Abetone: la stazione sciistica per eccellenza
dell'Appennino tosco-emiliano
Con i suoi 50 km di piste, 22 impianti di risalita e un'altitudine di 1388 m s.l.m., Abetone è la principale stazione sciistica dell'Appennino settentrionale e una delle mete invernali più rinomate per gli amanti degli sport sulla neve in Toscana e non solo.
Il comprensorio sciistico si estende lungo le pendici del monte Gomito e della Val di Luce, offrendo discese adatte sia agli sciatori esperti che ai principianti. Le piste sono innevate artificialmente e c'è un buon mix tra tracciati facili (22), medi (12) e difficili (2), oltre a snowpark attrezzati per gli amanti del freestyle.
La maggior parte degli impianti di risalita parte dal centro dell'Abetone, noto come "il piazzale", un'ampia area di parcheggio da cui è possibile raggiungere con la moderna cabinovia ad 8 posti la vetta del monte Gomito (ancora oggi chiamata familiarmente "Ovovia" dal nome del vecchio impianto a 2 posti dagli anni '90).
Altre piste partono dalla località Le Regine, a pochi km da Abetone in direzione Pistoia, dove parte la seggiovia che conduce al passo della Selletta.
Un terzo polo sciistico è la Val di Luce, sul versante emiliano, da cui partono altri impianti che si collegano al comprensorio principale.
Ad Abetone è presente una scuola sci per principianti e campi scuola specifici. Lo skipass giornaliero o plurigiornaliero può essere acquistato alle casse degli impianti sciistici.
Per chi arriva da Pistoia, è consigliato parcheggiare a Le Regine e prendere la seggiovia fino alla Selletta.
La fama di Abetone come stazione sciistica risale agli inizi del '900, quando venne scoperta da nobili e aristocratici.
Ma il vero sviluppo avvenne nel secondo dopoguerra con la costruzione degli impianti di risalita.
Tra i grandi sciatori che si sono formati all'Abetone spicca Zeno Colò, originario della vicina Cutigliano, che ha tracciato 3 piste del comprensorio che ancora oggi portano il suo nome.
Oltre allo sci alpino, Abetone offre anche 18 km di piste per lo sci nordico e la possibilità di lunghe escursioni con le ciaspole.
Insomma, un paradiso per gli amanti degli sport invernali!
Trekking e passeggiate
nella natura incontaminata dell'Abetone
Con la bella stagione, l'Abetone si trasforma in una rinomata meta estiva grazie alle numerose opportunità per il trekking e le passeggiate immersi nella natura incontaminata che circonda questa località dell'Appennino toscano.
I sentieri escursionistici si dipanano attraverso fitti boschi di faggi e abeti rossi, prati di montagna e affacci panoramici mozzafiato.
Il Club Alpino Italiano ha tracciato diversi itinerari di varia difficoltà e durata, adatti sia agli esperti camminatori che alle famiglie con bambini.
Uno dei trekking più spettacolari percorre in circa 2,5 ore il sentiero che dalla località di Boscolungo raggiunge la vetta del Monte Libro Aperto (1937 m s.l.m.), la cui particolare conformazione ricorda appunto un libro aperto. Il panorama dalla cima è davvero ampio e meraviglioso.
Proseguendo per altre 2 ore di cammino si arriva alla vetta più alta di tutto l'Appennino settentrionale, il Monte Cimone (2165 m).
Altri itinerari raggiungono il Lago Scaffaiolo, la località di Foce di Campolino (1775 m) e toccano suggestivi laghi appenninici come il Lago Piatto e il Lago Turchino, dalle acque cristalline in cui è possibile ammirare i tritoni.
Per famiglie e bambini sono ideali le passeggiate nei boschi intorno all'Abetone, alla ricerca di funghi, mirtilli e altri frutti di bosco.
Lungo i sentieri si incontrano baite e rifugi dove rifocillarsi con i sapori tipici della gastronomia montanara.
Chi ha gambe allenate e vuole compiere un'escursione impegnativa non può perdersi l'ascesa al Lago Nero, specchio d'acqua di origine glaciale situato a 1730 m di quota. Il rifugio nei pressi del lago è la meta ideale per un pranzo con vista mozzafiato.
