GORIZIA
- Duomo di Sant'Ilario e Taziano: costruito nel 1200 e progressivamente ampliato e arricchito di dipinti e opere d'arte nel XIV secolo. L'interno a tre navate separate da colonne in marmo nero, accoglie le tombe dei cittadini illustri in una cappella in stile gotico.
Palazzo Attems-Petzenstein: costruito nel 1740 in stile barocco, abbellito con statue sulla facciata, ora è sede della pinacoteca e dei Musei Provinciali.
E' situata in Piazza Vittoria di fronte alla settecentesca fontana del Nettuno, opera del Pacassi.
Castello di Gorizia: di origine medievale, costruito interamente in pietra su base pentagonale, si trova sulla cima di una collina circondato da mura e torri, fu il centro dell'attività amministrativa, oggi è la principale attrazione turistica della città. Il castello è arredato con mobili medievali, armature, strumenti musicali, dipinti e affreschi e permette una vista mozzafiato di Gorizia.
Piazza della Transalpina: la principale di Gorizia, divisa fra Italia e Slovenia sino al 2004; vi si affaccia la stazione ferroviaria di Nova Gorica. All'interno della stazione il piccolo Museo sul Confine che illustra la storia recente della città dal dopoguerra ai giorni nostri, con fotografie, oggetti d'epoca e uniformi originali.
Museo Della Grande Guerra: rappresenta un'analisi dettagliata di quello che è avvenuto lungo il fronte fra l'Italia e l'Austria nella Prima Guerra Mondiale. Situato all'interno di Borgo Castello sono esposti strumenti, attrezzi e armi usati in guerra e numerose immagini.
Sinagoga di Gorizia: donata dagli abitanti ebrei della città al comune negli anni '80 che lo ristrutturò. Ospita ora due piccole esposizioni: una sul filosofo Michel Staedter e uno sulla presenza ebraica nel goriziano.
- Nel centro storico di Gorizia si trova Palazzo Lantieri, affascinante edificio storico frequentato in passato da papi, reali e personaggi letterari celebri tra cui Goethe, Goldoni e Casanova.
- Chiesa dello Spirito Santo: la più antica chiesa di Gorizia, si trova sulla collina del castello ed è uno dei simboli della città. La sua costruzione, per ordine dei fratelli de Rabatta, iniziò nel 1398 e durò fino al 1414. La chiesa ha subito diverse ricostruzioni; la facciata in pietra dell'edificio si distingue per un piccolo portico coronato da una cuspide e una sovrastruttura a tre arcate dove sono collocate le campane. Al centro c'è un bel rosone con cornice in mattoni, e ai lati una finestra ad arco. A lato della facciata si trova un crocifisso ligneo del 1500. Sull'altare sono collocati dipinti della fine del XVI secolo attribuiti al Tintoretto e a suo figlio Domenico Robusti.
- Fontana del Nettuno: si trova al centro di una delle piazze maggiori della città, Piazza della Vittoria. Fu eretta nel XVIII secolo e sopravvisse a più di una guerra, accuratamente restaurata più volte. L'autore di questa maestosa fontana fu un eminente scultore di quel tempo: Nicolò Pazzassi.
- Parco della Rimembranza: fra i più noti e frequentati di Gorizia, situato quasi al centro della città. È stato creato nel 1925 come parco commemorativo ed è stato dedicato al re di Prussia: Kaiser Wilhelm, cinque anni dopo la sua morte. Il parco si estende su un'area di oltre due ettari e attira i vacanzieri con la sua disposizione ideale con esili filari di alberi ben potati.