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Categoria: Umbria Cultura

  • Antiquarium comunale – Baschi: informazioni pratiche e mappa tematica

    Antiquarium comunale – Piazza del Comune – 5023 Baschi
    Tipo: Museo

    Apertura: Sabato, domenica e festivi 11,00 -13.00 16,00 -19,00

    Tel: 335 7267594 – Fax:

    E-mail: associazioneacqua@libero.it

    Ha sede dal 2000 nei locali al piano terra e al piano interrato del palazzo Comunale, affacciato sulla omonima piazza di Baschi, borgo medievale compreso nel Parco Fluviale del Tevere. Nel piccolo museo si snoda un interessante percorso espositivo centrato sui ritrovamenti archeologici di tutto il territorio comunale, dall’epoca protostorica (XIII secolo a.C.) all’alto Medioevo (VI secolo d.C). Il piano terra ospita la parte più consistente, interamente dedicata allo scavo archeologico nella vicina località di Scoppieto, dove è emersa un’officina ceramica attiva dalla fine del I secolo a.C al 70-80 d.C. Secondo moderni criteri di didattica museale, oltre ai reperti sono illustrati il ciclo di lavorazione della ceramica, il funzionamento di cottura con la riproduzione in scala di una fornace di età romana e le modalità del commercio che si svolgevano lungo il Tevere, con modellini di imbarcazioni per il trasporto delle merci.

    http://www.turismobaschi.it

    Mappa Antiquarium comunale

    Antiquarium comunale – Piazza del Comune – 5023 Baschi Tipo: Museo Apertura: Sabato, domenica e festivi 11,00 -13.00 16,00 -19,00 Tel: 335 7267594 – Fax: E-mail: associazioneacqua@libero.it Ha sede dal 2000 nei locali al piano terra e al piano interrato del palazzo Comunale, affacciato sulla omonima piazza di Baschi, borgo medievale compreso nel Parco Fluviale…

  • Villa del Colle del Cardinale – Perugia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Villa del Colle del Cardinale – Frazione Colle Umberto – 6121 Perugia
    Tipo: Villa

    Apertura: Sabato, domenica e festivi 10:00-19:00

    Tel: 331 6533634 – Fax:

    E-mail: dr-umb@beniculturali.it

    La più nota delle ville umbre, detta del Cardinale, dal suo primo proprietario, si eleva imponente sul poggio dominante la stretta valle del torrente Caina, ai piedi del versante occidentale del monte Tezio, vicino a Perugia. Il complesso domina la campagna dall’alto di un terrazzamento e occupa l’intero colle del Cardinale, di probabile connotazione archeologica, ricco di acque, di condotti segreti, alto sulla valle che portava sulle vie del mare, verso i domini dei Vitelli e dei Montefeltro.
    Committente dei lavori di costruzione di quella che nasce come residenza estiva di grande magnificenza, rispondente al concetto rinascimentale di “luogo di delizie”, intorno al 1575, fu il cardinale Fulvio della Corgna, che con molta probabilità si rivolse all’architetto Galeazzo Alessi, progettista favorito dalla potente famiglia.
    Il nipote del cardinale, Diomede della Penna, da lui adottato, ereditò la residenza prima che la famiglia si estinguesse e che la villa fosse venduta nel 1644 agli Oddi, diventati Oddi Baglioni i quali, nella seconda metà dell’Ottocento, ne fecero un importante salotto culturale che rimarrà tale anche con le successive famiglie Cesaroni e Parodi.
    Il palazzo appare come un blocco compatto nella sua pianta rettangolare, poggiato su un terrazzamento con grandi locali interrati attraversati dalla galleria per l’accesso delle carrozze. L’importanza della facciata principale è sottolineata dal portone d’ingresso ad arco bugnato con scalinata, sovrastato dal balcone del salone d’onore su cui si apre un finestrone più alto e rientrante rispetto alle altre finestre.
    All’interno la villa si articola nel sontuoso scalone d’onore, nel salone centrale con soffitto ligneo a cassettoni riccamente ornato e pareti riccamente decorate.
    Gli affreschi della villa sono stati firmati , nel 1581 da Salvio Savini, pittore preferito dai della Corgna. Ulteriori decorazioni sono del Leopardi e del Labruzzi.
    Il complesso si avvale di diversi annessi quale la casa del custode, del giardiniere, la limonaia, la serra delle orchidee, i quattro casini.
    All’estremità meridionale del complesso sorge il borgo, un tempo di servizio alla villa.
    L’area verde è organizzata attorno al lungo viale d’accesso che risale la collina. L’impianto è cinquecentesco e ha subito notevoli trasformazioni nel Seicento e Settecento, ragion per cui attualmente l’impronta visibile è quella barocca. A sinistra della villa è il giardino d’inverno su tre livelli raccordati da scale, mentre a destra si sviluppa il parco all’inglese, modificato nella seconda metà dell’Ottocento (ingresso principale, piazza grande con la fontana dell’Airone, lago con le isole) e arricchito di nuove piante.
    La villa è di proprietà del Ministero per i Beni Culturali dal 1996 e con la limonaia viene utilizzata per convegni ed eventi.

