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Categoria: Veneto

  • Benvenuti a Belluno: Un Viaggio attraverso Storia, Cultura e Bellezza Naturale

    Benvenuti a Belluno: Un Viaggio attraverso Storia, Cultura e Bellezza Naturale

    palazzo rettori belluno

    Belluno, incastonata tra le maestose vette delle Dolomiti, è una gemma nascosta del Veneto italiano. Questa guida dettagliata ti condurrà attraverso un viaggio avvincente tra le principali attrazioni storiche, culturali e naturali della zona, promettendoti un’esperienza completa e indimenticabile nella città e nei suoi dintorni.

    Esplorare le Attrazioni Storiche e Culturali:

    1. Piazza dei Martiri e Palazzo dei Rettori: Inizia il tuo viaggio a Belluno nella suggestiva Piazza dei Martiri, circondata da edifici storici che raccontano storie antiche. Palazzo dei Rettori, con la sua maestosa architettura rinascimentale, attrae lo sguardo dei visitatori. Al suo interno, il Museo Civico offre uno sguardo approfondito sulla storia locale attraverso reperti e opere d’arte. La piazza è spesso animata da eventi culturali e mercatini, che aggiungono un tocco di vivacità all’atmosfera.

    2. Duomo di Belluno (Cattedrale di San Martino): Il Duomo, dedicato a San Martino, è un capolavoro gotico. Immergiti nell’atmosfera spirituale della cattedrale e, se hai il coraggio di salire, goditi una vista panoramica dalla sua torre. Durante le festività religiose, la piazza si trasforma in un palcoscenico di processioni e celebrazioni, offrendo un’occasione unica per immergersi nelle tradizioni locali.

    3. Castello di Zumelle: A breve distanza dal centro, il Castello di Zumelle si erge su uno sperone roccioso, offrendo una panoramica incantevole sulla valle del Piave. Le mura antiche raccontano storie di conquiste e nobiltà. Durante eventi speciali, come sagre medievali o rappresentazioni storiche, il castello prende vita, trasportando i visitatori indietro nel tempo.

    4. Museo Civico: Il Museo Civico, ospitato in Palazzo dei Rettori, presenta una collezione eclettica che spazia da reperti archeologici a opere d’arte rinascimentali. Un viaggio attraverso le sale del museo è un viaggio nel tempo. Durante le visite guidate, esperti storici condividono racconti affascinanti sulle opere esposte, arricchendo l’esperienza dei visitatori.

    5. Chiesa di San Pietro: Questa chiesa, tra le più antiche di Belluno, ti accoglie con affreschi e una tranquilla spiritualità. Fermati per una pausa riflessiva e goditi la sua atmosfera serena. Periodicamente, concerti e performance artistiche vengono organizzati all’interno della chiesa, aggiungendo una dimensione culturale alle sue antiche mura.

    Natura e Paesaggi Montani:

    1. Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi: Il Parco Nazionale offre una vastità di paesaggi, dai boschi fitti a cime imponenti. Escursioni lungo i sentieri ti porteranno a rifugi di montagna e viste spettacolari. Durante le diverse stagioni, il parco si trasforma, offrendo opportunità uniche per escursioni primaverili tra i prati fioriti e avventure invernali attraverso paesaggi innevati.

    2. Monte Serva e Monte Talvena: Per gli appassionati di escursioni, le cime di Monte Serva e Monte Talvena offrono avventure panoramiche e una connessione unica con la natura. Guide esperte conducono escursioni speciali, svelando segreti naturali e storie legate alle vette.

    3. Gola del Limana: Questa stretta gola, scavata dal fiume Limana, è un paradiso per escursionisti e ciclisti. Attraversa sentieri che si snodano attraverso paesaggi mozzafiato. Durante le giornate più calde, le rive del fiume diventano luoghi ideali per pic-nic e momenti di relax.

    4. Lago del Mis: Il Lago del Mis, incastonato nelle Dolomiti, è una fuga tranquilla. Porta una coperta e un picnic per una giornata di relax immerso nella natura. Noleggio barche e attrezzature da pesca sono disponibili per coloro che desiderano esplorare il lago in modo più attivo.

