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  • Museo di Storia naturale e del territorio “A. Verri” – Palazzo della Corgna – Città della Pieve: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo di Storia naturale e del territorio “A. Verri” – Palazzo della Corgna – Piazza Gramsci – 6062 Città della Pieve
    Tipo: Museo

    Apertura: Tutti i giorni (chiuso il 25/12 e 01/01) 09:30-17:30

    Tel: 0578 299409 – Fax:

    E-mail: visitcittadellapieve@gmail.com

    Ospitato al piano nobile di palazzo della Corgna, al centro di Città della Pieve, il museo è costituito da raccolte di campioni minerali, rocce, fossili, preparati vegetali e animali e da strumenti scientifici. Sono principalmente frutto dell’attività del geologo Antonio Verri (1839 – 1925) e dell’agronomo Paolo De Simone (1859 – 1906), che operarono nel territorio pievese tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. Singolare è la presenza di campioni naturalistici provenienti dall’Arabia. Il museo è parte di un circuito museale che si articola lungo un percorso cittadino che include l’oratorio di Santa Maria dei Bianchi, palazzo della Corgna, il Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi, la cattedrale, la chiesa di San Pietro e l’oratorio di San Bartolomeo.

    http://www.cittadellapieve.org/site/10/musei/Museo_Antonio_Verri_.html

    Mappa Museo di Storia naturale e del territorio “A. Verri” – Palazzo della Corgna

  • Museo della casa contadina – Corciano: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo della casa contadina – Via Tarragone – 6073 Corciano
    Tipo: Museo

    Apertura: Su prenotazione

    Tel: 075 5188255 | 075 5188260 – Fax:

    E-mail: infopoint@comune.corciano.pg.it

    Il Museo è nato nel 1976 grazie alla passione di alcuni cittadini e della locale Pro Loco, alla cui iniziativa si deve la ricerca e la raccolta di oggetti legati al lavoro dei campi e alle attività domestiche e artigianali. Ulteriori donazioni hanno nel tempo arricchito la collezione, impedendo la dispersione di un patrimonio che testimonia il passato agricolo di Corciano, oggi investito, al pari di numerosi altri centri della regione, da un imponente sviluppo industriale. Pur ispirandosi alle condizioni di vita di una famiglia che risiedeva all’interno delle mura cittadine, il Museo documenta il più ampio contesto rurale in cui si svolgeva il lavoro contadino e l’economia di sussistenza ad esso collegata. Gli ambienti in cui sono custoditi gli oggetti domestici e gli attrezzi agricoli ricostruiscono infatti quelli di una tradizionale casa contadina: il fondo-stalla, il granaio, la cucina e la camera da letto. Nel fondo, insieme ad oggetti che solitamente corredavano una tipica cantina rurale (la botte, il bigoncio, i fiaschi), è sistemato il manufatto di maggior rilievo della raccolta corcianese, un telaio ligneo corredato dagli accessori per le attività di tessitura-filatura (fusi, naspi, conocchie e rocche). Nella cucina, dominata dal focolare attorno al quale si svolgevano le principali attività domestiche, e al contempo fulcro della vita sociale della casa, sono esposti un versatoio, l’ascina per il bucato e la madia, un rustico mobile di legno utilizzato per la preparazione del pane. La camera è arredata da un letto in ferro su cui si trova il tradizionale saccone di foglie che serviva da materasso. Vi sono inoltre esposti il prete, il girello per i bambini, il lavamano, lenzuola e asciugamani ricamati. Una serie di foto d’epoca e di immagini sacre contribuisce alla ricostruzione dell’ambiente sociale e religioso della società contadina dell’Ottocento corcianese.

    http://www.comune.corciano.pg.it/index.php/turismo-e-cultura/198-museo-della-civilta-contadina

    Mappa Museo della casa contadina

  • Museo di fabbrica “Ubaldo Grazia Maioliche” – Deruta: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo di fabbrica “Ubaldo Grazia Maioliche” – Via Tiberina – 6053 Deruta
    Tipo: Museo

    Apertura: Dal lunedì al venerdì 10:00-12:00 14:00-18:00

    Tel: 075 9710201 – Fax:

