OSTUNI
Località turistica in provincia di Brindisi, nell'Alto Salento, a 8 km. dalla costa pugliese, posta su tre piccole colline circondata da mandorli, vigneti e uliveti.
Ostuni è chiamata la "Città bianca": le abitazioni furono imbiancate a calce sin dal lontano medioevo, materiale molto comune nella zona, rendendole luminose e brillanti di luce propria e riflessa.
Il centro storico su pianta circolare è ancora racchiuso dalle antiche mura aragonesi, solcato da strette e intricate stradine medievali sulle quali si affacciano i palazzi principali.
La maggior parte degli edifici della parte storica servono principalmente il flusso turistico e sono stati riconvertiti in alberghi, ristoranti, bar, negozi, ecc. Solo poche case sono stabilmente abitate, e sono sempre meno ogni anno.
La zona balneare della Marina di Ostuni si estende sulla costa per oltre 20 km. dal Lido Morelli a Lamaforca e presenta spiagge e mare limpido più volte premiati con la Bandiera Blu.
ATTRAZIONI TURISTICHE di OSTUNI
La luminosa cupola, rifinita con piastrelle di maiolica bianco-giallo-verde, sovrasta gli edifici ed è visibile da quasi ogni parte della città.
- Chiesa di San Vito: costruita in stile barocco alla fine del Settecento con facciata in stile rococò. Le cupole della chiesa sono decorate con piastrelle colorate. L'edificio è inoltre attiguo agli edifici del convento carmelitano di circa lo stesso periodo di costruzione della chiesa stessa.
Colonna di Sant'Oronzo, dedicata al patrono della città, è alta oltre venti metri nella centralissima Piazza della Libertà. Sant'Orazio, secondo la leggenda, fermò l'invasione della peste a Ostuni. In segno di gratitudine gli abitanti eressero un obelisco a metà del XVIII secolo. La costruzione è stata infatti realizzata grazie alle donazioni dei residenti.
- Municipio: costruito nel XIII secolo. In precedenza, ospitò per cinque secoli un convento francescano. La facciata principale è un ottimo esempio di barocco ottocentesco.
Torri aragonesi: sono presenti sul litorale, venivano utilizzate come avamposti di avvistamento.
Palazzo Vescovile del XVI secolo è ora sede della Curia, della Biblioteca e dell'Archivio Diocesano.
- Arco scoppa
- Porta del Paradiso: caratteristico muro con una porta, noto background turistico per farsi fotografare. Dal lato opposto la meno nota "Porta dell'Inferno".
COME ARRIVARE a OSTUNI
AEREO
Ostuni è a breve distanza dai due aeroporti pugliesi di Brindisi e di Bari, che ospitano numerosi voli nazionali e internazionale fra i quali per l'Inghilterra, la Spagna, la Francia e la Germania.
La stazione ferroviaria e quella degli autobus si trovano in piazza Vittorio Veneto nella parte nord della citta.
Collegamenti da Bari e Brindisi (il tempo di percorrenza da Bari è di circa 1 ora, prezzo del biglietto 6 euro). Dalla stazione ferroviaria al centro storico di Ostuni ci sono circa 5 km in salita, quindi è meglio utilizzare l'autobus speciale al costo di 1 euro.
- La città è stata fondata dagli antichi Messapi, un popolo italico, e ha una storia millenaria che risale almeno all'età del bronzo.
- Ostuni è stata invasa e governata da molte civiltà diverse, tra cui i Greci, i Romani, i Bizantini, i Normanni e gli Aragonesi.
- La città è stata distrutta da un terremoto nel 1456 e successivamente ricostruita con un design urbanistico simile a quello delle città greche, con strade strette e tortuose.
- Ostuni è famosa per la sua cucina pugliese, che include piatti come le orecchiette con le cime di rapa, le braciole al sugo, e il tiella, un piatto di riso, patate e cozze.
- La città ospita il Festival della Valle d'Itria, un importante evento musicale che si tiene ogni estate e presenta artisti di fama internazionale.
- La città ha anche una forte tradizione artigianale, tra cui la produzione di ceramiche, tessuti e oggetti in legno intagliato.
- Ostuni è circondata da uliveti secolari e produce alcune delle migliori olive e olio d'oliva della regione Puglia.