    Enogastronomia Bellunese:

    1. Prodotti Tipici: Esplora il gusto autentico di Belluno con i formaggi locali come il Casel Bellunese e il Puzzone di Moena, abbinati a marmellate e miele delle Dolomiti. Durante i festival enogastronomici, i visitatori possono degustare una vasta gamma di prodotti locali e partecipare a laboratori culinari.

    2. Ristoranti Tradizionali: Delizia il tuo palato con piatti locali presso l’Osteria al Ponte e il Ristorante Pizzeria da Flora, dove la cucina tradizionale prende vita. Durante le serate a tema, i ristoranti offrono degustazioni guidate e serate gastronomiche che esaltano i sapori della regione.

    3. Enoteche Locali: Scopri il mondo dei vini locali, come il Merlot del Piave e il Prosecco dei Colli, in accoglienti enoteche sparse per la città. Eventi enologici, come le degustazioni di vini con abbinamenti gastronomici, sono organizzati regolarmente, offrendo ai visitatori un’immersione completa nella cultura vinicola locale.

    Eventi e Attività Ricreative

    1. Festival d’Estate: I mesi estivi portano una serie di festival culturali, concerti all’aperto e spettacoli teatrali. Assicurati di verificare il calendario degli eventi durante la tua visita. Il Festival d’Estate di Belluno, in particolare, attira artisti nazionali e internazionali, offrendo spettacoli memorabili nelle piazze storiche della città. Workshop e eventi interattivi coinvolgono anche i visitatori, creando un’atmosfera festosa e partecipativa.

    2. Carnavale di Feltre: A breve distanza da Belluno, il Carnevale di Feltre offre un’esplosione di colori, maschere e tradizioni. Se il tuo viaggio coincide con questo affascinante carnevale, immergiti nella gioia della festa partecipando alle sfilate allegre, dove i costumi tradizionali e l’allegria contagiosa dominano le vie della città. Il Carnevale di Feltre è una celebrazione indimenticabile di folklore e spettacolo.

    3. Sci e Sport Invernali: Durante l’inverno, abbraccia le opportunità per lo sci alpino e lo sci di fondo sulle piste delle Dolomiti. Le stazioni sciistiche vicine, come Nevegal, offrono una varietà di piste per tutti i livelli di abilità. Le scuole di sci locali forniscono lezioni per i principianti, consentendo a chiunque di godersi l’emozione degli sport invernali.

    Suggerimenti Pratici per i Visitatori:

    1. Mezzi di Trasporto: Belluno è facilmente accessibile in treno o in auto. All’interno della città, i trasporti pubblici e i taxi rendono gli spostamenti comodi. Se desideri esplorare le aree circostanti o raggiungere luoghi più remoti, considera il noleggio di un’auto per una maggiore flessibilità.

    2. Periodo Migliore per Visitare: La primavera e l’estate offrono temperature piacevoli, ideali per esplorare la natura. L’inverno attira gli amanti degli sport invernali, mentre l’autunno rivela paesaggi mozzafiato grazie ai colori delle foglie. Scegli il periodo che meglio si adatta alle tue preferenze e interessi.

    3. Alloggio Accogliente: Da affascinanti hotel nel centro storico a rifugi di montagna, scegli un alloggio che si adatti al tuo stile di viaggio. Molte strutture offrono pacchetti speciali durante eventi e festival, offrendo un’opportunità unica di immergersi completamente nell’atmosfera locale.

    4. Apprezzare la Cultura Locale: Interagisci con la comunità locale partecipando a eventi culturali, come concerti e mostre d’arte. Chiedi consigli a residenti o operatori turistici per scoprire autentici tesori nascosti e luoghi meno frequentati dai turisti.

    Belluno: Un’Esperienza Integra tra Passato e Natura

    Belluno, con la sua combinazione di storia, cultura e panorami montani, è una destinazione che promette un’esperienza indimenticabile. Questa guida è stata pensata per consentirti di immergerti completamente nella bellezza e nell’autenticità di Belluno.

    Goditi ogni strada lastricata, assapora ogni piatto locale e lasciati conquistare dalla magnificenza delle Dolomiti circostanti. Con eventi culturali, delizie enogastronomiche e paesaggi naturali, Belluno offre un viaggio completo tra passato e natura, arricchendo la tua comprensione di questa affascinante città veneta. Buon viaggio!

