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Categoria: Umbria Cultura

  • Centro valorizzazione prodotti tipici – Corciano: informazioni pratiche e mappa tematica

    Centro valorizzazione prodotti tipici – Via della Torre – 6073 Corciano
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075 5188255 – Fax:

    E-mail: infopoint@comune.corciano.pg.it

    Il Centro si trova all’interno di Corciano, presso il complesso monumentale di Sant’Antonio Abate, che occupa la parte sommitale del colle su cui sorge il borgo. E’ uno spazio espositivo – museale sull’alimentazione tradizionale ed i prodotti tipici locali. Raccogliere, coltivare, conservare, preparare e consumare cibo sono attività che in ogni cultura appaiono fondamentali, tanto che servono non solo a caratterizzarla profondamente, ma anche e soprattutto a differenziarla rispetto ad altre culture; non a caso l’appartenenza e l’identità culturale degli individui e dei gruppi viene spesso designata attraverso la specificità delle loro tipiche pratiche alimentari. Il Centro si compone di quattro piccoli locali: tre sale espositive di documentazione sulla storia e sulla cultura dell’alimentazione ed una sala di esposizione di prodotti tipici locali. La sala d’ingresso, al piano terra, offre un quadro degli stili alimentari e della loro trasformazione nel corso del tempo, fino ai tempi moderni, per comprendere da dove viene ciò che mangiamo oggi, evidenziando le principali cesure che hanno modificato gli stili medesimi. La stanza accanto è dedicata all’esposizione di prodotti tipici espressione del contesto locale. Al piano superiore, la prima sala, dove è allestita anche una postazione multimediale, illustra i regimi alimentari tradizionali, facendo riferimento alla condizione rurale di fine ‘800 – primi ‘900. La seconda sala è dedicata all’alimentazione festiva, intesa come preparazione e consumo di cibi straordinari legati ad eventi festivi di carattere religioso, familiare e lavorativo.

    http://www.comune.corciano.pg.it/index.php/turismo-e-cultura/217-nel-centro-potete-ammirare/217-nel-centro-potete-ammirare

    Mappa Centro valorizzazione prodotti tipici

    Centro valorizzazione prodotti tipici – Via della Torre – 6073 Corciano Tipo: Museo Apertura: Tel: 075 5188255 – Fax: E-mail: infopoint@comune.corciano.pg.it Il Centro si trova all’interno di Corciano, presso il complesso monumentale di Sant’Antonio Abate, che occupa la parte sommitale del colle su cui sorge il borgo. E’ uno spazio espositivo – museale sull’alimentazione tradizionale…

  • Narni sotterranea – Narni: informazioni pratiche e mappa tematica

    Narni sotterranea – Via San Bernardo – 5035 Narni
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 339 1041645 | 0744 722292 – Fax:

    E-mail: info@narnisotterranea.it

    Gli ambienti della Narni Sotterranea si trovano nel centro storico di Narni e vi si accede dall’interno dei giardini pubblici restrostanti la ex chiesa di San Domenico.
    La scoperta degli ambienti sotterranei è avvenuta fortuitamente nel 1979. Negli anni successivi sono stati riportati alla luce e restaurati diversi locali tra cui una chiesa protoromanica, scavata nella roccia e risalente al XII-XIII secolo, con ciclo pittorico di poco posteriore raffigurante tra gli altri dipinti, quello di San Michele Arcangelo cui l’edificio religioso è dedicato.
    Oltre questo ambiente si può visitare l’aula che fu destinata a Tribunale dell’Inquisizione ove sono esposti, a scopo dimostrativo, strumenti di tortura dell’epoca e la cella dove venivano rinchiusi i condannati che conserva toccanti tracce della permanenza dai prigionieri nel locale.
    La visita guidata si conclude all’interno della ex chiesa di San Domenico dove è stato riportatato alla luce un mosaico bizantino del VI secolo.
    Il viaggio alla scoperta della Narni Sotterranea può esser integrato con la visita della chiesa di Santa Maria Impensole, che, nella cripta, conserva due cisterne romane e al Lacus, altra grande cisterna, di epoca altomedioevale, collocata esattamente sotto la fontana di piazza Garibaldi, anticamente detta piazza del Lago. Si può inoltre visitare l’acquedotto romano della Formina.

