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Categoria: Umbria Cultura

  • Chiesa-Museo di San Francesco – Corciano: informazioni pratiche e mappa tematica

    Chiesa-Museo di San Francesco – via del Serraglio – 6073 Corciano
    Tipo: Chiesa | Museo

    Apertura:

    Tel: 075 5188255 – Fax:

    E-mail: cultura@comune.corciano.pg.it

    La chiesa-museo si trova nel borgo di Corciano, appena fuori le mura della città. La tradizione vuole che la chiesa sia stata eretta già nel 1223 per ricordare e celebrare il passaggio di San Francesco d’Assisi a Corciano nel 1211, di ritorno dall’Isola Maggiore del Lago Trasimeno. Molto probabilmente, invece, la chiesa fu eretta alla fine del XIII, visto che il primo documento che la menziona risale al 30 settembre del 1300. Al suo interno è possibile ammirare alcuni affreschi databili tra la fine del XIII secolo e gli inizi del XIV secolo, oltre che a opere di interessanti artisti come Orlando Merlini, Benedetto Bandiera, Lorenzo Sinibaldi, Giovanni Antonio Scaramuccia e Giuseppe Laudati. Sopra l’altare è posizionata una tavola sagomata a croce, risalente all’XI secolo. Su di essa, a più riprese, fu dipinta l’immagine di Cristo tra San Giovanni Evangelista e la Vergine. L’esame condotto dalla Soprintendenza, infatti, ha evidenziato, sulla superficie pergamenacea, tre strati pittorici: il più antico risalirebbe alla prima metà del Trecento, il successivo al tardo manierismo ed il terzo al XIX secolo.
    Sotto il pavimento della chiesa sono ricavate 21 tombe familiari chiuse da lastre tombali dove sono riprodotti gli stemmi delle più importanti famiglie corcianesi. La chiesa è oggi sede di eventi ed esposizioni temporanee

    Mappa Chiesa-Museo di San Francesco

    Chiesa-Museo di San Francesco – via del Serraglio – 6073 Corciano Tipo: Chiesa | Museo Apertura: Tel: 075 5188255 – Fax: E-mail: cultura@comune.corciano.pg.it La chiesa-museo si trova nel borgo di Corciano, appena fuori le mura della città. La tradizione vuole che la chiesa sia stata eretta già nel 1223 per ricordare e celebrare il passaggio…

  • Chiesa monumentale di San Francesco – Gualdo Tadino: informazioni pratiche e mappa tematica

    Chiesa monumentale di San Francesco – Corso Italia – 6023 Gualdo Tadino
    Tipo: Chiesa

    Apertura:

    Tel: 075 9142445 – Fax:

    E-mail: info@polomusealegualdotadino.it

    É uno splendido esempio di architettura legata all’ordine francescano; fu edificata a partire dal 1293 per ospitare all’interno delle mura cittadine i francescani conventuali. La chiesa fu consacrata nel 1315. La facciata è caratterizzata da copertura a capanna e dal grande portale gotico fregiato di capitelli, mentre l’interno, a navata unica, ha una struttura simile a quella della Basilica di San Francesco ad Assisi. Particolarmente ricca è la decorazione delle pareti affrescate con dipinti di scuola umbro-marchigiana realizzati tra il XIV e il XVI secolo. Le opere più pregevoli sono sicuramente quelle di Matteo da Gualdo, pittore rinascimentale di origini gualdesi ma di grande impatto nella scuola umbra: sue sono la Madonna col Bambino in trono e i Santi Francesco d’Assisi e Sebastiano, posta sulla controfacciata di sinistra, la Crocifissione dell’abside, la Madonna col Bambino e San Francesco nella terza arcata di sinistra e la Madonna col Bambino e Sant’Anna sul pilastro tra la prima e la seconda cappella della chiesa.
    Parte del Polo Museale Città di Gualdo Tadino, la chiesa monumentale di San Francesco è sede di mostre ed eventi culturali.