    Hotel a Belluno: Popolarità

    B&B Al Sole di CavessagoVisualizza hotel
    Europa Executive★★★★Visualizza hotel
    Villa Carpenada★★★★Visualizza hotel
    Albergo Delle Alpi★★★Visualizza hotel
    Albergo Cappello e Cadore★★★Visualizza hotel
    LE TOFANE – Room GENZIANAVisualizza hotel
    LE TOFANE – Room CICLAMINOVisualizza hotel
    Dolomitiloungebelluno Mountain resourcesVisualizza hotel
    Casetta next to the Creek Sebastiano RicciVisualizza hotel
    CasaZaviVisualizza hotel
    B&B COL DE LE MOLE – DOLOMITI BELLUNESIVisualizza hotel
    Casetta GarziVisualizza hotel
    Hotel O’Scugnizzo 2★★★Visualizza hotel
    Agriturismo Casa de BertoldiVisualizza hotel

    Belluno, incastonata tra le maestose vette delle Dolomiti, è una gemma nascosta del Veneto italiano. Questa guida dettagliata ti condurrà attraverso un viaggio avvincente tra le principali attrazioni storiche, culturali e naturali della zona, promettendoti un’esperienza completa e indimenticabile nella città e nei suoi dintorni. Esplorare le Attrazioni Storiche e Culturali: 1. Piazza dei Martiri…

  • Il fiume Brenta: cosa devi sapere

    Il fiume Brenta: cosa devi sapere

    Il fiume Brenta è uno dei principali corsi d’acqua del Veneto, nella regione nord-orientale dell’Italia.

    Con una lunghezza di circa 174 chilometri, il Brenta attraversa molte delle città più importanti della regione, tra cui Bassano del Grappa, Padova e Venezia, prima di sfociare nell’Adriatico.

    La storia del fiume Brenta risale a migliaia di anni fa, quando il territorio era abitato da popolazioni preistoriche. Nel corso dei secoli, il Brenta ha svolto un ruolo importante nel trasporto delle merci e nella comunicazione tra città. Durante il Rinascimento, il fiume divenne una vera e propria via navigabile con l’apertura di una serie di chiuse e canali che collegavano Padova, Venezia e le campagne circostanti.

    Oggi, il Brenta è famoso per la sua bellezza naturale e per le ville che si affacciano sulle sue sponde. Numerose residenze signorili fanno parte di un itinerario turistico noto come la Riviera del Brenta, che attira visitatori da tutto il mondo. Queste sontuose dimore erano in origine le residenze estive della nobiltà veneziana e sono caratterizzate da splendidi giardini, decorazioni ricche e affreschi magnifici.

    Una delle più famose ville lungo il Brenta è Villa Foscari, meglio conosciuta come La Malcontenta. Progettata da Andrea Palladio nel XVI secolo, questa villa rappresenta l’apice dell’architettura rinascimentale veneta.

    La sua facciata di marmo bianco, le colonne corinzie e i dettagli ornamentali sono un vero spettacolo per gli occhi. Oltre alla sua bellezza architettonica, Villa Foscari è anche famosa per la sua storia di fantasmi e leggende.

    Un’altra villa di grande rilievo lungo il Brenta è Villa Pisani, situata a Stra, vicino a Venezia. Costruita nel XVIII secolo per volere della famiglia Pisani, questa residenza è un esempio perfetto del barocco veneziano.

    La villa è circondata da un grande parco all’inglese, che offre la possibilità di fare passeggiate piacevoli e godere della natura incontaminata. Ogni anno, Villa Pisani ospita anche una mostra d’arte contemporanea che attira numerosi visitatori.

    Lungo il corso del fiume Brenta si trovano anche diverse pittoresche cittadine come Bassano del Grappa e cittadine medioevali come Cittadella. Bassano del Grappa, famosa per il suo ponte coperto e la produzione di grappa, offre una vista mozzafiato sul fiume e sulle montagne circostanti. Cittadella, con le sue mura antiche e le stradine acciottolate, è una tappa obbligatoria per gli amanti della cultura e della storia.

