La Puglia è laregione più lunga d’Italiain termini di estensione nord-sud. Misuracirca 360 kmin linea retta dal punto più settentrionale (Monte Calvo nel Gargano) a quello più meridionale (Punta Palascìa a Santa Maria di Leuca).
Sardegna: 270 km (da Capo Falcone a Capo Carbonara)
Calabria: 250 km (da Scalea a Capo Spartivento)
Toscana: 230 km (da Passo del Cerreto a Monte Argentario)
La Puglia è anche laregione con la costa più lunga della penisola italiana(oltre 800 km), superata solo dalla Sardegna (1.849 km) se si considerano le isole.
Statistiche sulla Lunghezza della Puglia
La Puglia è la regione più estesa in lunghezza dell’Italia peninsulare, con una forma stretta e allungata che si sviluppa prevalentemente in direzione nord-sud. Ecco una panoramica dettagliata:
1. Lunghezza Massima Nord-Sud
360 km: Distanza in linea retta dal Gargano (Monte Calvo, punto più settentrionale) a Santa Maria di Leuca (Punta Palascìa, punto più meridionale).
Confronto nazionale:
1° posto in Italia per lunghezza massima.
Supera Sicilia (280 km) e Sardegna (270 km), se si considerano solo le regioni peninsulari.
2. Larghezza Media
40-60 km: La larghezza media della Puglia, che la rende una regione “stretta” rispetto alla sua lunghezza.
Punto più stretto: Tra il Mar Adriatico e il Mar Ionio, nella zona di Taranto (circa 30 km).
3. Costa più Lunga d’Italia (Penisola)
800+ km: Lunghezza totale della costa pugliese, la più estesa tra le regioni continentali italiane.
Mar Adriatico: 500+ km (da Lesina a Santa Maria di Leuca).
Mar Ionio: 300+ km (da Taranto a Santa Maria di Leuca).
Confronto:
1° posto nella penisola italiana.
2° posto in Italia dopo la Sardegna (1.849 km, incluse le isole).
4. Confini e Territorio
6 province: Foggia, Barletta-Andria-Trani, Bari, Taranto, Brindisi, Lecce.
Superficie totale: 19.541 km² (7° regione italiana per estensione).
Forma unica: La Puglia copre quasi l’intero “tacco” e parte dello “sperone” dello stivale italiano.
5. Altitudine e Punti Estremi
Punto più alto: Monte Cornacchia (1.152 m, Monti Dauni).
Punti estremi:
Nord: Monte Calvo (Gargano).
Sud: Punta Palascìa (Capo d’Otranto).
Est: Punta Palascìa (il punto più orientale d’Italia).
Ovest: Foce del fiume Fortore (confine con il Molise).
6. Confronto con Altre Regioni
Regione
Lunghezza massima (km)
Posizione in Italia
Puglia
360
1° (penisola)
Sicilia
280
2°
Sardegna
270
3°
Calabria
250
4°
Toscana
230
5°
7. Curiosità Geografiche
Il “tacco” dello stivale: Il Salento (Lecce) si protende per 100 km nel Mar Ionio e Adriatico.
Tavoliere delle Puglie: La seconda pianura più vasta d’Italia (3.000 km²), dopo la Pianura Padana.
Fiumi brevi: Nessun fiume supera i 150 km (il più lungo è l’Ofanto, 170 km, ma solo 134 km in Puglia).
8. Dati Economici Collegati
Agricoltura: 400.000 ettari di uliveti (primo produttore italiano di olio d’oliva).
Porti: 3 grandi porti (Bari, Brindisi, Taranto) lungo la costa, sfruttando la posizione strategica.
Conclusioni
La Puglia è un caso unico in Italia per estensione lineare e varietà geografica: dalle montagne del Gargano alle pianure del Tavoliere, fino alle coste rocciose del Salento.
La sua lunghezza ne ha plasmato storia, economia e cultura, rendendola un ponte naturale tra l’Europa e il Mediterraneo orientale.
Ecco30 statisticheriferite ai comuni della provincia di Perugia, che mettono in luce aspetti geografici, altimetrici e montani:
Comune più alto in altitudine massima:Norcia, con2.448 metrisul livello del mare.
Comune più basso in altitudine minima:Otricoli, con38 metrisul livello del mare.
Dislivello maggiore:Ferentillo, con una differenza di1.423 metritra la minima (229 m) e la massima (1.652 m).
Comune con altitudine minima più alta:Scheggino, con269 metri.
Comune con altitudine massima più bassa:Bastia Umbra, con213 metri.
Comune con altitudine media più alta:Poggiodomo, con un’altitudine media di circa1.136 metri(tra 588 m e 1.684 m).
Comune con altitudine media più bassa:Terni, con un’altitudine media di circa116 metri(tra 102 m e 130 m).
Numero di comuni classificati come “Totalmente montano”:50 comunisu 100.
Numero di comuni classificati come “Parzialmente montano”:25 comunisu 100.
Numero di comuni classificati come “Non montano”: Solo1 comune(Bastia Umbra).