    http://www.umbria.beniculturali.it

    Mappa Villa del Colle del Cardinale

    Villa del Colle del Cardinale – Frazione Colle Umberto – 6121 Perugia Tipo: Villa Apertura: Sabato, domenica e festivi 10:00-19:00 Tel: 331 6533634 – Fax: E-mail: dr-umb@beniculturali.it La più nota delle ville umbre, detta del Cardinale, dal suo primo proprietario, si eleva imponente sul poggio dominante la stretta valle del torrente Caina, ai piedi del…

  • Area archeologica di Scoppieto – Baschi: informazioni pratiche e mappa tematica

    Area archeologica di Scoppieto – Località Scoppieto di Baschi – 5023 Baschi
    Tipo: Area archeologica

    Apertura: Aperto tutto l’anno solo su prenotazione

    Tel: 335 7267594 | 328.5430394 – Fax:

    E-mail: associazioneacqua@libero.it

    Il sito esteso in località Scoppieto, nel comune di Baschi, occupa un pianoro dominante la valle del Tevere, in una zona ricca di giacimenti di argilla, di acqua e terre fertili. La visita allo scavo archeologico rappresenta il punto di partenza o di arrivo di un itinerario naturalistico – archeologico da effettuare nel Parco fluviale del Tevere, che offre un panorama degli insediamenti sorti in antico in funzione del fiume, agile mezzo di comunicazione e trasporto. La visita trova essenziale complemento in quella dell’Antiquarium comunale di Baschi, dove sono esposti i materiali messi in luce nell’area archeologica. Le indagini, in corso dal 1995 da parte dell’Università degli Studi di Perugia, hanno riportato in luce un santuario di IV secolo a.C su cui si impostò, dalla fine del I secolo a.C., un complesso produttivo di ceramiche. Cessata l’attività, l’area si trasformò in un quartiere residenziale fino al IV secolo d.C. L’officina, in funzione per circa un secolo, fabbricava vasellame da tavola detto terra sigillata, dal nome del timbro – sigillum – che serviva ad imprimere sulle matrici dei vasi i motivi decorativi. Oltre a coppe, tazze, piatti e ciotole, dalla caratteristica superficie levigata di colore rosso corallo, venivano prodotti anche lucerne e laterizi. Dall’area sinora scoperta, estesa per circa 2000 mq, sono riemerse le postazioni regolarmente allineate dei vasai, che sedevano vicino ad una vasca per l’argilla, al tornio e a un braciere; in situ si svolgevano anche le altre fasi della lavorazione, dalla depurazione dell’argilla alla cottura dei prodotti; le firme degli artigiani scoppietani apposte sulla ceramica consentono di risalire alla rete di distribuzione delle merci, diffuse su larga scala in tutto il bacino del Mediterraneo, attraverso la via fluviale del Tevere, estremamente vicina ed economica.