    Il fiume Brenta non è solo un luogo di interesse turistico, ma riveste anche una grande importanza dal punto di vista ecologico. Le sue acque sono ricche di specie di pesci come il persico reale, la carpa e il luccio, che rappresentano un’importante risorsa per i pescatori locali. Inoltre, il Brenta offre una varietà di habitat naturali che sostengono una flora e una fauna uniche.

    Tuttavia, negli ultimi decenni, il fiume Brenta ha anche affrontato diverse sfide legate all’inquinamento e alla gestione delle risorse idriche. L’agricoltura intensiva e l’industria hanno avuto un impatto significativo sulla qualità dell’acqua e sulla biodiversità del fiume. Fortunatamente, negli ultimi anni sono state adottate misure per proteggere e ripristinare l’ecosistema del Brenta, come il trattamento delle acque reflue e la promozione di pratiche agricole sostenibili.

    In conclusione, il fiume Brenta rappresenta un vero e proprio gioiello naturale nel cuore del Veneto. La sua bellezza paesaggistica, le splendide ville che lo adornano e le pittoresche cittadine che si affacciano sulle sue rive lo rendono una meta ideale per gli amanti della natura, della storia e della cultura.

    Nonostante le sfide ambientali che deve affrontare, il Brenta rimane un luogo straordinario da scoprire e da proteggere per le generazioni future.

    Il fiume Brenta e la storia d’Italia

    Nel corso della storia italiana, il Brenta è stato un importante corridoio commerciale e strategico. Durante il periodo della Serenissima Repubblica di Venezia, il fiume fu ampiamente utilizzato per il trasporto di merci, facilitando il commercio tra Venezia e le regioni dell’entroterra. Vennero costruiti numerosi canali navigabili e opere di ingegneria per migliorare la navigabilità del Brenta.

    Inoltre, il Brenta è noto per la presenza di ville venete lungo le sue rive, costruite principalmente tra il XVI e il XVIII secolo. Queste ville rappresentano un importante patrimonio storico e architettonico, con giardini lussureggianti e sontuose residenze che testimoniano la prosperità dell’epoca.

    Durante la Prima Guerra Mondiale, il Brenta fu teatro di scontri tra le forze italiane e austro-ungariche nella zona nota come Fronte italiano. La regione circostante il fiume vide intense battaglie e la costruzione di trincee e opere difensive.

    La storia del Brenta è intrinsecamente legata alla storia dell’Italia settentrionale, riflettendo le trasformazioni sociali, economiche e militari che hanno caratterizzato la regione nel corso dei secoli.

    Domande comuni sul Fiume Brenta

    Perché si chiama fiume Brenta? L’origine precisa del nome “Brenta” non è del tutto certa. Esistono diverse teorie, alcune legate a radici celtiche o preromane, altre a possibili influenze linguistiche successive.

    Dove è la foce del Brenta? La foce del Brenta si trova nei pressi di Chioggia, in Veneto, dove le sue acque si mescolano con quelle del Bacchiglione.

    Quanto è lungo il corso del fiume Brenta? Il corso del Brenta è lungo circa 174 chilometri.

    Dove si getta il fiume alla fine del suo corso? Alla fine del suo corso, il Brenta si getta nel Mar Adriatico, come già detto.

    Quando è stato deviato il Brenta? Il Brenta è stato oggetto di diverse deviazioni nel corso dei secoli, principalmente per motivi legati alla bonifica e alla gestione delle acque. Una delle deviazioni più significative avvenne nel VI secolo d.C. a seguito di una grande alluvione.

    Che cosa è il Brenta? Il Brenta è un fiume italiano che nasce dalle Alpi e attraversa le regioni del Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia.

    Dove è Brenta? Il fiume Brenta scorre principalmente in Veneto, attraversando province come Vicenza, Padova e Venezia.

    Cosa si pesca nel fiume Brenta? Nel fiume Brenta si possono pescare diverse specie ittiche, tra cui anguille, carpe, lucci e trote. Tuttavia, le condizioni di pesca possono variare a seconda del tratto di fiume e delle normative vigenti.

    Dove si trovano le ville del Brenta? Le ville venete del Brenta sono situate lungo le rive del fiume, tra Padova e Venezia. Sono famose in tutto il mondo per la loro architettura e i loro giardini.

