strutture medievali e moderne (complesso del palazzo vescovile e della Curia, l’ex chiesa della Madonna del Carmine), l’edificio per spettacoli è ancora apprezzabile in tutto il suo sviluppo ellittico (98.50 x 73 m), conservato in alzato fino a 10 metri. L’anfiteatro è realizzato per lo più in opera reticolata, soprattutto bicroma con elementi piramidali (cubilia), di pietra sponga e di calcare disposti a filari alternati, che in origine accentuavano l’effetto decorativo delle parti a vista.

    CAOS

    Mappa Anfiteatro romano

    Anfiteatro romano – Via dell’Anfiteatro – 5100 Terni Tipo: Area archeologica | Museo Apertura: Tel: 340 4188488 – Fax: E-mail: museoarcheologicoterni@gmail.com L’Anfiteatro è situato nel quartiere Duomo di Terni, quello meno interessato dalle trasformazioni di epoca moderna. Collocato al margine sud-occidentale dell’area urbana, è il monumento di epoca romana meglio conservato della città, tuttora in…

  • Campanile cilindrico – Città di Castello: informazioni pratiche e mappa tematica

    Campanile cilindrico – Via del Modello – 6012 Città di Castello
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075 8554705 – Fax:

    E-mail: museoduomo@tiscali.it

    Ubicato al centro di Città di Castello, poco distante dalla cattedrale dei Santi Florido e Amanzio, cui pure appartiene, il campanile cilindrico rappresenta uno dei simboli architettonici della città. La sua struttura, cilindrica, richiama i campanili ravennati. I conci esterni ne indicano le diverse fasi costruttive: nella parte inferiore, XI – XII secolo, sono più piccoli mentre in quella superiore, XIII – XIV secolo, sono più grandi. La struttura, alta 43,50 m con un diametro medio di 7 m,” termina con un coronamento a cono in cui si trova la cella campanaria con tre campane. Recenti lavori di restauro ne consentono l’accesso attraverso un complesso sistema di scale e comodi pianerottoli che conducono sino alla cella campanaria, con coronamento a cono.

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    Mappa Campanile cilindrico

    Campanile cilindrico – Via del Modello – 6012 Città di Castello Tipo: Museo Apertura: Tel: 075 8554705 – Fax: E-mail: museoduomo@tiscali.it Ubicato al centro di Città di Castello, poco distante dalla cattedrale dei Santi Florido e Amanzio, cui pure appartiene, il campanile cilindrico rappresenta uno dei simboli architettonici della città. La sua struttura, cilindrica, richiama…

  • Chiesa-Museo di San Francesco – Corciano: informazioni pratiche e mappa tematica

    Chiesa-Museo di San Francesco – via del Serraglio – 6073 Corciano
    Tipo: Chiesa | Museo

    Apertura:

    Tel: 075 5188255 – Fax:

    E-mail: cultura@comune.corciano.pg.it

    La chiesa-museo si trova nel borgo di Corciano, appena fuori le mura della città. La tradizione vuole che la chiesa sia stata eretta già nel 1223 per ricordare e celebrare il passaggio di San Francesco d’Assisi a Corciano nel 1211, di ritorno dall’Isola Maggiore del Lago Trasimeno. Molto probabilmente, invece, la chiesa fu eretta alla fine del XIII, visto che il primo documento che la menziona risale al 30 settembre del 1300. Al suo interno è possibile ammirare alcuni affreschi databili tra la fine del XIII secolo e gli inizi del XIV secolo, oltre che a opere di interessanti artisti come Orlando Merlini, Benedetto Bandiera, Lorenzo Sinibaldi, Giovanni Antonio Scaramuccia e Giuseppe Laudati. Sopra l’altare è posizionata una tavola sagomata a croce, risalente all’XI secolo. Su di essa, a più riprese, fu dipinta l’immagine di Cristo tra San Giovanni Evangelista e la Vergine. L’esame condotto dalla Soprintendenza, infatti, ha evidenziato, sulla superficie pergamenacea, tre strati pittorici: il più antico risalirebbe alla prima metà del Trecento, il successivo al tardo manierismo ed il terzo al XIX secolo.
    Sotto il pavimento della chiesa sono ricavate 21 tombe familiari chiuse da lastre tombali dove sono riprodotti gli stemmi delle più importanti famiglie corcianesi. La chiesa è oggi sede di eventi ed esposizioni temporanee