    Mappa Chiesa monumentale di San Francesco

    Chiesa monumentale di San Francesco – Corso Italia – 6023 Gualdo Tadino Tipo: Chiesa Apertura: Tel: 075 9142445 – Fax: E-mail: info@polomusealegualdotadino.it É uno splendido esempio di architettura legata all’ordine francescano; fu edificata a partire dal 1293 per ospitare all’interno delle mura cittadine i francescani conventuali. La chiesa fu consacrata nel 1315. La facciata è…

  • Museo Opificio Rubboli – Gualdo Tadino: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo Opificio Rubboli – via Giuseppe Discepoli – 6023 Gualdo Tadino
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: Segreteria Polo Museale 075 9142445 – 339 2298013 – Fax:

    E-mail: rubboli@gmail.com

    Il Museo Rubboli, allestito negli antichi locali ottocenteschi dell’opificio, ospita un’importante collezione di maioliche a lustro Rubboli che vanno dal 1878 agli anni sessanta del Novecento, oltre ad alcune opere significative di altre importanti manifatture ceramiche dello stesso periodo.
    La sezione Tradizione Contemporanea, comprende lavori a lustro progettati da alcuni designer italiani e realizzati dalla Rubboli in occasione della Triennale della Ceramica d’Arte Contemporanea di Gualdo Tadino del 2009.
    Il percorso museale comprende quattro stanze che corrispondono alle fasi produttive della manifattura e il locale delle muffole: antichi forni risalenti al 1884 utilizzati per ottenere, mediante una terza cottura con fumo di ginestra, i lustri oro e rubino.
    Le muffole della Rubboli sono identiche a quelle illustrate da Cipriano Piccolpasso nel suo celebre trattato “Li tre libri dell’arte del vasaio del 1558”. Secondo lo studioso inglese Alan Caiger-Smith, considerato il principale esperto della tecnica a lustro, il forno a muffola dei Rubboli, progettato da Paolo Rubboli intorno al 1870, è una versione modificata di quello di Mastrogiorgio da Gubbio. Probabilmente si tratta dell’unico esempio di questo tipo di forno per il lustro rimasto al mondo.

    Mappa Museo Opificio Rubboli

    Museo Opificio Rubboli – via Giuseppe Discepoli – 6023 Gualdo Tadino Tipo: Museo Apertura: Tel: Segreteria Polo Museale 075 9142445 – 339 2298013 – Fax: E-mail: rubboli@gmail.com Il Museo Rubboli, allestito negli antichi locali ottocenteschi dell’opificio, ospita un’importante collezione di maioliche a lustro Rubboli che vanno dal 1878 agli anni sessanta del Novecento, oltre ad…

  • Centro documentazione Monti Martani – Massa Martana: informazioni pratiche e mappa tematica

    Centro documentazione Monti Martani – Viale della Pace – 6056 Massa Martana
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075 889371 – Fax:

    E-mail: biblioteca@comune.massamartana.pg.it

    Inaugurato nel 2006, fornisce un panorama cronologicamente completo della storia del centro e del suo territorio attraverso l’esposizione di manufatti legati alle attività produttive, in primis l’agricoltura, e i reperti archeologici romani rinvenuti in seguito a scavi degli anni settanta e novanta del Novecento.

    Mappa Centro documentazione Monti Martani

    Centro documentazione Monti Martani – Viale della Pace – 6056 Massa Martana Tipo: Museo Apertura: Tel: 075 889371 – Fax: E-mail: biblioteca@comune.massamartana.pg.it Inaugurato nel 2006, fornisce un panorama cronologicamente completo della storia del centro e del suo territorio attraverso l’esposizione di manufatti legati alle attività produttive, in primis l’agricoltura, e i reperti archeologici romani rinvenuti…

  • Centro culturale Casa Cajani – Museo archeologico “Antichi Umbri” e Museo della Ceramica a lustro – Gualdo Tadino: informazioni pratiche e mappa tematica

    Centro culturale Casa Cajani – Museo archeologico “Antichi Umbri” e Museo della Ceramica a lustro – Via Imbriani – 6023 Gualdo Tadino
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075 9142445 – Fax:

    E-mail: info@polomusealegualdotadino.it

    La residenza storica di Casa Cajani è parte del Polo Museale Città di Gualdo Tadino e ospita il Museo archeologico “Antichi Umbri” e il Museo della Ceramica a lustro. Nel primo sono esposti i reperti recuperati sul territorio di Gualdo Tadino tra gli anni Venti e Cinquanta del secolo scorso dall’archeologo Enrico Stefani. La collezione, arricchita con i materiali provenienti dagli scavi più recenti condotti dalla Soprintendenza, illustra la storia del popolo umbro dei Tarsinati, ampiamente documentato nelle Tavole Eugubine, che in epoca romana occupò la località Taino. Un gruppo di oggetti esposti proviene dallo scavo dell’insediamento umbro di Colle i Mori, abitato dai Tarsinati tra il VI e il III secolo a.C. Nel corso dello scavo sono venute alla luce abitazioni realizzate su più livelli, con basamenti in pietra e primo piano in legno.
    All’ultimo piano di Casa Cajani, il Museo della Ceramica a lustro di Gualdo Tadino presenta la collezione civica di ceramiche. Oltre all’esposizione di manufatti prodotti a Firenze, Pesaro-Urbino, Deruta, Urbino, la parte più consistente della collezione è dedicata alla produzione di Alfredo Santarelli, che aveva la sua fabbrica in via Monina, adiacente a Casa Cajani. Figura esemplare di artista e maestro, protagonista di spicco della ceramica umbra della prima metà del XX secolo, tenne attiva una propria manifattura a Gualdo Tadino sino al 1957, anno della morte. La tecnica di decorazione ceramica basata sull’applicazione dei lustri, ideata da Mastro Giorgio Andreoli nel Cinquecento, trovò in lui un eccezionale interprete che seppe dare grande valore e nuovo impulso alla ceramica artistica gualdese.

