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Categoria: Umbria

  • Museo storico e scientifico del tabacco – San Giustino: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo storico e scientifico del tabacco – Via Toscana – 6016 San Giustino
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075 8554202 | 075 8520656 | 075 86184717 – Fax:

    E-mail: info@museotabacco.org | cultura@ilpoliedro.org

    Il museo è ubicato all’interno dell’ex Consorzio Tabacchicoltori, nei pressi dello scalo ferroviario di San Giustino. Il magazzino, ora sede del museo, venne fatto costruire alla fine del XIX secolo dal comune di San Giustino. La struttura è stata ampliata negli anni successivi e rimane funzionante fino al 1992, quando la lavorazione del tabacco venne trasferita all’interno di nuovi capannoni nella zona industriale. Il museo, unico nel suo genere, e la struttura che lo ospita sono di notevole interesse storico poichè documentano le fasi della coltivazione e della lavorazione del tabacco e l’importanza che esso ha avuto nell’economia del territorio. Primo in Italia interamente dedicato al tabacco, il museo è nato per volontà di una Fondazione costituita nel 1997 da tutti i soggetti della filiera, dai coltivatori ai tabaccai. Il museo esamina la legislazione in materia e ricostruisce e diverse fasi di lavorazione, distinguendo tra quella agricola (la coltivazione), quella premanifatturiera (la selezione e il trattamento delle foglie) e quella manifatturiera (la realizzazione dei vari prodotti: dal tabacco da fiuto, al sigaro, alle sigarette). La Fondazione vede il coinvolgimento anche dei comuni dell’Alta Valle del Tevere, dove la lavorazione del tabacco è stato importata in Italia per la prima volta alla fine del XVI secolo, all’interno del territorio compreso nell’ex Repubblica di Cospaia (1441-1826).

    http://62.149.208.192/hosting/museotabacco.org/86/ITA/Contattaci

    Mappa Museo storico e scientifico del tabacco

    Museo storico e scientifico del tabacco – Via Toscana – 6016 San Giustino Tipo: Museo Apertura: Tel: 075 8554202 | 075 8520656 | 075 86184717 – Fax: E-mail: info@museotabacco.org | cultura@ilpoliedro.org Il museo è ubicato all’interno dell’ex Consorzio Tabacchicoltori, nei pressi dello scalo ferroviario di San Giustino. Il magazzino, ora sede del museo, venne fatto…

  • Museo delle miniere di Morgnano – Spoleto: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo delle miniere di Morgnano – Morgnano – 6049 Spoleto
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 0743 225700 – Fax:

    E-mail: info@amicidelleminiere.it

    Il museo delle Miniere, realizzato sull’antico pozzo di estrazione del complesso minerario spoletino, è un luogo simbolo della memoria, sia per l’importanza dell’opera, sia per la sua centralità nel sistema estrattivo, sia per le tragiche vicende che lo videro spettatore nel 1955 e che segnarono per sempre la memoria collettiva della città di Spoleto. Il museo propone ingresso e visita alla mostra espositiva SpoletoMiniere, alle raccolte di materiali, reperti, documenti conservati e vista di filmati realizzati con la raccolta di testimonianze dirette di ex minatori.

    http://www.amicidelleminiere.it

    Mappa Museo delle miniere di Morgnano

    Museo delle miniere di Morgnano – Morgnano – 6049 Spoleto Tipo: Museo Apertura: Tel: 0743 225700 – Fax: E-mail: info@amicidelleminiere.it Il museo delle Miniere, realizzato sull’antico pozzo di estrazione del complesso minerario spoletino, è un luogo simbolo della memoria, sia per l’importanza dell’opera, sia per la sua centralità nel sistema estrattivo, sia per le tragiche…

  • Museo d’arte moderna e contemporanea “Aurelio De Felice” – CAOS (CENTRO ARTI OPIFICIO SIRI) – Terni: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo d’arte moderna e contemporanea “Aurelio De Felice” – CAOS (CENTRO ARTI OPIFICIO SIRI) – Viale Campofregoso – 5100 Terni
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 0744 285946 – Fax:

    E-mail: info@caos.museum

    La sede del museo è stata ristrutturata dal Comune di Terni per ospitare negli spazi dismessi della ex fabbrica Siri, raccolte d’arte e mostre. Il primo insediamento industriale della zona fu un’antica ferriera pontificia voluta dalla Camera Apostolica nel 1793. Al momento dell’Unità nazionale questa era ancora la maggiore fabbrica umbra con un’estensione di 12000 mq e una forza lavoro di circa 200 unità. Chiusa nel 1905, dal 1919 lo stabilimento, composto da diversi fabbricati, magazzini, uffici, abitazioni delle maestranze e depositi di minerale, fu destinato a lavorazioni metalmeccaniche e chimiche, prevalentemente a scopo bellico. Nel 1925, sotto l’impulso di Luigi Casale e dopo una serie di modificazione e acquisizioni societarie, la Sias venne trasformata in SIRI (Società Italiana Ricerche Industriali). Principali attività della società furono la produzione di ammoniaca sintetica e di altri prodotti chimici. A partire dagli anni Trenta, la Siri si concentrò principalmente sulla ricerca abbandonando la grande produzione. L’attività proseguì fino agli anni Settanta, con un progressivo calo della produzione, fino alla definitiva chiusura nel 1983. Nel nuovo museo d’Arte Moderna e Contemporanea, allestito con criteri innovativi, sono ospitate opere d’arte che vanno dal XV al XIX secolo, già esposte nella pinacoteca Comunale Orneore Metelli di palazzo Gazzoli, tra le quali spiccano quelle dei maestri del Rinascimento italiano come Piermatteo d’Amelia e Benozzo Gozzoli o artisti di ambito locale come Niccolò Alunno, Giovanni di Pietro detto Lo Spagna e Pompeo Cocchi. Trovano spazio nel nuovo museo anche la collezione di dipinti naif di Orneore Metelli e quella di sculture di Aurelio De Felice. Sono a disposizione dei visitatori anche le opere grafiche di artisti come Chagall, Mirò, Leger e Kandinsky. Ampio spazio è dedicato all’arte contemporanea con opere di artisti come Turcato, Mastroianni, Pomodoro, Severini, Montanarini, Minucchi, Passalacqua, Chung Eun Mo ed altri. La proprietà dell’intera area è stata rilevata, in più fasi dal 1997 al 2002, dal Comune di Terni. Unitamente alla conservazione del viale di accesso e dello slargo centrale del sistema insediativo originario, la totalità degli edifici preesistenti è stata recuperata per servizi culturali e tempo libero, mentre al primo piano del corpo perimetrale è stata ripristinata la funzione abitativa.

    CAOS

    Mappa Museo d’arte moderna e contemporanea “Aurelio De Felice” – CAOS (CENTRO ARTI OPIFICIO SIRI)

    Museo d’arte moderna e contemporanea “Aurelio De Felice” – CAOS (CENTRO ARTI OPIFICIO SIRI) – Viale Campofregoso – 5100 Terni Tipo: Museo Apertura: Tel: 0744 285946 – Fax: E-mail: info@caos.museum La sede del museo è stata ristrutturata dal Comune di Terni per ospitare negli spazi dismessi della ex fabbrica Siri, raccolte d’arte e mostre. Il…

  • Museo civico di San Francesco – Nocera Umbra: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo civico di San Francesco – Piazza Caprera – 6025 Nocera Umbra
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 349 8739373 – Fax:

    E-mail: museinoceraumbra@gmail.com

    Il museo si trova nel centro storico di Nocera Umbra, in piazza Caprera, la medievale piazza del Comune, all’interno di San Francesco. Riaperto nel 2003, dopo interventi dovuti all’evento sismico del 1997, il museo è allestito all’interno dell’ex chiesa di San Francesco. Edificata a partire dal XIII secolo, fu successivamente ampliata e decorata da una serie di affreschi del Quattrocento e del primo Cinquecento, molti dei quali ascrivibili a Matteo da Gualdo(San Francesco riceve le stimmate, Madonna col Bambino, Annunciazione) e alla sua cerchia.La struttura conserva opere mobili di particolare rilievo come la Croce sagomata della seconda metà del XIII, proveniente dall’antica chiesa di San Francesco, il grande polittico di Niccolò di Liberatore detto l’Alunno eseguito nel 1483 per l’altare maggiore del duomo della città e l’Incontro tra Gioacchino e Anna alla Porta Aurea di Matteo da Gualdo. Dal Museo dell’Alto Medioevo di Roma sono stati concessi in deposito permanente due corredi longobardi (uno maschile e uno femminile), provenienti dalla necropoli rinvenuta alla fine del XIX secolo in località il Portone nei pressi di Nocera.