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    Mappa Narni sotterranea

    Narni sotterranea – Via San Bernardo – 5035 Narni Tipo: Museo Apertura: Tel: 339 1041645 | 0744 722292 – Fax: E-mail: info@narnisotterranea.it Gli ambienti della Narni Sotterranea si trovano nel centro storico di Narni e vi si accede dall’interno dei giardini pubblici restrostanti la ex chiesa di San Domenico. La scoperta degli ambienti sotterranei è…

  • Teatro Francesco Torti – Bevagna: informazioni pratiche e mappa tematica

    Teatro Francesco Torti – piazza Filippo Silvestri – 6031 Bevagna
    Tipo: Museo | Teatro

    Apertura:

    Tel: 0742 361667 – Fax:

    E-mail: info@prolocobevagna.it

    Il teatro Torti si trova nella piazza principale di Bevagna, piazza Silvestri. Realizzato nel 1886, su progetto dell’architetto Antonio Martini, all’interno dell’antico Palazzo dei Consoli (sede comunale fino al terremoto del 1832), è intitolato al letterato Francesco Torti. La costruzione del teatro era stata fortemente voluta dalla cittadinanza che nel 1871 si era riunita in un comitato promotore. L’inaugurazione avvenne la sera del 28 agosto 1886, per l’occasione l’impresario Alfredo Lupi mise in scena l’Ernani, insieme a Le educande di Sorrento. A piano terra rimane ancora la loggia, coperta con tre grandi archi gotici e un quarto più piccolo, probabilmente utilizzata come spazio commerciale. è uno dei teatri più piccoli dell’Umbria, solamente 251 posti a sedere, ma è finemente decorato e contiene interessanti pitture ottocentesche. Il teatro ha una pianta a ferro di cavallo, tre ordini di palchi ed una loggia; i parapetti sono costituiti da colonnine in ghisa. Il plafone è opera di Mariano Piervittori e rappresenta le Muse che danzano. Il sipario originale è stato dipinto da Domenico Bruschi con Properzio che addita al Torti la sua patria nel 1886; in occasione del restauro del 1994 è stato realizzato un altro sipario dal pittore bevanate Luigi Frappi con ll fiume Clitunno con cippo poetico e tempietto. Lo stemma sopra il sipario è del 1380, donato da papa Innocenzo IV, vi si legge OsF, che sta per Ob servatam Fidem. Dopo il restauro strutturale, il teatro è regolarmente attivo.

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    Mappa Teatro Francesco Torti

    Teatro Francesco Torti – piazza Filippo Silvestri – 6031 Bevagna Tipo: Museo | Teatro Apertura: Tel: 0742 361667 – Fax: E-mail: info@prolocobevagna.it Il teatro Torti si trova nella piazza principale di Bevagna, piazza Silvestri. Realizzato nel 1886, su progetto dell’architetto Antonio Martini, all’interno dell’antico Palazzo dei Consoli (sede comunale fino al terremoto del 1832), è…

  • Teatro Cesare Caporali – Panicale: informazioni pratiche e mappa tematica

    Teatro Cesare Caporali – Via Cesare Caporali – 6064 Panicale
    Tipo: Teatro

    Apertura:

    Tel: 075/837710 – Fax:

    E-mail: prenotazioni.caporali@libero.it

    Il teatro Caporali sorge all’interno centro storico del borgo di Panicale e merita di essere visitato sia per l’eleganza della struttura interna riccamente decorata sia per gli spettacoli teatrali che vi vengono allestiti. Il teatro ospita infatti la stagione di prosa (circuito TSU), i concerti di Musica Insieme Panicale, l’Opera Barocca, i saggi di danza, oltre che numerosi convegni.
    La storia del teatro affonda le sue radici nella “Società filodrammatica” fondata nel 1694 da un gruppo di giovani panicalesi. Nel 1786 la “Società filodrammatica” confluì in una nuova società chiamata “Accademia Teatrale”. L’Accademia Teatrale fece costruire da F. Tarducci un piccolo teatro di legno che, a causa della sua posizione, fu chiamato Teatro del Sole.
    Nel 1856 a causa di un progressivo degrado a cui era andato incontro, il teatro venne ampliato e modificato e gli fu data una nuova forma.
    Il progetto di restauro venne affidato all’architetto Giovanni Caproni che modificò la struttura ampliando il palcoscenico, aumentando il numero dei palchi e costruendo, al di sopra di questi, un bel loggione con ringhiera di ferro fuso.
    Al perugino Alceste Ricci fu affidato il progetto decorativo che consistette nel dipingere la struttura di legno con una vernice chiara arricchita da stucchi dorati e festoni.
    Il pittore Mariano Piervittori dipinse invece il telone principale che ritrae il Capitano di ventura Boldrino Paneri di Panicale mentre riceve le chiavi di Perugia.
    La sala divenne così elegante ed armoniosa e fu aperta al pubblico nel carnevale del 1858 con la nuova denominazione di Teatro Cesare Caporali. Restaurato negli anni ottanta del XX secolo il teatro è oggi tornato alla sua piena attività.