    Mappa Chiesa-Museo di San Francesco

    Chiesa-Museo di San Francesco – via del Serraglio – 6073 Corciano Tipo: Chiesa | Museo Apertura: Tel: 075 5188255 – Fax: E-mail: cultura@comune.corciano.pg.it La chiesa-museo si trova nel borgo di Corciano, appena fuori le mura della città. La tradizione vuole che la chiesa sia stata eretta già nel 1223 per ricordare e celebrare il passaggio…

  • Chiesa monumentale di San Francesco – Gualdo Tadino: informazioni pratiche e mappa tematica

    Chiesa monumentale di San Francesco – Corso Italia – 6023 Gualdo Tadino
    Tipo: Chiesa

    Apertura:

    Tel: 075 9142445 – Fax:

    E-mail: info@polomusealegualdotadino.it

    É uno splendido esempio di architettura legata all’ordine francescano; fu edificata a partire dal 1293 per ospitare all’interno delle mura cittadine i francescani conventuali. La chiesa fu consacrata nel 1315. La facciata è caratterizzata da copertura a capanna e dal grande portale gotico fregiato di capitelli, mentre l’interno, a navata unica, ha una struttura simile a quella della Basilica di San Francesco ad Assisi. Particolarmente ricca è la decorazione delle pareti affrescate con dipinti di scuola umbro-marchigiana realizzati tra il XIV e il XVI secolo. Le opere più pregevoli sono sicuramente quelle di Matteo da Gualdo, pittore rinascimentale di origini gualdesi ma di grande impatto nella scuola umbra: sue sono la Madonna col Bambino in trono e i Santi Francesco d’Assisi e Sebastiano, posta sulla controfacciata di sinistra, la Crocifissione dell’abside, la Madonna col Bambino e San Francesco nella terza arcata di sinistra e la Madonna col Bambino e Sant’Anna sul pilastro tra la prima e la seconda cappella della chiesa.
    Parte del Polo Museale Città di Gualdo Tadino, la chiesa monumentale di San Francesco è sede di mostre ed eventi culturali.

    Mappa Chiesa monumentale di San Francesco

    Chiesa monumentale di San Francesco – Corso Italia – 6023 Gualdo Tadino Tipo: Chiesa Apertura: Tel: 075 9142445 – Fax: E-mail: info@polomusealegualdotadino.it É uno splendido esempio di architettura legata all’ordine francescano; fu edificata a partire dal 1293 per ospitare all’interno delle mura cittadine i francescani conventuali. La chiesa fu consacrata nel 1315. La facciata è…

  • Museo Opificio Rubboli – Gualdo Tadino: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo Opificio Rubboli – via Giuseppe Discepoli – 6023 Gualdo Tadino
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: Segreteria Polo Museale 075 9142445 – 339 2298013 – Fax:

    E-mail: rubboli@gmail.com

    Il Museo Rubboli, allestito negli antichi locali ottocenteschi dell’opificio, ospita un’importante collezione di maioliche a lustro Rubboli che vanno dal 1878 agli anni sessanta del Novecento, oltre ad alcune opere significative di altre importanti manifatture ceramiche dello stesso periodo.
    La sezione Tradizione Contemporanea, comprende lavori a lustro progettati da alcuni designer italiani e realizzati dalla Rubboli in occasione della Triennale della Ceramica d’Arte Contemporanea di Gualdo Tadino del 2009.
    Il percorso museale comprende quattro stanze che corrispondono alle fasi produttive della manifattura e il locale delle muffole: antichi forni risalenti al 1884 utilizzati per ottenere, mediante una terza cottura con fumo di ginestra, i lustri oro e rubino.
    Le muffole della Rubboli sono identiche a quelle illustrate da Cipriano Piccolpasso nel suo celebre trattato “Li tre libri dell’arte del vasaio del 1558”. Secondo lo studioso inglese Alan Caiger-Smith, considerato il principale esperto della tecnica a lustro, il forno a muffola dei Rubboli, progettato da Paolo Rubboli intorno al 1870, è una versione modificata di quello di Mastrogiorgio da Gubbio. Probabilmente si tratta dell’unico esempio di questo tipo di forno per il lustro rimasto al mondo.