    Mappa Area archeologica di Scoppieto

    Area archeologica di Scoppieto – Località Scoppieto di Baschi – 5023 Baschi Tipo: Area archeologica Apertura: Aperto tutto l’anno solo su prenotazione Tel: 335 7267594 | 328.5430394 – Fax: E-mail: associazioneacqua@libero.it Il sito esteso in località Scoppieto, nel comune di Baschi, occupa un pianoro dominante la valle del Tevere, in una zona ricca di giacimenti…

  • Museo di palazzo Ducale – Gubbio: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo di palazzo Ducale – Via della Cattedrale – 6024 Gubbio
    Tipo: Museo

    Apertura: Da martedì alla domenica 08:30-19:30 | Lunedì 13:00-19:30

    Tel: 075 9275872 – Fax: 075 9275872

    E-mail:

    Il museo si trova nel terrazzamento più in alto del centro storico di Gubbio, di fronte alla cattedrale dedicata ai Santi Giacomo e Mariano. Il palazzo venne fatto costruire da Federico da Montefeltro (1422-1482), duca di Urbino, la cui famiglia dominò Gubbio tra il 1480 e il 1508. Il palazzo merita sicuramente una visita per le eleganti forme rinascimentali che lo caratterizzano e che richiamano da vicino il palazzo ducale di Urbino. Per la costruzione del palazzo vennero trasformati, in forme rinascimentali, spazi ed edifici medievali, tra cui la corte longobarda e un vasto ambiente di pertinenza del primitivo palazzo comunale. Probabilmente ideato dal Laurana e da Francesco di Giorgio Martini, il complesso venne ultimato nel 1480, anno in cui fu solennemente donato dalla città al Duca. La pianta si articola su due diversi corpi di fabbrica raccordati dal cortile centrale, racchiuso su tre lati da un elegante portico in pietra serena e mattoni. L’interno conserva, in parte, elementi decorativi originari, come alcune porte, pregevoli camini e un soffitto a cassettoni. Alcuni ambienti sono adibiti ad esposizioni temporanee, il piano nobile è in fase di riallestimento. Durante il percorso di visita è possibile accedere all’area archeologica sottostante. L’interno è stato completamente spogliato agli inizi dell’Ottocento: lo studiolo quattrocentesco in tarsie lignee, realizzato dalla bottega di Giuliano da Maiano, si trova oggi al Metropolitan Museum di New York. Oggi è però possibile ammirare all’interno una copia dello studiolo realizzata da una ditta artigiana locale.

    Mappa Museo di palazzo Ducale

    Museo di palazzo Ducale – Via della Cattedrale – 6024 Gubbio Tipo: Museo Apertura: Da martedì alla domenica 08:30-19:30 | Lunedì 13:00-19:30 Tel: 075 9275872 – Fax: 075 9275872 E-mail: Il museo si trova nel terrazzamento più in alto del centro storico di Gubbio, di fronte alla cattedrale dedicata ai Santi Giacomo e Mariano. Il…

  • Mosaico di Santa Elisabetta – Perugia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Mosaico di Santa Elisabetta – Via Pascoli – 6121 Perugia
    Tipo: Area archeologica | Museo

    Apertura: Giorni feriali 07:30-19:30

    Tel: 075 585552 – Fax:

    E-mail:

    Il mosaico romano detto di santa Elisabetta, dal nome della chiesa nei pressi del quale venne scoperto, si trova oggi all’interno della facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università di Perugia in via Pascoli, nella zona della Conca. Apparteneva ad un complesso termale realizzato fuori la cinta muraria etrusca, in un’area ricca di acque ed è uno dei più importanti monumenti di età romana della città.
    Il mosaico (m 14,10 x 8,10), realizzato in tessere bianche e nere e incorniciato da una doppia fascia di tessere nere che ne delimita i bordi, raffigura il mito di Orfeo nell’atto di ammansire le fiere con il suono della lira. La dovizia dei particolari anatomici presente nei quaranta animali delle specie più diverse rivela una tecnica di alto livello artistico eseguita da maestranze romane.
    Il complesso ebbe lunga vita e fu probabilmente trasformato in un edificio di culto cristiano, come testimonia la presenza di un’abside e, sulla superficie pavimentale in prossimità del rinoceronte, due segni a croce incisi. Lo stesso soggetto di Orfeo fu caro all’immaginario cristiano per il suo significato simbolico, paragonato allegoricamente alla parola di Dio che richiama gli uomini e li attira a sé. L’abbandono definitivo dell’area avvenne in seguito di un incendio, verificatosi all’inizio del VI secolo d.C.

    Mappa Mosaico di Santa Elisabetta

    Mosaico di Santa Elisabetta – Via Pascoli – 6121 Perugia Tipo: Area archeologica | Museo Apertura: Giorni feriali 07:30-19:30 Tel: 075 585552 – Fax: E-mail: Il mosaico romano detto di santa Elisabetta, dal nome della chiesa nei pressi del quale venne scoperto, si trova oggi all’interno della facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università…

  • Museo della Biga – Monteleone di Spoleto: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo della Biga – – 6045 Monteleone di Spoleto
    Tipo: Museo

    Apertura: Tutti i giorni 10.00 13.00 – 15.00 18.00

    Tel: 0743 70421 | 074371147 – Fax:

    E-mail:

    Il museo si trova all’interno della chiesa di San Francesco, l’edificio più importante di Monteleone di Spoleto.
    La sua origine si fa risalire alla fine del XIII secolo, ad opera dei frati francescani che la edificarono sopra un insediamento benedettino già dedicato alla Madonna. All’interno della Chiesa, ancora oggi, sono presenti numerose opere d’arte.
    Nel complesso di San Francesco è conservata una copia dell’antica Biga bronzea di fattura etrusca della I metà del VI secolo” a.C., rinvenuta in un tumulo in località Colle del Capitano.
    La Biga originale, di notevole importanza storica ed artistica, è oggi esposta al Metropolitan Museum di New York.
    La biga è realizzata in legno di noce, interamente ricoperto di lamine in bronzo dorato e decorata con raffinate figurazioni a sbalzo, principalmente nei tre pannelli arrotondati del corpo centrale, dove si vedono alcune scene della vita di Achille.

    Mappa Museo della Biga

    Museo della Biga – – 6045 Monteleone di Spoleto Tipo: Museo Apertura: Tutti i giorni 10.00 13.00 – 15.00 18.00 Tel: 0743 70421 | 074371147 – Fax: E-mail: Il museo si trova all’interno della chiesa di San Francesco, l’edificio più importante di Monteleone di Spoleto. La sua origine si fa risalire alla fine del XIII…

  • Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo – Perugia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo – Piazza IV Novembre – 6121 Perugia
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075 5724853 – Fax: 075 5724853

