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Categoria: Umbria Cultura

  • Bosco di San Francesco – Assisi: informazioni pratiche e mappa tematica

    Bosco di San Francesco – piazza Superiore di San Francesco – 6081 Assisi
    Tipo: Parco

    Apertura:

    Tel: 075 813157 – Fax: 075 8198638

    E-mail: faiboscoassisi@fondoambiente.it

    Il Bosco di San Francesco di Assisi è uno splendido esempio di paesaggio rurale italiano di 64 ettari e oltre 800 anni di storia, un vero e proprio cammino interiore alla scoperta del messaggio di perfetta armonia tra Uomo e Creato che San Francesco insegnò al mondo. I visitatori possono percorrere lo stretto sentiero che, partendo dalla Basilica di San Francesco e passando per la Selva di San Francesco (di proprietà della Basilica Papale – Sacro Convento di San Francesco d’Assisi), attraversa terreni boschivi e campi coltivati, radure e oliveti. Giunti a fondovalle, si possono scoprire le testimonianze di un microcosmo abitato, a cavallo tra il XIII e XIV secolo, da monache benedettine che comprende una chiesa, un mulino, i resti di un ospedale e di un monastero e, più avanti, un’antica torre-opificio dalla quale è possibile ammirare il Terzo Paradiso, straordinaria opera di Land Art di Michelangelo Pistoletto. Dal 2008, l’area è di proprietà del FAI, che ne sta curando il restauro e ne assicura la fruizione.

    http://www.visitfai.it/boscodisanfrancesco

    Mappa Bosco di San Francesco

    Bosco di San Francesco – piazza Superiore di San Francesco – 6081 Assisi Tipo: Parco Apertura: Tel: 075 813157 – Fax: 075 8198638 E-mail: faiboscoassisi@fondoambiente.it Il Bosco di San Francesco di Assisi è uno splendido esempio di paesaggio rurale italiano di 64 ettari e oltre 800 anni di storia, un vero e proprio cammino interiore…

  • Palazzo dei Consoli – Gubbio: informazioni pratiche e mappa tematica

    Palazzo dei Consoli – Piazza Grande – 6024 Gubbio
    Tipo: Palazzo

    Apertura:

    Tel: 075 9274298 – Fax: 075 9274298

    E-mail: museo@gubbiocm.it

    Il Palazzo dei Consoli, ben visibile anche da lontano, si trova nel centro storico di Gubbio. La sua facciata prospetta sulla piazza Grande, terrazza pensile, fulcro politico della città trecentesca. L’edificio è la sede del Museo civico, al cui interno si possono vedere le Tavole eugubine, preziosa testimonianza bronzea della lingua umbra. Il palazzo venne eretto tra il 1332 ed il 1349 su progetto di Angelo da Orvieto (ricordato in un’iscrizione incisa sopra l’arco della porta d’ingresso) con il contributo di Matteo di Giovannello detto il Gattapone. A pianta rettangolare, possiede un grande slancio gotico accentuato da lesene verticali che dividono la fronte in tre parti distinte. Il primo ordine è occupato dal portale a cui si accede attraverso una scala a ventaglio; nella lunetta si trova un affresco di Bernardino di Nanni dell’Eugenia con Madonna col Bambino tra San Giovanni Battista e Sant’Ubaldo (1495). Il dipinto fu pesantemente modificato nel corso del Cinquecento da Benedetto Nucci. Ai lati del portale si aprono due bifore a pieno centro. Il secondo ordine è ornato da sei finestre a pieno centro sovrastate da una cornice a dentelli che congiunge gli archi. Il palazzo presenta un coronamento merlato impreziosito da archetti ogivali; a sinistra si eleva il campanile. Il lato destro e la parte posteriore, visibili da via dei Consoli, mantengono forme molto simili alla facciata. Nel fianco sinistro è stato addossato un altro corpo di fabbrica costituito da un portico che scendeva in via Baldassini. Occupa l’intero primo piano la sala dell’Arengo, coperta da grandiose volte a botte, che ospita anche parte della raccolta lapidea cittadina e dalla”prima domenica di maggio, di ogni anno,”fino al 15″espone i Ceri, simbolo delle Regione Umbria, che vengono riportati, nel corso della consueta Corsa dei Ceri”presso la Basilica di Sant’Ubaldo dove sono conservati per tutto il resto dell’anno.”Il palazzo dei Consoli, così come l’incompiuto palazzo Pretorio, venne realizzato durante la prima metà del XIV secolo in un momento di forte espansione della città. Si sentiva infatti l’esigenza di dotarsi di un adeguato spazio pubblico conforme alla potenza economica e politica che Gubbio ormai esercitava sul suo territorio. Si abbandonò così l’antica Platea Communis, nella parte alta, e si realizzò poco più in basso la splendida piazza pensile, centro direzionale che doveva essere confinante con tutti i quartieri, ma esterno ad ognuno di essi e proprio per questo punto di raccordo imparziale nelle questioni politiche.