    E-mail: ubaldograzia@ubaldograzia.com

    È ubicato lungo la principale via ai piedi del borgo di Deruta, dove si concentrano da sempre gran parte delle botteghe artigiane dedite alla produzione di ceramiche artistiche.
    Con la sua significativa collezione di ceramiche artistiche, il piccolo museo rappresenta il punto di arrivo di un percorso di visita che inizia proprio dalla fabbrica, luogo di produzione degli oggetti esposti, dove ancora oggi si svolge l’intero ciclo produttivo della ceramica, dalla lavorazione dell’argilla entro appositi vani alla cottura, i cui ambienti incorporano i resti della prima fornace di fabbrica risalente agli anni a cavallo tra Otto e Novecento.
    Inaugurato nel 2002, il museo ha sede all’ultimo piano della fabbrica ed espone oltre 500 pezzi che ne hanno contrassegnato la produzione, a partire dagli esemplari ottocenteschi fino alle forme realizzate negli anni 60 del Novecento. L’ampia collezione di famiglia, ricostituita dall’attuale proprietario in seguito alla sua dispersione nei mercati antiquari e in vari musei europei, illustra gli originali e le repliche eseguite dagli artisti che frequentarono la fabbrica. Apre il percorso un nucleo di frammenti di ceramica dipinta di epoca medievale, ritrovati nei pressi della fabbrica. Una sezione è dedicata alle figure di Alpinolo Magnini e Ubaldo Grazia, maestri che nel corso degli anni 20 del Novecento riprodussero i piatti da pompa a “lustro”, procedimento molto diffuso tra i maiolicari derutesi del XVI secolo, che rende lucente la smaltatura e la arricchisce di riflessi dorati, mediante sali metallici e una terza cottura in atmosfera povera di ossigeno.

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    Mappa Museo di fabbrica “Ubaldo Grazia Maioliche”

  • Centro per l’arte contemporanea “La Rocca di Umbertide” – Umbertide: informazioni pratiche e mappa tematica

    Centro per l’arte contemporanea “La Rocca di Umbertide” – Piazza Fortebraccio – 6019 Umbertide
    Tipo: Museo

    Apertura: Dal martedì alla domenica 10:30-12:30 16:30-18:30

    Tel: 075 9413691 – Fax:

    E-mail: g.violini@comune.umbertide.pg.it

    Il Centro per l’arte contemporanea La Rocca si trova nel centro storico di Umbertide in piazza Fortebracci.
    La rocca fu una possente fortezza medievale realizzata alla fine del XIV secolo dall’architetto Angeluccio di Ceccolo su progetto di Alberto Guidalotti.
    Il centro, aperto soltanto da aprile a novembre, ospita oltre alle collezioni comunali, interessanti mostre d’arte contemporanea.
    La costruzione formata da un’imponente torre quadrata alta più di 30 metri e da altri tre torrioni merlati è stata interessata negli anni Ottanta del Novecento da imponenti lavori di ristrutturazione che hanno consentito il recupero della sua identità storica e la completa utilizzazione dei locali oggi destinati ad ospitare mostre d’arte contemporanea. Periodicamente vi trova esposizione la civica collezione Giovanni Ciagnotti, dove, oltre ad opere dello stesso artista, figurano lavori di Renato Birolli, Mino Maccari, Luciano Minguzzi, Toti Scialoja, Mirko Bassaldella, Corrado Cagli, Domenico Consagra.

    http://www.comune.umbertide.it

    Mappa Centro per l’arte contemporanea “La Rocca di Umbertide”

  • Complesso templare di San Bevignate – Perugia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Complesso templare di San Bevignate – via Enrico dal Pozzo – 6121 Perugia
    Tipo: Chiesa

    Apertura: Sabato e domenica 10:00-13:00 15:00-18:00

    Tel: 3488185541 | 075/9477727 – Fax:

    E-mail: infomusei@comune.perugia.it | segreteria@munus.com

    La chiesa di San Bevignate si trova alle porte di Perugia, in via Enrico dal Pozzo, di fronte al cimitero monumentale. Alla sua edificazione, intorno alla metà del XIII secolo, concorse una complessa serie di fattori: il movimento dei flagellanti di Raniero Fasani, che, partito dal capoluogo umbro nel 1260, si diffuse ovunque in Italia; il nuovo ceto del popolo, che, assunta la preminenza politica, sentì la necessità di legittimarsi con un proprio tempio ed un proprio santo e scelse il misterioso Bevignate, mai canonizzato e del quale non esiste documentazione certa. Infine le numerose esperienze di vita eremitica insediatesi in quell’area e la presenza dei templari che avevano bisogno di una nuova chiesa in sostituzione a quella di San Giustino d’Arna. Proprio i templari riuscirono ad ottenere dal pontefice il patronato dell’edificio. Dopo la distruzione dell’ordine, nel 1312 la chiesa passò ai cavalieri di San Giovanni Gerosolimitano, poi alle monache di San Giovanni e più tardi a varie confraternite fino a quando nel 1860, divenuta proprietà dello Stato, fu affidata al Comune di Perugia. La chiesa si presenta esternamente disadorna secondo il modello di edifici fatti costruire dai templari in Palestina. All’interno, a navata unica con due campate coperte da crociera e abside quadrata rialzata introdotta da arco trionfale, conserva affreschi due-trecenteschi di grande importanza come la Processione dei flagellanti, la Lotta tra templari e mussulmani, la Leggenda di san Bevignate, sul mantello del quale figurano graffiti incisi tra la fine del XV e il XVI secolo da pellegrini, fedeli e cavalieri templari. Dopo i lunghi e complessi lavori di messa in sicurezza, consolidamento e restauro, il 20 aprile 2009 l’ex chiesa templare è stata ufficialmente riconsegnata alla città. Nella chiesa è inoltre allestito un nuovo spazio pubblico destinato ad accogliere un Centro di Documentazione sulla storia dell’Ordine Templare

    http://www.munus.com

    Mappa Complesso templare di San Bevignate

  • Antiquarium – Corciano: informazioni pratiche e mappa tematica

    Antiquarium – Via Cornaletto, 4/C – 6073 Corciano
    Tipo: Museo

    Apertura: Tutti i giorni 10:00-13:00 15:00-18:00

    Tel: 075 5188255 | 075 5188260 – Fax:

    E-mail: infopoint@comune.corciano.pg.it

    È situato in bella posizione al margine occidentale della città, subito fuori la poderosa cinta muraria quattrocentesca di Corciano. Aperto nel 2009, è organizzato in tre sezioni: paleontologica, preistorica e protostorica, archeologica, che presentano reperti già in piccola parte custoditi, fin dagli anni Novanta del Novecento, negli ambienti del Palazzo Comunale. Nella sezione paleontologica è possibile ammirare i resti fossili degli ammoniti mesozoici di Migiana (Giurassico inferiore) e quelli dei mammiferi quaternari di Ellera (Pleistocene inferiore); un aggiornato apparato didattico illustra due lontane e importanti tappe della storia del territorio di Corciano. La sezione preistorica e protostorica, costituta principalmente da manufatti litici raccolti in varie località della regione, offre un interessante quadro dell’Umbria dal Paleolitico superiore all’età del Ferro. Due vasi cinerari risalenti a quest’ultima fase testimoniano la diffusione nel territorio compreso tra Perugia e il lago Trasimeno della Cultura Villanoviana. La sezione dedicata all’archeologia classica si apre con le ricostruzioni di due dei tre carri principeschi rinvenuti nell’aprile del 1812 nei pressi di Castel San Mariano (oggi San Mariano), all’interno di una tomba risalente al VI secolo a. C. Segue la parte dedicata ai santuari, semplici recinti o altari realizzati lungo le principali vie di comunicazione e al culmine dei rilievi, dedicati alle divinità protettrici della salute del corpo, della fecondità , del benessere e degli allevamenti. L’età ellenistica è rappresentata dai materiali provenienti dalle necropoli etrusche di Strozzacapponi e di Fosso Rigo con le ricostruzioni di tre sepolture con i materiali di corredo collocati nella posizione originaria. Chiude la sezione un interessante nucleo di oggetti di età romana, rappresentati dai materiali della villa romana di Palazzo Grande e dai corredi di due tombe “alla cappuccina” scoperte nella zona.