    http://www.comune.noceraumbra.pg.it

    Mappa Museo civico di San Francesco

    Museo civico di San Francesco – Piazza Caprera – 6025 Nocera Umbra Tipo: Museo Apertura: Tel: 349 8739373 – Fax: E-mail: museinoceraumbra@gmail.com Il museo si trova nel centro storico di Nocera Umbra, in piazza Caprera, la medievale piazza del Comune, all’interno di San Francesco. Riaperto nel 2003, dopo interventi dovuti all’evento sismico del 1997, il…

  • Museo della città e del territorio – Cannara: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo della città e del territorio – Via del Convitto – 6033 Cannara
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 0742 615300 – Fax:

    E-mail: cannara@sistemamuseo.it

    Il museo ha sede nei tre piani di un palazzo appositamente riqualificato, affacciato su piazza IV Novembre, nel settore meridionale della città di Cannara. Dedicato alla storia di Cannara e del suo territorio, il Museo offre l’occasione di conoscere e approfondire la storia del territorio comunale dalle origini fino all’età moderna. La visita trova essenziale complemento in quella dei numerosi palazzi e chiese della città e dello scavo archeologico e dell’ Antiquarium di Hurvinum Ortense, situati nella vicina Collemancio. Di recente allestimento (2008), documenta soprattutto la continuità di vita sul pianoro La Pieve di Collemancio sede dell’importante insediamento romano di Hurvinum Ortense sorto nel II secolo a.C., fino all’abbandono tra il VI e il IX secolo, e all’edificazione della pieve di Santa Maria de Orbinum (di Urbino). Nella sede trova esposizione il mosaico policromo con scene nilotiche proveniente dalle terme dell’insediamento, staccato al momento del rinvenimento per meglio garantirne la conservazione e fino a poco tempo fa custodito nel Museo Nazionale Romano di Roma.

    http://www.umbriaterremusei.it

    Mappa Museo della città e del territorio

    Museo della città e del territorio – Via del Convitto – 6033 Cannara Tipo: Museo Apertura: Tel: 0742 615300 – Fax: E-mail: cannara@sistemamuseo.it Il museo ha sede nei tre piani di un palazzo appositamente riqualificato, affacciato su piazza IV Novembre, nel settore meridionale della città di Cannara. Dedicato alla storia di Cannara e del suo…

  • Centro valorizzazione prodotti tipici – Corciano: informazioni pratiche e mappa tematica

    Centro valorizzazione prodotti tipici – Via della Torre – 6073 Corciano
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075 5188255 – Fax:

    E-mail: infopoint@comune.corciano.pg.it

    Il Centro si trova all’interno di Corciano, presso il complesso monumentale di Sant’Antonio Abate, che occupa la parte sommitale del colle su cui sorge il borgo. E’ uno spazio espositivo – museale sull’alimentazione tradizionale ed i prodotti tipici locali. Raccogliere, coltivare, conservare, preparare e consumare cibo sono attività che in ogni cultura appaiono fondamentali, tanto che servono non solo a caratterizzarla profondamente, ma anche e soprattutto a differenziarla rispetto ad altre culture; non a caso l’appartenenza e l’identità culturale degli individui e dei gruppi viene spesso designata attraverso la specificità delle loro tipiche pratiche alimentari. Il Centro si compone di quattro piccoli locali: tre sale espositive di documentazione sulla storia e sulla cultura dell’alimentazione ed una sala di esposizione di prodotti tipici locali. La sala d’ingresso, al piano terra, offre un quadro degli stili alimentari e della loro trasformazione nel corso del tempo, fino ai tempi moderni, per comprendere da dove viene ciò che mangiamo oggi, evidenziando le principali cesure che hanno modificato gli stili medesimi. La stanza accanto è dedicata all’esposizione di prodotti tipici espressione del contesto locale. Al piano superiore, la prima sala, dove è allestita anche una postazione multimediale, illustra i regimi alimentari tradizionali, facendo riferimento alla condizione rurale di fine ‘800 – primi ‘900. La seconda sala è dedicata all’alimentazione festiva, intesa come preparazione e consumo di cibi straordinari legati ad eventi festivi di carattere religioso, familiare e lavorativo.