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    Mappa Palazzo dei Consoli

    Palazzo dei Consoli – Piazza Grande – 6024 Gubbio Tipo: Palazzo Apertura: Tel: 075 9274298 – Fax: 075 9274298 E-mail: museo@gubbiocm.it Il Palazzo dei Consoli, ben visibile anche da lontano, si trova nel centro storico di Gubbio. La sua facciata prospetta sulla piazza Grande, terrazza pensile, fulcro politico della città trecentesca. L’edificio è la sede…

  • Museo civico e diocesano “La Castellina” – Norcia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo civico e diocesano “La Castellina” – Piazza San Benedetto – 6046 Norcia
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 0743 828711 int. 303 – Fax: 0743 824919

    E-mail: info@museolacastellina.it

    Il museo è attualmente chiuso al pubblico a seguito dei recenti eventi sismici.

    II museo civico e diocesano La Castellina occupa l’intero lato occidentale di piazza San Benedetto, fulcro del centro storico di Norcia. L’edificio, realizzato nel 1554 su progetto di Jacopo Barozzi da Vignola per volontà di papa Giulio III, nacque come residenza fortificata per i governatori apostolici e fu utilizzato sin dall’origine per il controllo dei territori periferici da parte della Stato della Chiesa. Quando nel 1569 venne istituita la Prefettura della montagna la Castellina ne divenne la naturale sede. Restaurata nel XVIII secolo a seguito dei frequenti terremoti, a partire dal 1860 divenne sede degli uffici del Comune fino a quando nel 1967 divenne sede del museo. Oltre all’interessante museo che ospita, la Castellina, è importante dal punto di vista architettonico. Visitare il museo vuol dire anche ammirare il suo contenitore, una possente e compatta rocca dalla forma quadrilatera. Oggi vi trovano collocazione il Museo civico e diocesano, la collezione Massenzi e la mostra archeologica permanente Partire per l’aldilà. Il primo riunisce opere d’arte di provenienza locale (arredi sacri, affreschi, dipinti su tela o tavola, sculture policrome lignee o in pietra, terracotte invetriate), di proprietà ecclesiastica o comunale, databili tra XII e XVIII secolo, tra cui la duecentesca croce lignea di Petrus Pictor, proveniente dalla frazione di Campi, o la grande pala di Antonio da Faenza con la Madonna col Bambino e santi francescani (1519), in origine nella chiesa della Santissima Annunziata. A Giovanni Dalmata si devono le sculture in pietra (Madonna col Bambino e i santi Giovanni Battista ed Evangelista, 1469) provenienti dalla chiesa di San Giovanni, mentre è attribuito a Luca Della Robbia il raffinato gruppo dell’Annunciazione in terracotta invetriata, degli inizi del Cinquecento. Donata nel 2002, la collezione Massenzi, una delle maggiori raccolte private umbre, si compone in prevalenza di reperti bronzei e vasi etruschi, greci e in minor misura magnogreci, databili dal IX secolo all’età romana. Appartiene alla donazione anche una statua in terracotta policroma attribuita a Jacopo della Quercia. Dal 2003 è infine allestita la Mostra archeologica permanente Partire per l’aldilà, costituita dai recenti rinvenimenti di ricchi corredi tombali, databili tra la fine del IV e il I secolo a.C., nelle necropoli ellenistiche di Colle dell’Annunziata, Popoli e del piano di Santa Scolastica.

    http://www.museolacastellina.it/

    Mappa Museo civico e diocesano “La Castellina”

