CAMPODOLCINO (SONDRIO) – Località ALPE ANGELOGA – VAL SANGIACOMO
Tipo di rifugio: ALPINISTICO
Comunità montana: VALCHIAVENNA
Quota: 2040
Tel. 34350490 –
Gestore: BARELLI MARIO GIAMPIERO
Posti letto: 68 – Posti pranzo: 70
Apertura: DA 01-GIU-15 A 15-OTT-15 NEI GIORNI Lunedì,Martedì,Mercoledì,Giovedì,Venerdì,Sabato,Domenica
Accessibile a piedi: FRACISCIO – Tempo di percorrenza: 01:45
Posti parcheggio: 0
Rifugio Chiavenna: come arrivare
Arrivare al Rifugio Chiavenna è un’esperienza che offre l’opportunità di godere di paesaggi montani incantevoli. Questo rifugio è situato in una posizione strategica all’interno delle Alpi Retiche, a circa 2.000 metri di altitudine, rendendolo facilmente accessibile per gli amanti della montagna. Per raggiungerlo, vi sono diverse opzioni di trasporto che possono essere pianificate in anticipo.
Inizialmente, è possibile considerare l’arrivo in auto. Coloro che decidono di viaggiare in macchina possono dirigersi verso Chiavenna, una località ben collegata.
Da qui, devono seguire la strada che porta alla Val Bregaglia, una valle molto apprezzata e conosciuta per la sua bellezza naturale. La strada è ben segnalata e offre una vista panoramica sui monti circostanti.
Successivamente, è necessario parcheggiare l’auto nei pressi del sentiero di accesso al rifugio. Un’area di sosta è disponibile a Campodolcino, dove comincia il sentiero che porta al rifugio. Il percorso è ben conservato e può essere affrontato da chi possiede una buona preparazione fisica. Il tempo di percorrenza dal punto di partenza al rifugio è di circa 2-3 ore, a seconda del passo personale.
Un’altra modalità di accesso è tramite trasporto pubblico. Gli utenti possono prendere un autobus dalla città di Como o da Sondrio che li conduce a Chiavenna. Questa opzione è ideale per chi preferisce un viaggio senza la responsabilità del parcheggio.
Una volta arrivati a Chiavenna, è possibile utilizzare i mezzi pubblici fino a Campodolcino o seguire a piedi i sentieri segnalati.
Modalità di Arrivo | Durata del Viaggio | Punto di Partenza |
---|---|---|
Auto | 2 ore (da Milano) | Chiavenna |
Trasporto Pubblico | 3 ore (da Como) | Chiavenna |
Auto fino a Campodolcino | 1 ora | Chiavenna |
Il sentiero per il Rifugio Chiavenna è contrassegnato e offre vari punti di interesse. La flora e la fauna rappresentano un aspetto notevole di questo tragitto. Inoltre, si consiglia di portare con sé un’adeguata attrezzatura da trekking e di considerare le condizioni meteorologiche prima di intraprendere il cammino.
Una volta arrivati, il rifugio offre servizi essenziali, come cibo e bevande, per tutti coloro che desiderano riposarsi. Oltre a ciò, è un punto di partenza per ulteriori escursioni montane. Pertanto, una visita al Rifugio Chiavenna si inserisce perfettamente negli itinerari di quelli che amano esplorare la natura in alta quota, rendendo ogni viaggio unico.
Itinerario da Campodolcino
Partendo in auto da Campodolcino, si lascia la ss36 dello Spluga per imboccare la strada a destra che porta a Fraciscio, punto di partenza per raggiungere il Rifugio Chiavenna. Dopo aver attraversato la zona alta del paese, si può parcheggiare l’auto al parcheggio di Soste (1442 m).
Da lì, si inizia a camminare per una strada che si trasforma in un sentiero ripido che si arrampica lungo il versante montuoso.
Lungo il percorso, si incontra un grande monolito, una pietra di grandi dimensioni, con un crocifisso. Poco più avanti, si arriva a un bivio: si prosegue sul sentiero principale che svolta a sinistra, iniziando una salita impegnativa con numerosi tornanti.
Dopo circa 300 metri, si curva a destra per oltrepassare le ultime gole che conducono all’alpe.
Si attraversa un piccolo torrente e si entra nella gola da cui scende uno dei torrentelli che si unisce al torrente principale. L’ultimo tratto segue il corso del torrente, poco prima che questo formi una cascata, conducendo ai pascoli lussureggianti dell’Alpe Angeloga, situata in una grande conca.
Al centro dell’alpe si trova un incantevole laghetto e, accanto alle baite, sorge il Rifugio Chiavenna (2044 m).