    E-mail: museo@diocesi.perugia.it

    Il museo del Capitolo di San Lorenzo si trova nella piazza principale di Perugia, piazza IV Novembre, di fronte alla Fontana Maggiore e adiacente all’ingresso della cattedrale. E’ stato riaperto al pubblico dal 2000, dopo interventi di restauro che ne hanno notevolmente ampliato gli spazi espositivi. Istituito nel 1923, il museo è costituito da opere provenienti dalla cattedrale e da chiese della diocesi: oreficerie, paramenti liturgici, dipinti e sculture che offrono una preziosa testimonianza della produzione artistica dall’XI al XIX secolo. Nel lapidarium, allestito nelle sale sotterranee recentemente recuperate, sono esposti numerosi pezzi archeologici. Le sale, probabilmente, sono parte di quello che un tempo era il palazzo di Martino IV. I frammenti esposti, databili tra il XIII e il XVI secolo, provengono dall’antica cattedrale e da edifici di culto limitrofi. La ricca pinacoteca è seconda a Perugia, per quantità di opere, solo alla Galleria Nazionale dell’Umbria. Si segnalano: la pala di Sant’Onofrio dipinta da Luca Signorelli nel 1484 per la cattedrale, unica opera del maestro cortonese per la città, la Testa di diacono di Arnolfo di Cambio, il frammento architettonico della bottega di Giovanni Pisano, i due trittici di Meo da Siena e Agnolo Gaddi, la Pietà di Bartolomeo Caporali e lo Sposalizio della Vergine di Carlo Labruzzi, dipinto nel 1815 per sostituire, sull’altare di San Giuseppe, quello dipinto dal Perugino, requisito dalle truppe napoleoniche nel 1797. Da gennaio 2011, visite guidate portano alla scoperta di un percorso archeologico che si sviluppa per circa 1 km al di sotto della cattedrale, edificata proprio sopra un terrazzamento della città etrusca, e permettono al visitatore di affacciarsi su diverse epoche della città (etrusca, romana, tardoantica, medievale). Gli scavi hanno riportato alla luce il grande muro di contenimento della terrazza, costruito con una tecnica simile a quella delle mura etrusche ma assai meglio conservato. L’esistenza di edifici sacri nell’area, risalenti all’età arcaica (VI – IV secolo a.C.), è testimoniata dai resti delle fondazioni delle strutture e dalle decorazioni in terracotta policrome degli edifici templari (le antefisse a testa di Sileno) oggi esposte al museo Archeologico Nazionale di Perugia. Ai piedi del terrazzamento è stato rimesso in luce un tratto basolato di un importante asse viario della città etrusco-romana, che si raccorda a quello già da tempo identificato al di sotto di piazza Cavallotti. Probabilmente già a partire dall’epoca bizantina, il terrazzamento venne sfruttato a scopi difensivi e dal X secolo attorno alla chiesa cattedrale si formò progressivamente un insieme monumentale di edifici, torri, palazzi: il castello di San Lorenzo, come viene designato dai documenti medievali.

    http://www.cattedrale.perugia.it/museo-e-percorso-archeologico/

    Mappa Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo

    Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo – Piazza IV Novembre – 6121 Perugia Tipo: Museo Apertura: Tel: 075 5724853 – Fax: 075 5724853 E-mail: museo@diocesi.perugia.it Il museo del Capitolo di San Lorenzo si trova nella piazza principale di Perugia, piazza IV Novembre, di fronte alla Fontana Maggiore e adiacente all’ingresso della cattedrale. E’…

  • Laboratorio di scienze della terra – Collezione Toni – Spoleto: informazioni pratiche e mappa tematica

    Laboratorio di scienze della terra – Collezione Toni – Piazzale Ermini – 6049 Spoleto
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 0743 225700 – Fax: 0743 208179

    E-mail: info@Ist-spoleto.it

    Il Laboratorio di scienze della terra è ospitato dal 1999 nel restaurato complesso di San Matteo, sede dell’Archivio di Stato, che si trova a ridosso delle mura della città di Spoleto. In particolare il Laboratorio di scienze della terra valorizza la collezione del naturalista spoletino Francesco Toni, composta da oltre seimila reperti, nonché manuali, carte geologiche e documenti, raccolti a scopo didattico tra il 1867 e il 1892. Articolato in diverse sezioni tematiche, illustra rocce e fossili distinti per ere geologiche, oggetti etnografici dell’era Neozoica, minerali e marmi.

    http://www.lst-spoleto.it

    Mappa Laboratorio di scienze della terra – Collezione Toni

    Laboratorio di scienze della terra – Collezione Toni – Piazzale Ermini – 6049 Spoleto Tipo: Museo Apertura: Tel: 0743 225700 – Fax: 0743 208179 E-mail: info@Ist-spoleto.it Il Laboratorio di scienze della terra è ospitato dal 1999 nel restaurato complesso di San Matteo, sede dell’Archivio di Stato, che si trova a ridosso delle mura della città…

