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Categoria: Umbria Cultura

  • Centro di documentazione delle Arti grafiche “Grifani-Donati” 1799 – Città di Castello: informazioni pratiche e mappa tematica

    Centro di documentazione delle Arti grafiche “Grifani-Donati” 1799 – Corso Cavour – 6012 Città di Castello
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075 8554349 – Fax:

    E-mail: tipografiagrifanidonati@gmail.com

    La tipografia Grifani-Donati si trova a pochi passi dalla piazza centrale di Città di Castello di fronte al municipio in un edificio medioevale di corso Cavour. Gli ambienti occupati dalla tipografia sovrastano la chiesa di San Paolo in precedenza sede conventuale poi carcere. Fondata nel 1799, è una delle più antiche tipografie d’Italia ancora attive. Dagli anni Settanta dell’Ottocento, quando a Città di Castello venne introdotta l’industria tipografica, la Grifani Donati si concentrò su un mercato ristretto avendo come clientela soprattutto pubbliche amministrazioni, enti ecclesiastici, famiglie facoltose oltre ad intellettuali ed artisti. Gli attuali proprietari, Gianni Ottaviani con la moglie Adriana, hanno continuato la tradizione di famiglia aggiungendo alla produzione tipografica, che costituiva il principale settore di attività, quella calcografica (tecniche dell’acqua forte, punta secca, incisione a bulino ecc.), litografica su pietra, con l’acquisizione dei torchi e delle dotazioni strumentali relative, e quella della legatoria e del restauro. Il visitatore che sale la ripida scalinatache che porta alla tipografia proverà l’emozione di un viaggio nel passato, vedendo, nell’ambiente che conserva ancora l’aspetto di un tempo, le cassettiere di legno piene di caratteri, i vecchi manifesti e i macchinari dell’epoca ancora funzionanti. Si effettuano visite guidate e dimostrative per singoli, gruppi e scolaresche e si organizzano corsi di formazione e perfezionamento.

    http://www.tipografiagrifanidonati.it/museo-delle-arti-grafiche/

    Mappa Centro di documentazione delle Arti grafiche “Grifani-Donati” 1799

    Centro di documentazione delle Arti grafiche “Grifani-Donati” 1799 – Corso Cavour – 6012 Città di Castello Tipo: Museo Apertura: Tel: 075 8554349 – Fax: E-mail: tipografiagrifanidonati@gmail.com La tipografia Grifani-Donati si trova a pochi passi dalla piazza centrale di Città di Castello di fronte al municipio in un edificio medioevale di corso Cavour. Gli ambienti occupati…

  • Museo delle acque – Perugia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo delle acque – Conservoni di Monte Pacciano – 6121 Perugia
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075 5716233 – Fax:

    E-mail: perugia@sistemamuseo.it

    Inaugurato nel 2008, è allestito in un edificio in prossimità dei medievali “conservoni” dell’acquedotto di Monte Pacciano di Perugia.
    Due spazi espositivi sono dedicati agli aspetti legati all’uso quotidiano dell’acqua; la sezione De abundantia aquae illustra la storia dell’acquedetto medievale, grandiosa opera ingegneristica volta a garantire l’approvvigionamento idrico all’acropoli, mostrandone le strutture di raccolta e illustrandone il ruolo fondamentale nello sviluppo urbanistico della città.

    http://www.perugiacittamuseo.it

    Mappa Museo delle acque

    Museo delle acque – Conservoni di Monte Pacciano – 6121 Perugia Tipo: Museo Apertura: Tel: 075 5716233 – Fax: E-mail: perugia@sistemamuseo.it Inaugurato nel 2008, è allestito in un edificio in prossimità dei medievali “conservoni” dell’acquedotto di Monte Pacciano di Perugia. Due spazi espositivi sono dedicati agli aspetti legati all’uso quotidiano dell’acqua; la sezione De abundantia…

  • Circuito museale aperto: Palazzo della Corgna e Fortezza Medievale – Castiglione del Lago: informazioni pratiche e mappa tematica

