VIESTE
Località turistica sul promontorio più orientale del Gargano in provincia di Foggia (a 100 km.) più volte premiata con la Bandiera Blu per la purezza e limpidezza delle proprie acque.
Fino a pochi decenni fa, le sue risorse principali erano la pesca e l'agricoltura, ora il turismo, alberghi, villaggi e campeggi hanno trasformato la città, la sua economia e lo stile di vita degli abitanti.
Di fronte alla città dominano le due grandi spiagge sabbiose, il resto della costa è costituito da golfi e piccole spiaggette relativamente nascoste.
Il mare intorno a Vieste è molto trasparente e ricco di pesci, rendendolo ideale per le immersioni subacquee.
L'erosione dell'acqua e del vento hanno modellato la roccia calcarea delle scogliere, originando grotte e archi, alcune di questi raggiungibili solo via mare.
Il borgo storico sul dorso roccioso è costituito da casette di intonaco bianco con tipiche scalinate esterne e archi, collegate con la piazza principale da stradine strette e non allineate.
Non puoi andartene senza assaporare i sapori tipici della cucina viestana come le orecchiette alla barese, la tiella e il pesce fresco appena portato dai pescatori locali.
Ci sono inoltre numerose escursioni organizzate per ammirare le bellezze naturali della zona, come i trabucchi della costa e le pittoresche baie.
ATTRAZIONI TURISTICHE di VIESTE
Castello: restaurato da Federico II di Svevia nel 1240 in un punto panoramico a strapiombo sulla costa. Ha la base triangolare con possenti mura difensive.
Cattedrale di Maria Assunta: costruita nell'XI secolo in stile romanico pugliese su pianta a croce latina con il campanile ricostruito in stile barocco dopo un crollo. L'interno a tre navate suddivise tra colonne, ospita la statua in legno di Santa Maria di Merino e si trovano tre grandi quadri raffiguranti la Madonna a cui è dedicata la chiesa, S. Giorgio patrono della città e S. Michele Arcangelo protettore del Gargano.
Chiesa e Convento di San Francesco: nel punto più elevato del centro storico, risale al XVII secolo. Ospita visibile sull'altare centrale il quadro della Madonna di Costantinopoli, opera di Giovanni Lo Preite.
- Punta San Francesco è un quartiere medievale situato sul bordo di una pittoresca penisola che taglia il mare. Il nome della penisola è associato alla chiesa e al monastero che sorgono sulla sua punta. La costruzione del complesso religioso risale al 1438. Il monastero era originariamente utilizzato dall'Ordine dei Clarisco. Il complesso medievale fu distrutto tra il XVI e il XVII secolo. Sulle sue rovine fu edificata l'attuale chiesa con un convento in cui vissero frati francescani.
- Portone San Francesco e Portone San Giuseppe. Il primo, situato nella parte sud della città, è stato costruito nel XV secolo ed è ancora ben visibile. Si tratta di una grande porta in pietra con due torri laterali e un arco a sesto acuto che si apre verso la strada principale. Il secondo portone, chiamato Portone San Giuseppe, si trova nella parte nord della città ed è stato costruito intorno al XVI secolo. Anche questa porta presenta due torri laterali e un arco a sesto acuto che si affaccia su un'ampia area pedonale circondata da case antiche. Entrambi i portoni sono ancora oggi ben conservati e rappresentano l'ingresso principale all'antico centro storico di Vieste.
Pizzomunno: alto sperone lucente di monolite in pietra calcarea adagiato su una spiaggia sabbiosa.
- Santuario Santa Maria di Merino: in pietra bianca, costruito nel XV secolo.
Museo malacologico: raccoglie esemplari di conchiglie e fossili provenienti da tutto il mondo.
- Scalinata dell'amore: si apre su un lato di Corso Fazzini, proprio dietro al municipio, è una lunga scalinata che conduce fino al centro storico di Vieste.
Museo Civico Archeologico M. Petrone
- Torre di Porticello: a causa delle continue incursioni da parte dei Saraceni nel 1564 furono costruite 10 Torri in dei punti strategici del Gargano. La torre di Porticello e una di queste, oggi proprietà privata.