    http://www.comune.corciano.pg.it/index.php/turismo-e-cultura/217-nel-centro-potete-ammirare/217-nel-centro-potete-ammirare

    Mappa Centro valorizzazione prodotti tipici

    Centro valorizzazione prodotti tipici – Via della Torre – 6073 Corciano Tipo: Museo Apertura: Tel: 075 5188255 – Fax: E-mail: infopoint@comune.corciano.pg.it Il Centro si trova all’interno di Corciano, presso il complesso monumentale di Sant’Antonio Abate, che occupa la parte sommitale del colle su cui sorge il borgo. E’ uno spazio espositivo – museale sull’alimentazione tradizionale…

  • Narni sotterranea – Narni: informazioni pratiche e mappa tematica

    Narni sotterranea – Via San Bernardo – 5035 Narni
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 339 1041645 | 0744 722292 – Fax:

    E-mail: info@narnisotterranea.it

    Gli ambienti della Narni Sotterranea si trovano nel centro storico di Narni e vi si accede dall’interno dei giardini pubblici restrostanti la ex chiesa di San Domenico.
    La scoperta degli ambienti sotterranei è avvenuta fortuitamente nel 1979. Negli anni successivi sono stati riportati alla luce e restaurati diversi locali tra cui una chiesa protoromanica, scavata nella roccia e risalente al XII-XIII secolo, con ciclo pittorico di poco posteriore raffigurante tra gli altri dipinti, quello di San Michele Arcangelo cui l’edificio religioso è dedicato.
    Oltre questo ambiente si può visitare l’aula che fu destinata a Tribunale dell’Inquisizione ove sono esposti, a scopo dimostrativo, strumenti di tortura dell’epoca e la cella dove venivano rinchiusi i condannati che conserva toccanti tracce della permanenza dai prigionieri nel locale.
    La visita guidata si conclude all’interno della ex chiesa di San Domenico dove è stato riportatato alla luce un mosaico bizantino del VI secolo.
    Il viaggio alla scoperta della Narni Sotterranea può esser integrato con la visita della chiesa di Santa Maria Impensole, che, nella cripta, conserva due cisterne romane e al Lacus, altra grande cisterna, di epoca altomedioevale, collocata esattamente sotto la fontana di piazza Garibaldi, anticamente detta piazza del Lago. Si può inoltre visitare l’acquedotto romano della Formina.

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    Mappa Narni sotterranea

    Narni sotterranea – Via San Bernardo – 5035 Narni Tipo: Museo Apertura: Tel: 339 1041645 | 0744 722292 – Fax: E-mail: info@narnisotterranea.it Gli ambienti della Narni Sotterranea si trovano nel centro storico di Narni e vi si accede dall’interno dei giardini pubblici restrostanti la ex chiesa di San Domenico. La scoperta degli ambienti sotterranei è…

  • Teatro Francesco Torti – Bevagna: informazioni pratiche e mappa tematica

    Teatro Francesco Torti – piazza Filippo Silvestri – 6031 Bevagna
    Tipo: Museo | Teatro

    Apertura:

    Tel: 0742 361667 – Fax:

    E-mail: info@prolocobevagna.it

    Il teatro Torti si trova nella piazza principale di Bevagna, piazza Silvestri. Realizzato nel 1886, su progetto dell’architetto Antonio Martini, all’interno dell’antico Palazzo dei Consoli (sede comunale fino al terremoto del 1832), è intitolato al letterato Francesco Torti. La costruzione del teatro era stata fortemente voluta dalla cittadinanza che nel 1871 si era riunita in un comitato promotore. L’inaugurazione avvenne la sera del 28 agosto 1886, per l’occasione l’impresario Alfredo Lupi mise in scena l’Ernani, insieme a Le educande di Sorrento. A piano terra rimane ancora la loggia, coperta con tre grandi archi gotici e un quarto più piccolo, probabilmente utilizzata come spazio commerciale. è uno dei teatri più piccoli dell’Umbria, solamente 251 posti a sedere, ma è finemente decorato e contiene interessanti pitture ottocentesche. Il teatro ha una pianta a ferro di cavallo, tre ordini di palchi ed una loggia; i parapetti sono costituiti da colonnine in ghisa. Il plafone è opera di Mariano Piervittori e rappresenta le Muse che danzano. Il sipario originale è stato dipinto da Domenico Bruschi con Properzio che addita al Torti la sua patria nel 1886; in occasione del restauro del 1994 è stato realizzato un altro sipario dal pittore bevanate Luigi Frappi con ll fiume Clitunno con cippo poetico e tempietto. Lo stemma sopra il sipario è del 1380, donato da papa Innocenzo IV, vi si legge OsF, che sta per Ob servatam Fidem. Dopo il restauro strutturale, il teatro è regolarmente attivo.

    Home

    Mappa Teatro Francesco Torti

    Teatro Francesco Torti – piazza Filippo Silvestri – 6031 Bevagna Tipo: Museo | Teatro Apertura: Tel: 0742 361667 – Fax: E-mail: info@prolocobevagna.it Il teatro Torti si trova nella piazza principale di Bevagna, piazza Silvestri. Realizzato nel 1886, su progetto dell’architetto Antonio Martini, all’interno dell’antico Palazzo dei Consoli (sede comunale fino al terremoto del 1832), è…

  • Teatro Cesare Caporali – Panicale: informazioni pratiche e mappa tematica

    Teatro Cesare Caporali – Via Cesare Caporali – 6064 Panicale
    Tipo: Teatro

    Apertura:

    Tel: 075/837710 – Fax:

    E-mail: prenotazioni.caporali@libero.it

    Il teatro Caporali sorge all’interno centro storico del borgo di Panicale e merita di essere visitato sia per l’eleganza della struttura interna riccamente decorata sia per gli spettacoli teatrali che vi vengono allestiti. Il teatro ospita infatti la stagione di prosa (circuito TSU), i concerti di Musica Insieme Panicale, l’Opera Barocca, i saggi di danza, oltre che numerosi convegni.
    La storia del teatro affonda le sue radici nella “Società filodrammatica” fondata nel 1694 da un gruppo di giovani panicalesi. Nel 1786 la “Società filodrammatica” confluì in una nuova società chiamata “Accademia Teatrale”. L’Accademia Teatrale fece costruire da F. Tarducci un piccolo teatro di legno che, a causa della sua posizione, fu chiamato Teatro del Sole.
    Nel 1856 a causa di un progressivo degrado a cui era andato incontro, il teatro venne ampliato e modificato e gli fu data una nuova forma.
    Il progetto di restauro venne affidato all’architetto Giovanni Caproni che modificò la struttura ampliando il palcoscenico, aumentando il numero dei palchi e costruendo, al di sopra di questi, un bel loggione con ringhiera di ferro fuso.
    Al perugino Alceste Ricci fu affidato il progetto decorativo che consistette nel dipingere la struttura di legno con una vernice chiara arricchita da stucchi dorati e festoni.
    Il pittore Mariano Piervittori dipinse invece il telone principale che ritrae il Capitano di ventura Boldrino Paneri di Panicale mentre riceve le chiavi di Perugia.
    La sala divenne così elegante ed armoniosa e fu aperta al pubblico nel carnevale del 1858 con la nuova denominazione di Teatro Cesare Caporali. Restaurato negli anni ottanta del XX secolo il teatro è oggi tornato alla sua piena attività.

    http://www.comune.panicale.pg.it

    Mappa Teatro Cesare Caporali

    Teatro Cesare Caporali – Via Cesare Caporali – 6064 Panicale Tipo: Teatro Apertura: Tel: 075/837710 – Fax: E-mail: prenotazioni.caporali@libero.it Il teatro Caporali sorge all’interno centro storico del borgo di Panicale e merita di essere visitato sia per l’eleganza della struttura interna riccamente decorata sia per gli spettacoli teatrali che vi vengono allestiti. Il teatro ospita…

  • Palazzo Trinci – Foligno: informazioni pratiche e mappa tematica

    Palazzo Trinci – Piazza della Repubblica – 6034 Foligno
    Tipo: Palazzo

    Apertura:

    Tel: 0742/330584 – Fax:

    E-mail: museotrinci@comune.foligno.pg.it

    Il palazzo Trinci si trova sul lato nord di piazza della Repubblica, antica platea magna e cuore pulsante della città di Foligno. Edificio più rappresentativo della città, fu fatto costruire dalla famiglia Trinci e decorato da uno dei più grandi interpreti del tardogotico italiano, Gentile da Fabriano. Una visita è quindi d’obbligo per ammirare le stanze, la cappella di palazzo e le importanti raccolte archeologiche e storico-artistiche del Museo, qui ospitato dal 2000. Già sede della signoria dei Trinci, che governarono la città dal 1305 al 1439, venne edificato tra la fine del XIV e l’inizio del XV secolo per volere di Ugolino Trinci ristrutturando preesistenti edifici medievali e riccamente decorato. Con la fine del dominio dei Trinci e l’annessione di Foligno allo stato della Chiesa, il palazzo fu sede dei governatori pontifici, mantenendo tale funzione fino all’Unità d’Italia, in seguito alla quale venne destinato ad uffici. Con la perdita della funzione originaria il palazzo venne variamente adattato e modificato anche a causa dei danni provocati dal terremoto e dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. A epoca ottocentesca va ricondotta l’edificazione della facciata in stile neoclassico. Il cavalcavia sulla destra, che collegava il palazzo con le abitazioni costruite sopra la navata minore della cattedrale, conserva il paramento in cotto con bifora degli inizi del XV secolo. Altri brani architettonici quattrocenteschi sono visibili nel cortile con ampio porticato in laterizio e volte a crociera. Lo scalone sulla destra porta all’interno del palazzo, sede del Museo della città. Al primo piano è la scala gotica, un tempo a cielo aperto, tutta decorata da motivi geometrici. Al secondo piano si apre un ampio vestibolo, la sala Sisto IV, decorata di affreschi e motivi ornamentali e figurati e coperta da soffitto ligneo con al centro lo stemma del pontefice. Infondo alla sala è la cappella affrescata da Ottaviano Nelli con Storie della vita della Vergine databile al 1424. Nella vicina loggia sono le Storie della fondazione di Roma, (parte degli affreschi è limitato a sinopia) che mettono allusivamente in relazione la potenza di Roma e quella di Foligno. Dalla loggia si accede nella sala delle Arti Liberali e dei Pianeti, ove sono rappresentate le Arti del trivio e del quadrivio , la filosofia e i Sette pianeti, cui sono collegate le Età dell’uomo e le Ore del giorno. Queste personificazioni illustrano il complesso concetto allegorico secondo il quale le vita si divide in sette periodi, ciascuno dei quali è influenzato da un pianeta; a ciascuna età infine corrisponde l’apprendimento di una disciplina. Anche il cavalcavia-corridoio che collega il palazzo con il duomo propone il tema delle Età dell’uomo. La parete di fronte è invece effigiata con gli Eroi dell’Antichità e i Prodi della tradizione medievale. La sala dei Giganti, cui si accede attraversando un ambiente adiacente la sala delle Arti Liberali e dei Pianeti, è invece affrescata con colossali figure di Eroi della storia di Roma, da Romolo a Traiano, abbigliati secondo la moda rinascimentale. Sotto le figure compaiono i rispettivi nomi e versetti latini dell’umanista Francesco da Fiano. Dal recente rinvenimento di un taccuino settecentesco, trascrizione di un antico documento del 1411, risulta chiaramente che il lavoro della loggia, della sala dei Pianeti, delle Arti liberali e dei Giganti, venne affidata a Gentile da Fabriano con la collaborazione di alcuni allievi.

    http://www.comune.foligno.pg.it

    Mappa Palazzo Trinci

    Palazzo Trinci – Piazza della Repubblica – 6034 Foligno Tipo: Palazzo Apertura: Tel: 0742/330584 – Fax: E-mail: museotrinci@comune.foligno.pg.it Il palazzo Trinci si trova sul lato nord di piazza della Repubblica, antica platea magna e cuore pulsante della città di Foligno. Edificio più rappresentativo della città, fu fatto costruire dalla famiglia Trinci e decorato da uno…