    http://www.comune.panicale.pg.it

    Mappa Teatro Cesare Caporali

    Teatro Cesare Caporali – Via Cesare Caporali – 6064 Panicale Tipo: Teatro Apertura: Tel: 075/837710 – Fax: E-mail: prenotazioni.caporali@libero.it Il teatro Caporali sorge all’interno centro storico del borgo di Panicale e merita di essere visitato sia per l’eleganza della struttura interna riccamente decorata sia per gli spettacoli teatrali che vi vengono allestiti. Il teatro ospita…

  • Palazzo Trinci – Foligno: informazioni pratiche e mappa tematica

    Palazzo Trinci – Piazza della Repubblica – 6034 Foligno
    Tipo: Palazzo

    Apertura:

    Tel: 0742/330584 – Fax:

    E-mail: museotrinci@comune.foligno.pg.it

    Il palazzo Trinci si trova sul lato nord di piazza della Repubblica, antica platea magna e cuore pulsante della città di Foligno. Edificio più rappresentativo della città, fu fatto costruire dalla famiglia Trinci e decorato da uno dei più grandi interpreti del tardogotico italiano, Gentile da Fabriano. Una visita è quindi d’obbligo per ammirare le stanze, la cappella di palazzo e le importanti raccolte archeologiche e storico-artistiche del Museo, qui ospitato dal 2000. Già sede della signoria dei Trinci, che governarono la città dal 1305 al 1439, venne edificato tra la fine del XIV e l’inizio del XV secolo per volere di Ugolino Trinci ristrutturando preesistenti edifici medievali e riccamente decorato. Con la fine del dominio dei Trinci e l’annessione di Foligno allo stato della Chiesa, il palazzo fu sede dei governatori pontifici, mantenendo tale funzione fino all’Unità d’Italia, in seguito alla quale venne destinato ad uffici. Con la perdita della funzione originaria il palazzo venne variamente adattato e modificato anche a causa dei danni provocati dal terremoto e dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. A epoca ottocentesca va ricondotta l’edificazione della facciata in stile neoclassico. Il cavalcavia sulla destra, che collegava il palazzo con le abitazioni costruite sopra la navata minore della cattedrale, conserva il paramento in cotto con bifora degli inizi del XV secolo. Altri brani architettonici quattrocenteschi sono visibili nel cortile con ampio porticato in laterizio e volte a crociera. Lo scalone sulla destra porta all’interno del palazzo, sede del Museo della città. Al primo piano è la scala gotica, un tempo a cielo aperto, tutta decorata da motivi geometrici. Al secondo piano si apre un ampio vestibolo, la sala Sisto IV, decorata di affreschi e motivi ornamentali e figurati e coperta da soffitto ligneo con al centro lo stemma del pontefice. Infondo alla sala è la cappella affrescata da Ottaviano Nelli con Storie della vita della Vergine databile al 1424. Nella vicina loggia sono le Storie della fondazione di Roma, (parte degli affreschi è limitato a sinopia) che mettono allusivamente in relazione la potenza di Roma e quella di Foligno. Dalla loggia si accede nella sala delle Arti Liberali e dei Pianeti, ove sono rappresentate le Arti del trivio e del quadrivio , la filosofia e i Sette pianeti, cui sono collegate le Età dell’uomo e le Ore del giorno. Queste personificazioni illustrano il complesso concetto allegorico secondo il quale le vita si divide in sette periodi, ciascuno dei quali è influenzato da un pianeta; a ciascuna età infine corrisponde l’apprendimento di una disciplina. Anche il cavalcavia-corridoio che collega il palazzo con il duomo propone il tema delle Età dell’uomo. La parete di fronte è invece effigiata con gli Eroi dell’Antichità e i Prodi della tradizione medievale. La sala dei Giganti, cui si accede attraversando un ambiente adiacente la sala delle Arti Liberali e dei Pianeti, è invece affrescata con colossali figure di Eroi della storia di Roma, da Romolo a Traiano, abbigliati secondo la moda rinascimentale. Sotto le figure compaiono i rispettivi nomi e versetti latini dell’umanista Francesco da Fiano. Dal recente rinvenimento di un taccuino settecentesco, trascrizione di un antico documento del 1411, risulta chiaramente che il lavoro della loggia, della sala dei Pianeti, delle Arti liberali e dei Giganti, venne affidata a Gentile da Fabriano con la collaborazione di alcuni allievi.