    Circuito museale aperto: Palazzo della Corgna e Fortezza Medievale – Piazza Antonio Gramsci – 6061 Castiglione del Lago
    Tipo: Museo | Palazzo

    Apertura:

    Tel: 075 951099 – Fax:

    E-mail: cooplagodarte94@gmail.com

    Emblema del potente marchesato della famiglia della Corgna, il palazzo venne fatto edificare a partire dalla metà del XVI secolo da Ascanio, maggiore esponente della famiglia e responsabile della sistemazione urbanistica del centro cit-tadino, di cui il palazzo è fulcro. Frutto di regolarizzazioni di precedenti proprietà della famiglia Baglioni, fu quindi ampliato e completato dai successori di Ascanio. Il ciclo di affreschi che ne adorna le sale è tra i più alti esempi di decorazione gentilizia in Umbria, teso ad esaltare le gesta di Ascanio, anche attraverso il ricorso a temi mitologici e a vicende legate al territorio del lago Trasimeno. La realizzazione venne affidata a Niccolò Circignani detto il Pomarancio da Diomede della Penna della Corgna, nipote di Ascanio, nel 1574. Tra i collaboratori emerge Giovanni Antonio Pandolfi, la cui mano è riconoscibile in alcune scene della sala dell’Eneide. La fortezza medievale, presidio perugino a controllo del lago Trasimeno, è collegata al palazzo attraverso un camminamento voluto dai della Corgna per rendere più agevole il passaggio in caso di attacchi.

    Palazzo della Corgna

    Mappa Circuito museale aperto: Palazzo della Corgna e Fortezza Medievale

    Circuito museale aperto: Palazzo della Corgna e Fortezza Medievale – Piazza Antonio Gramsci – 6061 Castiglione del Lago Tipo: Museo | Palazzo Apertura: Tel: 075 951099 – Fax: E-mail: cooplagodarte94@gmail.com Emblema del potente marchesato della famiglia della Corgna, il palazzo venne fatto edificare a partire dalla metà del XVI secolo da Ascanio, maggiore esponente della…

  • Villa Paolina – Porano: informazioni pratiche e mappa tematica

    Villa Paolina – Via G. Marconi – 5010 Porano
    Tipo: Villa

    Apertura:

    Tel: 328 5430394; 0763 450524 (direzione) | 0763 374462 (Comune di Porano) – Fax:

    E-mail: ecomuseo-etruschi@libero.it

    Detta anche del Corniolo, per l’abbondanza di questi arbusti selvatici nella macchia circostante, villa Paolina si presenta come un vasto complesso che si sviluppa su un ripiano ondulato stretto tra scoscese balze di tufo, lungo la via che da Porano si dirige verso Bagnoregio, nell’Orvietano. L’esuberanza arborea la nasconde alla vista ma al tempo stesso la inserisce tra i parchi di maggior rilevanza dell’Umbria. La villa, in fondo a un lungo viale alberato, sorge nel cuore di un parco storico tra i più rilevanti d’Italia, esteso per 9 ettari; lo scenografico complesso comprende varie aree a giardino con disegno e alberature di grande pregio, armonicamente inserite in un circostante territorio più selvatico. Tutta la tenuta è impostata su un disegno compositivo ad assi ortogonali che regola sia la disposizione degli edifici che delle aree a verde. Venne costruita per volontà del marchese Giovan Battista Gualtiero nel 1706 su una preesistente struttura monastica, quale residenza estiva per i prelati. Dal 1874 il complesso subì un processo di trasformazione per volontà della famiglia Viti Mariani, prima di entrar in possesso della famiglia Casini. Dagli anni Ottanta del Novecento è di proprietà della Provincia di Terni. Sede dell’Istituto di Biologia Agroalimentare e Forestale (IBAF) del CNR, la villa ospita attualmente vari eventi culturali e sportivi. E’ costituita da un edificio centrale con due ali laterali. L’ingresso è collegato al giardino da doppia scalinata semicircolare. Tutte le finestre della facciata sono ad arco, inscritte in edicole. All’interno, sale decorate di gusto ottocentesco e una galleria decorata a grottesca. La villa è completata da edifici minori come la limonaia, il casale e l’esedra semicircolare. Attualmente nella villa (ex limonaia) trova sede anche il CEA – Centro Visite del Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano (PAAO) per la promozione e valorizzazione del territorio dell’Ecomuseo del Paesaggio degli Etruschi.

