È interessante notare che la casa più antica di Francia, situata nell’Aveyron, risale al XIII secolo, dimostrando una ricca storia che risale a ben 700 anni fa. La sua particolarità architettonica, con un piano terra più piccolo rispetto al superiore, riflette una pratica comune di quel tempo: pagare le tasse solo sulla base della superficie occupata al suolo.
Tuttavia, è importante precisare che esistono diverse case in Francia che potrebbero vantare il titolo di “più antica”. L’età di una casa può essere difficile da determinare con assoluta certezza, e spesso ci sono diverse strutture che competono per questo titolo.
Ecco alcuni esempi di case antiche in Francia che meritano di essere menzionate:
- La Maison Adam: Situata ad Angers, risalirebbe al XI secolo, rendendola una delle più antiche abitazioni in legno d’Europa.
- La Maison des Têtes: Situata a Rouen, questa casa medievale è famosa per la sua facciata decorata con 77 sculture di teste umane e animali.
- Le Manoir de Brillac: Situato nella Dordogna, questo castello risale al XII secolo ed è stato ampliato nel corso dei secoli.
Indipendentemente da quale casa detenga effettivamente il titolo di “più antica”, è chiaro che la Francia vanta un ricco patrimonio di edifici storici che offrono una finestra sul suo passato affascinante e complesso.
Se sei interessato ad approfondire la conoscenza delle case antiche in Francia, ti consiglio di consultare le seguenti risorse:
- Les Vieilles Maisons de France: Un’associazione dedicata alla conservazione e alla valorizzazione delle case antiche in Francia: https://www.vmfpatrimoine.org/
- Le Ministère de la Culture: Il sito web del Ministero della Cultura francese offre informazioni sui siti storici e sui monumenti del paese: https://www.culture.gouv.fr/
Inoltre, ti suggerisco di esplorare i borghi e i villaggi storici della Francia, dove potresti scoprire gemme nascoste e conoscere la storia locale direttamente dagli abitanti.
Le antiche abitazioni francesi
Le antiche abitazioni francesi più caratteristiche sono senza dubbio le case a graticcio, diffuse soprattutto nelle regioni settentrionali del paese come la Normandia, la Piccardia, la Champagne, la Bretagna e l’Alsazia.
Queste case si basano su una struttura portante in legno, con travi verticali, orizzontali e diagonali lasciate a vista che creano un effetto a intreccio molto suggestivo.
Gli spazi tra le travi sono riempiti con pietre e mattoni, mentre le facciate sono spesso colorate con tinte pastello e adornate con fiori, conferendo alle case un aspetto fiabesco.
Alcuni esempi notevoli di case a graticcio si trovano a Rouen, nell’Alta Normandia, dove si possono ammirare edifici stortolli come la “maison qui penche” e case decorate con statue medievali.
Anche Rennes, in Bretagna, vanta un patrimonio di oltre 300 case a graticcio, molte delle quali risalenti al XIV secolo e caratterizzate da colori vivaci come il rosso e il giallo.
Un altro gioiello architettonico è Vannes, sempre in Bretagna, con le sue 171 case a graticcio del XVI secolo, spesso con il piano terra in pietra per una maggiore stabilità.
Infine, la Normandia orientale è costellata di splendide chaumières, cottage con tetto di paglia, e persino chiese e castelli realizzati con questa tecnica costruttiva.
Le case a graticcio rappresentano un vero e proprio “saper fare” tramandato nei secoli, che ancora oggi affascina turisti da tutto il mondo, alla scoperta di un patrimonio architettonico unico e suggestivo.