TRIESTE: mappa turistica, cosa vedere, prenotazioni hotel - Friuli

TRIESTE

Capoluogo della regione autonoma del Friuli-Venezia Giulia, 260.000 abitanti, è crocevia di diversi flussi commerciali e culturali, importante snodo ferroviario e marittimo fra l'Europa centrale a nord, gli stati slavi e balcanici a est, l'Italia e i paesi latini a ovest e la zona del Mediterraneo a sud.
La città, nell'estremo nord-est italiano, è prossima al confine con la Slovenia, affacciata sul golfo omonimo, è lambita dal Monte Carso (458 m.), un rilievo bianco gessoso con varie grotte e ripide scogliere.
Fu un centro molto influente e potente della politica, letteratura, musica, arte e cultura nonché il principale porto sotto il dominio austro-ungarico, la sua importanza subì un arresto verso la fine del XX secolo; è comunque una città molto affascinante e sottovalutata, relativamente tranquilla, con alcune architetture mozzafiato e una splendida vista sul mare.

ATTRAZIONI TURISTICHE di TRIESTE

Castello Miramare: in località Duino a 8 km. dalla città, affacciato su uno sperone roccioso che domina la baia di Grignano, nel Golfo di Trieste.

Fu edificato dal Re Massimiliano d'Asburgo in pietra bianca d'Istria, come omaggio per la moglie Carlotta del Belgio, e divenne loro residenza.

Essi però non vi abitarono a lungo in quanto il Re morì precocemente in guerra e la sua compagna divenne pazza, quasi una prigione per lei.

La costruzione è sviluppata su tre piani realizzati in diverse epoche, all'interno di un ampio e curato giardino di oltre ventidue ettari nel quale sono coltivate piante rare provenienti da tutto il mondo circondato da mura difensive del XV secolo.

Nei suoi locali è stato istituito un Museo Storico i cui punti salienti sono la Sala del Trono dell'arciduca, la collezione di vasellame in stile cinese e giapponese e il letto matrimoniale di Massimiliano e Carlotta, riccamente decorato.

Al castello si può arrivare dal centro di Trieste con la linea 6 degli autobus urbani.

Piazza Unità d'Italia: il centro cittadino, di forma rettangolare ai piedi del Colle di San Giusto, è fra le piazze che si affacciano sul mare più grandi d'Europa.

Ai suoi tre lati sono situati i principali edifici storici di Trieste come il Municipio, riccamente decorato in facciata, con la torre dell'orologio e i palazzi Pitteri e Stratti; all'interno la statua barocca di Carlo VI e la fontana dei Quattro Continenti rappresentante i fiumi del mondo.

Alla sera è magnificamente illuminata da giochi di luci.

Di fronte alla piazza il Molo Audace realizzato in pietra nel XVIII secolo. Già molo San Carlo prese poi il nome dal cacciatorpediniere che qui attraccò il 3 novembre 1918, dal quale sbarcarono i bersaglieri che riunirono Trieste all'Italia.

Cattedrale di San Giusto Martire: costruita sul colle omonimo che domina la città di Trieste, nei pressi del castello, unendo due chiese pre esistenti: la Chiesa di San Giusto e quella di Santa Maria.

In stile romanico ha la facciata dominata dal grande rosone gotico in pietra carsica e dall'imponente campanile su base quadrata.

Una lapide all'ingresso ricorda i caduti del 1813 a causa del bombardamento austro-inglese contro le truppe di Napoleone che si nascondevano nel vicino castello.

All'interno sono visibili i mosaici gotici originali nelle due navate laterali, le spoglie del santo patrono della città e il Tesoro della Basilica.

Chiesa di Santa Maria Maggiore: posizionata sul Colle di San Giusto, è in stile barocco con interni finemente decorati. Ospita l'immagine della Madonna della Salute alla quale i triestini furono molto devoti dopo lo scoppio, nel 1849, di un'epidemia di colera.

L'ingresso principale è raggiungibile per mezzo di una suggestiva scalinata.

Accanto vi è la romanica Basilica di San Silvestro.

Castello di San Giusto: una possente fortificazione medievale costruita dagli austriaci nel 1470 sul colle omonimo sui resti di una precedente roccaforte veneziana. Ricco di stanze e cunicoli ancora poco esplorati, d

a qui si ha una splendida vista sulla città, sul golfo di Trieste e sulle alture del Carso.

Oggi il Castello ospita il museo civico con esposizione di armi ed arredi e, in estate manifestazioni artistiche e culturali all'aperto.

Teatro Romano: risalente al II secolo,

si trova nelle immediate vicinanze del Colle di San Giusto. Disposto a semicerchio poteva ospitare circa 6.000 spettatori.