    Museo civico e diocesano “La Castellina” – Piazza San Benedetto – 6046 Norcia Tipo: Museo Apertura: Tel: 0743 828711 int. 303 – Fax: 0743 824919 E-mail: info@museolacastellina.it Il museo è attualmente chiuso al pubblico a seguito dei recenti eventi sismici. II museo civico e diocesano La Castellina occupa l’intero lato occidentale di piazza San Benedetto,…

  • Fondazione ceramica contemporanea d’autore “Alviero Moretti” – Deruta: informazioni pratiche e mappa tematica

    Fondazione ceramica contemporanea d’autore “Alviero Moretti” – L’Antica Deruta. Fabbrica Maioliche d’Arte SS. E 45 – Km 73 – 6053 Deruta
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075 9711171 – Fax: 075 9711023

    E-mail: info@fondazionemoretti.it

    La raccolta è allestita in alcuni spazi attigui alla fabbrica di maioliche L’Antica Deruta lungo la SS. E-45, al Km 73.800, poco distante dal centro storico di Deruta. Una collezione di oltre 200 opere firmate da prestigiosi artisti italiani ed internazionali. La Fondazione Ceramica Contemporanea d’Autore Alviero Moretti di Deruta è un’altra opportunità per i cultori dell’artigianato artistico d’autore, oltre al Museo Regionale della Ceramica di Deruta, per ammirare pezzi unici, trait d’union fra l’iconografia classica della ceramica derutese e l’arte contemporanea. La visita alla raccolta potrà esser integrata con quella ai laboratori ove le ceramiche artistiche sono forgiate e decorate, secondo la centenaria tradizione derutese. La raccolta nasce dall’iniziativa di Alviero Moretti, proprietario della fabbrica, che sin dai primi anni Settanta propose ad artisti di chiara fama di sperimentare nei suoi laboratori nuove forme e nuove tecniche. Tra gli artisti chiamati a realizzare le opere esposte si segnalano Edgardo Abbozzo, Piero Dorazio, Nuvolo, Turcato, Carla Accardi, Romeo Mancini e Renato Guttuso e gli stranieri Sebastian Matta, Francois Morellet, Philippe Artisan, Yumiko, Sarai Sherman, J.R. Shoto, Joy Caros e Gabriel Caruana.

    http://www.fondazionemoretti.it

    Mappa Fondazione ceramica contemporanea d’autore “Alviero Moretti”

    Fondazione ceramica contemporanea d’autore “Alviero Moretti” – L’Antica Deruta. Fabbrica Maioliche d’Arte SS. E 45 – Km 73 – 6053 Deruta Tipo: Museo Apertura: Tel: 075 9711171 – Fax: 075 9711023 E-mail: info@fondazionemoretti.it La raccolta è allestita in alcuni spazi attigui alla fabbrica di maioliche L’Antica Deruta lungo la SS. E-45, al Km 73.800, poco…

  • Museo del Duomo – Città di Castello: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo del Duomo – Piazza Gabriotti – 6012 Città di Castello
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075 8554705 – Fax: 075 8554705

    E-mail: museoduomo@tiscali.it

    Collocato in piazza Gabriotti, a fianco della cattedrale dedicata ai Santi Florido e Amanzio, con la sua superficie di quasi 800 mq è uno dei più grandi musei italiani dedicati all’arte sacra.

    Originariamente costituito da due soli ambienti, ai quali si accedeva attraverso la sacrestia della cattedrale, è stato ampliato e istituzionalizzato nel 1991 con l’apertura di altri cinque locali, collocati su due piani e ricavati in parte dalle vecchie sacrestie sei-settecentesche, in parte da altri locali tre-quattrocenteschi già di pertinenza della chiesa. È del 2000 l’ultimo ampliamento, che ha esteso a dodici stanze lo spazio espositivo, includendo anche un grande salone gotico ad archi ogivali trasversali, forse in origine edificio religioso, sottoposto, al pari degli altri ambienti, ad una laboriosa opera di recupero.

