Il Capitolium è un tempio di epoca romana situato nell’area dell’antico Foro di Brescia. Edificato tra la fine del I secolo a.C. e l’inizio del I secolo d.C., rappresenta uno dei monumenti più significativi della romanizzazione della città.
Il nome deriva dal Campidoglio di Roma, il colle su cui sorgeva il più importante tempio dedicato alla triade capitolina Giove-Giunone-Minerva. Per estensione, nelle province romane i templi consacrati a queste divinità venivano chiamati Capitolia.
Quello di Brescia era un imponente edificio con pronao tetrastilo di ordine corinzio, ovvero con quattro colonne sul fronte, e tre celle interne dedicate alle tre divinità. I materiali utilizzati erano pregiati marmi bianchi e rosa.
Il Capitolium aveva un forte significato politico e religioso. Il culto della triade capitolina era infatti prerogativa delle colonie romane e la presenza del tempio ribadiva lo stretto legame di Brescia con Roma, di cui godeva lo status di municipium. Inoltre rappresentava il potere dell’Urbe sui territori conquistati.
Nei Capitolia si svolgevano importanti cerimonie pubbliche come l’offerta dell’incenso all’imperatore e i sacrifici per la salute e la vittoria di Roma. Erano anche sede di attività amministrative e giuridiche.
Quello di Brescia, per dimensioni e maestosità, testimonia lo splendore raggiunto dalla città in età augustea. Incarnava l’autorità di Roma e il prestigio dell’elite locale, fiera di contribuire alla grandezza dell’Impero.
Ancora oggi le rovine del Capitolium sono emblema del passato glorioso di Brescia romana. Rappresentano il legame indissolubile con la storia italica e l’eredità culturale greco-romana, fondamenta antiche della nostra civiltà.