• Civico Museo del Mare: sviluppato su tre piani, ospita modellini di navi e altri mezzi di trasporto sull'acqua, testimonianze di storia della marina triestina.

• Civico Museo di Storia Naturale: inaugurato nel 1846 in Palazzo Biserini comprende collezioni nelle aree di: zoologia, mineralogia, botanica, geologia e paleontologia e una libreria con oltre 50.000 libri scientifici.
  

• Civico Museo Sartorio: dimora della famiglia di mercanti che la abitò nell'Ottocento, che lasciò in eredità al comune di Trieste che la adibì a museo. Al suo interno visibili arredi d'epoca e quadri del Palladio.

• Civico Museo della Risiera di San Sabba: sorge nel luogo utilizzato per la lavorazione e la pilatura del riso ma trasformato dai nazisti in campo di prigionia per politici italiani e luogo di smistamento per gli ebrei nel 1943 a seguito dell'occupazione della città. Si stima che oltre tremila persone furono uccise qui, nell'unico campo di concentramento sul territorio italiano.
  
• Museo Revoltella - Galleria d’Arte Moderna: donato alla città di Trieste con il palazzo che lo ospita dal barone Pasquale Revoltella alla sua morte. Comprende opere pittoriche e sculture di artisti triestini.
  
• Museo d’Arte Orientale: colleziona opere e manufatti provenienti dal territorio asiatico prevalentemente Giappone e Cina e reperti rinvenuti durante una spedizione sul monte K2 nel 1954.
• Museo dell'Antartide: situato all'interno del Parco di San Giovanni raccoglie reperti e illustra le esplorazioni di questi territori estremi.
• Museo di Storia ed Arte: fondato nell'Ottocento per raccogliere materiale antico della città, oggi vanta anche donazioni private di reperti di diverse civiltà, tra cui la preistoria e protostoria locale, arte egizia, vasi greci, tarantini e ciprioti, e sale dedicate alla civiltà romana e Maya di El Salvador. Annesso al museo l'Orto Lapidario: risalente al XIX secolo, è stato scoperto dall'archeologo Domenico Rossetti e ospita epigrafi, monumenti e sculture di epoca romana, medievale e moderna. Visibile sulle colline di San Giusto, il sito è attualmente aperto al pubblico.
• Lapidario Tergestino
• Museo “Diego de Henriquez”
• Museo di Storia Patria
• Museo del Risorgimento e Sacrario Oberdan
• Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa
• Museo Ferroviario Campo Marzio
• Museo Morpurgo
• Museo Joyciano
• Museo Sveviano
• Museo Petrarchesco Piccolomineo
• Museo Teatrale Carlo Schmidl
• Aquario Marino: situato in un lato dell'edificio della ex pescheria Centrale, è stato aperto nel 1933 e ospita specie prevalentemente adriatiche come celenterati, anellidi, molluschi, echinodermi e crostacei. Con 25 vasche che ricostruiscono i diversi ambienti marini, l'acquario ne include anche una ottagonale per squali e razze e un'altra che ospita pinguini. Al primo piano il vivarium con anfibi, rettili e pesci d'acqua dolce, nonché un grande terrario che ricostruisce uno stagno carsico per la riproduzione di rospi comuni, rane verdi e ululoni.

• Arco di Riccardo: portale di sette metri di altezza; è la costruzione più antica di Trieste, voluta dall'imperatore Augusto nel I secolo.

Palazzo Gopcevich: lungo il Canal Grande che collega il porto con il centro cittadino, fu edificato dall’Imperatrice Maria Teresa d’Austria nel XIX secolo.

Palazzo Carciotti: residenza triestina di un facoltoso commerciante greco.

Suggestiva la facciata, con fascia in bugnato sormontata da sei colonne ioniche e completata da una grande cupola in rame.

• Orto Botanico
• Faro della Vittoria: domina il golfo di Trieste con i suoi 70 metri di altezza; può essere visibile sino a una distanza di 30 miglia nautiche. Il monumento ricorda i caduti del mare.

Foiba di Basovizza: profonda cavità naturale alconfine con la Slovenia, in cui furono gettati molti triestini che volevano l'unificazione di Trieste successivamente alla sua divisione in due zone.

Tram di Opicina: un misto fra vero e proprio tram e funicolare che raggiunge la limitrofa località di Villa Opicina.

Durante il suo viaggio, molto panoramico, si raggiunge una pendenza di circa 800 metri con l'aiuto di un piccolo locomotore che lo aiuta durante la salita e lo frena nella successiva discesa.

Le carrozze sono ancora quelle originali dei primi anni del '900.

Grotta del Gigante: sull'Altopiano carsico, scoperta solo nel 1840, è la più grande del mondo. L'interno, visitabile seguendo un percorso, è costellato da numerose e variopinte stalatiti e stalagmiti.