
La ferrovia che unisce Treviglio a Bergamo è una linea ferrata di proprietà pubblica, con uno scartamento standard e dotata di sistema elettrico ad alta tensione.
L’infrastruttura ferroviaria, lunga 22 chilometri, attraversa esclusivamente il territorio bergamasco, collegando due importanti centri urbani della Lombardia.
Storia
L’idea iniziale per questa strada ferrata risaliva al XIX secolo quando venne pianificata come parte integrante del progetto per la costruzione della rete ferroviaria tra Milano e Venezia, con l’intento di includere anche la città di Bergamo.
All’inizio, i piani non prevedevano che la tratta passasse vicino al capoluogo orobico; tuttavia, grazie all’impegno dei notabili locali, si riuscì a convincere le autorità austriache dell’epoca ad alterare il percorso originale.
Il 12 novembre 1853, una decisione regale stabilì che la nuova via ferrata avrebbe seguito un percorso passando da Monza fino a Bergamo e poi Coccaglio, invece di attraversare direttamente Treviglio-Brescia.
La realizzazione della linea venne affidata alla Imperial Regia Privilegiata Società delle ferrovie lombardo-venete, nota anche come Südbahn, che completò i lavori entro il 1857.
Negli anni successivi, la gestione della ferrovia cambiò mano diverse volte: prima passò sotto il controllo della Società per le Ferrovie dell’Alta Italia (SFAI), quindi della Rete Adriatica (RA), fino ad arrivare alle Ferrovie dello Stato italiane (FS) nel 1905.
Nel frattempo, nel 1878, fu aperta una seconda tratta diretta tra Treviglio e Rovato, riducendo così l’importanza strategica della connessione originaria verso Bergamo.
Nel corso del XX secolo, furono introdotte modifiche significative: nel 1908 venne attivato un nuovo ramo tra Treviglio Ovest e il bivio per Bergamo, mentre nel 1954 la linea fu equipaggiata con l’elettrificazione ad alta tensione continua di 3000 volt.
Negli ultimi decenni, l’aumento del numero di pendolari ha portato alla reintroduzione del doppio binario sulla totalità del percorso, completato rispettivamente nel 2004 e 2005.
Caratteristiche Tecniche
Attualmente, questa linea è completamente doppiamente binariata ed è controllata tramite un sistema di blocco automatico con codifica elettronica.
La stazione di Verdello-Dalmine dispone di tecnologie avanzate compatibili con il futuro sistema di comando centralizzato previsto per la tratta Torino-Padova, sebbene Bergamo non sia inclusa in tale progettazione. La velocità massima consentita sui binari è di 150 chilometri all’ora.
Percorso e Fermate
Il tragitto inizia presso la stazione principale di Treviglio Centrale, continuando attraverso diverse fermate secondarie fino a giungere nella capitale provinciale:
- Treviglio Ovest (attiva dal 1908)
- Arcene (aperta nel 2008)
- Verdello-Dalmine (originariamente inaugurata nel 1857)
- Levate (nuova fermata aggiunta nel 2008)
- Stezzano (similmente attivata nel 2008)
Servizi Attuali
Oggi, la linea è servita principalmente da treni regionali operati da Trenord, offrendo un servizio frequente durante tutto il giorno con incrementi durante le ore di punta.
Inoltre, alcune corse rapide denominate RegioExpress effettuano solo poche soste selezionate lungo il percorso, generalmente limitandosi alla stazione di Verdello o occasionalmente anche a Treviglio Ovest durante i periodi di maggiore afflusso passeggeri.