    Mappa Museo Opificio Rubboli

    Museo Opificio Rubboli – via Giuseppe Discepoli – 6023 Gualdo Tadino Tipo: Museo Apertura: Tel: Segreteria Polo Museale 075 9142445 – 339 2298013 – Fax: E-mail: rubboli@gmail.com Il Museo Rubboli, allestito negli antichi locali ottocenteschi dell’opificio, ospita un’importante collezione di maioliche a lustro Rubboli che vanno dal 1878 agli anni sessanta del Novecento, oltre ad…

  • Centro documentazione Monti Martani – Massa Martana: informazioni pratiche e mappa tematica

    Centro documentazione Monti Martani – Viale della Pace – 6056 Massa Martana
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075 889371 – Fax:

    E-mail: biblioteca@comune.massamartana.pg.it

    Inaugurato nel 2006, fornisce un panorama cronologicamente completo della storia del centro e del suo territorio attraverso l’esposizione di manufatti legati alle attività produttive, in primis l’agricoltura, e i reperti archeologici romani rinvenuti in seguito a scavi degli anni settanta e novanta del Novecento.

    Mappa Centro documentazione Monti Martani

    Centro documentazione Monti Martani – Viale della Pace – 6056 Massa Martana Tipo: Museo Apertura: Tel: 075 889371 – Fax: E-mail: biblioteca@comune.massamartana.pg.it Inaugurato nel 2006, fornisce un panorama cronologicamente completo della storia del centro e del suo territorio attraverso l’esposizione di manufatti legati alle attività produttive, in primis l’agricoltura, e i reperti archeologici romani rinvenuti…

  • Centro culturale Casa Cajani – Museo archeologico “Antichi Umbri” e Museo della Ceramica a lustro – Gualdo Tadino: informazioni pratiche e mappa tematica

    Centro culturale Casa Cajani – Museo archeologico “Antichi Umbri” e Museo della Ceramica a lustro – Via Imbriani – 6023 Gualdo Tadino
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075 9142445 – Fax:

    E-mail: info@polomusealegualdotadino.it

    La residenza storica di Casa Cajani è parte del Polo Museale Città di Gualdo Tadino e ospita il Museo archeologico “Antichi Umbri” e il Museo della Ceramica a lustro. Nel primo sono esposti i reperti recuperati sul territorio di Gualdo Tadino tra gli anni Venti e Cinquanta del secolo scorso dall’archeologo Enrico Stefani. La collezione, arricchita con i materiali provenienti dagli scavi più recenti condotti dalla Soprintendenza, illustra la storia del popolo umbro dei Tarsinati, ampiamente documentato nelle Tavole Eugubine, che in epoca romana occupò la località Taino. Un gruppo di oggetti esposti proviene dallo scavo dell’insediamento umbro di Colle i Mori, abitato dai Tarsinati tra il VI e il III secolo a.C. Nel corso dello scavo sono venute alla luce abitazioni realizzate su più livelli, con basamenti in pietra e primo piano in legno.
    All’ultimo piano di Casa Cajani, il Museo della Ceramica a lustro di Gualdo Tadino presenta la collezione civica di ceramiche. Oltre all’esposizione di manufatti prodotti a Firenze, Pesaro-Urbino, Deruta, Urbino, la parte più consistente della collezione è dedicata alla produzione di Alfredo Santarelli, che aveva la sua fabbrica in via Monina, adiacente a Casa Cajani. Figura esemplare di artista e maestro, protagonista di spicco della ceramica umbra della prima metà del XX secolo, tenne attiva una propria manifattura a Gualdo Tadino sino al 1957, anno della morte. La tecnica di decorazione ceramica basata sull’applicazione dei lustri, ideata da Mastro Giorgio Andreoli nel Cinquecento, trovò in lui un eccezionale interprete che seppe dare grande valore e nuovo impulso alla ceramica artistica gualdese.

    Mappa Centro culturale Casa Cajani – Museo archeologico “Antichi Umbri” e Museo della Ceramica a lustro

    Centro culturale Casa Cajani – Museo archeologico “Antichi Umbri” e Museo della Ceramica a lustro – Via Imbriani – 6023 Gualdo Tadino Tipo: Museo Apertura: Tel: 075 9142445 – Fax: E-mail: info@polomusealegualdotadino.it La residenza storica di Casa Cajani è parte del Polo Museale Città di Gualdo Tadino e ospita il Museo archeologico “Antichi Umbri” e…