    http://www.comune.foligno.pg.it

    Mappa Palazzo Trinci

    Palazzo Trinci – Piazza della Repubblica – 6034 Foligno Tipo: Palazzo Apertura: Tel: 0742/330584 – Fax: E-mail: museotrinci@comune.foligno.pg.it Il palazzo Trinci si trova sul lato nord di piazza della Repubblica, antica platea magna e cuore pulsante della città di Foligno. Edificio più rappresentativo della città, fu fatto costruire dalla famiglia Trinci e decorato da uno…

  • Palazzo Collicola – Spoleto: informazioni pratiche e mappa tematica

    Palazzo Collicola – Piazza Collicola – 6049 Spoleto
    Tipo: Palazzo

    Apertura:

    Tel: 0743 46434 – Fax:

    E-mail: info@palazzocollicola.it

    Palazzo Collicola si trova nell’omonima piazza realizzata appositamente agli inizi del XVII secolo per fare spazio alla sontuosa residenza gentilizia. Nello stesso periodo altre piazze con i corrispettivi palazzi caratterizzano l’assetto urbano di Spoleto come piazza Rosari, Ancaiani, Della Genga e Pianciani. L’edificio venne progettato dall’architetto romano Sebastiano Cipriani e la sua costruzione si protrasse dal 1717 al 1730. Primo importante esponente dei Collicola fu Taddeo, medico domestico di papa Urbano VIII nella prima metà del Seicento. Le fortune della famiglia, proveniente da Montesanto nei pressi di Sellano, si accrebbero nel secolo successivo. Il palazzo ospitò personaggi illustri come Carlo di Borbone (1734), papa Pio VI (1782) e Carlo Emanuele IV re di Sardegna (1801). Estintasi la famiglia l’edificio venne acquistato dal Comune nel 1932; oggi ospita la galleria d’Arte Moderna di Spoleto “G. Carandente”. La facciata molto sobria è divisa orizzontalmente in tre ordini di finestre che corrispondono ai piani interni. Il prospetto posteriore ha subito gravi alterazioni; dell’originario giardino all’italiana sopravvivono solamente alcuni alberi. L’interno è stato spogliato del sfarzoso arredamento proveniente dall’eredità di Cristina di Svezia; il piano nobile è decorato da dipinti di Liborio Coccetti (XVIII secolo).

    http://www.palazzocollicola.it

    Mappa Palazzo Collicola

    Palazzo Collicola – Piazza Collicola – 6049 Spoleto Tipo: Palazzo Apertura: Tel: 0743 46434 – Fax: E-mail: info@palazzocollicola.it Palazzo Collicola si trova nell’omonima piazza realizzata appositamente agli inizi del XVII secolo per fare spazio alla sontuosa residenza gentilizia. Nello stesso periodo altre piazze con i corrispettivi palazzi caratterizzano l’assetto urbano di Spoleto come piazza Rosari,…

  • Museo della Madonna della Sbarra – Panicale: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo della Madonna della Sbarra – Via Roma – 6064 Panicale
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 348/7431759 – Fax:

    E-mail: info@visitpanicale.com

    La chiesa della Madonna della Sbarra sorge fuori da Panicale lungo la strada che scende verso il lago. Venne costruita nel 1625 per ospitare una sacra immagine della Vergine Maria scoperta nel XVI fuori dal paese, nel luogo del posto di controllo del dazio. Dalla transenna o sbarra di quel passaggio, l’immagine venne chiamata Madonna della Sbarra, nome che poi fu dato anche al tempio. Voluta dalla cittadinanza, la chiesa è ancora mantenuta dal Comune, che ne conserva in archivio i libri contabili fino al 1860. La facciata in mattoni con riquadrature in pietra serena è in stile toscano. L’interno della chiesa” è diviso in tre navate e presenta uno stile barocco. Degno di nota è l’altare centrale, ricoperto di stucchi e sovrastato da quattro angeli dorati che reggono un timpano all’interno del quale si trova l’antico affresco raffigurante Maria. L’edificio ospita al suo interno una cospicua collezione di arredi e paramenti sacri, frutto della devozione dei cittadini panicalesi. La ricca dotazione serviva ad adornare l’altare maggiore e i quattro laterali in ogni periodo liturgico. è presente anche una statua lignea della Madonna, corredata di abiti nei vari colori, da utilizzare secondo la liturgia. Sono inoltre presenti numerosi esemplari di calici, patene, turiboli, navicelle, ostensori e reliquiari.

    http://www.comune.panicale.pg.it/it/cultura_territorio/le_chiese/chiesa_della_madonna_della_sbarra

    Mappa Museo della Madonna della Sbarra

    Museo della Madonna della Sbarra – Via Roma – 6064 Panicale Tipo: Museo Apertura: Tel: 348/7431759 – Fax: E-mail: info@visitpanicale.com La chiesa della Madonna della Sbarra sorge fuori da Panicale lungo la strada che scende verso il lago. Venne costruita nel 1625 per ospitare una sacra immagine della Vergine Maria scoperta nel XVI fuori dal…

  • Palazzo del Capitano del Popolo – Todi: informazioni pratiche e mappa tematica

    Palazzo del Capitano del Popolo – Piazza del Popolo – 6059 Todi
    Tipo: Palazzo

    Apertura:

    Tel: 075 8944148 – Fax: 075 8944148

    E-mail: todi@sistemamuseo.it

    Il palazzo del Capitano di Todi, detto anche palazzo Nuovo, sorge sul lato orientale della piazza del Popolo, accanto al palazzo del Popolo al quale si affianca in posizione arretrata. Una grande scala unifica i due palazzi, che oggi sono sede municipale e dei musei comunali.
    Il palazzo venne costruito nel 1293 ed originariamente era separato dal contiguo palazzo del Popolo da una strada che fu poi chiusa e coperta.
    Nel 1518 le volte del piano terra furono murate e riaperte in epoca relativamente recente. Risale invece agli anni ’40 del XX secolo la porta d’ingresso esterna collocata in cima alla scalinata.
    Al piano terra, al di là della scalinata che conduce al palazzo del Popolo, si aprono due grandi archi a tutto sesto che conducono ai cosiddetti voltoni, un ambiente porticato che funge da atrio.
    Al di sopra di questi, spiccano per eleganza le tre finestre gotiche del primo piano. Queste, che richiamano lo stile di alcuni edifici veneti medievali (oltre che le finestre del secondo piano del palazzo dei Priori di Perugia), sono costituite da trifore polilobate sovrastate da motivi timpanati che danno luce alla sala del Capitano del Popolo, un grande ambiente che presenta resti di affreschi del XIV secolo. Nello stesso piano si trova la raccolta archeologica del museo civico che conserva reperti archeologici rinvenuti nel territorio tuderte.
    Nella fascia più alta del palazzo, si trovano invece altre quattro trifore, sormontate da un arco a tutto sesto, che si aprono sui locali della pinacoteca comunale.
    Il palazzo del Capitano di Todi in stile gotico, è caratterizzato da una grande armonia degli elementi decorativi e soprattutto per la importante raccolte museali che ospita al suo interno.
    Al primo piano si trova la Sala del Capitano del popolo, con affreschi del XIV sec. davanti alla quale si apre il Salone del Consiglio generale del palazzo del Popolo. All’ultimo piano dei due palazzi è collocato il Museo Pinacoteca che attraverso il riordino piuttosto recente, comprende molte sezioni. Il patrimonio comunale è formato principalmente da due nuclei: quello relativo agli oggetti d’arte facenti parte della requisizione napoleonica e il secondo proveniente dalla soppressione delle corporazioni religiose; in ultimo la collezione archeologica che risale ai primi del Novecento