L'Abetone Gravity Park:
downhill e enduro per i biker più esperti
Per gli amanti della mountain bike l'Abetone offre una rete di sentieri downhill e enduro molto tecnici, riservati a biker con buona preparazione ed esperienza. Il comprensorio dedicato al gravity si chiama Abetone Bike Park e si estende per circa 50 km lungo le ripide discese del monte Gomito.
I tracciati sono stati studiati per mettere alla prova le capacità dei biker su single track stretti e sconnessi, salti e passaggi su rocce.
Loa scelta del percorso viene fatto in base alle proprie abilità tecniche.
Tra i tracciati più impegnativi del bike park citiamo:
- Enduro 1, 2 e 3: sentieri molto tecnici con single track, cambi di pendenza e salti. Adatto a rider esperti.
- Downhill 1 e 2: discese ripide e sconnesse ricche di ostacoli naturali. Per biker con ottime doti tecniche.
- Freeride: il più difficile del parco, tracciato estremo solo per atleti professionisti.
L'Abetone Gravity Park è molto frequentato da giovani rider alla ricerca di forti emozioni.
Per migliorare la propria tecnica di discesa è consigliabile affidarsi alle guide esperte disponibili in loco.
Vengono organizzate gare ed eventi di livello nazionale, come il Downhill dell'Abetone che richiama atleti da tutta Italia.
Chi è alle prime armi può optare per i sentieri da enduro cross meno impegnativi e più adatti anche per le famiglie.
In definitiva, l'Abetone Bike Park è una meta irrinunciabile per gli amanti del downhill e dell'enduro che vogliono mettersi alla prova sui ripidi sentieri di questa località dell'Appennino toscano, respirando il profumo dei boschi mentre si scende in sella alla propria mountain bike.
Scariche di adrenalina assicurate!
Passeggiate adatte a tutti nella natura rigogliosa dell'Abetone
Immerso nella natura incontaminata dell'Appennino toscano, il territorio dell'Abetone regala possibilità di passeggiate e trekking adatte veramente a tutti.
Dalle tranquille camminate nei boschi circostanti il paese fino alle escursioni panoramiche in alta quota, ognuno può scegliere l'itinerario più adatto alle proprie gambe e al proprio livello di allenamento.
I sentieri sono ben segnalati con indicazioni sui tempi di percorrenza e sulla difficoltà, permettendo così di optare per la gita più congeniale, senza rischiare di ritrovarsi smarriti o in difficoltà.
Tra le passeggiate più facili e adatte anche a bambini e anziani, c'è quella che si snoda attraverso il bosco di Abetone fino a raggiungere l'Orto Botanico, un particolare giardino alpino che ospita numerose varietà di piante autoctone.
Il percorso dura circa un'ora ed è tutto pianeggiante.
Altra piacevole camminata è quella che collega il paese con la località di Boscolungo: un tragitto di 2 km immerso nel bosco, privo di dislivelli significativi. Un'occasione per entrare in contatto con la natura, ascoltando il cinguettio degli uccelli e i versi degli animali del bosco.
Chi ha gambe allenate può spingersi fino al borgo medievale di Cutigliano, distante 6 km da Abetone.
Il sentiero presenta tratti lievemente in salita, ma nulla di troppo impegnativo. Cutigliano merita una visita per il suo centro storico perfettamente conservato.
Per chi vuole picnic all'aria aperta, la meta ideale è il prato che circonda il Lago Verde, raggiungibile in 10 minuti di passeggiata dal paesino di Le Regine.
Un luogo perfetto per trascorrere una giornata in relax immersi nella natura.
Queste sono solo alcune delle tante facili passeggiate che è possibile fare nei dintorni di Abetone, alla portata di tutti e ideali per avvicinarsi gradualmente ai sentieri di montagna in totale sicurezza.
Lago Nero: suggestiva meta per trekking e ottima cucina tipica
Per gli escursionisti allenati, una delle mete più ambite nei dintorni dell'Abetone è il Lago Nero, incantevole specchio d'acqua di origine glaciale che si trova a 1730 metri di quota, ai piedi dell'Alpe Tre Potenze.
Il trekking per raggiungere il lago richiede un po' di impegno, visto che il dislivello da superare è di circa 500 metri e il sentiero presenta tratti abbastanza ripidi.
Ma la fatica è ampiamente ripagata dal panorama mozzafiato che si gode una volta giunti in quota.