    Mappa Centro culturale Casa Cajani – Museo archeologico “Antichi Umbri” e Museo della Ceramica a lustro

    Centro culturale Casa Cajani – Museo archeologico “Antichi Umbri” e Museo della Ceramica a lustro – Via Imbriani – 6023 Gualdo Tadino Tipo: Museo Apertura: Tel: 075 9142445 – Fax: E-mail: info@polomusealegualdotadino.it La residenza storica di Casa Cajani è parte del Polo Museale Città di Gualdo Tadino e ospita il Museo archeologico “Antichi Umbri” e…

  • Raccolta d’arte di San Francesco – Gubbio: informazioni pratiche e mappa tematica

    Raccolta d’arte di San Francesco – Piazza 40 Martiri – 6024 Gubbio
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075 9273460 – Fax:

    E-mail: ofmconvgubbio@libero.it

    La raccolta è ospitata in alcuni ambienti del chiostro della chiesa di San Francesco a Gubbio.

    Attigua al chiostro si trova la duecentesca chiesa di San Francesco, eretta presso il fondaco degli Spadalonga, famiglia che accolse San Francesco dopo l’abbandono della casa paterna e la rinuncia ai beni.

    La raccolta e gli ambienti che la ospitano contribuiscono a meglio contestualizzare l’importante vicenda dell’Ordine francescano a Gubbio, città molto cara a San Francesco nella quale si rifugiò in seguito all’abbandono della casa del padre e dove ammansì il lupo che insediava la popolazione.
    In alcuni ambienti del chiostro della duecentesca chiesa è ospitata una raccolta d’arte che costituisce una sorta di appendice documentaria della chiesa. È infatti formata da materiali per lo più rimossi in seguito ai ripetuti interventi di rimaneggiamento del primitivo edificio gotico, compiuti tra il XVIII e il XIX secolo. Oltre ad una Natività, attribuita a Timoteo Viti, e ad un San Francesco di Jusepe de Ribera, arredi liturgici testimoniano la vita della comunità francescana di Gubbio dal XV al XVIII secolo. La raccolta comprende anche alcuni reperti archeologici, tra cui vasellame magnogreco dei secolo IX-IV a.C.
    Il museo è visitabile solamente su prenotazione.

    Mappa Raccolta d’arte di San Francesco

    Raccolta d’arte di San Francesco – Piazza 40 Martiri – 6024 Gubbio Tipo: Museo Apertura: Tel: 075 9273460 – Fax: E-mail: ofmconvgubbio@libero.it La raccolta è ospitata in alcuni ambienti del chiostro della chiesa di San Francesco a Gubbio. Attigua al chiostro si trova la duecentesca chiesa di San Francesco, eretta presso il fondaco degli Spadalonga,…

  • Museo all’aperto “Campo del Sole” – Tuoro sul Trasimeno: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo all’aperto “Campo del Sole” – Loc. Punta Navaccia – 6069 Tuoro sul Trasimeno
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075 825220 – Fax:

    E-mail: info@prolocotuorosultrasimeno.it

    ll museo all’aperto Campo del Sole si trova presso punta Navaccia sul lido di Tuoro, in una zona di grande interesse naturalistico. Si compone di 27 grandi colonne-sculture in pietra serena che formano una spirale del diametro di 44 m. Progettata da Pietro Cascella, in collaborazione con Mauro Berrettini e Cordelia von den Steinen, e sotto la direzione di Enrico Crispolti, si propone come luogo della memoria (l’area fu teatro della battaglia di Annibale) ma anche come invito al dialogo e all’incontro, così come idealmente esprime il desco centrale realizzato da Cascella.