    La raccolta si è formata con lo scopo di dare un’adeguata collocazione alle opere d’arte di proprietà del Capitolo della cattedrale e delle chiese del territorio e si contraddistingue per quantità e qualità di oggetti liturgici, che spaziano dal VI al XIX secolo. Oltre al Tesoro di Canoscio, testimonianza dei culti praticati dalle locali comunità cristiane del VI secolo, conserva lavori di oreficeria, tra cui un paliotto d’altare del XII secolo e un riccio di pastorale di oreficeria senese, calici, patene, ostensori e una ricca collezione di paramenti sacri che si segnala per l’integrità della maggior parte dei corredi. Il museo conserva anche importanti testimonianze documentarie relative alla storia ecclesiastica cittadina, tra le quali, in particolare, la pergamena con cui Federico Barbarossa pose sotto la sua protezione il clero, nonché dipinti di illustri artisti come Pintoricchio, Rosso Fiorentino, Francesco da Tiferno e Bernardino Gagliardi.

    Home Page

    Mappa Museo del Duomo

    Museo del Duomo – Piazza Gabriotti – 6012 Città di Castello Tipo: Museo Apertura: Tel: 075 8554705 – Fax: 075 8554705 E-mail: museoduomo@tiscali.it Collocato in piazza Gabriotti, a fianco della cattedrale dedicata ai Santi Florido e Amanzio, con la sua superficie di quasi 800 mq è uno dei più grandi musei italiani dedicati all’arte sacra.…

  • Museo di San Pietro e cripta di San Vittorino – Assisi: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo di San Pietro e cripta di San Vittorino – Piazza San Pietro – 6081 Assisi
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075 8155204 – Fax: 075 8197063

    E-mail: museodisanpietro@libero.it

    Il museo si trova ad Assisi presso il complesso abbaziale benedettino di San Pietro, compreso all’interno del centro storico dalle mura trecentesche. Vicino si apre la porta omonima. Dal verde piazzale terrazzato è possibile ammirare un suggestivo panorama sulla Valle Umbra.

    La chiesa di S. Pietro rappresenta un alto esempio di architettura romanica umbra. Il museo è collocato dal 2002 nei locali delle antiche cantine dell’abbazia benedettina di San Pietro, fondata nel X secolo su terreno allora extraurbano e dal XIV sec. ricompresa all’interno delle mura cittadine. Afferiscono al percorso di visita la cripta di san Vittorino, vescovo di Assisi nel III secolo d.C., il sacello delle reliquie, il sarcofago, la porta urbica delle mura romane, il pozzo dei martiri compagni di San Vittorino e il duecentesco passaggio sotterraneo che collegava l’abbazia all’ospedale dei Poveri costruito nel 1250.

    Tra le opere, la Madonna in trono col Bambino e i Santi Vittorino e Pietro, trittico quattrocentesco di Matteo da Gualdo, e la collezione ispirata al tema San Francesco e il presepe nell’arte contemporanea, con opere, tra gli altri, di Dalì, Sassu, Balla, Funi e Fazzini.

    http://www.museiecclesiastici.it

    Mappa Museo di San Pietro e cripta di San Vittorino

    Museo di San Pietro e cripta di San Vittorino – Piazza San Pietro – 6081 Assisi Tipo: Museo Apertura: Tel: 075 8155204 – Fax: 075 8197063 E-mail: museodisanpietro@libero.it Il museo si trova ad Assisi presso il complesso abbaziale benedettino di San Pietro, compreso all’interno del centro storico dalle mura trecentesche. Vicino si apre la porta…

  • Museo naturalistico del Parco di Colfiorito – Foligno: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo naturalistico del Parco di Colfiorito – Via Adriatica – Loc.Colfiorito – 6034 Foligno
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 0742 681011 – Fax: 0742 681011