Il punto di partenza migliore è l'Orto Botanico dell'Abetone, da cui parte il sentiero CAI ben segnalato che in circa 2 ore di cammino porta al lago.
Il percorso si inoltra dapprima nella faggeta e poi guadagna quota snodandosi sul crinale boscoso.
Giunti al Lago Nero, oltre ad ammirare le sue acque limpide in cui si riflettono le vette circostanti, è possibile rifocillarsi presso l'omonimo rifugio che sorge poco distante, gustando i piatti forti della cucina tipica di montagna.
Dalla baita del rifugio lo sguardo può spaziare sulla conca del lago e sulle cime appenniniche tutt'intorno, regalando una vista davvero mozzafiato che ripaga della fatica del trekking.
Il Lago Nero è una meta molto amata dagli escursionisti che visitano l'Abetone, sia per la bellezza del paesaggio che lo circonda sia per la possibilità di assaporare i sapori autentici della montagna.
Un'esperienza da non perdere per chi vuole unire l'emozione del trekking al piacere del palato.
Rilassanti passeggiate nei boschi dell'Abetone
alla ricerca di funghi e frutti di bosco
Chi visita l'Abetone in estate può godere di rilassanti passeggiate immersi nei boschi che circondano il paese.
I sentieri che si inoltrano nella faggeta sono l'ideale per rigenerarsi lontano dallo stress, a contatto con la natura.
Camminando lentamente, annusando i profumi del sottobosco e osservando gli animali che popolano le foreste, ci si può dedicare anche alla raccolta di funghi, fragole e mirtilli, molto abbondanti in queste zone montane.
Per i funghi l'autunno è la stagione migliore, quando spuntano porcini, galletti e altre prelibate varietà. Munirsi di un cestino, scarpe comode e iniziare l'esplorazione del bosco, facendo attenzione a non perdersi.
I frutti di bosco maturano durante l'estate e si possono raccogliere facilmente anche senza troppo allontanarsi dai sentieri principali.
Mirtilli, more, lamponi crescono rigogliosi e basta armarsi di un po' di pazienza per riempire il cesto.
Oltre a portare a casa i frutti della natura, queste rilassanti camminate nel bosco permettono di staccare la mente dal tran tran quotidiano.
L'aria fresca, i suoni e i profumi del sottobosco hanno un effetto rigenerante per corpo e spirito.
Al ritorno ci si può rilassare preparando confetture o crostate con i frutti raccolti, oppure gustando i funghi appena colti cucinati secondo gustose ricette locali.
Le passeggiate nei boschi intorno all'Abetone sono un vero toccasana per immergersi nella natura e scoprire i suoi tesori.
Rafting sul Sestaione:
avventura in famiglia grazie alle guide esperte
Per gli amanti dell'adrenalina e delle emozioni forti, una delle attività più entusiasmanti da provare durante un soggiorno all'Abetone è il rafting sulle rapide del fiume Sestaione.
La presenza di guide esperte e l'utilizzo di tutte le attrezzature di sicurezza necessarie rendono questa attività adrenalinica adatta anche alle famiglie con bambini.
Il rafting si pratica a bordo di un gommone pneumatico guidato da un equipaggio di 4-8 persone.
Dopo un breve corso sulla tecnica di pagaiata e le manovre di base, ci si lancia nella discesa lungo il corso del fiume, affrontando rapide di diverso grado difficoltà.
Lungo il Sestaione vengono organizzate discese per tutti i livelli, da percorsi tranquilli adatti ai principianti e ai bambini, fino a quelli più adrenalinici riservati a chi ha già esperienza.
Le guide scelgono il tratto di fiume e il percorso più consono al livello dei partecipanti.
Prima di partire vengono spiegati i comandi basici per pagaiare in sincrono con il resto dell'equipaggio.
Fondamentale ascoltare e seguire le indicazioni delle guide che coordinano la discesa in sicurezza. Tutti sono dotati di caschetto, giubbotto salvagente e scarpe adeguate.
L'arrivo sulle rapide regala forti scariche di adrenalina! Bisogna pagaiare con ritmo per mantenere la traiettoria giusta ed evitare che il gommone si ribalti. Le guide esperti sanno come guidare la discesa anche nelle rapide più insidiose.
Superata la rapida l'equipaggio esulta per l'emozione provata!
Poi si risale con calma verso monte per affrontare un'altra discesa.