    http://www.poranoturismo.it/

    Mappa Villa Paolina

    Villa Paolina – Via G. Marconi – 5010 Porano Tipo: Villa Apertura: Tel: 328 5430394; 0763 450524 (direzione) | 0763 374462 (Comune di Porano) – Fax: E-mail: ecomuseo-etruschi@libero.it Detta anche del Corniolo, per l’abbondanza di questi arbusti selvatici nella macchia circostante, villa Paolina si presenta come un vasto complesso che si sviluppa su un ripiano…

  • Mostra permanente degli antichi mestieri e della civiltà contadina – Assisi: informazioni pratiche e mappa tematica

    Mostra permanente degli antichi mestieri e della civiltà contadina – Pian della Pieve – 6081 Assisi
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 339 3012799 – Fax:

    E-mail: info@agriturismocasanuova.it

    Nata dalla passione della famiglia Fortini per gli oggetti antichi di ogni tipologia, la mostra contra oltre 3000 pezzi legati alla realtà rurale e locale di un tempo. Il museo raggruppa oggetti, attrezzi che per tipologia e funzionalità sono raggruppati per sezioni tematiche e che ricostruiscono aspetti del mondo rurale e artigiano. Attraverso il corredo degli oggetti è possibile rivisitare la bottega del fabbro, del falegname, del calzolaio, del bottaio e del boscaiolo; vi si trova anche la ricomposizione della cantina del contadino e della sua cucina corredata di tutti le sue suppellettili. Vi sono sezioni dedicate ai pesi, alle misure, alla stalla, ai lavori nei campi e alla tessitura attraverso il telaio.
    Il visitatore è infine catturato dalla ricostruzione verosimile di una vecchia aula scolastica degli inizi ‘900 con le cartelle, i quaderni, i libri, i vecchi banchi, i calamai, le penne, le pagelle, i giocattoli ecc.
    La mostra permanente degli antichi mestieri e della civiltà contadina propone visite guidate durante tutto l’anno rivolte a scolaresche di ogni ordine e grado. Sono inoltre organizzate, su richiesta e in base alle condizioni metereologiche, alcune rievocazioni di mestieri e di attività ormai scomparse come la trebbiatura a mano, la filatura, il vaglio delle sementi e altre attività praticate anticamente nelle campagne

    AGRITURISMO DALLA GASTRONOMIA AL BENESSERE: I MOTIVI DI UN’EVOLUZIONE

    Mappa Mostra permanente degli antichi mestieri e della civiltà contadina

    Mostra permanente degli antichi mestieri e della civiltà contadina – Pian della Pieve – 6081 Assisi Tipo: Museo Apertura: Tel: 339 3012799 – Fax: E-mail: info@agriturismocasanuova.it Nata dalla passione della famiglia Fortini per gli oggetti antichi di ogni tipologia, la mostra contra oltre 3000 pezzi legati alla realtà rurale e locale di un tempo. Il…

  • Musei del Castello di Alviano – Alviano: informazioni pratiche e mappa tematica

    Musei del Castello di Alviano – Piazza Bartolomeo d’Alviano – 5020 Alviano
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 0744 904712 – Fax:

    E-mail: alviano@sistemamuseo.it

    Museo storico e multimediale Bartolomeo d’Alviano e i Capitani di ventura umbri -Museo della civiltà contadina: la terra e lo strumento – Centro di documentazione faunistica dell’oasi di Alviano Situato su un’altura alla sinistra del Tevere, tra Orvieto ed Amelia, il castello è all’origine dello sviluppo del nucleo urbano del comune di Alviano. Fu costruito nel X secolo e riedificato nel 1490 da Bartolomeo d’Alviano, capitano di ventura al soldo della Chiesa e della Repubblica di Venezia e maggiore esponente della casata che fece di Alviano la capitale di un potente, autonomo feudo. A lui è dedicata una sezione del museo, che ricostruisce attraverso immagini, documenti e strumenti multimediali il fondamentale ruolo rivestito dai capitani di ventura umbri, e in particolare dallo stesso Bartolomeo, di cui vengono illustrate le imprese più famose. Un’altra sezione del museo documenta la civiltà contadina attraverso oggetti e attrezzi agricoli appartenuti a famiglie locali tra la fine del XIX secolo e il dopoguerra e legati alla produzione del vino e dell’olio, nonché alla lavorazione della canapa e del frumento. Una terza sezione ospita il Centro di documentazione dell’oasi di Alviano, in cui vengono illustrati attraverso fotografie e pannelli, aspetti peculiari del territorio intorno al Tevere e i caratteri floro-faunistici del Parco.

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    Mappa Musei del Castello di Alviano

    Musei del Castello di Alviano – Piazza Bartolomeo d’Alviano – 5020 Alviano Tipo: Museo Apertura: Tel: 0744 904712 – Fax: E-mail: alviano@sistemamuseo.it Museo storico e multimediale Bartolomeo d’Alviano e i Capitani di ventura umbri -Museo della civiltà contadina: la terra e lo strumento – Centro di documentazione faunistica dell’oasi di Alviano Situato su un’altura alla…

  • Museo del gioco e del giocattolo – Perugia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo del gioco e del giocattolo – San Marco – 6121 Perugia
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 340 7936887 | 348 5412637 – Fax:

    E-mail: museodelgiocattolo.perugia@gmail.com

    Nel museo si illustra, attraverso l’esposizione di giocattoli, l’evoluzione della condizione infantile fra Ottocento e Novecento, e i temi correlati della scuola, della società, della famiglia e del lavoro. Il museo consta di circa tremila pezzi fra giochi, giocattoli, libri, manifesti, fumetti, cancelleria, di cui circa mille esposti permanentemente. Il percorso è articolato nei seguenti ambiti: Cosa farò da grande, Facciamo finta che.., Io e la città, Immagini in movimento: dalla lanterna magica alla televisione. Tra gli oggetti conservati, la prima edizione, pubblicata a puntate, di Pinocchio, una raccolta di rari giocattoli ottici dal Settecento all’Ottocento, fonografi a rullo funzionanti, auto da corsa guidate ad aria compressa e una collezione di oltre cento vetri dotati di movimento per una lanterna magica del 1870.

    http://www.museodelgiocattoloperugia.com

    Mappa Museo del gioco e del giocattolo

    Museo del gioco e del giocattolo – San Marco – 6121 Perugia Tipo: Museo Apertura: Tel: 340 7936887 | 348 5412637 – Fax: E-mail: museodelgiocattolo.perugia@gmail.com Nel museo si illustra, attraverso l’esposizione di giocattoli, l’evoluzione della condizione infantile fra Ottocento e Novecento, e i temi correlati della scuola, della società, della famiglia e del lavoro. Il…

  • Parco archeologico di Otricoli e Antiquarium di San Fulgenzio – Otricoli: informazioni pratiche e mappa tematica

    Parco archeologico di Otricoli e Antiquarium di San Fulgenzio – Parco archeologico dell’antica Ocriculum – 5030 Otricoli
    Tipo: Parco archeologico

    Apertura:

    Tel: 0744 719628 | 329 9482481 – Fax:

    E-mail: cmsu.cooperativasociale@gmail.com | info@comune.otricoli.tr.it

    è quanto rimane della città romana di Ocriculum, sorta ai lati di una deviazione della via Flaminia e in collegamento con un importante porto fluviale, il cosiddetto Porto dell’Olio, localizzato in corrispondenza di una profonda ansa del Tevere ora scomparsa. Il porto, attivo fino almeno il XV secolo, è oggi incluso in un percorso che salda la città antica al centro medievale, posto a circa 2 km a nordest dell’abitato romano. Il percorso prende avvio dall’Antiquarium di San Fulgenzio, centro di documentazione dell’intera area archeologica e sede dei reperti provenienti dagli scavi più recenti. In luce per circa 36 ettari, l’abitato mostra i principali monumenti pubblici e funerari, concentrati in corrispondenza dell’ingresso in città della via Flaminia (fontana e monumenti funerari), al centro dell’area urbana (sala ottagonale del complesso termale, grandi sostruzioni, teatro), e all’estremità meridionale (anfiteatro).

