listaviaggi.com banner header

Perché a Trieste c’è la Bora?

bora trieste mare

La bora a Trieste è causata da una combinazione di fattori geografici e meteorologici:

1. Disposizione geografica:

  • Trieste si trova all’estremità nord-orientale del Mar Adriatico, in una zona dove il Carso, un altopiano calcareo, si affaccia sul mare.
  • Il Carso funge da “canale” per l’aria fredda che si accumula sull’Europa centrale e orientale.
  • Quando questa aria fredda scende verso il mare Adriatico, viene incanalata e accelerata dalla conformazione del Carso, creando la bora.

Caratteristiche del Carso:

  • Il Carso è un altopiano calcareo situato a nord-est di Trieste.
  • La sua superficie è caratterizzata da rocce carsiche, doline e grotte.
  • La permeabilità del calcare favorisce l’infiltrazione dell’acqua piovana, creando un sistema idrico sotterraneo.

2. Il ruolo del Carso nella formazione della bora:

  • L’aria fredda continentale si accumula sul Carso durante l’inverno.
  • La conformazione del Carso, con le sue valli e gole, incanala l’aria fredda verso il mare Adriatico.
  • L’accelerazione dell’aria fredda crea la bora, un vento forte e rafficato.

3. Fattori che influenzano la bora:

  • Differenza di temperatura:La bora è più intensa quando la differenza di temperatura tra l’aria fredda continentale e l’aria più calda del mare Adriatico è maggiore.
  • Pressione atmosferica:La bora è più frequente quando sistemi di alta pressione si formano sull’Europa centrale o orientale.
  • Orografia:La disposizione delle montagne e delle colline circostanti può influenzare la direzione e l’intensità della bora.

2. Condizioni meteorologiche:

  • La bora è più frequente in inverno, quando la differenza di temperatura tra l’aria fredda continentale e l’aria più calda del mare Adriatico è maggiore.
  • La bora può essere generata anche da sistemi di alta pressione che si formano sull’Europa centrale o orientale.
  • La bora è più intensa quando il gradiente di pressione tra l’aria fredda continentale e l’aria calda del mare Adriatico è più forte.

Tipi di bora:

  • Bora chiara: soffia con cielo sereno e visibilità eccellente.
  • Bora scura: associata a nuvolosità e precipitazioni.

Bora chiara:

  • Caratterizzata da cielo sereno e visibilità eccellente.
  • Generalmente più fredda e secca rispetto alla bora scura.
  • Può essere accompagnata da un forte vento di caduta (catabatic wind) che accentua la sensazione di freddo.

Bora scura:

  • Associata a nuvolosità e precipitazioni, a volte anche intense.
  • Generalmente meno fredda e più umida rispetto alla bora chiara.
  • Può essere accompagnata da raffiche di vento più forti e turbolente.

Oltre a questi due tipi principali, esistono anche altri tipi di bora meno comuni, come la bora “grecale” che soffia da nord-est e la bora “tramontana” che soffia da nord.

Effetti della bora:

  • La bora può essere un vento molto forte, con raffiche che possono superare i 100 km/h.
  • Può causare maree eccezionalmente basse e onde molto alte.
  • La bora può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana a Trieste, influenzando il traffico, le attività all’aperto e il turismo.

Curiosità:

  • La bora è un vento che ha ispirato molti artisti, musicisti e scrittori triestini.
  • A Trieste si dice che la bora “spazza via le nuvole e i pensieri”.

Mappa in tempo reale della Bora nel Golfo di Trieste

I più pericolosi episodi di Bora nella storia di Trieste

La bora è un vento che soffia a Trieste con una certa frequenza e intensità. Non esiste una vera e propria classificazione ufficiale delle “più importanti bore di Trieste”, tuttavia, possiamo menzionare alcuni eventi storici particolarmente significativi:

1. La bora del 1775:

  • Fu una bora di eccezionale intensità che causò danni ingenti alla città, con il crollo di edifici e alberi.
  • Venne descritta come un “uragano” che “scosse la città dalle fondamenta”.

2. La bora del 1921:

  • Fu un’altra bora molto forte che causò la morte di diverse persone e il danneggiamento di numerose imbarcazioni.
  • Venne ricordata come una delle “borate più violente del secolo”.

3. La bora del 1975:

  • Fu una bora di lunga durata che causò maree eccezionalmente basse e un forte inquinamento atmosferico.
  • Venne definita come un “evento eccezionale” che “mise in ginocchio la città”.

4. La bora del 2012:

  • Fu una bora molto intensa che causò la chiusura di scuole e uffici, oltre a disagi al traffico e ai trasporti.
  • Venne definita come una “bora da record” che “paralizzò la città”.

Oltre a queste bore storiche, vale la pena menzionare la bora “nera” del 2014, che causò la morte di un uomo e il ferimento di diverse persone, e la bora del 2020, che si verificò durante il lockdown per la pandemia di COVID-19.

L’impatto della bora sulla vita quotidiana a Trieste

La bora, vento impetuoso e caratteristico di Trieste, non solo influenza il paesaggio cittadino, ma si insinua anche nella vita quotidiana dei triestini, modellandola in modi diversi a seconda della sua intensità.

Traffico:

  • Le raffiche di bora possono ostacolare la circolazione, creando disagi per automobilisti e motociclisti.
  • Il trasporto pubblico può subire ritardi o addirittura sospensioni, in particolare sui collegamenti marittimi e in zone più esposte.
  • La bora può richiedere maggiore attenzione e prudenza alla guida, con possibili rallentamenti e code.