    http://www.comune.corciano.pg.it

    Mappa Antiquarium

  • Museo della Canapa – Sant’Anatolia di Narco: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo della Canapa – Piazza del Comune Vecchio – 6040 Sant’Anatolia di Narco
    Tipo: Museo

    Apertura: Martedì, giovedì e sabato 10:00-13:00 15:00-18:00 | Mercoledì, venerdì e domenica Aperto su prenotazione

    Tel: 0743 613149 | 0743 788013 – Fax:

    E-mail: info@museodellacanapa.it

    Inaugurato nel 2008, è ospitato nella ex sede del palazzo Comunale. E’ una delle antenne dell’ Ecomuseo della Dorsale Appenninica Umbra nato per valorizzare la cultura, le tecniche e i saperi di questo territorio. Il museo ospita la documentazione relativa all’intero ciclo di lavorazione e trasformazione della canapa, dalle fasi di coltivazione, macerazione ed essiccazione, fino a quelle della gramolatura e cardatura, nonché collezioni tessili dal XVII al XX secolo.
    Recentemente rinnovato, nel nuovo allestimento trovano nuova visibilità i temi della coltivazione e dello sfruttamento della canapa sia nell’ambito domestico sia in quello produttivo; vi sono esposti gli strumenti per la lavorazione e la tessitura, e la ricca collezione di manufatti tessili provenienti dal territorio, donati dalle famiglie.
    I nuovi spazi museali invitano il visitatore a scoprire le relazioni tra gli oggetti, la loro funzione, e la loro storia, attraverso testimonianze multimediali ed espedienti espositivi di carattere multisensoriale. Tra questi ultimi si inserisce l’installazione Spinning” Dolls dell’artista inglese Liliane Lijn.
    Parte centrale dell’intervento di riallestimento sono i nuovi Laboratori di Tessitura, nei locali adiacenti alla sede museale ristrutturati con un intervento di bioarchitettura in canapa e calce. Grazie a questo intervento innovativo, il Museo ha ottenuto il marchio Bandiera Verde Agricoltura e il marchio Green Heart Quality.

    Homepage

    Mappa Museo della Canapa

  • Cappella di San Severo – Perugia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Cappella di San Severo – Piazza Raffaello – 6121 Perugia
    Tipo: Museo

    Apertura: Chiuso il lunedì 10:00-13:30 14:30-18:00

    Tel: 075 9471766 | 348 8185541 – Fax:

    E-mail: cappellasansevero@munus.com

    La cappella appare oggi come un vano attiguo all’odierna chiesa di San Severo, nel rione di Porta Sole, nel centro storico della città di Perugia. Un tempo essa faceva parte dell’antica chiesa camaldolese duecentesca, modificata una prima volta nel Quattrocento e riedificata nel 1758.

    All’interno è conservata l’unica opera rimasta delle molte che Raffaello realizzò per la città. Si tratta di un affresco raffigurante la Trinità e i santi.

    Raffaello, a causa delle molte commissioni che gli venivano da Firenze e successivamente da Roma, non poté portare a termine la decorazione, che fu completata dall’ormai anziano Pietro Perugino, suo maestro, nel 1521. Alla mano di Raffaello si deve il registro superiore con la Santissima Trinità e i santi, mentre, a Perugino i santi nel registro inferiore.

    La scultura in terracotta policroma nella nicchia al centro della parete è del XVI secolo.

    http://turismo.comune.perugia.it/poip/cappella-san-severo

    Mappa Cappella di San Severo

  • Museo storico della Perugina – Perugia: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo storico della Perugina – Viale San Sisto – 6121 Perugia
    Tipo: Museo

    Apertura: Dal lunedì al venerdì 09:00-13:00 14:00-17:30 | Sabato 10:00-16:00

    Tel: Per info e prenotazioni 800 800 907 – Fax:

    E-mail: ilaria.alberghi@it.nestle.com

    Il museo si trova a San Sisto, a pochi minuti dal centro di Perugia e vicino all’uscita Perugia – Madonna Alta del raccordo autostradale Perugia – Bettolle. Nato nel 1997, come derivazione dell’Archivio storico Buitoni-Perugina, in occasione del novantesimo anniversario della fondazione della nota azienda dolciaria, il museo illustra la storia dell’impresa e quella dei suoi famosi prodotti. Oltre all’esposizione di macchinari per la produzione e la confezione in uso dal 1907, tre postazioni audiovisive illustrano la lavorazione del cioccolato, la vita aziendale tra gli anni Trenta e Cinquanta, nonché le strategie e le tecniche di comunicazione aziendale. Oltre a numerose confezioni di prodotti, vengono illustrate le campagne pubblicitarie dagli anni Trenta, innovative per l’utilizzo di più mezzi e strumenti di comunicazione – dalla radio, agli spettacoli, ai concorsi – fino ai famosi Carosello televisivi.