Comune con la quota del centro abitato più alta:Monteleone di Spoleto, con978 metri.
Comune con la quota del centro abitato più bassa:Terni, con130 metri.
Comune con la massima altitudine superiore a 2.000 metri: SoloNorcia, con2.448 metri.
Comune con la minima altitudine inferiore a 50 metri: SoloOtricoli, con38 metri.
Comune con la massima altitudine inferiore a 200 metri:Bastia Umbra, con213 metri.
Comune con la minima altitudine superiore a 700 metri:Monteleone di Spoleto, con725 metri.
Comune con la massima altitudine più vicina al centro abitato:Citerna, con altitudine minima e massima identica (480 metri).
Comune con la massima altitudine più lontana dal centro abitato:Ferentillo, con un dislivello di1.423 metri.
Comune con la massima altitudine più alta nella categoria “Collina Interna”:Assisi, con1.290 metri.
Comune con la massima altitudine più bassa nella categoria “Montagna Interna”:Arrone, con1.275 metri.
Comune con la minima altitudine più alta nella categoria “Montagna Interna”:Scheggino, con269 metri.
Comune con la massima altitudine più alta nella categoria “Montagna Interna”:Norcia, con2.448 metri.
Comune con la massima altitudine più bassa nella categoria “Collina Interna”:Bastia Umbra, con213 metri.
Comune con la minima altitudine più bassa nella categoria “Collina Interna”:Otricoli, con38 metri.
Comune con la massima altitudine più alta nella categoria “Parzialmente montano”:Spoleto, con1.337 metri.
Comune con la massima altitudine più bassa nella categoria “Parzialmente montano”:Torgiano, con490 metri.
Comune con la minima altitudine più alta nella categoria “Parzialmente montano”:Bevagna, con193 metri.
Comune con la minima altitudine più bassa nella categoria “Parzialmente montano”:Alviano, con68 metri.
Comune con la massima altitudine più alta nella categoria “Non montano”:Bastia Umbra, con213 metri.
Comune con la minima altitudine più bassa nella categoria “Non montano”:Bastia Umbra, con182 metri.
Analisi delle Statistiche
La provincia di Perugia è caratterizzata da una grande variabilità altimetrica, con comuni che vanno dai38 metridi Otricoli ai2.448 metridi Norcia.
La maggior parte dei comuni (75%) è classificata come“Totalmente montano”o“Parzialmente montano”, riflettendo la natura prevalentemente collinare e montuosa della regione.
SoloBastia Umbraè classificato come“Non montano”, con un’altitudine massima di213 metri.
I comuni con le quote più estreme (minime e massime) sono spesso situati in aree remote o vicino a confini regionali, comeOtricoli(al confine con il Lazio) eNorcia(vicino ai Monti Sibillini).
Queste statistiche offrono una panoramica dettagliata della diversità geografica della provincia di Perugia, evidenziando come altitudini, dislivelli e zone altimetriche contribuiscano a definire il carattere unico di ciascun comune.
La classificazione dei comuni in “Totalmente montano”, “Parzialmente montano” e “Non montano” si basa sulla morfologia del territorio e sulla percentuale di superficie comunale che rientra in aree montuose.
Questa categorizzazione è utilizzata in Italia per definire le caratteristiche geografiche e altimetriche di un territorio, spesso con implicazioni amministrative, economiche e sociali.
Ecco una spiegazione dettagliata di ciascuna categoria:
1. Totalmente Montano
Un comune è classificato come “Totalmente montano” quando la maggior parte del suo territorio (di solito oltre il 70-80%) si trova in aree montuose. Queste aree sono caratterizzate da:
Altitudini elevate: spesso superiori ai 600-700 metri sul livello del mare.
Pendii ripidi: presenza di rilievi significativi e dislivelli accentuati.
Climi rigidi: inverni freddi ed estati fresche, con possibili nevicate invernali.
Esempi nella provincia di Perugia:
Norcia (altitudine massima: 2.448 m)
Cascia (altitudine massima: 1.875 m)
Monteleone di Spoleto (altitudine massima: 1.652 m)
Implicazioni:
I comuni totalmente montani spesso hanno una densità di popolazione più bassa.
Sono aree ideali per attività come escursionismo, alpinismo e turismo naturalistico.
Possono beneficiare di fondi speciali per lo sviluppo delle aree montane.
2. Parzialmente Montano
Un comune è classificato come “Parzialmente montano” quando solo una parte del suo territorio (di solito tra il 30% e il 70%) rientra in aree montuose, mentre il resto è collinare o pianeggiante. Questa categoria include:
Aree miste: presenza sia di rilievi montuosi che di zone più dolci.
Altitudini variabili: spesso comprese tra i 300 e i 700 metri.
Climi moderati: meno rigidi rispetto alle aree totalmente montane.
Esempi nella provincia di Perugia:
Spoleto (altitudine massima: 1.337 m)
Assisi (altitudine massima: 1.290 m)
Todi (altitudine massima: 639 m)
Implicazioni:
I comuni parzialmente montani hanno spesso un’economia mista, basata su agricoltura, turismo e piccola industria.
