ASSISI
Ma Francesco non è l'unico santo popolare che viene ricordato qui; S. Chiara, S. Agnese e S. Silvestro appartengono alla città, il cui popolo costruì in loro onore altri edifici sacri.
La città ha origine romana ma il centro storico, circondato da mura con otto porte d'ingresso, è stato modellato nel periodo medioevale.
CHIESE ED EDIFICI SACRI
Basilica di San Francesco d'Assisi: è fra i luoghi sacri più visitati del mondo cristiano.
Ha visto la luce nel 1228, due anni dopo la scomparsa del Santo, è un complesso di due chiese, una posta sopra l'altra: quella inferiore, bassa e scura, innalzata su larghi e solidi pilastri e quella superiore, alta e luminosa, collegate da una scalinata.
Accanto il campanile romanico con finestre bifore e trifore.
- Chiesa di Santa Maria Maggiore il vecchio Duomo di Assisi, costruita in stile romano-gotico in luogo di un vecchio tempio romano.
Chiesa di San Pietro: edificio del XIII secolo in stile romanico con facciata suddivisa in tre portali con rosoni e campanile posto in prossimità dell'abside.
Chiesa Nuova
Oratorio dei pellegrini
Santo Stefano
Basilica di Santa Maria degli Angeli con la Porziuncola, la cappella nella quale pregava San Francesco d’Assisi, divenuta centro della spiritualità francescana.
Eremo delle carceri sul monte Subasio.
Chiesa di San Damiano
Chiesa di Santa Maria in Rivotorto
Abbazia di San Benedetto, fu fondata nel X secolo sulle pendici del monte Subasio; distrutta nel 1399, venne restaurata nel Seicento. Ne rimangono le mura perimetrali, l'abside e la cripta, risalente alla seconda metà dell'XI secolo.
Palazzo Vescovile, dove San Francesco fece la rinuncia ai beni paterni.
Chiesa di Santa Maria Sopra Minerva
ALTRI MONUMENTI di ASSISI
Anfiteatro romano, costruito nella prima metà del I secolo d.C., di cui rimane l'impianto ellittico ribadito dall'assetto delle case medievali e da un arco in cunei di travertino, mentre l'arena è definita dall'area di un giardino.
Rocca maggiore, antica fortezza situata sulla cima della collina che domina la valle ed eretta in epoca altomedievale, ma fu distrutta da una sollevazione popolare (1198) contro il duca Corrado di Urslingen, tutore del futuro imperatore Federico II. Ricostruita nel 1356 dal cardinale Egidio Albornoz, ma rispettando sostanzialmente le forme originali; solo successivamente sono stati aggiunti la torre poligonale (1458) e il bastione cilindrico che affianca l'ingresso (1535-1538). Sembra che nella Rocca abbiano soggiornato Federico Barbarossa e Federico II ancora bambino.
Piazza del Comune, solo nel Duecento questa area urbana diventa il fulcro della città. Il lato settentrionale è imperniato sul Tempio di Minerva, alla sinistra del quale venne edificato il Palazzo del Capitano del Popolo (metà XIII secolo – 1282), restaurato e dotato di merlatura nel 1927, insieme alla adiacente Torre del Popolo (1305), campanile civico ai cui piedi si trovano murate le misure trecentesche di mattoni, tegole e tessuti in uso nella città; con la costruzione del Palazzo dei Priori (1275 - 1493) fu completato anche il lato meridionale. La Fonte di Piazza con tre leoni sul lato orientale è cinquecentesca, mentre il Palazzo delle Poste sul lato occidentale è del 1926.
Tempio di Minerva
MUSEI di ASSISI
Museo Diocesano e cripta di San Rufino
Museo del Tesoro della Basilica di San Francesco
Galleria d'Arte Contemporanea - Pro Civitate Christiana
Museo Missionario multimediale d’Europa
Museo dell'Abbazia di San Pietro
Museo civico e Foro romano
Pinacoteca comunale: con sede nel seicentesco Palazzo Vallemani. Ospita affreschi e dipinti dal XIV al XVII secolo.
Museo della Porziuncola a Santa Maria degli Angeli
Museo d'arte contemporanea Padre Felice Rossetti di Santa Maria degli Angeli
Tratto e rielaborato da Wikipedia
ESCURSIONI NEI DINTORNI DI ASSISI
- Per le escursioni sono raccomandate scarpe comode, acqua, snack, crema solare e cappellino. Informarsi sempre sulle previsioni meteo.
- Portare una mappa dei sentieri e mantenersi sui tracciati segnalati. Partire di prima mattina per evitare il caldo.
- Visitare con rispetto le aree di interesse spirituale. Fotografare ma senza disturbare eventuali celebrazioni.