    Accanto al museo storico è possibile vivere l’esperienza del cioccolato partecipando ai laboratori della Scuola del Cioccolato Perugina®.

    http://www.perugina.it

    Mappa Museo storico della Perugina

  • Museo dinamico del laterizio e delle terrecotte – Marsciano: informazioni pratiche e mappa tematica

    Museo dinamico del laterizio e delle terrecotte – Piazzetta San Giovanni – 6055 Marsciano
    Tipo: Museo

    Apertura: Lunedì 10:30-13:00 | Venerdì, sabato e domenica 10:30-13:00 15:30-18:00

    Tel: 075 8741152 – Fax:

    E-mail: marsciano@sistemamuseo.it

    Una raccolta di oggetti fabbricati con materie prime povere: la terra e l’acqua cotte con il fuoco. Un’attività che in Umbria e a Marsciano affonda le sue radici nei secoli. è questo il tema che propone il Museo dinamico del Laterizio e delle Terrecotte, che si presenta come una vera e propria sfida culturale.
    Palazzo Pietromarchi, residenza nobiliare costruita nel Trecento dalla famiglia dei conti Bulgarelli di Marsciano, raccoglie numerosi materiali da costruzione in laterizio, databili dall’età romana ad oggi, nonché terrecotte decorative e di uso comune. L’esposizione nelle antiche stanze nobiliari documenta sia le trasformazioni sociali legate a questa attività, che soprattutto dal Cinquecento ha fortemente connotato l’economia locale, sia le tecniche di produzione industriale e l’utilizzo dei laterizi nell’architettura contemporanea.
    Il Museo dinamico del laterizio e delle terrecotte di Marsciano si presenta oggi con una nuova veste e si configura sia come luogo di raccolta, conservazione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico del territorio, sia come luogo delle emozioni evocate da filmati, suoni e rumori di tutto quello che è il mondo della terracotta.
    Al visitatore che entra nelle sale del Museo si offre un viaggio fra immagini, immaginazione ed immaginario tramite un nuovo percorso espositivo il cui scopo è comunicare il vasto patrimonio di terrecotte e laterizi, con l’inserimento di sistemi e tecnologie multimediali, animazioni virtuali ed una nuova comunicazione grafica.
    Diversi sono i nuclei espositivi del Museo: esemplari di laterizi realizzati sia in maniera artigianale che industriale dall’antichità ai giorni nostri, un corredo tombale etrusco, le terrecotte etrusco-romane, le terrecotte architettoniche, le terrecotte invetriate, la collezione di grandi orci, la “tavola imbandita”, “i forni accesi”, “il mercato”. Ad impreziosire la collezione museale di manufatti in terracotta si aggiunge la collezione delle opere di Antonio Ranocchia (1915-1989), artista marscianese famoso in tutto il mondo soprattutto per le sue sculture, principalmente in terracotta, in cui è evidente una mano fortemente espressiva.
    Nel Palazzo sono esposti, infine, un pregevole affresco raffigurante una Madonna in trono con Bambino con gli angeli, san Silvestro e san Rocco della scuola del Pinturicchio, databile intorno al 1500, ed il ritratto della Beata Angelina da Montegiove dei conti di Marsciano.
    Il Museo dinamico del laterizio e delle terrecotte si configura come punto di partenza per un percorso di visita esteso all’intera area comunale comprendendo i siti produttivi di Compignano e di San Fortunato, antiche fornaci che documentano la produzione preindustriale dei laterizi, e le antenne museali di Compignano e Spina, poli espositivi che fungono da centri di documentazione sulle tradizioni del territorio.

    http://www.umbriaterremusei.it

    Mappa Museo dinamico del laterizio e delle terrecotte