Sono aree con una maggiore densità di popolazione rispetto ai comuni totalmente montani.
Offrono un equilibrio tra paesaggi montani e collinari, ideali per un turismo diversificato.
3. Non Montano
Un comune è classificato come “Non montano” quando il suo territorio è prevalentemente pianeggiante o collinare, con meno del 30% di superficie montuosa. Queste aree sono caratterizzate da:
Altitudini basse: spesso inferiori ai 300 metri.
Pendii dolci: assenza di rilievi significativi.
Climi miti: inverni più miti ed estati calde.
Esempi nella provincia di Perugia:
Bastia Umbra (altitudine massima: 213 m)
Terni (altitudine massima: 130 m)
Marsciano (altitudine massima: 614 m)
Implicazioni:
I comuni non montani sono spesso i più popolosi e sviluppati economicamente.
Sono ideali per attività agricole intensive e insediamenti industriali.
Hanno una maggiore accessibilità rispetto ai comuni montani.
Confronto tra le Categorie
Caratteristica
Totalmente Montano
Parzialmente Montano
Non Montano
Superficie montuosa
Oltre il 70-80%
Tra il 30% e il 70%
Meno del 30%
Altitudine tipica
Oltre 600-700 metri
300-700 metri
Sotto i 300 metri
Morfologia
Rilievi ripidi e accentuati
Aree miste (montane e collinari)
Pianure o colline dolci
Clima
Rigido (inverni freddi)
Moderato
Mite
Densità di popolazione
Bassa
Media
Alta
Attività economiche
Turismo, pastorizia, boschi
Agricoltura, turismo, industria
Agricoltura, industria, servizi
Perché questa Classificazione è Importante?
La distinzione tra comuni montani, parzialmente montani e non montani ha implicazioni pratiche:
Politiche di sviluppo: i comuni montani possono accedere a fondi speciali per infrastrutture, servizi e incentivi economici.
Turismo: le aree montane attirano visitatori per le loro bellezze naturali, mentre quelle non montane sono più adatte al turismo culturale e urbano.
Agricoltura: le zone montane sono ideali per prodotti di nicchia (come formaggi e miele), mentre quelle non montane sono più adatte a colture intensive.
In sintesi, la classificazione in “Totalmente montano”, “Parzialmente montano” e “Non montano” riflette la diversità geografica e altimetrica della provincia di Perugia, influenzando lo sviluppo economico, sociale e turistico di ciascun comune.
Di seguito la popolazione totale di Ortadogu Anadolu dall’anno 1990 all’anno 2022 su dati Eurostat.
Anno 1990: :
Anno 1991: :
Anno 1992: :
Anno 1993: :
Anno 1994: :
Anno 1995: :
Anno 1996: :
Anno 1997: :
Anno 1998: :
Anno 1999: :
Anno 2000: :
Anno 2001: :
Anno 2002: :
Anno 2003: :
Anno 2004: :
Anno 2005: :
Anno 2006: :
Anno 2007: :
Anno 2008: 3.558.432
Anno 2009: 3.618.056
Anno 2010: 3.638.401
Anno 2011: 3.647.531
Anno 2012: 3.709.838
Anno 2013: 3.756.322
Anno 2014: 3.774.582
Anno 2015: 3.801.911
Anno 2016: 3.824.817
Anno 2017: 3.827.576
Anno 2018: 3.854.869
Anno 2019: 3.929.719
Anno 2020: 3.930.407
Anno 2021: 3.951.294
Anno 2022: 3.940.275
Fonte: @Eurostat
La regione dell’Anatolia centro-orientale “Ortadoğu Anadolu” (TRB) è una regione statistica della Turchia.
Si trova nella parte orientale del paese, ed è delimitata dalla regione dell’Anatolia orientale a nord, dalla regione dell’Anatolia sud-orientale a sud, dalla regione del Mar Nero a nord-ovest e dalla regione dell’Anatolia centrale a ovest.
La regione TRB ha una superficie di 78.458 chilometri quadrati e una popolazione di circa 3,8 milioni di abitanti. La maggior parte della popolazione è di etnia curda, ma ci sono anche minoranze turche, armene e assire.
La regione è caratterizzata da un clima continentale, con estati calde e secche e inverni freddi e nevosi. L’economia è basata principalmente sull’agricoltura, con la produzione di cereali, frutta e verdura.
Relazioni con il Medio Oriente
La regione TRB è spesso associata al Medio Oriente, anche se non fa parte dell’Organizzazione per la Cooperazione Islamica (OIC). La regione ha forti legami culturali e storici con i paesi del Medio Oriente, e la popolazione è per lo più di etnia curda, che è una popolazione importante anche in Iraq, Siria e Iran.
Curiosità
* La regione TRB è sede di numerosi siti archeologici, tra cui il sito di Hasankeyf, un’antica città situata sulle rive del fiume Tigri. * La regione è anche sede del lago Van, il più grande lago della Turchia.