    Mappa Palazzo del Capitano del Popolo

    Palazzo del Capitano del Popolo – Piazza del Popolo – 6059 Todi Tipo: Palazzo Apertura: Tel: 075 8944148 – Fax: 075 8944148 E-mail: todi@sistemamuseo.it Il palazzo del Capitano di Todi, detto anche palazzo Nuovo, sorge sul lato orientale della piazza del Popolo, accanto al palazzo del Popolo al quale si affianca in posizione arretrata. Una…

  • Centro di Documentazione dell’Isola Maggiore – Tuoro sul Trasimeno: informazioni pratiche e mappa tematica

    Centro di Documentazione dell’Isola Maggiore – Via Guglielmi – 6069 Tuoro sul Trasimeno
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 075 8254233 – Fax: 075 8254233

    E-mail: isolamaggiore.proloco@gmail.com

    Il Centro di documentazione dell’Isola Maggiore si trova presso la casa del Capitano del Popolo. Il centro è stato creato per illustrare le tappe principali della storia dell’isola sia a livello economico sia artistico e religioso. Gli spazi interni dell’edificio sono divisi per nuclei tematici; al piano seminterrato sono esposti alcuni gonfaloni processionali che testimoniano la fervente religiosità degli abitanti dell’isola nella quale, un tempo, erano presenti numerose confraternite. Al piano di ingresso sono esposti una serie di pannelli e di ricostruzioni grafiche che illustrano la vita economica dell’isola e la sua principale fonte di ricchezza, cioè la pesca. Al primo piano infine si approfondiscono aspetti riguardanti le principali opere d’arte presenti nelle chiese dell’isola come un preliminare alla visita.

    Mappa Centro di Documentazione dell’Isola Maggiore

    Centro di Documentazione dell’Isola Maggiore – Via Guglielmi – 6069 Tuoro sul Trasimeno Tipo: Museo Apertura: Tel: 075 8254233 – Fax: 075 8254233 E-mail: isolamaggiore.proloco@gmail.com Il Centro di documentazione dell’Isola Maggiore si trova presso la casa del Capitano del Popolo. Il centro è stato creato per illustrare le tappe principali della storia dell’isola sia a…

  • Torre del Moro – Orvieto: informazioni pratiche e mappa tematica

    Torre del Moro – Corso Cavour – 5018 Orvieto
    Tipo: Museo

    Apertura:

    Tel: 0763 344567 – Fax: 0763 301596

    E-mail: coopcarli.torre@tiscali.it

    La torre si trova al centro di Orvieto, lungo il corso cittadino. Alla fine del Duecento Orvieto ebbe un nuovo assetto urbano e collocò in posizione strategicamente centrale il palazzo dei Sette con la torre detta del Papa, alta 47 metri e orientata quasi perfettamente secondo i quattro punti cardinali. Le sue imponenti dimensioni consentivano, infatti, la dominazione visiva dell’allora vasto territorio dello stato orvietano. Nel XVI secolo la torre venne così chiamata da Raffaele di Sante, detto il Moro, che diede il suo nome anche al sottostante palazzo Gualtiero, di sua proprietà, e all’intera contrada. Nel 1865, all’altezza di diciotto metri, fu sistemata nella torre del Moro la vasca distributrice del nuovo acquedotto e, a seguito dei restauri del 1866, venne installato l’orologio meccanico e due campane civiche. La campana più piccola proveniva dalla torre di Sant’Andrea e quella più grande dal palazzo del Popolo. Il palazzo dei Sette con la torre del Moro, recentemente restaurato e adibito a centro culturale, appartenne all’antica famiglia dei Della Terza, poi fu di proprietà del Papato, sede dei Sette, del pontefice e sembra che vi abitò anche Antonio da Sangallo.

    Mappa Torre del Moro

    Torre del Moro – Corso Cavour – 5018 Orvieto Tipo: Museo Apertura: Tel: 0763 344567 – Fax: 0763 301596 E-mail: coopcarli.torre@tiscali.it La torre si trova al centro di Orvieto, lungo il corso cittadino. Alla fine del Duecento Orvieto ebbe un nuovo assetto urbano e collocò in posizione strategicamente centrale il palazzo dei Sette con la…