  • Museo diocesano e cripta di San Rufino – Assisi: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo diocesano e cripta di San Rufino – Piazza San Rufino – 6081 Assisi
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075 812712 – Fax: 075 812712

    E-mail: info@assisimuseodiocesano.it

    Il museo si trova in piazza San Rufino, nel settore nord-orientale di Assisi. La zona corrisponde alla terrazza superiore di epoca romana la cui fronte meridionale, costituita da un muro in opera quadrata di travertino, è visibile all’interno della cattedrale e della cripta di San Rufino. Lungo il muro, nei pressi della torre campanaria, è collocata una cisterna quadrangolare. Il museo si articola all’interno della cripta di San Rufino per poi proseguire nel chiostro medievale e nei sotterranei dell’attiguo palazzo dei Canonici. Nell’area della cattedrale sono state individuate tracce di un centro di produzione ceramica, risalente al I secolo a. C. Il museo è stato riallestito nel 2006. La raccolta, istituita nel 1941 per volontà del vescovo Giuseppe Placido Nicolini, comprende opere appartenenti alla cattedrale o provenienti dagli oratori delle confraternite di Assisi e dalle parrocchie soppresse, suddivise in cinque sezioni: affreschi staccati, dipinti su tavola e su tela, paramenti sacri e oggetti di uso liturgico, oreficerie, materiali lapidei di età romana e medievale. Tra le opere sono da segnalare gli affreschi del Maestro di Santa Chiara, di Pace di Bartolo e di Puccio Capanna. Provenienti dall’oratorio di San Rufinuccio, questi ultimi rappresentano episodi della Passione di Gesù. Databili al 1334, sono ispirati ai cicli pittorici della Basilica di San Francesco, specialmente agli affreschi di Pietro Lorenzetti da cui Puccio Capanna deriva l’impianto compositivo della Flagellazione. Molto interessanti anche gli stendardi processionali tra i quali quello proveniente dalla Confraternita di Santa Caterina d’Alessandria con il Martirio di Santa Caterina d’Alessandria e i Santi Giacomo e Antonio Abate, concordemente attribuito al pisano Orazio Riminaldi, datato intorno al 1625. Sono inoltre conservati nel museo un polittico di Niccolò di Liberatore detto l’Alunno e dipinti di Matteo da Gualdo, di Dono Doni e di Cesare Sermei. Occupa uno spazio importante la collezione donata per lascito testamentario dal critico d’arte statunitense Frederick Mason Perkins, morto nel 1955 e molto legato alla città di Assisi, comprendente soprattutto opere tre-quattrocentesche di scuola toscana. Tra gli artisti presenti si annoverano Jacopo della Quercia, Filippo Lippi, Francesco di Giorgio Martini e Duccio di Buoninsegna.

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    Mappa Museo diocesano e cripta di San Rufino

    Museo diocesano e cripta di San Rufino – Piazza San Rufino – 6081 Assisi Tipo: Museo Apertura: Tel: 075 812712 – Fax: 075 812712 E-mail: info@assisimuseodiocesano.it Il museo si trova in piazza San Rufino, nel settore nord-orientale di Assisi. La zona corrisponde alla terrazza superiore di epoca romana la cui fronte meridionale, costituita da un…

  • Ex chiesa della Santissima Trinità in Annunziata – Foligno: informazioni pratiche e mappa tematica

    Ex chiesa della Santissima Trinità in Annunziata – Via Garibaldi – 6034 Foligno
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 0742 357035 – Fax: 0742 357035

    E-mail: info@centroitalianoartecontemporanea.it

    http://www.centroitalianoartecontemporanea.com

    Mappa Ex chiesa della Santissima Trinità in Annunziata

    Ex chiesa della Santissima Trinità in Annunziata – Via Garibaldi – 6034 Foligno Tipo: Museo Apertura: Tel: 0742 357035 – Fax: 0742 357035 E-mail: info@centroitalianoartecontemporanea.it http://www.centroitalianoartecontemporanea.com Mappa Ex chiesa della Santissima Trinità in Annunziata