    Mappa Museo all’aperto “Campo del Sole”

    Museo all’aperto “Campo del Sole” – Loc. Punta Navaccia – 6069 Tuoro sul Trasimeno Tipo: Museo Apertura: Tel: 075 825220 – Fax: E-mail: info@prolocotuorosultrasimeno.it ll museo all’aperto Campo del Sole si trova presso punta Navaccia sul lido di Tuoro, in una zona di grande interesse naturalistico. Si compone di 27 grandi colonne-sculture in pietra serena…

  • Fornace Sugaroni – Castel Viscardo: informazioni pratiche e mappa tematica

    Fornace Sugaroni – – 5014 Castel Viscardo
    Tipo: Archeologia industriale | Cava/miniera | Fornace | Impianto industriale

    Apertura:

    Tel: 0763 361003 – Fax: 0763 360093

    E-mail: info@sugaroni.it

    Il complesso industriale, posizionato nella valle ai piedi di Castel Viscardo, era destinato alla produzione di laterizi e in particolare di manufatti in cotto. La Fornace Sugaroni è una delle più antiche del territorio: una croce in pietra con la data 1685 ritrovata sulla bocca dell’antico forno”testimonia l’esistenza del sito produttivo fin dal XVII secolo e”durante la ristrutturazione del complesso sono stati rinvenuti sul piazzale sovrastante la vecchia fornace forni a pozzo circolari e rettangolaridi diverse dimensioni. Di proprietà del principe Spada fino al 1920 circa, venne poi acquistata da Domenico Sugaroni che la gestiva da molto tempo. L’azienda ha saputo mantenere pressoché inalterata la tradizionale lavorazione artigianale del cotto pur innovando parte del processo produttivo, a cominciare dall’impiego di forni alimentati a nafta (anni ’60) fino ad altre soluzioni, come l’utilizzo di forni Hofmann al posto di quelli tradizionali a pozzo e di capannoni riscaldati per l’essiccazione a crudo, che ha”consentito la lavorazione continua (anni ’80). Dagli anni ’90 del ‘900 la Fornace Sugaroni ha così assunto dimensioni industriali, sia dal punto di vista dello spazio occupato (comprendeva sei fabbricati interessando un’area di 18.000 mq) sia quanto al volume della produzione, imponendosi come leader nella produzione del vero cotto fatto a mano made in Italy. Ha fornito materiali per il recupero di diversi monumenti nazionali, tra cui le mura perimetrali del Colosseo, il tetto di Palazzo Farnese, l’esterno della Domus Aurea a Roma,”Palazzo dei Priori a Perugia e il chiostro del convento di San Francesco ad Assisi.

    http://www.sugaroni.it

    Mappa Fornace Sugaroni

    Fornace Sugaroni – – 5014 Castel Viscardo Tipo: Archeologia industriale | Cava/miniera | Fornace | Impianto industriale Apertura: Tel: 0763 361003 – Fax: 0763 360093 E-mail: info@sugaroni.it Il complesso industriale, posizionato nella valle ai piedi di Castel Viscardo, era destinato alla produzione di laterizi e in particolare di manufatti in cotto. La Fornace Sugaroni è…

  • Ecomuseo del Paesaggio Orvietano – : informazioni pratiche e mappa tematica

    Ecomuseo del Paesaggio Orvietano – Via Borgo Garibaldi, 38 – Ficulle (TR) –
    Tipo: Ecomuseo

    Apertura:

    Tel: 0578 297042 – Fax: 0578 297798

    E-mail: galto@galto.info | ecomuseodelpaesaggio@libero.it

    L’Ecomuseo è costituito da una serie di antenne e punti museali che si snodano nel territorio dei comuni di: Allerona, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Parrano e San Venanzo.
    La realizzazione delle diverse antenne ha permesso la creazione di un percorso che valorizza le peculiarità di ogni territorio; la presenza di numerose punti di ricerca e laboratori rende l’offerta adatta sia a ragazzi sia a un pubblico adulto.
    L’antenna del Comune di Allerona, Museo dei Cicli geologici, offre una ricostruzione del territorio con una sezione dedicata alla paleontologia, ospita fossili antichi risalenti al Pliocene e lo scheletro di un cetaceo.
    Altra antenna presente ad Allerona è quella denominata Mostra permanente dei Pugnaloni: carri allegorici che riproducono scene della vita e dei lavori dei contadini, prodotti per le celebrazioni in onore di Sant’Isidoro. La mostra permanente raccoglie tutta la documentazione relativa alla festa, oggetti provenienti dai Pugnaloni più antichi fra quelli realizzati con la tecnica presepiale, foto dei carri e del corteo storico, nonché attrezzi agricoli e utensili di uso quotidiano tipici della civiltà contadina.
    L’antenna del Comune di Castel Viscardo, Centro di documentazione delle terrecotte, è dedicata alla secolare produzione artigianale dei laterizi, pignatte e altro materiale da cucina, ricostruendo attraverso la documentazione i passi più importanti della storia ininterrotta di questa attività manifatturiera le cui origini risalgono alla prima metà del Cinquecento. Materiale multimediale (tra cui la ricostruzione in 3D della storia di Castel Viscardo dalla fine del XIII secolo al 1928) e un diorama di alcuni ambienti di produzione del laterizio arricchiscono il percorso museale.
    Altra antenna si trova a San Venanzo, Parco e museo vulcanologico, articolato in diversi temi con allestimenti esplicativi, anche interattivi. La visita può essere integrata con l’escursione al Parco Vulcanologico, naturale estensione, all’aperto, del Museo e con l’Antiquarium, che conserva una selezione dei reperti etrusco-romani rinvenuti nel sito di Poggio delle Civitelle.
    Altra antenna di particolare rilievo è il Centro di documentazione territoriale e Tane del Diavolo di Parrano. Il museo si compone di tre sezioni: una dedicata alle cavità naturali, come le Tane del Diavolo, una alla tomba etrusca di Soriano e l’ultima alla storia del castello.
    A Monteleone d’Orvieto troviamo il Centro documentazione di arte musicale “Attilio Parelli”, una struttura museale che conserva le opere e gli spartiti del compositore e direttore d’orchestra a cui è intitolato il museo; e il Teatro dei Rustici sede delle prime rappresentazione carnevalesche del luogo. Recentemente restaurato, con i suoi 96 posti è fra i teatri più piccoli d’Italia.
    A Montegabbione è presente il Museo della Guerra che affronta diversi temi attraverso lo studio, la ricerca, il recupero, la valorizzazione e la divulgazione della storia locale, con particolare attenzione al passaggio del fronte dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943.

    GAL Trasimeno Orvieto ALTERNATIVA

    Mappa Ecomuseo del Paesaggio Orvietano

    Ecomuseo del Paesaggio Orvietano – Via Borgo Garibaldi, 38 – Ficulle (TR) – Tipo: Ecomuseo Apertura: Tel: 0578 297042 – Fax: 0578 297798 E-mail: galto@galto.info | ecomuseodelpaesaggio@libero.it L’Ecomuseo è costituito da una serie di antenne e punti museali che si snodano nel territorio dei comuni di: Allerona, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Parrano…

  • Fuseum – Perugia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Fuseum – Strada dei Cappuccini – 6121 Perugia
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 349 5774738 – Fax:

    E-mail: info@fuseum.eu

    Il Fuseum si trova a Perugia, in località Monte Malbe; è un parco-museo che raccoglie quasi 150 opere dell’artista e medico perugino Brajo Fuso (1899-1980). Dopo un esordi figurativo, Brajo si diresse verso la sperimentazione, concentrandosi sulle potenzialità del colore, del gesto (anticipando i risultati dell’Action painting di Pollock) e successivamente della materia, fino a divenire uno dei maggiori rappresentanti della poetica dell’arte del rottame e dell’oggetto trovato. Il nome Fuseum deriva dalla fusione tra il cognome Fuso e la parola museum, secondo la volontà dell’artista e di sua moglie (Elisabetta Campielli, anche lei pittrice), i quali dal 1961 costruirono nel parco di lecci a nord della città un complesso popolato di sculture realizzate con i più vari materiali, un’opera d’arte realizzata nell’arco di un ventennio e composta da più parti indipendenti tra di loro. Alla morte dell’artista, la proprietà passò, secondo le sue volontà, al Sodalizio di San Martino, antica istituzione cittadina di assistenza, beneficenza e cultura sorta nel 1574. Nella Galleria è stata riunita dal 2008 una ricca selezione di opere di Fuso: undici ambienti già predisposti dall’artista ospitano nuclei di oggetti suddivisi per cicli (Straticromie, Acidocromo, Cromoggetti, Legni, Metalloplastiche ecc.), il cosiddetto Coccibus raccoglie gran parte delle sue ceramiche e le prime opere figurative, il Pittocromo ricostruisce il suo atelier con gran parte dei materiali e strumenti usati per realizzare le sue bizzarre composizioni.

    Homepage

    Mappa Fuseum

    Fuseum – Strada dei Cappuccini – 6121 Perugia Tipo: Museo Apertura: Tel: 349 5774738 – Fax: E-mail: info@fuseum.eu Il Fuseum si trova a Perugia, in località Monte Malbe; è un parco-museo che raccoglie quasi 150 opere dell’artista e medico perugino Brajo Fuso (1899-1980). Dopo un esordi figurativo, Brajo si diresse verso la sperimentazione, concentrandosi sulle…