    Come si chiama il fiume che passa a Padova? A Padova passano diversi corsi d’acqua, tra cui il Bacchiglione. Il Brenta, pur influenzando l’area, non attraversa direttamente il centro storico di Padova.

    Com’è il fiume Brenta? Il Brenta è un fiume caratterizzato da un paesaggio molto vario, che va dalle zone montane alle pianure. Il suo corso è stato modellato nel corso dei secoli dall’azione dell’uomo, con la costruzione di canali e argini.

    Come si chiama la valle del Brenta? Non esiste una valle del Brenta definita in modo univoco. Tuttavia, il termine “Riviera del Brenta” è spesso utilizzato per indicare la zona compresa tra Padova e Venezia, caratterizzata dalla presenza delle ville venete.

    Il fiume Brenta è uno dei principali corsi d’acqua del Veneto, nella regione nord-orientale dell’Italia. Con una lunghezza di circa 174 chilometri, il Brenta attraversa molte delle città più importanti della regione, tra cui Bassano del Grappa, Padova e Venezia, prima di sfociare nell’Adriatico. La storia del fiume Brenta risale a migliaia di anni fa,…

  • I fiumi della regione Veneto

    I fiumi della regione Veneto

    I fiumi del Veneto: un patrimonio naturale e culturale

    Il Veneto è una regione ricca di corsi d’acqua, che hanno svolto e svolgono un ruolo fondamentale nella sua storia, economia e cultura. I principali fiumi del Veneto sono:

    • Adige: È il secondo fiume più lungo d’Italia, dopo il Po. Nasce in Alto Adige e sfocia nel Mare Adriatico, formando un vasto delta. L’Adige attraversa il Veneto da nord a sud, passando per le province di Verona, Padova e Rovigo.
    • Piave: È il quarto fiume più lungo del Veneto. Nasce nelle Dolomiti e sfocia nel Mare Adriatico, a Cortellazzo. Il Piave è uno dei fiumi più importanti della storia italiana, in quanto fu teatro di sanguinose battaglie durante la Prima Guerra Mondiale.
    • Brenta: È il quinto fiume più lungo del Veneto. Nasce negli Altipiani Trentini e sfocia nel Mare Adriatico, a Chioggia. Il Brenta è noto per la sua bellezza paesaggistica e per le numerose ville venete che si trovano lungo le sue rive.
    • Tagliamento: È il sesto fiume più lungo del Veneto. Nasce nelle Alpi Carniche e sfocia nel Mare Adriatico, tra Lignano Sabbiadoro e San Michele al Tagliamento. Il Tagliamento è uno dei fiumi più selvaggi d’Italia e conserva ancora un ecosistema fluviale intatto.

    Oltre ai fiumi principali, il Veneto è attraversato da numerosi altri fiumi e torrenti, tra cui:

    • Bacchiglione:È il terzo fiume più lungo del Veneto. Nasce in Altopiano di Asiago e sfocia nel Mare Adriatico, a Padova.
    • Livenza:È il settimo fiume più lungo del Veneto. Nasce nelle Dolomiti e sfocia nel Mare Adriatico, a Portogruaro.
    • Sile:È l’ottavo fiume più lungo del Veneto. Nasce dalle risorgive tra Vedelago e Piombino Dese, in Veneto, e sfocia nel Mare Adriatico, a Jesolo.
    • Tartaro:È un affluente dell’Adige. Nasce nelle Dolomiti e sfocia nell’Adige, a Cologna Veneta.
    • Fratta-Gorzone:È un affluente del Piave. Nasce nelle Alpi Carniche e sfocia nel Piave, a San Donà di Piave.
    • Guà:È un affluente del Brenta. Nasce in Veneto e sfocia nel Brenta, a Bassano del Grappa.
    • Frassine:È un affluente del Brenta. Nasce in Veneto e sfocia nel Brenta, a Noale.
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    La storia dei fiumi del Veneto

    I fiumi del Veneto hanno svolto un ruolo importante nella storia della regione. L’Adige, in particolare, è stato un importante via di comunicazione fin dall’antichità. Il fiume è stato utilizzato per il trasporto di merci e persone, e ha contribuito allo sviluppo di importanti città come Verona e Padova.