    E-mail: parcocolfiorito@tiscali.it

    Il Museo Naturalistico del Parco di Colfiorito si propone di diffondere la cultura scientifica, storica, ambientale del territorio di riferimento che integra l’offerta culturale del Comune di Foligno e del confinante territorio Marchigiano. Fu realizzato nel 2002 in collaborazione con UNICAM, Soprintendenza Archeologica dell’Umbria e delle Marche, GAL Valle Umbra, Comune di Foligno e curato per la parte scientifica dal prof. Ettore Orsomando e per la parte tecnica dall’arch. Filippo Battoni.
    La”sua collocazione è all’interno di una delle Casermette in via della Rinascita a Colfiorito.
    Le Casermette, costruite nel 1882 per le esercitazioni militari, nella parentesi dal 1939 al 1943 divennero campo di concentramento per confinati albanesi, politici italiani e internati civili montenegrini. (D.R.Nardelli Il campo di Colfiorito: un mondo parallelo ISUC)
    Il materiale informativo esposto è organizzato in pannelli che trattano dell’evoluzione” geomorfologica, delle peculiarità fossili, delle caratteristiche botaniche e faunistiche di tutti gli Altopiani Plestini.
    Scatole entomologiche espongono le collezioni di coleotteri, lepidotteri e altri insetti provenienti dal territorio di Colfiorito.
    Una collezione zoologica di imbalsamati composta da 140 esemplari tutti appartenenti alla classe “uccelli” tranne”otto mammiferi tra i quali un magnifico esemplare di lupo.
    Per ciò che”concerne la collezione Piscini, la maestria e la competenza del tassidermista Pier Luigi Piscini di Visso si evidenzia nella cura e nell’attenzione con cui sono stati confezionati gli animali.
    Gli uccelli appartengono a specie presenti nell’appennino umbro-marchigiano e per la maggior parte rinvenuti nell’area del Parco. Rappresentano vari habitat: bosco, prateria, siepi e prati, aree antropizzate ed alta montagna.
    L’ambiente più rappresentato è quello acquatico.
    Per la sezione Storico Archeologica si rimanda al vicino MAC Museo Archeologico Colfiorito.

    http://www.parks.it

    Mappa Museo naturalistico del Parco di Colfiorito

    Museo naturalistico del Parco di Colfiorito – Via Adriatica – Loc.Colfiorito – 6034 Foligno Tipo: Museo Apertura: Tel: 0742 681011 – Fax: 0742 681011 E-mail: parcocolfiorito@tiscali.it Il Museo Naturalistico del Parco di Colfiorito si propone di diffondere la cultura scientifica, storica, ambientale del territorio di riferimento che integra l’offerta culturale del Comune di Foligno e…

  • Museo dell’Accademia di Belle Arti – Perugia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo dell’Accademia di Belle Arti – Piazza San Francesco al Prato – Perugia
    Tipo: Museo

    Apertura: Venerdì, sabato e domenica 11:00-13:00 15:00-18:00

    Tel: Sistema Museo 199 151 123 – Fax:

    E-mail: info@abaperugia.org

    L’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia nasce, seconda dopo Firenze, come Accademia del Disegno fondata nel 1573 dal pittore Orazio Alfani e dall’architetto e matematico Raffaele Sozi. Dal 1901 ha sede nell’antico Convento di San Francesco al Prato, luogo prestigioso accanto all’Oratorio di San Bernardino di Agostino di Duccio, che dal 1974 è anche la sede espositiva delle prestigiose raccolte d’arte, ordinate in tre sezioni: Gipsoteca (o galleria dei gessi); Galleria dei Dipinti; Gabinetto dei Disegni e delle Stampe. Il primo nucleo delle collezioni si forma con i monumentali Gessi michelangioleschi (Aurora, Giorno, Crepuscolo, Notte), calchi dalla cappella Medicea di Firenze nel complesso della Basilica di San Lorenzo, eseguiti e donati nel Cinquecento dal perugino Vincenzo Danti. In epoca napoleonica entrano nel patrimonio accademico le opere delle soppresse compagnie religiose, primo nucleo di quella raccolta d’arte che diventerà la Galleria Nazionale dell’Umbria. Dopo l’Unità d’Italia, l’Accademia è guida e motore artistico della creatività dell’Umbria e incrementa le sue collezioni con donazioni di enti e di privati e specialmente degli artisti e degli accademici. Dopo una chiusura dovuta al terremoto del 1997, il Museo dell’Accademia è stato riallestito nella stessa sede secondo criteri moderni e razionali: espone oltre duecento opere della sua collezione con la stessa articolazione in Gessi, Dipinti, Disegni e Stampe e prevede spazi per mostre temporanee. Fra i gessi, eccezionali per fattura e varietà, si distinguono il gigantesco Ercole Farnese, Le Tre Grazie di Antonio Canova, copia originale donata dall’artista, Il Laocoonte, Il Pastorello di Bertel Thorvaldsen, Il pugilatore Damòsseno di Canova, Amore e Psiche. Fra i dipinti spiccano Autoritratto con pappagallo di Mariano Guardabassi, e quadri di Annibale Brugnoli, Domenico Bruschi, Armando Spadini, Mario Mafai, Alberto Burri, Gerardo Dottori.