Oltre alle rapide il rafting sul Sestaione permette di ammirare la natura circostante e rilassarsi nei tratti più tranquilli.
Alle famiglie con bambini vengono proposti percorsi facili, dove provare l'ebrezza della discesa in gommone senza troppe difficoltà.
Accompagnati dai genitori e con le guide sempre pronte ad intervenire, anche i più piccoli possono vivere l'avventura del rafting in tutta sicurezza.
Insomma, il rafting sul Sestaione è l'attività ideale per chi all'Abetone ricerca emozioni forti e vuole mettersi alla prova sfidando le rapide di questo affascinante corso d'acqua.
Grazie alla professionalità delle guide, può essere affrontato senza rischi anche dalle famiglie con bambini. Un'esperienza indimenticabile!
Pesca sportiva al Lago Verde e sul Ponte Sospeso
Oltre agli sport d'acqua come il rafting, l'Abetone offre interessanti opportunità anche per gli appassionati di pesca sportiva.
In particolare il Lago Verde e il Ponte Sospeso sul Lima sono due luoghi molto frequentati da pescatori, sia per la bellezza del paesaggio che li circonda sia per la possibilità di fare buoni catture.
Il Lago Verde si trova nei pressi della frazione Le Regine, a pochi minuti di strada da Abetone.
È un piccolo bacino artificiale immerso in un prato verdissimo, contornato da fitti boschi. Un posto incantevole dove passare la giornata pescando.
Durante i mesi estivi è possibile pescare liberamente, mentre in primavera e autunno serve il permesso giornaliero.
Le principali specie presenti sono la trota fario, il luccio e il persico reale.
Le tecniche più efficaci sono la pesca a spinning con esche artificiali e la pesca con la mosca.
Il Ponte Sospeso sul Lima invece è frequentato tutto l'anno da pescatori, attratti anche dalla spettacolarità del ponte medievale a campata unica che sovrasta il fiume.
Tra le specie principali troviamo la trota fario e il temolo, ma non è raro farsi sorprendere da qualche esemplare di carpa o luccio.
Armati di canna fissa e camolera, ci si può accomodare sulle rive sassose del Lima e attendere che abbocchi qualche trota in cerca di pastura.
Il rumore dell'acqua e il paesaggio circostante creano un'atmosfera rilassante.
Per chi alloggia all'Abetone, trascorrere una giornata a pescare presso il Lago Verde o il Ponte Sospeso è un ottimo modo per divertirsi a contatto con la natura e, con un po' di fortuna, portare a casa qualche ottimo pesce da gustare la sera.
Enogastronomia d'eccellenza
i piatti tipici da provare all'Abetone
L'Abetone è il luogo ideale per gli amanti dell'enogastronomia di montagna.
I ristoranti e le trattorie del posto propongono i piatti forti della tradizione locale, da provare assolutamente per immergersi nei gustosi sapori di quest'angolo dell'Appennino.
Uno dei prodotti tipici per eccellenza dell'Abetone sono i mirtilli.
Questi frutti di bosco crescono rigogliosi su tutto il territorio e vengono raccolti nei mesi estivi.
Oltre a gustarli freschi in purezza o con yogurt e panna, i mirtilli entrano come ingredienti in molte preparazioni dolci e salate.
Immancabili sono quindi i dolci a base di mirtilli come crostate, muffin e marmellate.
Ma questi frutti vengono utilizzati anche per accompagnare formaggi, arrosti di carne o preparazioni salate con la selvaggina. Una bontà!
Altro prodotto tipico sono i funghi porcini, che crescono abbondanti nei boschi di abete e faggio. Con i funghi si preparano gustosi primi piatti come i maccheroni al ragù di porcini o gli gnocchi al cremino di funghi.
Ottimi anche i secondi come la bistecca ai funghi.
In inverno va assolutamente provata la polenta taragna con ragù di selvaggina (cinghiale, capriolo o cervo), piatto energetico perfetto per riscaldarsi dopo una giornata sugli sci.
Come contorno non possono mancare i crauti, eredità della cucina austriaca.
Per finire, come dolce tipico dell'Abetone assaggiate il bunet, una versione del budino realizzata con amaretti, cacao, latte e uova. Una vera delizia!
Insomma percorrendo la strada che porta all'Abetone preparatevi a deliziare il palato con i migliori piatti della tradizione enogastronomica tosco-emiliana di montagna!