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Com’era la Brescia medievale, cosa rimane oggi di quel periodo?

portici brescia medioevale

Con la caduta dell’Impero Romano, Brescia attraversò una fase di decadenza, per poi rinascere nel Medioevo quando divenne libero Comune.

Tra X e XII secolo la città si espanse ai piedi del Colle Cidneo, con una nuova cinta muraria e l’impianto di nuclei abitativi attorno a chiese e monasteri. Sorsero così i primi rioni medievali, con case-torri e palazzi in pietra, legno e laterizio.

Il centro del potere era Piazza della Loggia, con il Palazzo Comunale e le sedi delle corporazioni di arti e mestieri. Punto nevralgico di Brescia era anche Piazza del Mercato, fulcro commerciale e politico.

Tra i principali edifici religiosi, la basilica di San Pietro de Dom (Duomo Vecchio), con l’annesso Broletto, e le chiese di San Francesco, Sant’Agata e San Giovanni Evangelista.

Basilica di San Pietro de Dom (Duomo Vecchio)

  • Storia e architettura:conosciuta anche come Duomo Vecchio, è uno dei complessi monumentali più antichi e importanti di Brescia. La sua storia risale all’VIII secolo e ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli, passando da un’architettura romanica a una gotica. La basilica presenta una struttura a due corpi cilindrici sovrapposti, con un’abside rotonda e un campanile purtroppo crollato nel 1708. All’interno, la basilica custodisce numerose opere d’arte, tra cui affreschi, sculture e sarcofagi.

Broletto

  • Storia e architettura:Annesso alla Basilica di San Pietro de Dom, il Broletto è un edificio medievale che originariamente era la sede del potere civile a Brescia. Costruito nel XII secolo, il Broletto presenta una struttura a loggia con archi a tutto sesto e un cortile interno. L’edificio ha subito diversi restauri nel corso dei secoli e oggi ospita il Museo Diocesano di Brescia.

Chiesa di San Francesco

  • Storia e architettura:Situata nel cuore del centro storico di Brescia, la Chiesa di San Francesco risale al XIII secolo e rappresenta uno dei migliori esempi di architettura gotica in città. La chiesa presenta una facciata a salienti con un rosone centrale e un interno a navata unica con volte a crociera. All’interno, la chiesa custodisce numerose opere d’arte, tra cui affreschi di Giovanni da Ponte e sculture di Sansovino.

Chiesa di Sant’Agata

  • Storia e architettura:risale al XII secolo e presenta una struttura romanica con un’abside poligonale e un campanile a vela. La chiesa è stata rimaneggiata nel corso dei secoli, assumendo anche elementi di stile gotico e barocco. All’interno, la chiesa custodisce diverse opere d’arte, tra cui affreschi del XV secolo e una pala d’altare di Girolamo Romanino.

Chiesa di San Giovanni Evangelista

  • Storia e architettura:del XII secolo, presenta una struttura romanica con una facciata a salienti e un campanile ottagonale. La chiesa è stata rimaneggiata nel corso dei secoli, assumendo anche elementi di stile gotico e barocco. All’interno, la chiesa custodisce diverse opere d’arte, tra cui affreschi del XV secolo e una pala d’altare del Moretto.

Di questo periodo restano pregevoli testimonianze come la Torre della Pallata, il complesso di Santa Giulia, la Croce di Desiderio in San Pietro de Dom. Mirabile l’arte romanica espressa in edifici come la Rotonda e la chiesa del Miracoli.

Tra il Duecento e il Trecento, con la signoria viscontea prima e veneziana poi, si completò la struttura urbanistica medievale di Brescia, con nuovi palazzi pubblici e case nobiliari, portici e fondachi.

Percorrendo oggi suggestive vie come Via delle Cossere, Via delle Battaglie e Vicolo delle Stelle si coglie l’antico fascino della Brescia medievale: una città operosa e ricca che diede i natali a personaggi come Arnaldo da Brescia e coniò la propria “matricola” d’argento, moneta rinomata.