    Il Piave è un altro fiume che ha avuto un ruolo importante nella storia del Veneto. Il fiume è stato teatro di sanguinose battaglie durante la Prima Guerra Mondiale, in particolare la battaglia del Piave, che fu decisiva per la vittoria italiana.

    Il Brenta è stato un importante centro di produzione di seta e di altre attività artigianali. Il fiume è stato anche fonte di ispirazione per numerosi artisti, tra cui il pittore Giambattista Tiepolo.

    Il Tagliamento è un fiume selvaggio e incontaminato. Il fiume è stato un importante rifugio per i partigiani durante la Seconda Guerra Mondiale.

    L’economia dei fiumi del Veneto

    I fiumi del Veneto svolgono un ruolo importante nell’economia della regione. L’Adige, in particolare, è una importante via di navigazione per le merci. Il fiume è inoltre utilizzato per la produzione di energia idroelettrica.

    Il Piave è utilizzato per l’irrigazione delle aree agricole della regione. Il fiume è inoltre un importante centro di pesca.

    Il Brenta è utilizzato per il turismo. Il fiume è una destinazione popolare per gli amanti della natura e delle attività all’aria aperta.

    Il Tagliamento è utilizzato per la produzione di energia idroelettrica.

    L’ambiente dei fiumi del Veneto

    I fiumi del Veneto ospitano una ricca flora e fauna. L’Adige è un importante corridoio migratorio per gli uccelli acquatici. Il Piave è un habitat importante per le trote e altri pesci.

    Il Brenta è un fiume ricco di vegetazione ripariale. Il fiume ospita numerose specie di uccelli, tra cui aironi, anatre e cigni.

    Il Tagliamento è un fiume selvaggio e incontaminato. Il fiume ospita numerose specie di pesci, tra cui trote, lucci e carpe.

    Il futuro dei fiumi del Veneto

    I fiumi del Veneto sono una risorsa preziosa per la regione e per i suoi abitanti. È importante tutelare questi corsi d’acqua, in modo da preservare il loro valore ambientale, economico e culturale.

    Alcune delle sfide che i fiumi del Veneto devono affrontare sono:

    • L’inquinamento: L’inquinamento delle acque è una delle principali minacce per i fiumi del Veneto. L’inquinamento può essere causato da scarichi industriali, agricoli e domestici.
    • La cementificazione: La cementificazione delle sponde dei fiumi può ostacolare la naturale evoluzione dei corsi d’acqua e può ridurre la loro biodiversità.
    • I cambiamenti climatici: I cambiamenti climatici possono portare a un aumento delle precipitazioni e a una maggiore variabilità dei flussi fluviali. Questo può mettere a rischio le infrastrutture e le attività economiche che si trovano lungo i fiumi.

    È importante adottare misure per affrontare queste sfide e proteggere i fiumi del Veneto per le future

    Fiumi Principali del Veneto

    FiumeCaratteristiche principaliNote
    PoIl fiume più lungo d’Italia, attraversa la parte orientale della regione.Delta del Po, riserve naturali, attività agricole.
    AdigeSeconda lunghezza in Italia, attraversa la provincia di Verona.Importante per l’irrigazione e la navigazione.
    BrentaFamoso per le Ville Venete, sfocia nel Mar Adriatico.Percorso storico e paesaggistico di grande interesse.
    BacchiglioneAttraversa Padova e sfocia nella laguna di Venezia.Importante per l’irrigazione e la vita urbana di Padova.
    SileNasce dalle risorgive, attraversa la provincia di Treviso.Ambiente naturale di grande valore, riserve naturali.
    PiaveSimbolo della Prima Guerra Mondiale, sfocia nel Mar Adriatico.Importante per la produzione idroelettrica.

    Altri fiumi rilevanti:

    • Livenza:Scorre nella parte nord-orientale della regione.
    • Tagliamento:Confine naturale con il Friuli-Venezia Giulia.
    • Monticano:Attraversa la provincia di Treviso.