Attività all’aperto:

  • La bora può limitare o rendere meno piacevole lo svolgimento di attività all’aperto come passeggiate, jogging o sport in generale.
  • Eventi e manifestazioni all’aperto possono essere rinviati o annullati per motivi di sicurezza.
  • La bora può rendere il mare agitato e pericoloso per la balneazione e la navigazione, richiedendo maggiore cautela da parte di pescatori e diportisti.

Turismo:

  • La bora può influenzare il turismo in diversi modi, con possibili disagi per i visitatori.
  • Alcune attrazioni turistiche potrebbero essere chiuse al pubblico per motivi di sicurezza in caso di bora intensa.
  • I collegamenti aerei e marittimi potrebbero subire ritardi o cancellazioni, con possibili disagi per chi viaggia.

Non solo disagi:

  • La bora non è solo un vento che porta disagi, ma anche un elemento caratteristico della città che la rende unica.
  • I triestini hanno imparato a convivere con la bora, adattando la loro vita quotidiana alle sue sfide.
  • La bora può anche essere fonte di ispirazione per artisti, musicisti e scrittori che ne hanno fatto un simbolo della città.

In conclusione:

La bora è un vento che ha un impatto significativo sulla vita quotidiana a Trieste, influenzando il traffico, le attività all’aperto e il turismo. Nonostante i disagi che può causare, la bora è anche un elemento caratteristico della città che la rende unica e affascinante.

Ma dove nasce e dove finisce la Bora di Trieste?

La bora di Trieste nasce nell’entroterra montuoso della Slovenia e della Croazia, in particolare sul massiccio del Velebit.

L’aria fredda e densa accumulata sulle montagne, spinta da sistemi di alta pressione, scende verso il mare Adriatico attraverso le valli del Carso, un altopiano calcareo situato a nord-est di Trieste.

Non esiste un punto preciso in cui la bora termina. Il vento si disperde gradualmente man mano che si allontana dalla costa e si mescola con l’aria più calda del mare Adriatico.

La sua intensità diminuisce anche con l’aumentare della distanza da Trieste, ma può essere avvertita, seppur in forma più moderata, lungo tutta la costa adriatica nord-orientale.

Ecco alcuni detti popolari che descrivono l’origine e la fine della bora:

  • “La bora nasce a Segna, si sposa a Fiume e muore a Trieste”
  • “La bora nassi in Dalmazia, se sposa a Trieste e la mori a Venezia”

Clima di Trieste: Tabella Dettagliata

MeseTemperatura Media (°C)Precipitazioni Medie (mm)Giorni di PioggiaUmidità Media (%)Vento
Gennaio4.763772Bora
Febbraio5.958770Bora
Marzo8.867870Bora
Aprile13.176971Bora
Maggio17.371870Bora
Giugno21.464771Bora
Luglio24.253670Bora
Agosto24.161671Bora
Settembre21.273872Bora
Ottobre16.386974Bora
Novembre11.2941075Bora
Dicembre6.971873Bora

Note:

  • La temperatura media mensile è calcolata sulla base delle medie diurni.
  • Le precipitazioni medie mensili sono calcolate sulla base del totale mensile di pioggia e neve sciolta.
  • I giorni di pioggia sono definiti come giorni con almeno 1 mm di precipitazione.
  • L’umidità media mensile è calcolata sulla base dell’umidità relativa media giornaliera.
  • La bora è il vento prevalente a Trieste, soffia con maggiore intensità in inverno.

Dove si trova Trieste?

Trieste si trova nel nord-est dell’Italia, in Friuli-Venezia Giulia, al confine con la Slovenia.

È situata sulla costa del Mar Adriatico, all’estremità nord-orientale del Golfo di Trieste.

La città è adagiata su un golfo naturale ed è circondata da colline, che la rendono un luogo molto pittoresco.

Coordinate geografiche:

  • Latitudine: 45° 39′ N
  • Longitudine: 13° 46′ E

Come arrivare a Trieste:

  • In aereo:L’aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari si trova a circa 30 km dalla città. Ci sono voli diretti da diverse città italiane ed europee.
  • In treno:Trieste è collegata con le principali città italiane da una rete ferroviaria efficiente.
  • In auto:Trieste è raggiungibile in auto dalle autostrade A4 e A23.

Cosa vedere a Trieste:

  • Piazza Unità d’Italia:La piazza principale della città, affacciata sul mare.
  • Il Castello di San Giusto:Una fortezza medievale con vista panoramica sulla città.
  • La Cattedrale di San Giusto:Un edificio religioso in stile romanico-gotico.
  • Il Molo Audace:Un lungomare pedonale che offre una vista spettacolare sul golfo.
  • Il Museo Revoltella:Un museo d’arte con opere di artisti italiani e stranieri.

Eventi a Trieste:

  • Barcolana:Una regata internazionale che si svolge ogni anno ad ottobre.
  • Trieste Film Festival:Un festival cinematografico che si svolge ogni anno a gennaio.
  • Opicina Jazz Festival:Un festival jazz che si svolge ogni anno a luglio.

Informazioni turistiche:

  • Sito web ufficiale del turismo a Trieste
  • Ufficio informazioni turistiche:Piazza Unità d’Italia, 4