    http://www.comune.otricoli.tr.it

    Mappa Parco archeologico di Otricoli e Antiquarium di San Fulgenzio

    Parco archeologico di Otricoli e Antiquarium di San Fulgenzio – Parco archeologico dell’antica Ocriculum – 5030 Otricoli Tipo: Parco archeologico Apertura: Tel: 0744 719628 | 329 9482481 – Fax: E-mail: cmsu.cooperativasociale@gmail.com | info@comune.otricoli.tr.it è quanto rimane della città romana di Ocriculum, sorta ai lati di una deviazione della via Flaminia e in collegamento con un…

  • Anfiteatro romano – Terni: informazioni pratiche e mappa tematica

    Anfiteatro romano – Via dell’Anfiteatro – 5100 Terni
    Tipo: Area archeologica | Museo

    Apertura:

    Tel: 340 4188488 – Fax:

    E-mail: museoarcheologicoterni@gmail.com

    L’Anfiteatro è situato nel quartiere Duomo di Terni, quello meno interessato dalle trasformazioni di epoca moderna. Collocato al margine sud-occidentale dell’area urbana, è il monumento di epoca romana meglio conservato della città, tuttora in corso di scavo. Nonostante la sovrapposizione di strutture medievali e moderne (complesso del palazzo vescovile e della Curia, l’ex chiesa della Madonna del Carmine), l’edificio per spettacoli è ancora apprezzabile in tutto il suo sviluppo ellittico (98.50 x 73 m), conservato in alzato fino a 10 metri. L’anfiteatro è realizzato per lo più in opera reticolata, soprattutto bicroma con elementi piramidali (cubilia), di pietra sponga e di calcare disposti a filari alternati, che in origine accentuavano l’effetto decorativo delle parti a vista.

    CAOS

    Mappa Anfiteatro romano

    Anfiteatro romano – Via dell’Anfiteatro – 5100 Terni Tipo: Area archeologica | Museo Apertura: Tel: 340 4188488 – Fax: E-mail: museoarcheologicoterni@gmail.com L’Anfiteatro è situato nel quartiere Duomo di Terni, quello meno interessato dalle trasformazioni di epoca moderna. Collocato al margine sud-occidentale dell’area urbana, è il monumento di epoca romana meglio conservato della città, tuttora in…

  • Campanile cilindrico – Città di Castello: informazioni pratiche e mappa tematica

    Campanile cilindrico – Via del Modello – 6012 Città di Castello
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075 8554705 – Fax:

    E-mail: museoduomo@tiscali.it

    Ubicato al centro di Città di Castello, poco distante dalla cattedrale dei Santi Florido e Amanzio, cui pure appartiene, il campanile cilindrico rappresenta uno dei simboli architettonici della città. La sua struttura, cilindrica, richiama i campanili ravennati. I conci esterni ne indicano le diverse fasi costruttive: nella parte inferiore, XI – XII secolo, sono più piccoli mentre in quella superiore, XIII – XIV secolo, sono più grandi. La struttura, alta 43,50 m con un diametro medio di 7 m,” termina con un coronamento a cono in cui si trova la cella campanaria con tre campane. Recenti lavori di restauro ne consentono l’accesso attraverso un complesso sistema di scale e comodi pianerottoli che conducono sino alla cella campanaria, con coronamento a cono.

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    Mappa Campanile cilindrico

    Campanile cilindrico – Via del Modello – 6012 Città di Castello Tipo: Museo Apertura: Tel: 075 8554705 – Fax: E-mail: museoduomo@tiscali.it Ubicato al centro di Città di Castello, poco distante dalla cattedrale dei Santi Florido e Amanzio, cui pure appartiene, il campanile cilindrico rappresenta uno dei simboli architettonici della città. La sua struttura, cilindrica, richiama…