    Osservazioni:

    • Rete idrografica complessa:Il Veneto presenta una rete idrografica molto ramificata, con numerosi affluenti e canali.
    • Importanza storica ed economica:I fiumi hanno sempre avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo economico e sociale della regione, per l’irrigazione, la navigazione e la produzione di energia.
    • Biodiversità:Lungo i corsi d’acqua si trovano ecosistemi ricchi di biodiversità, con numerose specie di flora e fauna.

    I fiumi del Veneto: un patrimonio naturale e culturale Il Veneto è una regione ricca di corsi d’acqua, che hanno svolto e svolgono un ruolo fondamentale nella sua storia, economia e cultura. I principali fiumi del Veneto sono: Oltre ai fiumi principali, il Veneto è attraversato da numerosi altri fiumi e torrenti, tra cui: La…

  • Aviosuperfice VEDELAGO

    ,

    Provincia di TREVISO

    Tipo: campo di volo

    Lunghezza pista: metri 200

    Orientamento pista: 16/34

    Coordinate geografiche: Latitudine 45:43:03 – Longitudine 12:02:02

    Provincia di TREVISO Tipo: campo di volo Lunghezza pista: metri 200 Orientamento pista: 16/34 Coordinate geografiche: Latitudine 45:43:03 – Longitudine 12:02:02

  • Aeroporto TREVISO

    ,

    Provincia di TREVISO

    Tipo: aeroporto civile maggiore

    Lunghezza pista: metri 2400

    Orientamento pista: 01/07/25

    Coordinate geografiche: Latitudine 45:39:05 – Longitudine 12:12:27

    Provincia di TREVISO Tipo: aeroporto civile maggiore Lunghezza pista: metri 2400 Orientamento pista: 01/07/25 Coordinate geografiche: Latitudine 45:39:05 – Longitudine 12:12:27

  • Aviosuperfice SPRESIANO

    ,

    Provincia di TREVISO

    Tipo: campo di volo

    Lunghezza pista: metri 400

    Orientamento pista: 18/36

    Coordinate geografiche: Latitudine 45:46:10 – Longitudine 12:14:43

    Provincia di TREVISO Tipo: campo di volo Lunghezza pista: metri 400 Orientamento pista: 18/36 Coordinate geografiche: Latitudine 45:46:10 – Longitudine 12:14:43

  • Aviosuperfice SILEA

    ,

    Provincia di TREVISO

    Tipo: campo di volo

    Lunghezza pista: metri 500

    Orientamento pista: 01/07/25

    Coordinate geografiche: Latitudine 45:37:07 – Longitudine 12:21:29

    Provincia di TREVISO Tipo: campo di volo Lunghezza pista: metri 500 Orientamento pista: 01/07/25 Coordinate geografiche: Latitudine 45:37:07 – Longitudine 12:21:29

  • Aviosuperfice SANTA LUCIA DI PIAVE

    ,

    Provincia di TREVISO

    Tipo: campo di volo

    Lunghezza pista: metri 600

    Orientamento pista: 01/09/27

    Coordinate geografiche: Latitudine 45:49:48 – Longitudine 12:16:44

    Provincia di TREVISO Tipo: campo di volo Lunghezza pista: metri 600 Orientamento pista: 01/09/27 Coordinate geografiche: Latitudine 45:49:48 – Longitudine 12:16:44

  • Aviosuperfice SALGAREDA

    ,

    Provincia di TREVISO

    Tipo: aviosuperficie

    Lunghezza pista: metri 700

    Orientamento pista: 15/33

    Coordinate geografiche: Latitudine 45:41:95 – Longitudine 12:32:59

    Provincia di TREVISO Tipo: aviosuperficie Lunghezza pista: metri 700 Orientamento pista: 15/33 Coordinate geografiche: Latitudine 45:41:95 – Longitudine 12:32:59

  • Aviosuperfice QUINTO DI TREVISO

    ,

    Provincia di TREVISO

    Tipo: campo di volo

    Lunghezza pista: metri 300

    Orientamento pista: 01/09/27

    Coordinate geografiche: Latitudine 45:20:31 – Longitudine 11:13:08

    Provincia di TREVISO Tipo: campo di volo Lunghezza pista: metri 300 Orientamento pista: 01/09/27 Coordinate geografiche: Latitudine 45:20:31 – Longitudine 11:13:08