    http://www.abaperugia.org/

    Mappa Museo dell’Accademia di Belle Arti

    Museo dell’Accademia di Belle Arti – Piazza San Francesco al Prato – Perugia Tipo: Museo Apertura: Venerdì, sabato e domenica 11:00-13:00 15:00-18:00 Tel: Sistema Museo 199 151 123 – Fax: E-mail: info@abaperugia.org L’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia nasce, seconda dopo Firenze, come Accademia del Disegno fondata nel 1573 dal pittore Orazio Alfani…

  • Palazzo Museo Bourbon del Monte – Monte Santa Maria Tiberina: informazioni pratiche e mappa tematica

    Palazzo Museo Bourbon del Monte – Piazza Castello – Monte Santa Maria Tiberina
    Tipo: Museo

    Apertura: Tutti i giorni 10:00-13:00 16:30-19:00

    Tel: 075 8571003/4 – Fax:

    E-mail: prolocomonte@live.it | info@montesantamariatiberina.org

    Il Palazzo Museo di Monte Santa Maria ha sede in Palazzo Bourbon del Monte in Piazza Castello 1, nel borgo di Monte Santa Maria Tiberina.
    Il percorso museale illustra la storia della famiglia Bourbon del Monte e del loro Marchesato, che fu feudo imperiale dal 1250 al 1815, e del suo rapporto con la città e con il territorio dell’Alta Valle del Tevere. Recentemente è stata arricchita da una sezione archeologica che documenta i ritrovamenti del territorio.

    Mappa Palazzo Museo Bourbon del Monte

    Palazzo Museo Bourbon del Monte – Piazza Castello – Monte Santa Maria Tiberina Tipo: Museo Apertura: Tutti i giorni 10:00-13:00 16:30-19:00 Tel: 075 8571003/4 – Fax: E-mail: prolocomonte@live.it | info@montesantamariatiberina.org Il Palazzo Museo di Monte Santa Maria ha sede in Palazzo Bourbon del Monte in Piazza Castello 1, nel borgo di Monte Santa Maria Tiberina.…

  • Villa dei Mosaici di Spello – Spello: informazioni pratiche e mappa tematica

    Villa dei Mosaici di Spello – Via Paolina Schicchi Fagotti – 6038 Spello
    Tipo: Area archeologica

    Apertura: Dal martedì alla domenica e festivi 10:30-13:00 / 15:00-18:30

    Tel: 0742/301909 – Fax:

    E-mail: info@villadeimosaicidispello.it

    Nel cuore dell’Umbria, la Villa dei Mosaci di Spello è una delle scoperte archeologiche più straordinarie dell’Umbria. Riportata alla luce nel 2005, la Villa di età imperiale custodisce circa 500 metri quadrati di raffinati mosaici, oltre a tracce di affreschi e stucchi.”
    Dei venti ambienti ritrovati, dieci conservano mosaici policromi di grande bellezza. Gli splendidi pavimenti, unici in Umbria con questo tipo di raffigurazioni, sono un caleidoscopio di temi e soggetti. Si possono ammirare animali selvatici e fantastici, personificazioni delle stagioni, elementi geometrici.
    Scopri il museo della Villa dei Mosaici di Spello. Immergiti nella realtà virtuale, esplora gli ambienti con le ricostruzioni in 3D, scarica la APP, interattiva e gratuita, per scoprire la vita quotidiana di un antico cittadino romano.
    Il passato e il futuro non sono mai stati così vicini.

    http://www.villadeimosaicidispello.it/

    Mappa Villa dei Mosaici di Spello

    Villa dei Mosaici di Spello – Via Paolina Schicchi Fagotti – 6038 Spello Tipo: Area archeologica Apertura: Dal martedì alla domenica e festivi 10:30-13:00 / 15:00-18:30 Tel: 0742/301909 – Fax: E-mail: info@villadeimosaicidispello.it Nel cuore dell’Umbria, la Villa dei Mosaci di Spello è una delle scoperte archeologiche più straordinarie dell’Umbria. Riportata alla luce nel 2005, la…